fight club (1999)

Ci vuol altro a fare la critica del consumismo, del capitalismo, della finanza e sopratutto a fare la rivoluzione.
Film semplificatorio indicato per chi ama la violenza gratuita, ma a mio avviso povero di contenuti.

Non mi ha trasmesso niente, qualche frase da "aforismario" qua e là.
Noioso e confusionale, brutto il finale.

Stanca.

Devo dire che a differenza di molti a cui è piaciuto a me no. Non mi dice proprio niente. Non è il mio genere forse.

Film sopravvalutato come non mai.
I due protagonisti fanno un figurone, ma è lo svilupparsi della trama che lascia completamente a bocca asciutta. Non è possibile che per ben 2 ore io debba assistere a duelli a colpi di pugni dove partono sangue, denti , schisciate ed altre robe del genere. Non ho visto il finale ( che dicono risollevi il film) però non posso mandare il voto a 8-9-10 soltanto per il finale. Io stronco il film prima e dico che a mio parere non è sufficiente...
Poi se vedo che la media è superiore all'8 , vorrà dire che vale 8, però io non convengo con la media!!!

noioso al massimo e molto confusionale

Non l'ho trovato granchè. Un film strano, confuso, con scene di violenza che portano fino all'esasperazione. Trovo anche che il soggetto sia inadeguato per rappresentare i messaggi che vuole trasmettere.

Film sicuramente sopravvalutato,che mi ha annoiato per quasi tutta la durata.Scene di violenza al limite della sopportazione.

Ottima produzione e bravissimi attori, ma il significato? Ammazziamo tutti di botte e mettiamo una bomba a tutto ciò che non va in questo mondo per poi pentirci e spararci? ... Bah! Qui siamo all'esatto opposto de "Il grande Lebowski" in cui erano l'indifferenza e il cinismo esasperati a trionfare.
Non mi convincono questi film portati all'eccesso, con soluzioni eticamente discutibili e poco credibili, anche se fanno comunque riflettere.

Troppo facile. C'è puzzo di plastica.

Il libro poteva avere un senso, questo film no. E dire che ogni tanto prende, ha un buon ritmo, ben diretto e blablabla, ecco perchè il mio voto non è poi così basso. Ma è antipatico, fastidioso, strizza troppo l'occhiolino alla massa informe.

Troppo innocuo per il messaggio che vorrebbe trasmettere.

Filmetto di una banalità sconcertante, condito da slogan di facile presa giovanilistica, tutto coricato sul piatto d'argento del video clip di terz'ordine. "LE cose che possiedi ti possiedono" e bla bla bla bla bla bla. Critica facilona, ruberie al discreto e migliore "TOkyo Fist" di Tsukamoto, vuotezza assurta a mito. Mi immagino il suo successo di pubblico, ci sono due spettatori per qesto film, tipo A) ragazzino 17enne, zarro e/o alternativo (questo è il grande pregio del film, estendibile a tutti) B) impiegato frustrato perchè non ha avuto le ferie per andare a Sharm El Sheik.
TIpo A): ****taaaaa! RAgazzzzi, ma che roba! Spacca di brutto, mi faccio i capelli alla Norton (fine recensione tipo A).
B) Ca-zzo, ma sono io questo, ma cosa sto facendo, perchè guardo ancora quella ***** di Emilio Fede, ah già c' è Sipario, che gran *****...ehmm stavo dicendo...ahh sì, è una profonda critica al nostro sistema occidental/consumistico, qui non te le vanno certo a dire. ***** però le ferie per Sharm el sheik non me le han date lo stesso (fine recensione tipo B)

Sogni d'oro.

SPOILER

Critica sociale che ha come veicolo una patina da video clip, una recitazione sufficiente e un go-go di slogan pubblicitari. Sembra essere questa la ricetta dei film hollywoodiani di "rottura", ma andando più in profondità si possono scoprire opere di frattura ben superiori verso lo status quo. La pellicola ammicca a Tokyo Fist di Tsukamoto, che per genuinità gli è superiore. Prova nel complesso discreta e furbetta, dimenticabile e sopravvalutato. Da associare a Into the wild per il bagaglio completo del mainstreamer sovversivo.

Più che per le scene di violenza, un po' fine a se stesse, il film appare goffo nel suo tentativo di critica sociale. Eccessivo in tutto per tutto e imbottito di frasi pseudo-intellettualoidi, non manca tuttavia d'una certa originalità, ma inciampa in continuazione.

è un film molto, ma molto sopravvalutato. può piacere giusto a qualche ragazzinorin********to a cui piace fare a botte, qualsiasi altra persona con un minimo di buon senso si accorgerebbe dell'inutilità di questa pellicola

Premetto che parlo da semplice spettatrice, e non da intendrice e che sapevo che non era il mio genere... (anche se mi era stato detto che mi sarebbe potuto piacere comunque...ma non ' stato così)
A parte la violenza, che avevo messo in conto, ho trovato il film troppo assurdo e surreale e ci sono state diverse cose nella trama che non mi hanno convinto, una su tutte il finale!

