fuga da los angeles regia di John Carpenter USA 1996
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fuga da los angeles (1996)

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locandina del film FUGA DA LOS ANGELES

Titolo Originale: ESCAPE FROM LA

RegiaJohn Carpenter

InterpretiKurt Russell, A.J. Langer, Steve Buscemi, Georges Corraface, Stacy Keach, Michelle Forbes, Pam Grier, Jeff Imada, Cliff Robertson, Valeria Golino

Durata: h 1,41
NazionalitàUSA 1996
Genereazione
Al cinema nel Luglio 1996

•  Altri film di John Carpenter

Trama del film Fuga da los angeles

Anni dopo il suo intervento a New York, che salvò la vita al presidente degli Stati Uniti, Jena Plissken ha una nuova missione: deve entrare nella città di Los Angeles, trasformata in un carcere per chi ha compiuto "crimini morali" contro il nuovo regime teocratico, e recuperare un prezioso apparecchio da cui potrebbero dipendere le sorti del mondo, caduto in mano a uno spietato terrorista.

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Voto Visitatori:   6,62 / 10 (96 voti)6,62Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Fuga da los angeles, 96 opinioni inserite

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Junipher  @  15/09/2023 23:17:58
   6½ / 10
Carpenter nella sua fase più fumettosa, satirica e pop: non riuscitissimo, ovviamente, ma ho sempre apprezzato il finale "apocalittico" e beffardo... Peccato per gli effetti speciali per l'epoca sensazionali, oggi davvero invecchiati, in questo senso interessante come il caro vecchio 1999: Fuga Da New York riesca ancora oggi invece a tenere botta

LucaT  @  08/03/2021 01:22:04
   6 / 10
un film che dopo il primo capitolo ho visto per completezza
molto meno di atmosfera del primo
e variegato da diverse -americanate- al limite della stron***a
ma anche + vario e + curioso nelle svolte dei vari avvenimenti
Kurt Russell sempre carismatico nel suo ruolo
per un film che mi ha saputo comunque intrattenere

biagio82  @  13/05/2020 00:00:31
   8 / 10
ennesimo capolavoro di Carpenter, che, sia adesso, che sopratutto all'uscita, viene criticato e considerato minore.
il perchè è semplice, troppo copia del precedente e effetti speciali, anche per l'epoca, molto abbozzati.
tutte cose vere, ma che secondo me non incidono troppo nel risultato finale, l'importante per me è la storia, che pur ricalcando situazioni già viste, non è assolutamente fiocca, la critica sociale, che stavolta si sposta verso il mondo di hollywood, anticipandone le mode (pensate alla scena con i maniaci della plastica, quante dive e divi rifatti abbiamo oggi, anche all'epoca in cui venne girato il film sembrava assurdo?), poi quello che a me esalta anche più dell'originale è l'incredibile finale dove:



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

in somma anche questo film secondo me merita di essere visto, e magari rivalutato.

AgentSmith  @  16/04/2019 16:28:50
   7 / 10
Piacevole sequel del primo capitolo (Fuga da New York) sempre di Carpenter.
Nella sua poca originalità rispetto al primo capitolo, questo film insiste su ALCUNE tematiche già affrontate precedentemente: prima fra tutte spicca la voglia di presentare un "Eroe al rovescio". Obiettivo riuscito!

Qualcosa mi ha frenato da dare un voto più alto:
-film che omaggia o ricalca eccessivamente il capitolo precedente;
-alcuni effetti speciali (ahimè limitati dall'arretratezza tecnologica) poco convincenti, sono stati utilizzati per rendere possibili situazioni ancora meno covvincenti;

VincVega  @  14/02/2018 18:26:20
   7 / 10
Sequel del capolavoro del 1981, dello stesso Carpenter, "Fuga da Los Angeles" non cambia molto rispetto all'originale (la missione simile, Malloy è una versione praticamente uguale di Hauk, il veleno iniettato). Principalmente ne è una copia sbiadita, ma tutto sommato è godibile. Carpenter ha voluto riproporre la formula vincente, ma probabilmente avrebbe dovuto un po' discostarsi (in particolare nella trama, che è quasi un remake) e chissà cosa sarebbe venuto fuori. Però le chicche sparse ci sono (l'istituto di chirurgia, bella e visionaria critica allo star system di oggi; la gara "mortale" di basket, il finale) e azzeccata la rappresentazione di Los Angeles, tutt'altro che spettrale rispetto alla New York del 1997. Infatti cambia il tono in "Fuga da Los Angeles", meno cupo rispetto all'originale, più cartoonesco e tamarro.

