flightplan - mistero in volo (2005)

X certi versi sono abbastanza legato a 'sto film xkè fu il primo in assoluto ke skarikai- seguendo i dettami pirateski- nell'ormai lontano gennaio 2006, quando anke a kasa mia arrivò l'adsl......kon mio grande giubilo, ovvio......
La prima kosa ke salta all'okkio guardando 'sto movie è l'enormità dell'aereo.......ma esistono aerei kosì enormi ???? cioè...questo ha persino un lounge bar (scikkissimo !!!) grande quanto il salotto di kasa mia, se non dippiù.....sarà ke io Madrid-Quito (e ritorno) me li so' fatti su aerei Iberia normalissimi.....e vabbè....
poi c'è la storia.....
la prima volta ke vidi il film non mi kolpiì molto, devo essere sincero.....ma quando l'ho rivista ieri sera mi ha intrigato (ankese più o meno la rikordavo tutta)......e penso ke...sì.....sia un buon thriller....ben kostruito e kon qualke kolpo di scena degno....e non parliamo di un'ottima Jodie Foster, sekondo me adattissima nel ruolo di madre un bel po' sklerotika.......
dai...7 e mezzo e non parliamone più ^__^

SPOILER

Per buona parte del film ho pensato che la storia fosse una cacchiata, troppo assurda e contorta. Poi alla fine ho capito che era semplicemente una pellicola atta a dimostrare che anche Jodie Foster può fare ruoli da super donna-sventa attentati-creduta pazza poi riabilitata. Tutto quì! Puro e semplice film di intrattenimento senza morale finale, senza spunti di riflessioni, senza pretese e senza voglia di catturare lo spettatore.

"Mistero in volo" pellicola americana del 2005 risulta essere inevitabilmente una liete, positiva sorpresa del modesto panorama cinematografico mondiale recente riferito al genere Thriller.

Trama affascinante, avvincente narra la impossibile scomparsa di una bambina in un aereo…
Entra in scena, o meglio in azione Kyle Pratt madre della ragazza.
Angoscia, tensione, emozione, mistero sono elementi essenziali del film.
Il ritmo incalzante, scene mozzafiato si susseguono senza pietà.
Lode anche per gli attori, la protagonista principale ingloba disperazione, sgomento, rabbia, testardaggine… insomma si cala letteralmente nei panni della "mamma disperata".
Ma ovviamente anche gli altri attori recitano in buon modo.

La prima parte del film è quasi perfetta, nella seconda parte il film perde un po' di suspance e soprattutto la pellicola risulta essere a tratti ripetitiva.
Comunque nel complesso complimenti vivissimi alla regia per alcune grandissime trovate.
Il regista "butta" nel suo film anche metafore e argomenti sulla strage dell' 11 settembre in America.

Il finale è una bomba di azione e distruzione, davvero poco da obbiettare.

Buono l'episodio della scomparsa della bambina, diversamente non era possibile fare, (ma la regia riesce lo stesso ad ingannare, "annebbiare" la massa spettatrice per tutto il tempo ).

Positività anche sul piano tecnico: fotografia buona.

Regia fantasiosa, scene interessanti elevano sicuramente le già tante note liete del film.

"Mistero in volo" è una grande "perla" recente della Cinematografia Thriller, non siamo di fronte al Capolavoro Assoluto ma per questa pellicola qualche aggettivo fastoso può certamente essere speso!

Flightplan è un thriller abbastanza riuscito, da vedere preferibilmente senza troppe pretese in una serata dedicata completamente al relax. Per un'ora si assiste ad un crescendo di ansia e tensione (non raggiunge livelli da manuale, però godibile) poi quando si scoprono le carte, il thriller non si mostra altro che il solito stampo classico americano, che più di così non si può…

SPOILER
Jodie è una brava attrice, una spanna sopra tutto il cast, in pratica regge tutto il film.

