festen - festa in famiglia regia di Thomas Vinterberg Danimarca 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

festen - festa in famiglia (1998)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film FESTEN - FESTA IN FAMIGLIA

Titolo Originale: FESTEN

RegiaThomas Vinterberg

InterpretiPaprika Steen, Thomas Bo Larsen, Henning Moritzen, Ulrich Thomsen

Durata: h 1.46
NazionalitàDanimarca 1998
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1998

•  Altri film di Thomas Vinterberg

Trama del film Festen - festa in famiglia

Danimarca, nella tenuta di campagna fervono i preparativi della grande festa per il sessantesimo compleanno di Helge, fiero patriarca della famiglia. Tutti gli inviti sono stati spediti e le macchine affollano il cortile del castello. Helge chiede a Christian di tenere un discorso in memoria di sua sorella gemella Linda suicidatasi l'anno prima. Scende la sera e Christian si prepara a tenere il discorso, e che discorso!

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,27 / 10 (94 voti)8,27Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Festen - festa in famiglia, 94 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

Attila 2  @  20/12/2019 12:55:48
   5 / 10
Non ci ho trovato niente di originale.Classica riunione di famiglia dove vengono fuori i rancori e i segreti piu' nascosti delle persone che sono a questa riunione.Certo,in questo caso si va ben oltre il tradimento tra moglie e marito,o le dispute sull'eredita' tra fratelli.Qui,quello che viene fuori e' davvero un fatto grave ma a parte questo non c'e' nulla di nuovo.Sara' anche che a me le "riunioni di famiglia" non sono mai piaciute e Vintenberg,in questo film,e questo e' un punto a suo favore,ti porta proprio dentro a questa "festa familiare",ti sembra quasi di essere li' al tavolo ccon i protagonisti della vicenda,e questo pero' crea disagio.Inoltre il film e' molto lento sia nello svilupparsi degli avvenimenti,e si dilunga spesso in situazioni che potrebbero risolversi molto prima.Essendo basato praticamente tutto sui dialoghi , anche questi non li ritengo all'altezza.Personaggi ben caratterizzati,ma nulla di piu'

Crabbe  @  30/12/2016 09:14:44
   5½ / 10
Il primo film del famoso "Dogma 95", realizzato totalmente con la camera a mano.

Ha più un valore di culto che altro, molto apprezzato dagli amanti del film di Von Trier.
In realtà è un film noioso, con la solita retorica da paesi scandinavi emancipati che vedono nella famiglia la radice di ogni male sociale.

Niko.g  @  21/01/2013 11:39:08
   5 / 10
"Festen" segue pedissequamente il decalogo del Dogma 95, che stranamente non prevede il divieto di distribuire la pellicola doppiata, visto che, a voler essere pignoli come i redattori del decalogo, il doppiaggio da studio, oltre ad alterare la recitazione originale degli attori, non rispetta la regola fondamentale dell'audio in presa diretta e l'effetto che ne deriva è inevitabilmente diverso.
Comunque, il film mi sembra decisamente sopravvalutato. La sceneggiatura presenta poche variazioni e diverse ridondanze, cedendo spesso a facili sensazionalismi. La tecnica filmica esaurisce presto la sua forza espressiva, risultando anch'essa ripetitiva e inadeguata. La camera a mano può andar bene in determinate situazioni (fasi di tensione o eventi disastrosi), non quando si riprendono personaggi che si passano il tovagliolo o sorseggiano il vino, altrimenti si cade nell'amatoriale.
Esperimento interessante, ma riuscito a metà.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  04/01/2013 13:53:22
   4 / 10
Il capostipite dell'estetica Dogma 95 è una tappa imprescindibile per approfondire un certo tipo di cinema autoriale europeo.
Impossibile separare la trama, la recitazione e lo stile di regia. La macchina a mano furiosa vuole essere un "occhio" il più realistico possibile sul dramma umano in corso. Scelta (innovativa o no) sbagliata che mostra i suoi limiti quasi subito.