"Fight club" pellicola del 1999 del regista David Fincher pone le sue basi su Jack, il ragazzo ha diversi problemi…

A Mio avviso il film è in alcuni tratti troppo rocambolesco e assurdo, la trama è accettabile ma a volte ci sono passaggi confusi e superficiali.
Sul piano tecnico è difficile individuare grandissime pecche, infatti la fotografia è buona, gli attori sono quasi impeccabili e inoltre ci sono da segnalare delle ottime, particolari inquadrature…

Ma il contenuto come accennato è in alcuni frangenti deficitario, il film segue una logica un po' troppo avviluppata che ci guida verso un finale particolare ma non entusiasmante.

"Fight club" è in linea di massima un prodotto accettabile, da ricordare le varie scene di lotta nei garage; inoltre la pellicola "semina" un po' di simbologie e porta avanti una concezione politica particolare e rivoluzionaria.

Il ritmo nel film è buono, anche se ci saranno scene un po' lente e sotto alcuni aspetti ripetitive, la durata immensa della pellicola a Mio parere gioca a sfavore dell'economia del film.

"Fight club" è indubbiamente un film sopravvalutato, magari sul piano estetico il film mostra qualcosa ma la sostanza, la concezione è zero…
In pratica il film non entusiasma, non trasmette niente, pellicola a tratti vuota e grottesca…

uhm....non mi è piaciuto. sarà un mio limite, non so, ma quando un film mi annoia durante la visione, può essere il più significativo possibile,vi possono essere le migliori interpretazioni, una fotografia stellare etc.... ma non mi piacerà mai. non mi stancherò mai di dirlo: un film prima di tutto non deve annoiarti.
per l'amor di dio, norton e pitt offorno una grande interpretazione. ma il film è confusionario, scollacciato, poco verosimile. si lascia guardare, però non ti coinvolge appieno nella storia....alcune scene interessanti (quella col capo alla richiesta dello stipendio gratuito x esempio).
inoltre il tentativo di fornire allo spettatore una chiave di lettura sulla società odierna è apprezzabile, ma anche qui si quella sensazione di confusione, poca incisività di ciò che si vuole trasmettere, e se si tiene presente che il film è riproduzione quasi fedele di un libro, viene quasi la tentazione di pensare che il messaggio di base di questa storia sia stato rappresentato male.

SPOILER

bah...non mi aspettavo avesse una media così alta questo film...a me non è piaciuto tanto....saranno gusti...soprattutto non mi è piaciuto il finale...

Film troppo sopravvalutato,preciso, è fatto bene con una bella storia ma non mi ha colpito. Anche perchè l'ho dovuto vedere 2 volte per capirlo bene!! Mi aspettavo molto meglio, anche dagli attori!!

un film veramente contorto, pessimo, senza capo nè coda; all'inizio si fa seguire, ma poi il finale dell'esplosione è veramente ridicolo!!!

Ennesimo remake in chiave hollywoodiana di "tokyo fist" capolavoro fatto nel 95 da Shinya Tsukamoto, prendo un film poco conosciuto e ci faccio il ramake con il bello di turno..un pò come vanilla sky con Cruise dove non si sono degnati NEMMENO di cambiare battute e addirittura inquadrature rispetto all'originale..che tristezza...ho visto il film (che non valeva nemmeno la metà dell'originale comunque)e sapevo già le battute!!!
Sono STANCO ed esausto del fatto che questi registi prendano film e li rifacciano di fatto senza nemmeno citare le fonti....
Il plagio non esiste solo nella musica nel cinema si chiama remake a volte, e viene troppo spesso da hollywood.
Il film è bello ma trattandosi di idee "RUBATE" altrove e quindi nulla di nuovo e spontaneo, essendo il tutto un rimpasto di un colpo di genio altrui...DUE
Che si premi l'originalità non il FURTO.

Nonostante la buona sceneggiatura di Jim Uhls (adattata da un romanzo di Chuck Palahniuk) e un'interessante avvio questo quarto e più conosciuto film (insieme a Seven) di Fincher, nel complesso, si rivela una cocente delusione. La Feroce critica al capitalismo e al consumismo moderno coniugata alla denuncia sui malesseri metropolitani dell'uomo di fine XX secolo vengono dispersi in una narrazione superficiale e da una regia capace solo di mostrare ma non di far riflettere. Le lacune di Fincher sono doppiamente gravi perchè la pellicola si avvale di due interpreti di valore e della buona fotografia di Jeff Cronenweth. La totale assenza di sequenze da ricordare, la mancanza di fascino nei personaggi e l'ottimistico e grossolanamente ingenuo finale completano il mezzo disastro. Il film grazie ad un ritmo sostenuto e alla presenza di numerose e violente scene d'azione si è comunque ritagliato una grossa fetta di consensi perlopù nel pubblico dei più giovani. Molto sopravalutato.