Questo è la classica dimostrazione che non è sufficiente una notevole interprete come la Foster ed un buon incipit per la riuscita del thriller.
Trama assurda, quanto mai inverosimile, sarebbe stato meglio sviluppare il tema:

SPOILER invece di scervellarsi in intrighi senza senso solo per vincere il premio di chi inventa il colpo di scena più originale.
Dell''epilogo, fotocopiato da altri cento, meglio non parlare.

Ero abbastanza scettico su Flightplan - Mistero in Volo. Gli ingombranti sforzi pubblicitari, il brutto trailer mi avevano scoraggiato ad "investire" 7 euro su di esso. L'ho visto ieri su SKY e mi ha completamente fatto cambiare idea.

Jodie Foster (come sempre), è perfettamente nella sua parte. Brava, convincente e agguerrita. Molto convincente anche Peter Sarsgaard, che ultimamente sta guadagnando ruoli sempre più importanti.
Invece di tanti altri film dove il film si incarta dopo che la storia ha appena preso il via, qui il mistero si infittisce e tutto è veramente imprevedibile.
Senza contare che è stato girato in modo molto sofisticato (beh, sì, il budget era alto), è anche una bella esperienza di intrattenimento e spettacolo.

Peccato solo per

SPOILER

Un gran bel thriller

Sarebbe buona l'idea di partenza, ma la trama è troppo macchinosa. Peccato perchè Jodie Foster è grandiosa e l'aereo è ricostruito benissimo.

Cmq qualcuno mi può dare qualche risposta ad alcune domande? Alcune cose proprio non le ho capite (cfr.spoiler)

SPOILER

Parte bene, ma la seconda parte delude le attese.

E' un film di genere che non trova però una collocazione in questo campo, ed è molto meno superficiale e improbabile di quanto possa apparire al primo impatto. Ci sono clamorose cadute di tono che condividono ogni stroncatura, ma anche diverse, inattese ed abbaglianti suggestioni tecniche e visive. Un'opera forse troppo calcolata, prodotta con l'enfatizzazione del prodotto per le masse, che non riesce a svincolarsi da parametri classici come la dipendenza da Ripley (cfr. Alien) e dall'iconografia tecnologica à la Matrix, ed è come se Hitchcock e Spielberg venissero inglobati nella stessa funzione. L'inizio è fulminante: la Germania divorata dalla neve, il cortile con i corvi, il senso di gelo che è il dolore di una perdita occulta ma non rimossa. Sembra il meglio (o il meno peggio) di Birth almeno fino a quando il regista non risparmia proprio alcun particolare allo spettatore, inducendo la risorsa del dubbio a una pubblica resa. La Forster agita un corpo che debella ogni situazione, ma l'opportunismo dell'ingegneria di cui è maestra trova risposte troppo labili, o scontate. Ripley-Forster esplora tutto quel mondo sotto(sopra)stante del capolavoro tecnologico, mettendo in relazione il mondo precario della sua esistenza con la fragile e disperata identità dei passeggeri in volo. Molto Airport, ma anche l'incontrollabile peso di un'angoscia gestita attraverso una placida rassegnazione all'imprevisto individuata dalle figure umani piu' classiche (il passeggero pettegolo, la consorte fobica, i misteriosi arabi). Ci mancava solo la psicoterapeuta Greta Scacchi e il gioco delle situazioni "telefonate" è colmo. Eppure - se alcuni momenti sono piu' esilaranti che tragici, se la forzata veridicità della vicenda diventa mesta parodia (e lo resta nel momento del sabotaggio della Forster o nell'improbabile finale), se tutto cio' non rispecchia esattamente il peso di alcune domande impellenti (tipo "come puo ' un comandante fidarsi ciecamente di un presunto poliziotto senza la coscienza di informarsi a dovere sull'identità del passeggero?"), insomma anche con queste riserve, il film funziona egregiamente. E' una giostra dell'assurdo e del nonsense, vero, ed è un vero luna-park tecnologico con cui Schwenkle si diverte da matti a giocare mimando clichè del genere e sovvertendo ogni velleità al servizio di una mostruosa creazione come quella del velivolo, eppure non per questo l'imput del dolore "impossibile da superare se prima non lo accettiamo" è da sottovalutare, nonostante la realtà sia ben diversa da quella a cui avevamo ingenuamente creduto.
Un finale à la Spielberg consegna la Forster a una verità che con meno reverenza ai canoni del marketing avrebbe potuto essere piu' efficace e credibile. In fondo Jodie Forster - da cui attendo da secoli il film sulla Riefenstahl - non è mai stata davvero una presenza "rassicurante" del cinema, ma è affascinante notare come spesso i suoi film tengano ad inglobarsi in una vera e propria "ESTETICA DELLA COERCIZIONE E DELLO SPAZIO INDOTTO".
Avrei voluto vedere un buon thriller che tenga sotto controllo l'onnipresente tecnologia a favore di una maggior calibratezza psicocognitiva sul lutto e sul concetto di "perdita". Ma sento di dover essere indulgente e meno severo: passi un 6/7 pensando che, dopotutto, sono più terrificanti quei passeggeri amorfi che i terroristi veri