Project Pat  @  24/12/2016 19:14:39
   7 / 10
Dopo quindici anni dallo stracult "1997: Fuga da New York", ecco il seguito che non poteva mancare, nuovamente farina del sacco di Carpenter.
Se da un verso ciò comunque poco conta, dato che per regia si è moooolto indietro rispetto al primo, tanto da avere la sensazione di assistere più a una parodia che a un prosieguo ufficiale (un Buscemi come al solito cretino, effetti speciali di serie b e un finale apocalittico poco efficace e dolosamente costruito a tavolino sono testimonianze di quanto anzidetto, conseguenze dell'abbandono, da parte di Carpenter, alla tendenza più sgangherata del cinema degli ultimi tempi con tutti i suoi difetti), è altresì vero dall'altro che vi è molto da salvare, come ad esempio l'azione che non è mai in calo, le ambientazioni e una bellissima Valeria Golino.
La media tra picchi bassi e innegabili qualità fa sì dunque che tal sequel meriti nel suo d'esser dignitosamente ricordato, con pressoché marginale sfregio del suo predecessore, che a confronto resta sempre e comunque di un altro pianeta, chiaramente.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  24/11/2016 14:42:51
   7½ / 10
Non ricordo praticamente nulla del primo film di questa serie ("Based on a character created by"), ma ho decisamente goduto per questo secondo. Al di là delle ovvie considerazioni su Plissken e il miracolo autentico di questo personaggio, ogni film che ci presenti una situazione a tratti satiresca, a tratti eighties, a tratti melodrammatica (il personaggio della Golino) in cui lo scenario è neomedievale ha oggi una sua importanza, una sua funzione e un suo fascino. Per questo, lodiamo.
Indimenticabile Bruce Campbell come chirurgo plastico assatanato.
Dieci anni dopo, il trionfo di The Walking Dead sugli schermi televisivi.

Thorondir  @  24/03/2016 00:59:07
   7½ / 10
Chi non capisce che il film è scanzonato e ironico fino al midollo, anche negli effetti speciali, probabilmente non conosce Carpenter e la sua poetica e non ha mai visto "Grosso guaio a Chinatown". Poi può piacere o no, questa ostentazione del ridicolo, ma è volutamente messo in scena così, basta poco per capirlo.

Sul film: va detto che la prima parte è tale e quale a Fuga da New York, l'arruolamento è sostanzialmente lo stesso e forse un pretesto in più avrebbe reso più credibile il tutto: ma il bello è proprio che a Carpenter non interessa nulla della verosimiglianza e del realismo. Fuga da Los Angeles è un'allegoria sulla decadenza non solo di un paese intero, di nuovo sbeffeggiato a dovere, ma di un intero system hollywoodiano finito distrutto e sott'acqua (per i più attenti c'era l'insegna della Universal sott'acqua prima dell'arrivo di uno squalo...) Questo è semplicemente il film più corrosivo, nichilista, apertamente critico e fuori dagli schemi di Carpenter. Chi ci vede solo un carrozzone fantascientifico con effetti speciali da bancarella probabilmente c'ha capito poco.

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Ultima risposta 25/03/2016 00.30.12
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Goldust  @  18/08/2015 16:44:32
   4½ / 10
Più che un seguito, un inutile remake del già non trascendentale 1997 fuga da New York: ritmo zoppicante, un Kurt Russel incredibilmente meno espressivo del prototipo, un Presidente degli stati Uniti succube che prende ordini dal primo che passa, effetti speciali della mutua, stupidaggini varie ( tutta la scena ambientata allo stadio ha dell'incredibile ). Insomma, a conti fatti c'è ben poco da salvare, forse il solo Buscemi e la solita, collaudata atmosfera apocalittica da fine del Mondo.

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Ultima risposta 21/08/2015 09.25.23
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Alex Vale  @  15/08/2015 23:00:52
   6½ / 10
Discreto giocattolone, che presenta un Kurt Russel secondo me superiore a come era nello scorso film nei panni del personaggio, e un finale davvero ma davvero entusiasmante!Il problema però è che si tratta di un filmetto pacchiano pieno di bambinate e con l'ambientazione Los Angeles che non è il massimo ma che alla fine funziona.Insomma la copia del primo film, solo più commerciale ma comunque divertente.