- la trama è deficitaria, la recitazione enfatica, sentita, ma in ultima analisi tutto il cast è mal diretto.
- lo stile da mal di mare è solo un esercizio di stile. Non c'è rigore morale e visivo, non c'è sostanza, non c'è nulla della cura e dell'ambizione ricercata, e soddisfatta, senza vezzi stilistici dal cinema d'autore scandinavo (scomodare Bergman è sacrile), assenti il calore dei migliori drammi francese o italiano. Il grottesco è gratuito, e l'analisi degli "orrori" all'interno di una famiglia non sconvolge come molti hanno sostenuto.

Un cult che ha fatto più male che bene a molto cinema d'autore successivo.

Tutti gli appassionati lo devono vedere per farsene un'opinione.

nevermind  @  22/08/2012 21:31:22
   5½ / 10
L'avete venduto bene questo film su Filmscoop, ci sono proprio cascato leggendo qualche commento e la media dei voti.
Se il film è di serie B è molto probabile che si vada a ricercare "il particolare" che lo rende un mezzo gioiellino, come è spesso successo con altri titoli, ma in questo caso sinceramente Festen non arriva alla sufficienza.
Ma poi vogliamo parlare della fine? La colazione dove il padre lascia la scena con due battute, un pò come finire il film a metà, non si sà quale sarà la sorte dei figli ne cosa decideranno per il loro futuro....

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  25/10/2011 20:21:22
   5½ / 10
Qualcuno mi aiuti a capire questo film, il recensore ha dato addirittura 10! e il coro di entusiasmi è assordante. Ma che mi sono perso? L'ho anche rivisto ma niente, la pessima sensazione che provai la prima volta l'ho riprovata adesso. Cosa c'è di tanto sconvolgente in questo mediocrissimo drammone famigliare? Roba che si è già vista mille altre volte, da Bunuel ad Altman per non parlare delle trasposizioni di Tennessee Williams, e con ben'altra corrosività. Qui tutto mi è parso calcolato al milligrammo, dall'ambientazione volutamente solitaria e dispersa nel nulla (un villone in campagna) alle situazioni dannatamente ripetitive ed isteriche (i continui tintinnii ai bicchieri per anticipare un discorso, il rospo in gola del protagonista palesato almeno 4 volte, il pranzo che si interrompe continuamente [Bunuel?], il nonno che ripete sempre la stessa pappardella...), fino alla delineazione tagliata con l'accetta dei personaggi. Tutto ciò per dire che la borghesia ha perso completamente le redini? E capirai! Ma la dirompenza dov'è, nello stile Dogma rispettato con scrupoloso puntiglio? Avvilente, cinema morto e sepolto che ha avuto il demerito di aver sopravvalutato enormemente un regista inesistente.

JOKER1926  @  21/03/2011 20:48:14
   5 / 10
"Festen" è stato il primo film ad esser girato secondo determinati canoni, quelli del Dogma 95.
Questo è solo un dato di fatto, intorno a ciò , a detta prettamente Personale, non c'è nulla da esaltare e gratificare, in base a questo dogma un film deve esser tecnicamente limitato e economicamente conveniente, dal tutto può emergere solo qualcosa nella sfera contenutistica ma a livello di fotografia nulla di interessante, il cast e il resto sono problemi consequenziali purtroppo.

"Festen, Festa in famiglia" è chiaramente un film contro la borghesia, contro quel perbenismo ostentato e quasi "idealizzato"; "Festen" quindi cerca attraverso un clima tutt'altro che "consueto" di allarmare la massa spettatrice attraverso una storia sinistra che naviga in modo altalenante fra l'ironia nera, il dramma, il thriller e il grottesco. Di conseguenza ancorarsi alla logica in un film del genere non è facile, forse impossibile, questa pellicola non offre svariati punti di riferimenti, insomma i personaggi sono troppo strani, il contesto è irreale o quasi, le dinamiche del film sono imprevedibili e molti passaggi cinematografici sono inverosimili o perlomeno suggestivi ma muniti dopotutto di scarsa sostanza.
"Festen" è un film d'autore, questo si, ma la particolarità non è sempre un dato di positività oggettiva, comunque a gravare su "Festen" la realizzazione del prodotto, il tutto è girato con videocamera amatoriale.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049781 commenti su 50680 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net