il film è una merd@!!!!
evitatelo

Prima parte buona... nella seconda parte la credibilità della vicenda si sgretola completamente e il film diventa una sorta di "Speed 2" o "Air Force One"... degno di essere visto solo se si è sotto narcotici o stupefacenti....

La media fra la prima parte e la seconda è appunto una sufficienza scarsa....

Il film mi è piaciuto parecchio. La Foster poi mi ha sempre entusiasmato nelle sue recitazioni e anke questa volta a parer mio si è confermata. Il voto sarebbe stato piu basso ma certi altri voti e commenti me lo hanno fatto alzare per rendere giustizia ad una media voto secondo me ingiusta. Ciao

diciamo che il voto è quasi una media tra il 7 pieno della prima parte ed il 4 della seconda..

SPOILER

ma che grandissima vaccata di "spiegazione"!!!!

ma come? questi per fare un po' di soldi cercano:
-una donna sposata con un (ed uno solo) figlio
-una donna esperta di aereoplani, non solo, di quel aereoplano in particolare
-una donna che, morto il marito, decida di riportare la salma a casa e scelga proprio l'aereo in cui la hostess complice è membro dell'equipaggio
-una donna che decide di proporre alla figlia di spostarsi in fondo all'aereo in una fila vuota (se fossero rimasti a dormire nei loro posti con il cavolo che riuscivano a portarla via tranquilli tranquilli)
-un capitano che non venga minimamente sfiorato dal dubbio "se anche la figlia è morta perchè questa riporta a casa solo la salma del marito?"
-450 (quattrocentoinquanta!!!!) passeggeri che ignorano completamente la bambina (bastava che uno ed uno solo dicesse un ciao alla bambina prima che la mamma prendesse sonno e tutto il piano andava a rotoli)

???????????????????
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peccato.. la storia iniziale non era male, rendeva bene anche l'ansia della madre..

3 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2005 22.12.19
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voto volutamente bassissimo perchè lede l'intelligenza di molte persone un voto alto per una c*****a del genere. Jodie Foster a parte "Il silenzio degli innocenti", dove tra l'altro brillava di luce riflessa (quella del mitico Anthony Hopkins) non è mai sbocciata. sono andato a vedere questo film seguendo i vari giudizi positivi del forum e , mi dispiace dirlo, ma stavolta non sono d'accordo con voi gente!!! attori penosamente scarsi (quello dovrebbe essere un poliziotto?), storia stupida e sceneggiatura da fare invidia a uno scolapasta.non dico niente sul finale perchè è giusto che chi non lo ha visto non si perdi niente!!!ahahahah!

Carino... ma scontato...

SPOILER
basta aerei... ovviamente meglio di Red Eye!