ferzbox  @  20/01/2015 18:34:46
   5½ / 10
Di solito a John Carpenter cerco di perdonare tutto,ma "Fuga da Los Angeles" supera qualsiasi livello di tolleranza; a parer mio ancora peggio di "Fantasmi da Marte"....almeno quest'ultimo non viveva sotto l'ombra di alcun predecessore....ma questo....QUESTO NO.....Come può il maestro aver partorito una continuazione così ridicola e pacchiana?
Il recensore ha dato 8?...no dico...ma stiamo scherzando??? come cacchio si fa a dare 8 a questo insulto?
Ero contentissimo di rivedere "Jena(Snake) Plissken; inizialmente,anche se avevo notato una fotografia più finta,mi gasai di brutto,ma quando tutto si sposta a Los Angeles la pellicola comincia a diventare una macchietta di quello che era il film degli anni 80; ogni singolo elemento che aveva caratterizzato l'origina,qui viene riadattato in chiave fumettosa; personaggi mridicoli; sceneggiatura dallo scheletro simile al primo episodio ma molto meno convincente; Plissken troppo caricato.....
No John...no,mi dispiace....capisco che probabilmente poteva esserci l'intenzione apposita di voler creare una continuazione più sborona,ma non mi è piaciuta affatto come idea....senza escludere il fatto che a parte qualche sporadica occasione,non si vede nemmeno nessuna scena intrigante.....
Dio mio....la parte dello tsunami......è meglio se non ci penso....
Giusto il finale mi è saputo carino,ma per il resto non ha nulla a che spartire con "Fuga da New York"; qui quasi non si sente la mano di John(a parte un pizzico nella colonna sonora); sembrava di vedere una satira con qualche retrogusto ironico e dall'atmosfera western.....
...e Carpenter l'avrebbe scritto con Debra Hill e lo stesso Kurt Russel??....mi fa piacere....
No...per me pollice giù.....

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Ultima risposta 16/08/2015 20.47.53
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Buba Smith  @  25/07/2014 00:27:08
   4 / 10
Brutto film, inutile, e piuttosto noioso.

lucamanni88  @  10/07/2014 23:19:19
   5 / 10
Sequel/remake del primo e unico Fuga da New York...lo vidi aspettandomi un altro capolavoro ma ne rimasi assai deluso

CyberDave  @  27/06/2014 16:40:09
   7 / 10
Una specie di copia e incolla di "1997 - Fuga da New York" con qualcosa di più riuscito.
L'ambientazione viene caratterizzata un pochino di più, Plissken è sempre fantastico nei panni di questo eroe/criminale la storia viene portata avanti con un pò più di logica.
Per il resto è esattamente lo stesso film, dall'inizio, a quando viene inviato nella prigione all'aria aperta, ai personaggi che incontra e a quello che gli succede.
Da vedere se amanti del genere e di Russell, per il resto non vi perdete nulla.

Filman  @  07/05/2014 19:52:00
   5 / 10
A metà tra un sequel e un remake, Carpenter firma ESCAPE FROM LA sulle precise orme del suo massimo capolavoro, non riproponendo la sua essenza filmica, ma gestendo con uno stile sbavato le idee di base.
L'essenzialità perfetta e la genialità fondamentale di "Escape from Los Angeles" vengono trasformati in elementi trash di pessima fattura e scopiazzature ingigantite tanto da amplificare il messaggio politico-filosofico del regista, senza però raggiungere la magnificenza del suo predecessore.

Fortune  @  07/02/2014 19:50:48
   6½ / 10
Quando lo vidi al tempo che fu non mi piacque per niente...a rivederlo le cose sono cambiate.Tecnicamente diverso come ambientazioni e personaggi, volutamente un po troppo fracassone, sostanzialmente un copia/incolla di "1997 Fuga da New York".Ovviamente non arriva a quei precedenti livelli ma l'ironia marcata, la presenza di qualche trovata bizzarra e un finale leggermente diverso e divertente, ne fanno un "remake" o "sequel" piu' che sufficiente.Pellicola d'autore comunque.

BrundleFly  @  15/01/2014 12:10:22
   6 / 10
Sicuramente non un Carpenter al top, ma il film si lascia guardare tranquillamente e riesce pure a divertire.
Mezzo punticino in più per il cameo di Bruce Campbell.

gianni1969  @  05/09/2013 21:59:56
   8 / 10
Solo Carpenter poteva rendere al massimo in questo sequel . Ovviamente non ai livelli dell'originale ma un seguito coi controcazz.i

chem84  @  31/08/2013 14:26:36
   5½ / 10
Chiaro, il film non è poi così male e il voto sarebbe poco oltre la sufficienza.
Però riproporre in maniera così spudorata un'idea che già aveva avuto buon successo, non è una mossa degna del maestro J.Carpenter, uno che in quanto ad idee è sempre stato messo piuttosto bene.
Oltretutto, nella similitudine dei due film, questo appare anche più fiacco del suo illustre predecessore.
Evitabile.