Una via di mezzo, onestamente, tra 1 e 9. Il perchè è semplice, bisogna vederlo bene bene bene altrimenti non si capisce quasi nulla. Rimarrà un mio modo di vedere un film, ma al di là di avermi regalato poche se non nessuna emozione ( e per me questo è importantissimo) la prima volta non c'ho capito nulla, la seconda qualcosina, la terza avevo un quadro più chiaro della situazione. Un film deve avere anche nell'immediatezza un riscontro positivo nell'utente. Comunque la storia è bella, ben fatta ma mal orchestrata. Quando hai la sensazione di venirci a capire qualcosa tutto si stravolge e non hai neanche il tempo di cambiare idea che il film finisce.
Con troppo amaro in bocca. Ma il dvd lo comprerei, perchè una volta capito il film, vale in seguito la pena di rivederlo, ....è adrenalinico!!!

veramente pessimo! ridicolo, non si capisce niente dall'inizio alla fine, anche volendo capire non si capisce

Un film che non mi è piaciuto, mi pare per ragazzini esaltati. Durante la visione (in dvd) piano piano ho cominciato a fare di tutto tranne che guardarlo. E lo avevo gia visto al cinema visto che doveva essere un" imperdibile" e anche in quell occasione non ho provato nessun interesse. Nè carne nè pesce.

L'avevo visto tanto tempo fa, in noleggio, e già non mi era piaciuto... la mia mente l'aveva rimosso.
Qualche mese fa, su consiglio di un'amica, compro il dvd... alle prime scene ricordo di averlo già visto: alla fine la rabbia si tramuta in disperazione.
Rivendo subito il dvd per pochi euro a un amico che fa il rigattiere...

Il mio commento deducetelo da questi fatti e dal mio voto... ;-)

Fincher è uno dei più grandi bluff degli ultimi anni, il film parte anche bene, ma poi Fincher perde completamente il controllo della storia e si lascia andare in un facile senzionalismo

L'avevo già votato (voto scomparso).
Ora lo rivoto e gli confermo il mio voto. E' un film orribile, confusissimo, e si vede. Fincher tenta di mischiare Noir e commedia nera, ma è senza coraggio. Non si sa perchè dovrebbe fare scalpore un film del genere, visto e considerato che è tutto all'insegna del politicamente corretto, compreso l'orribile epilogo.
Lo stile di Fincher, proveniente dai videoclip musicali, mostra tutta la sua povertà di idee e la poca attinenza con il cinema, e in più si aggiunge una storia che pur tratta dal bel libro di Palanhuck è stata vista all'incirca 160000 volte al cinema. Quando si vuole imitare Cronenberg, bisognerebbe essere minimamente capaci di staccarsi dal sistema hollywoodiano.

E non basta la presenza di bravi attori come Pitt e Norton (e la Carter, ancora meglio) per risollevare le sorti di questo filmetto inutile, uno dei simboli della povertà di idee del cinema hollywoodiano degli ultimi anni.

Una grande grossa ******....Nn bastano Edward norton e Brad pitt x realizzare un film(sempre se questo si possa kiamare "film")....

Uno dei tanti films che fanno vedere come "non ci si picchia", *****ttoni paurosi, ferite laceranti, sangue che schizza a prova di ombrello, immancabile voce dell'anima in sottofondo che descrive e traduce in rivincita istinti repressi e frustrazioni, la misteriosa pupa della situazione, Brad Pitt che cerca di fare il duro del Road Club con la faccia d'angelo che più la picchiano più migliora, meglio Joe Black. Insomma decisamente stupido, meglio la seconda parte più narrata. Peccato per Norton, sopra le righe. Disturba la velleità di diventare un cult, tipo Trainspotting, mancano le palle

Un bacio a tutti, il vostro himut vi pensa e spende persino 15 zl di connessione oraria per stare con voi. Il 28 Agosto torno!!!!!! sai che gioia hehe

improponibile

Mi dispiace ma questo film non sono riuscito a vederlo.
Ho tolto il dvd dopo 10 min. non catturato dalla storia, che peraltro conoscevo già.
Sarà il tema trattato, sarà il modo in cui viene trattato (nonostante Fincher a me piaccia molto).
Sarà che dovevo vederlo appena uscito nelle sale.. sarà.. sarà.. ma a me è risultato inguardabile e devo votare di conseguenza.
Mi dispiace.