Per suspense creata il film meritava anche un otto, ma la valutazione è calata quando, dopo la fine del film, mi sono venute alcune perplessità.
SPOILER - SOLO PER CHI L'HA VISTO
Qualcuno può spiegarmi come è possibile che nessuno si ricordava della bambina a bordo dell'aereo? E soprattutto, come è possibile che i criminali, dopo aver assassinato il marito, potessero poi prevedere tutte le mosse successive (partenza per New York, trasporto della salma proprio con quel volo) che Kyle avrebbe fatto? Lo trovate un po' inverosimile? O mi è sfuggito qualcosa

Una trama abbastanza coinvolgente fino a metà film, ma non appena il regista mostra uno spunto in più, la storia diventa più che prevedibile nonchè banale.
La Foster è sempre brava ed espressiva, insolito invece il ruolo di capitano affibiato a Sean Bean che per una volta non fa il solito cattivone di turno, ruolo assegnato infatti all'abbastanza sciapo Peter Sarsgaasrd
Una pellicola che alla fine non annoia ma che di certo non entusiasma e che certamente non entrerà nella storia del cinema.... anzi verrà dimenticata molto presto.

Thriller di ottimo livello che riesce a mantenere un buon livello di tensione emotiva...Jodie Foster strepitosa, ai massimi livelli della sua capacità interpretativa...

E' molto lento il primo tempo e eccessivamente veloce il secondo...si doveva trovare per forza un finale.
Non mi è piaciuto molto....anche perchè non si capisce cosa centrassero a fare i musulmani con la protagonista....spiegatemelo.
Altra cosa scontatissima e a mio giudizio tipicamente americana è la parte finale in cui la Foster viene aiutata dal solito "talebano" quasi a sancire un'alleanza e amicizia tra i due popoli....che *******

Certo che un thriller con una sceneggiatura più forellata di un colabrodo sembra una barzelletta...
Flightplan è un film terribile, la cui trama è smontabile in mille pezzi che non combaciano. Per di più, nella copia proiettata nel cinema in cui l'ho visto c'è questo buco spazio-temporale (NON LEGGA CHI NON L'HA VISTO... ma anche sì, tanto non vale la pena di vederlo)



SPOILER

che rende ancora più ingarbugliata una trama già indecente.
Nella vita reale è normale non sapere come vanno a finire le storie di chi ci sta intorno: in un thriller, invece, se niente viene portato fino al termine in maniera credibile, è evidente che qualcosa non va.
Per di più, le premesse di tutta la storia, che si ricostruiscono nel finale, sono del tutto assurde.
Ancora, alcune battute dei comprimari sono assolutamente imbarazzanti, come quella di un passeggero che, alla vista della nostra Jodie che corre per l'aereo in cerca di sua figlia, dice "Ma perchè si agita tanto? Nemmeno avesse perso il palmare...". Ma chi l'ha scritta?!
Per finire, basta con queste mamme supereroine che, di punto in bianco, da ingegneri si trasformano in valchirie in miniatura...
Sconsigliatissimo.



SPOILER

ci sono andata solo perche' avevo un biglietto omaggio altrimenti mi sarei mangiata le mani

il remake di panic room, ma ambientato in un aereo... jodie foster ma perche' gli psicopatici se la prendono sempre con te?!

delusione.

SPOILER

Film intrigante che non annoia e scorre bene, bravissima la foster.


SPOILER
Mad Max

Non gli do 10 perchè ci sono alcuni buchi nella narrazione, ma il film a me è piaciuto veramente. Diciamo che non è semplice ambientare un film nell'aereo e renderlo piacevole, normalmente risultano piuttosto scadenti o al massimo guardabili. Questo invece mi ha entusiasmato, non avrei mai immaginato una fine di quel tipo(......x correttezza nei confronti di chi non lo ha ancora visto).
L'unica pecca secondo me è proprio il finale, un po troppo sbrigativo.
Una domanda per chi sa, il comandante dell'equipaggio è possibile che sia Boromir del Signore degli Anelli?

Carino, ma con dei buchi nella storia notevoli, non vale la pena spendere 7,50€ per questo film. Ottima regia.

Film che dal trailer si pensava ad un thriller magnifico si è rilevato un film solo un pochino migliore sopra il buono.

SPOILER
Il resto abbastanza bello: aereo, assistenti di volo, la protagonista e tutto. mmmmmm Dai vale spendere 7,50 euro per andarlo a vedere!!!