Xzibit  @  22/07/2013 18:57:54
   4 / 10
Piu che sequel e quasi un remake scialbo di fuga da new York.
Direi che quasi tutto del film è tralasciabile, mi è sembrato il classico film con la tipica "ironia" alla pirati dei Caraibi. Non da Carpenter.
Non capisco perchè banalizzare il personaggio che faceva del menefreghismo e del distacco la sua arma principale, mentre qui vediamo un Kurt Russel monoespressione abbastanza inguardabile e scene inutili con tanto di terremoti e tsunami surreali.
Poche cose si salvano (tipo il primario chirurgo di Beverly Hills con i fallimenti chirurgici) per il resto neanche il nichilismo totale può modificare la realtà dei fatti; sto film era meglio non farlo.
Vedibile ma inutile.

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Ultima risposta 23/07/2013 00.54.53
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Spotify  @  11/07/2013 02:28:10
   7 / 10
Intanto vorrei presentarmi a tutti visto che mi sono appena iscritto. Riguardo al film dico che fuga da new york è sicuramente meglio di questo, però c'è da dire che anche questo secondo capitolo nn è affato male. C'è qualche scena un po' assurda ma è comunque un film godibile e nn annoia mai.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  27/05/2013 16:01:19
   6 / 10
Una copia spiaccicata di fuga da New York, carina ma nulla di più.
Carpenter in pratica sposta semplicemente i fatti di New York a Los Angeles, con un spicchio di ironia in più (in alcuni casi troppa).
Mancano però le atmosfere malsane di Fuga da New York, la cattiveria, di violenza se ne trova, ma non impressiona molto, il film riesce a trattenere soprattutto grazie alla forte dose d'azione, se ne trova molta.
Kurt Russel interpreta in grande stile, Plissken rimarrà impresso per sempre tra i miei personaggi preferiti, bellissima ancora una volta la colonna sonora, ovviamente ripresa da Fuga da New York.
Un Film da gustarsi tra amici, però dei film di Carpenter questo mi è piaciuto meno degli altri.
Nulla di speciale.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/10/2012 15:36:16
   5 / 10
Sembra la parodia di 1997 - Fuga da New York. Per carità...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  28/09/2012 01:34:16
   6 / 10
Più che un sequel, un remake in tutto e per tutto dello storico, inimitabile, insuperabile "1997: Fuga da New York" dello stesso Carpenter.
Il maestro newyorkese (mio regista preferito da sempre) ripropone più o meno le stesse cose del suo capolavoro, ma questa volta con più soldi e (inspiegabilmente) molta più ironia. Qualche momento divertente c'è (il che può essere un pregio per chi non ha pretese e un difetto per chi è attaccato fortemente al primo episodio), e l'immenso Kurt Russell nei panni di Snake Plissken (mi spiace, ma proprio non mi viene da chiamarlo Jena) fa ancora la sua porca figura; peccato però che il film in generale manchi completamente, oltre che di idee, anche di atmosfera, cattiveria, pessimismo e violenza, che i personaggi di contorno non siano minimamente interessanti (villain compreso, ridicolo), e che gran parte delle scene d'azione siano buttate tutte sul ridere.
Ulteriore delusione anche a livello musicale (e chi conosce un pochino il regista sa perchè tiro fuori l'argomento) con il tema principale che viene banalmente riarrangiato mentre le tracce restanti finiscono subito nell'anonimato.

Alla fine, si ha l'impressione che il film sia stato fatto, più che per passione, un pò per cazzeggiò, un pò per nostalgia, ed un pò per ricavare un bel gruzzoletto senza tanti sforzi.
Non fa schifo per niente, anzi, è un giocattolone che per le masse andrebbe anche bene (non male l'idea della partita di basket)... ma in confronto al primo capitolo, ragazzi, è di un'inferiorità veramente disarmante!
In poche parole: New York è un viaggio agli inferi, Los Angeles una passeggiatina al parco.

Un minore di Carpenter, artista geniale che però non è mai riuscito a dare grandi frutti al cospetto delle majors.
Sufficienza stiracchiatissima solo per KURT RUSSELL, attore al quale farei un monumento.

