final destination (2000)

L'inizio di una saga abbastanza carina, con una nuova idea, dove non c'è il solito killer, il solito mostro, o il solito demone/fantasma/spirito, ma semplicemente la Morte. Puro intrattenimento, solita durata di 1 ora e mezza, discreti gli attori e le morti dei ragazzi, e discreti anche gli effetti speciali. E' il classico teen-horror da vedere con gli amici, con pop-corn e Cola-cola, per una serata spensierata! A chi piace il genere lo consiglio.

questo film mi è piaciuto moltissimo in assoluto il mio thriller preferito.

film da vietare ai maggiorenni.... i ragazzini credo ne vadano ghiotti, come per l'ultimo episodio uscito credo anche in 3d... il primo almeno poteva avere un'idea originale.. non capisco i successivi episodi cosa possono portare di nuovo

Discreto, quanto meno originale.
Ho preferito il secondo perché le morti sono molto più divertenti e spettacolari e in film stupidi come questa trilogia c'è poco altro che si salva.
Accettabile, da non prendere sul serio.

James Wong è un pessimo regista, ma con Final Destination ha avuto la stessa botta di c**o che hanno avuto i fratelli uacioschi di Matrix, sono riusciti a fare un film benino...una volta sola.

Da vedere

Filmetto horror adolescenziale alquanto banale

Buon film che si discosta dai soliti horror. L'idea che c'è alla base è molto originale e la trama è ben sviluppata. Il migliore della serie.

Davvero molto carino ! Buona l'idea base, un ottimo thriller, inquietante, mi ha stupito.

I primi tre minuti, vale a dire la scena dell'aereo, sono piuttosto avvincenti, passati quei tre minuti il film diventa un'altra americanata...ed ogni possibile tentativo di trovare una spiegazione logica e razionale alla trama risulterebbe tempo sprecato...

Pensavo di vedere un thriller, invece ho visto un film comico.

Non un capolavoro, ma un film unico nel suo genere!

Uno dei pochi teen movie decenti usciti negli ultimi 10 anni....lo spunto iniziale e'molto interessante e il prodotto scorre via senza particolari cali di tensione,presentando una storia fresca e ben confezionata.Ottima anke il finale.

...un 3 per la buona idea iniziale ma il resto è veramente pessimo... Non voglio immaginare i sequel cosa possano essere...

Una premessa.
"Final Destination" vuol dire "destinazione finale", ed in quanto finale dovrebbe essere definitiva. Punto e a capo. Ed invece siamo già arrivati al terzo sequel. Mah.
Esaurita la premessa andiamo al merito.
Un mucchietto di ragazzini odiosi come pochi, capitanati dal baldo Devon Sawa, che tutti noi ricordiamo per aver interpretato il fan sfegatato di Eminem nel video del singolo "Stan", in cui alla fine, peraltro, muore, scampa ad un disastro aereo. ma la morte non si frega, e lei se li riprenderà tutti, nell'ordine esatto (?) in cui sarebbero dovuti morire sull'aereo. e se per caso ne salta uno, ecco che toccherà al successivo.
Liscio come l'olio.
Ma la morte è furba, mica li secca tutti con un infarto! architetta per la loro scomparsa le fini più fantozziane: e così si assiste a scene da creparsi dalle risate, come la morte del fessacchiotto che parte per farsi la barba e si ritrova impiccato(!!!) o quella della professoressa, con la sedia che le conficca un coltellaccio nel petto (!!!). per carità, due risate te le fai pure, ma di questo cinema si poteva tranquillamente fare a meno.

SPOILER

uno dei poki colpi di genio , al pari dell'enigmista, degli ultimi 10 anni. peccato x il terzo episodio

toppo serio...!

MILLE sono le risate dispensate da un film che ci regala perle su perle di nero umorismo involontario. La cara vecchia Signora in Nero ha finalmente deciso di riprendersi il titolo (usurpato negli ultimi anni dalla mortifera Signora in Giallo Jessica Fletcher) di unica, vera, originale mietitrice.

