Film d'amore e d'anarchia, ovvero stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza... il titolo completo del film. Il contadino lombardo Antonio Soffiantini , detto Tunin, è incaricato di uccidere Mussolini e sceglie come base per la sua azione una casa di tolleranza, aiutato dalla prostituta Salomè.
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Film più d'amore che d'anarchia. Tra i protagonisti di questo dramma si sviluppano relazioni amorose, di vario di tipo; mentre l'anarchia è sulla sfondo, è una suggestione lontana, più che un'ideologia che guida i personaggi, i quali sono mossi dai loro sentimenti. Sempre bella la coppia Melato-Giannini. Bel film.
Dialetti allucinanti e di ogni genere.. il film si fatica a capirlo a tratti, ma è molto caratteristico. Bravissimi la Melato e Giannini, come al solito ingranano alla grande. Anche la colonna sonora e la scenografia merita.. finale triste.
Uno strepitoso Giannini, che tiene in piedi gran parte del film, è un rivoluzionario che aspetta il momento giusto per assassinare Mussolini. Viene protetto da alcune prostitute all'interno di una casa di tolleranza. Non vi nego che ho avuto alcuni problemi a comprendere alcuni dialoghi in dialetto stretto...forse oggi questo film sarebbe uscito con i sottotitoli. L'ultima parte splendida e drammatica fa da contraltare ad una prima piu' sorniona e grottesca.
Certamente non stupisce la magnificenza del duo Giannini-Melato già visto in altre occasioni. Ma qui il tema è trattato con un'accento ed una sensibilita' a dir poco maestrale. Anche se ovviamente il grottesco...l'eccesso nella Wertmuller è insito ma mai a discapito della riflessione tragicomica di cui il film è foriero. Ti viene voglia a tratti di far prevalere la passione amorosa o quella politica. Questo l'intento del film e ovviamente riuscitissimo.
Come si fa a definirlo "grottesco"...? Questo per me è un film tragico. Non aggiungerei nemmeno la specifica del comico o farsesco, perché viene raccontata una vicenda di una drammaticità pura. Il personaggio di Tunin è una delle creazioni più belle mai viste nella storia del cinema mondiale. Giannini, che ha dato una prova stupefacente della sua bravura, è stato finalmente impiegato senza la consueta richiesta di caratterizzazioni parodistiche, che, secondo me, hanno finito per penalizzare la sua carriera. Non a caso, solo in questo caso, è riuscito a vincere un premio internazionale, cioè Cannes per la migliore interpretazione maschile. La Werthmuller è riuscita a rendere credibile sia un personaggio così complicato, sia la storia che il film racconta (l'agognato attentato a Mussolini), bilanciando la estrema tragicità del protagonista con un contesto scansonato e divertente. Considerando che il soggetto è originale e che è frutto del sacco della regista, questo film meritava sicuramente maggiore attenzione da parte della critica. E' un prodotto magnifico. Altro che commedia...
di tutti i film della wertmuller con giannini visti non ce ne è stato uno che m'ha deluso,son tutti bei film,e questo ovviamente ne è compreso;) non ci son scene particolarmente sopra le righe in stile"pasqualino settebellezze"come mi sarei aspettato,ma non posso di certo ritenermi deluso,giannini e la melato son due grandi attori e se la cava bene anche la piccola polito,qui al suo esordio.. non volgare come detto da altri utenti,qualche parolaccia scappa ma non si respira un'aria di cattivo gusto e non ci si trova di fronte a qualcosa di spinto. a chi ama la regista ne raccomando la visione;)
Film che alterna ottime parti ad altre più statiche. Sicuramente è un mostro di bravura Giannini, straordinario. Bella la prima parte, curioso, ma non del tutto riuscito il finale.
Lina Wertmuller? Mai sopportata... mai preso sul serio questo cinema gridato e caciarone, enfatizzato e pieno di clichè. Mi spiace per i tanti ammiratori, ma dico quello che penso. Un solo suo film, al di là dei toni grotteschi e sopra le righe, mi ha convinto "Pasqualino Settebellezze". "Film d'amore e d'anarchia e bla bla bla" non è un film disprezzabile, intendiamoci: il defilè delle "zoccole" e l'atmosfera di certi ambienti sono sicuramente... sinceri. Peccato che la voglia di strafare (in tutti i sensi) prenda anche stavolta il sopravvento