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Ultima risposta 28/09/2012 01.51.51
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IceKiller  @  19/08/2012 15:25:10
   7 / 10
Film che non dispiace, anche se si guarda più per la cuiorità e per un desiderio di vedere un'avvincente seguito da "1997..". A sfavore si puo paragonare a una "simil-copia" slavata e ridipinta a doc del primo film. Qui i personaggi sono un poco meno "incisivi", alcune scene sono "un'americanata", e altri punti decisamente sotto tono. A favore invece il carisma del personaggio, le varianti della storia, un'atmosfera si meno accattivante del predecessore ma anche meno "che dimostra il suo tempo", A.J. Langer proprio piacevole da vedersi XD, da ritenersi un più che discreto seguito, ottimo finale.

Nightmare97  @  25/06/2012 14:13:04
   7½ / 10
buon film, colmo d' azione e scorrevole...

Crazymo  @  24/06/2012 15:45:31
   7 / 10
Ovviamente era praticamente impossibile replicare il primo capitolo e Carpenter l'ha capito, quindi ha deciso di non provare a replicarlo ma di mettere in piedi un fiml diviso a metà fra il Blockbuster fine anni '90 che però finisce per risultare forse più datato del capitolo precedente ma da quel lato sempre comunque piacevole e a metà fra un film di critica alla società, in modo assolutamente nichilista (Basti pensare alla scena delle persone vittime della Chirurgia plastica... Quanta verità! Oppure alla scena delle sedie elettrice sullo sfondo, o comunque al finale...) e ben espressa. Insomma Carpenter realizza un buon film, da guardare senza altissime aspettative. Quando il Sequel ci sta, e anche alla grande!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  21/06/2012 12:53:19
   7½ / 10
Personalmente non l'ho trovato inferiore al capitolo precedente. Del resto l'idea di base è sostanzialmente la stessa così come molte trovate di "Fuga da New York" sono qui riproposte con piccole varianti (il virus al posto della microbomba, la partita di basket al posto del combattimento con il ciccione pelato, ecc.).
Quel che cambia realmente è l'atmosfera che Carpenter ha saputo reinventare rendendola meno seriosa, è particolarmente aumentata l'azione con alcune sequenze spettacolari (vedi il deltaplano) e altre trashone (quella del surf). E forse il finale è anche superiore al film precedente. Sempre un mito Jena (Snake) Plissken.

gemellino86  @  29/05/2012 17:52:46
   6 / 10
Seguito appena passabile del piccolo capolavoro precedente. C'è tanta azione e i personaggi non sono molto approfonditi. Carpenter ha fatto sicuramente di meglio.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  20/01/2012 17:37:30
   6½ / 10
Divertente, ma prevedibilissimo!

DarkRareMirko  @  06/01/2012 23:48:37
   7½ / 10
Inferiore all'originario 1997 - Fuga da New York (nonchè ad esso speculare, visto che la benda di Russell gli è pure sull'altro suo occhio), ma anche più leggero e abbordabile.

Variegato cast (Buscemi, la Golino, Russell, Peter Fonda, il Campbell dei 3 Evil dead, la Grier), atmosfera cazz.ona e trash come non mai, belle scenografie, ma come sequel/remake delude un pochetto.

Però è bello che a volte, anche dei grandi come Carpenter riescano a non prendersi sul serio (la gloriosa scena della cavalcata dell'onda è solo un esempio).

Come film c'è chi lo ama e chi lo odia, chi lo definisce buono e chi una schifezza, ma è, in tutti i casi, un piacevole film.

In ogni caso però le atmosfere del primo film, nonchè l'aspetto visivo da urlo (a cui collaborò anche James Cameron), si sono perse.

Beefheart  @  02/01/2012 10:46:55
   4 / 10
Come mi è già capitato di affermare, John Carpenter fa anche film brutti e questo, forse, è il più brutto. Sequel-remake del mitico ed inarrivabile "1997: Fuga da New York", in realtà non ne è altro che la pessima trasmutazione in stupidaggine sotto forma di computer grafica. Peccato perchè non ce n'era alcun bisogno, ne per il cinema, ne per il pubblico, ne per il povero originale che non lo meritava affatto. E invece, chissà se per operazione di mercato o per quale altra infelice motivazione, eccoci di fronte ad una delle più inutili, nefaste e mal riuscite auto-scopiazzature della storia del cinema. E' tutto ridicolo ed involontariamente comico, dalla prima all'ultima scena. Non si salva praticamente nulla, a parte, forse, un paio di personaggi secondari, interpretati da Steve Buscemi e Pam Grier, per il resto: notte Fonda! Evitatelo.