Ma evidentemente non ha più la mano sicura di un tempo (questi registi non portano più rispetto a nessuno), e dunque, pur sfidando le leggi della fisica (d'altra parte Wong sfida ripetutamente quelle della logica), non riesce proprio ad portare a termine il proprio lavoro. D'altra parte, è proprio quello il divertente, l'unica cosa che impedisce a questo film di diventare d'una noia mortale e che spinge lo spettatore a tifare per questa Morte in questa veste di perenne perdente.

Altro motivo per sperare che la Nera Signora porti a termine (ed in fretta) il proprio ingrato compito (è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo, no?) sono proprio le vittime, impersonate da attori irritanti nella loro interpretazione da serial per teenagers: "Final Destination" dovrebbe essere un film, non una puntata di "Dawson's Creek", ma qualcuno nel cast sembra non essersene accorto.

In definitiva, si salva solo l'assurdità delle trovate di Wang (autore di un'opera di dubbia qualità anche dal punto di vista della regia), che in fin dei conti risultano essere molto, molto divertenti.

penso che il commento del voto dica tutto : il peggiore , evitatelo a tutti i costi., ed effettivamente è veramente un bruttissimo film.

dai, diciamoci la verità, è un bel film realizzato molto bene che tiene sempre in suspance...tuttavia è inferiore al suo seguito

l'ho visto un bel po' di tempo fa, ad ogni modo nn mi è piaciuto, nn è il mio genere. l'idea forse nn era male...

il mio commento praticamente l'ha scritto rasko poco sotto, will coyote rende bene l'idea.
Esagero col voto per rispetto (?!?) a cash e per finaldestinatio che si è scelto sto nick disgraziato...

Beh nn so come dirvelo ma... sinceramente..... mi è piaciuto da morire :D

con la premessa che voto solo perchè mi ha chiesto una mano cash, devo dire che il film a me è piaciuto molto (sono pronto alle badilate di *****). Ok per gli attori pessimi ok per la demenzialità ma non ditemi che l'idea non era male e che le uccisioni sono veramente divertenti. Non è un capolavoro ma ho passato una buona ora e 1/2 e da questi film, sinceramente, non mi aspetto altro.

Bello, non c'è che dire. Un film che riesce a coniugare benissimo fatalismo e demenza, facendo apparire il fatalismo ridicolo e la demenza una cosa seria. È girato da un babbuino imbottito di etere (lo stesso del più recente The One, altro capolavoro) che credeva dovesse fare l'episodio pilota di una serie televisiva. I personaggi, non a caso, muoiono come Wile Coyote. Ma almeno, Wile Coyote, è autoironico. Intendiamoci, qui l'umorismo c'è, e pure tanto, ma è assolutamente involontario. Dai, ammettetelo, quanti di voi non si sono piegati dalle risate quando la tizia viene sventrata dall'autobus o quando quell'altra deficiente posa la tazza sul monitor e va a fuoco la casa. Altro che fatalismo, questa è stupidità. Forse è un film che riesce a mantenere la tensione abbastanza a lungo, ma solo se vi trattenete dal ridere. Quindi, NON riesce a mantenere la tensione abbastanza a lungo. Gli attori? Ahahahaha. Poteva recitare il mio criceto e veniva meglio. A proposito: non ho un criceto.
James Wong farebbe bene a dedicarsi ai documentari sugli animali. Quasi quasi gli presto il mio criceto.
Comunque, se lo vedete con una ragazza e lei si spaventa, alzate di un punto il mio voto.

Mamma mia, che ****ta 'sto film. Lo so, lo so; è poco più di una ragazzata, una bambinata. Ingenuo, infantile e tutto il resto, quanno ce vo' ce vo'. Il film è godibilissimo, esagerato, sceneggiato da un bradipo ma l'idea è bella, e la fine stupenda. L'idea di essere fregati per sempre, di non avere scampo è resa alla grande. Alì larter è bellissima. dai, non siate cattivi, è un filmetto così ma è stupendo.

mamma mia che filmaccio... la sensazione che si prova nel vederlo è uguale a mangiare un piatto di pasta scotto senza condimento. 'na schifezza insomma.