frozen ii - il segreto di arendelle (2019)

Debole, debolissimo.
Parto con il lato migliore, ovvero il comparto grafico: quando pensavo che Disney avesse raggiunto vette mai raggiunte, ecco che supera se stessa, mettendo bene in chiaro che più della Disney può solo la Disney, che qui coi suoi studios ha stracciato anche la -sempre sua- Pixar. Non ho mai visto un'opulenza grafica di livello bestiale come questo. Non vedrete mai una cosa simile, prima di Frozen II, soprattutto dalla seconda parte in poi.
Purtroppo per Disney, però, questo non basta.
Guardando oltre, la storia è da 1, e sono generosa: non ha né capo né coda, non riprende da dove si è lasciato tranne qualche cosina, quindi non si può definire seguito, ma quel che è peggio è che la storia non ha il minimo mordente. Raffazzonata, forzata, incapace di generare un qualsiasi interesse, non varrebbe una cicca nemmeno se fosse un corto.
I personaggi sono praticamente di cartavelina: zero personalità, che crea zero coinvolgimento e zero trasporto quindi per lo spettatore. Fortunatamente c'è Olaf, che con qualche battuta stupidina e altre invece più azzeccate, salva il salvabile (cioè se stesso).
Poi ci si mette il comparto sonoro, onnipresente tanto da renderlo praticamente un musical, soprattutto all'inizio (tre canzoni nei primi venti minuti) ma le canzoni sono onnipresenti. Persino SVEN la renna canta. Se aggiungiamo il fatto che le canzoni sono di bassa/infima qualità, almeno per lo standard disneyano, tutto diventa molto fastidioso.
Posso capire che Disney abbia un preciso target da colpire, che probabilmente gli interessa più vendere il merchandising delle dolls piuttosto del film in sé, ma qui veramente siamo a livelli inferiori di cartoni per bambini da 3 a 5 anni. E' un'offesa anche nei confronti dei piccoli stessi. Persino Cars 2 aveva una trama più decente, il che è tutto dire.
Poi, per carità, diciamo che si lascia guardare, soprattutto grazie alla grafica che distrae dagli altri palesi problemi. Il ritmo è più che buono e dura il giusto.
Tutti gli altri problemi, però, azzoppano fortemente il risultato finale, ed è un peccato.
Ed era solo il primo seguito. Mi sa che il prossimo sarà agghiacciante (più di Elsa).