Febrisio  @  27/06/2011 22:39:29
   8½ / 10
Mi divertii molto questa pellicola, anche dopo averla rivista più volte. Sicuramente da parte mia ha inciso (per alcuni sarà un sacrilegio) il fatto che vidi "Fuga da Los Angeles" prima di "Fuga da New York". La sorprendente conoscienza di un simile personaggio è tra le più piacevoli del cinema. Anche se migliorati, gli effetti speciali non possono vantarsi come i più all'avanguradia. Ciò che conta è che la personalità di Jena, l'imbarazzo di scegliere la scena migliore , e la regia di carpenter ne hanno la meglio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  27/06/2011 20:24:40
   7 / 10
Buon sequel, che purtroppo, in quanto a trama, ricalca il primo episodio: "1997: Fuga da New York". Migliorano, sicuramente le musiche, soprattutto la colonna sonora, che in verità è quasi identica (forse è del tutto identica) a quella di "1997", ma è suonata con strumenti diversi... si nota che sono stati spesi più soldi rispetto al precedente, soprattutto in effetti speciali. Alcune scene e alcune situazioni invece sembrano alquanto ridicole. Come ad esempio il trans, o il surf con lo tsunami...
Però non è assolutamente male. Consigliato se vi è piaciuto il primo.

Bono Vox  @  24/06/2011 22:51:27
   4 / 10
Boiata di fantascienza americana!

edmond90  @  08/05/2011 14:31:27
   6 / 10
Sequel manierista per me assolutamente inutile.
Si salva per la scenetta dell'ospedale con il grande Bruce Campbell e per il carisma sempre intatto di Jena Plissken.

guidox  @  08/05/2011 12:48:29
   5½ / 10
nonostante si capisca lontano un miglio l'idea di Carpenter di fare un film spiazzante e non omologato (remake più che sequel, più Grosso guaio a Chinatown che Fuga da New York), il film non rende per niente da questo punto d'osservazione e quel che di buono ha, lo deve a ciò che funzionava (in maniera esponenziale a confronto) già in NY.
fra l'altro così mi sembra si siano messe troppo le mani avanti, con l'aggiunta di avere un pretesto per un'operazione commerciale che come per il 90% dei sequel, finisce per deludere il pubblico.
comunque inevitabilmente da guardare, alla fine sempre della coppia Carpenter-Russell stiamo parlando.

-Uskebasi-  @  09/04/2011 00:31:38
   6½ / 10
Copia e incolla della fuga da New York aggiungendo più ironia e più trash, emblematica è la scena del surf sullo tsunami (!?).
Finale prevedibilissimo.

BlueBlaster  @  07/04/2011 02:18:00
   5 / 10
Non do meno solo per il cast, perchè è il remake di un cult e perchè è di John....mai visto tante boiate tutte insieme, questa è stata la vera macchia di Carpenter

TheLegend  @  12/03/2011 05:30:52
   6 / 10
Una tamarrata come il primo episodio,visto con amici rende di più.

hideakianno  @  27/12/2010 22:20:50
   6 / 10
do la sufficenza,anche per omaggiare il primo inimitabile capostipite ....ma in effetti è un sequel all'insegna del gia visto,che sembra ricalcare pedissequamente l'originale....russel è sempre credibile nella parte,cosi come alcuni comprimari(bravi gary senise e il caratterista bruce cambpell) ma la sceneggiatura è quella che è......un carpenter molto minore

Drugo.91  @  03/08/2010 16:29:52
   7 / 10
non male ma comunque nettamente inferiore al primo episodio..

bebabi34  @  04/07/2010 10:46:51
   5 / 10
Un polpettone di azione e violenza. Un ennesimo doppione di molti altri film con trama pressoché identica. Certo, l'ambientazione futuristica lo rende diverso, ma la sostanza non cambia. Storiella trascurabile. Non coinvolge, non diverte.

76eric  @  13/03/2010 19:57:47
   7 / 10
Il film sarebbe da 6 in quanto sebbene il Maestro c' azzecca con la ricostruzione di una Los Angeles sconvolta dal "Big one", pare che faccia una fotocopia del precedente ed inimitabile primo capitolo. Inoltre alcune scene sono veramente, mi spiace dirlo, ehmmm.....così così (non voglio usare un altro termine, non ce la faccio). Ma ci sono pure le genialate.
Dicevo un voto in più perchè parlo del mio eroe preferito (al pari di Napoleone Wilson e come loro, NESSUNO MAI).
"Benvenuti nel regno della razza umana".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  09/02/2010 10:54:23
   7 / 10
Più un remake che un sequel del fortunato “1997:Fuga da New York”,per questo motivo non proprio apprezzato all’unanimità.Indubbiamente l’effetto sorpresa costituito dall’apocalittico futuro presentato nel primo episodio e il carisma estremamente rozzo di Jena Plissken perdono incisività in quanto già noti e per nulla soggetti a variazioni di rilievo.
L’approccio anarchico di Carpenter però è sempre ben vivo,il suo riuscire ad illustrare il degrado di una nazione allo sfascio,dove la parola libertà è ormai bandita è come al solito degno di interesse.Il regista si diverte a dissacrare i luoghi culto di una Los Angeles ancora una volta immortalata mediante minuziose scenografie notturne,dannatamente degradate, in cui si celano i reietti forzati di una società massificata ed asservita ad un regime dittatoriale.
La potenza del film è tutta nell’intenzione di essere contro,ancora una volta,a quelle istituzioni e a quegli organismi che mirano al controllo collettivo.
Che poi il film sia poco appassionante è pur vero,gli intermezzi fortemente kitsch sminuiscono lievemente un action-movie tutto giocato sulla figura di Kurt Russell e del suo personaggio da fumetto.Anche gli effetti speciali non sono all’altezza,quasi che a Carpenter interessi ribadire il proprio concetto ed il suo pensiero allarmista,infischiandosene della qualità del girato che comunque,grazie alle innegabili doti del regista,vanta una resa scenica mai banale.
In fin dei conti diverte e pur non toccando vette artistiche degne di chissà quale glorificazione si mostra come un buon prodotto di fantascienza distopica,molto radicale nella risoluzione finale,con l’azzeramento totale e la ripartenza come uniche vie per la salvezza.


kirk h.  @  07/02/2010 19:47:02
   8 / 10
visto anni fa, io non ho visto il "primo" ma questo mi è davvero piaciuto...davvero bello consigliato

Suskis  @  07/02/2010 19:45:21
   8 / 10
Un film davvero incompreso questo Fuga da Los Angeles.
Carpenter prende il suo mitico Fuga da New York e lo ricalca a vetro (è veramente una fotocopia del primo.. perfino la stessa gamba viene ferita!) e lo demolisce fotogramma per fotogramma. Invece di cedere al grande pubblico e fare una versione + veloce, + forte e + esplosiva, getta nel ridicolo il personaggio di Plissken e trasforma tutto in una carnevalata.
Più Grosso Guaio a Chinatown che Fuga da New York, in effetti!
Insomma, un modo per cedere alle pressioni di fare un remake e farlo in maniera totalmente inaspettata, molto più ironica e nonostante questo altrettanto nichilista quanto il primo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

chry2403  @  07/02/2010 19:18:27
   5 / 10
Classico esempio di seguito nettamente inferiore all’originale. Non ho trovato quasi nulla della magia del primo originale Jena (Snake in originale) Plissken, d’altronde sono passati 15 anni dal primo capitolo e la differenza in peggio c’è tutta.

Viene definito il film più nichilista di Carpenter, ma lo ha espresso in modo poco organico, cercando di sfruttare il successo del 1981 anche nella storia, molto, troppo simile al film originale, di cui ne sembra una brutta copia. Inoltre il personaggio principale riesce in imprese ben al di sopra del lecito e della verosimiglianza, un’esagerazione figlia di una cura nettamente inferiore al primo capitolo (ma anche quello era poco curato).

I difetti sono tutti amplificati rispetto al primo film, assurdo pensare che si possa arrivare per esempio a

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Inquietante il finale, forse troppo ed anche in questo caso ben poco realistico. Gli effetti speciali sono migliorati, ma nel 1996 si poteva fare decisamente di meglio.

Sempre buono Russell, sicuramente l’aspetto migliore del film, in questo caso attorniato da un brillante Buscemi, buona interpretazione per l’italoamericano che riesce a dare brio ad un cast altrimenti nel complesso anonimo. Tutti gli altri non sono stati granché, cito solo le due donzelle, la Forbes è stata appena sufficiente (penalizzata però dal ruolo) e la Golino forse un po’ meglio, ma non di molto.

Solo per appassionati della Jena, gli altri possono pure passare ad altro.

7HateHeaven  @  28/01/2010 09:53:08
   7 / 10
Il trionfo del trash degli anni 90... Non proprio ai livelli del primo, nonostante un cast veramente strepitoso (Russel, Pam Grier, Buscemi!!!), ma comunque un gran film. Bellissimo il finale.
Inutile dire che, come il suo predecessore, non è certo un film che piacerà a tutti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/01/2010 16:04:02
   6½ / 10
A grande richiesta dei fan esce il seguito di un cult come "fuga da New York!
Praticamente per molti aspetti è quasi un remake...cambia la citta' ma la missione è praticamente la stessa!
Un uomo solo contro un esercito...
Ci sono un po' di banalita' sparse qua e la' e altre cose riuscite!
Inguardabile la sequenza dove riesce ad uscire da uno stadio pieno zeppo di nemici...molto meglio la scena dei "siliconati" anche se pure li la fuga è alquanto ridicola!
Interessante il finale molto pessimista!

lampard8  @  21/12/2009 20:26:10
   6½ / 10
Beh c'è da dire che sia qualitativamente che quantitativamente questa pellicola è decisamente inferiore a quella che l'ha preceduta.
Carpenter non aveva più l'inventiva nè la verve dei suoi anni migliori e alcune pecche e la regia piuttosto piatta e stanca lo stanno a testimoniare. Ad alzare il voto c'è la bella prova come al solito di Russell, un bravo Buscemi e una fotografia buonissima. Per il resto non mi ha convinto granchè e anche il personaggio di Cuervo Jones è strutturato male.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  07/12/2009 23:05:43
   6½ / 10
Escape from LA è una sorta di remake del più noto e qualitativamente migliore Fuga da New York. E' un film che mi ha deluso parecchio nella realizzazione tecnica piuttosto scialba e svogliata. La resa digitale a tratti sfiora il ridicolo.
Molto buona la prova di Russell, che interpreta questo personaggio che gli calza a pennello e che più di tutti lo farà ricordare nella storia del cinema.
Interessante l'impegno politico e la forte critica sociale.
Nel complesso sufficiente ma nulla di più.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  23/11/2009 10:46:01
   6 / 10
Già il primo non mi aveva fatto impazzire,se avessi visto prima questo forse lo avrei valutato un mezzo voto in più.
Più divertente del primo,troppo simile al primo anche se si vede che il regista si è divertito a girarlo prendendosi in giro e citandosi più volte. Ma non ho visto il bisogno di questo film. C'era bisogno di un seguito,o remake o quel che è?
Il finale e Buscemi mi sono piaciuti. Per il resto si lascia guardare,meno male che non dura molto però.

Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  24/10/2009 12:16:06
   8½ / 10
Il secondo capitolo su Jena Plissken forse non è all altezza del primo ma io lo preferisco a quest ultimo,entrambi mi piacciono per ragioni diverse ma il voto che do ai due è lo stesso perchè li reputo entrambi dei capolavori

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  17/10/2009 13:11:40
   7 / 10
Il seguito che ricalca quasi scena per scena il film uscito 15 anni prima, migliorando per forza di cose gli effetti speciali e regalandoci un finale stupendo.
Forse una leggera vena di autoironia da parte del regista, forse solamente un buon prodotto commerciale.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  12/08/2009 15:27:19
   7½ / 10
non all'altezza del primo, ma divertimento e ironia non mancano

BlackNight90  @  21/07/2009 00:44:11
   8 / 10
Un po' sequel, un po' remake, un po' sottile parodia del fantastico e irragiungibile "Fuga di NY", Carpenter fa di necessità virtù con un budget probabilmente ridicolo (a giudicare dagli effetti speciali) e ci mette chili di ironia e trovate caciarone e spettacolari. Senza dimenticare una precisa critica politica e sociale, evidentissima e azzeccata, almeno pensando a cos'erano gli Stati Uniti fino a qualche tempo fa. Russel/Plissken è più figo anche di Chuk Norris, e ho detto tutto. Ottimo come sempre Buscemi.
Carpenter diverte e si diverte, restando fedele alla sua idea di Cinema.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  30/06/2009 03:40:09
   7½ / 10
Benvenuti nel regno della razza umana!

topsecret  @  28/05/2009 18:00:53
   7 / 10
Ho preferito il primo capitolo a questo, che rimane comunque un film d'azione godibile ed abbastanza spettacolare. Jena Pliskin, a mio parere, perde un po' di carisma, anche se resta un personaggio tosto e simpatico. Il film diverte discretamente, le scene d'azione sono ben fatte e il ritmo è sostenuto.
Buscemi non mi è piaciuto più di tanto.

pinhead88  @  03/03/2009 19:16:58
   8 / 10
molto bello.secondo me superiore anche a Fuga da New York.uno dei migliori film di Carpenter.

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4 risposte al commento
Ultima risposta 03/03/2009 21.28.55
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kalin_dran  @  26/02/2009 12:17:22
   8 / 10
John Carpenter e Kurt Russell dovrebbero sempre lavorare insieme. Sono una coppia fantastica che ci hanno regalato film memorabili.
Fuga da Los Angeles non fa eccezione. Degno sequel del primo, riesce ad estrinsecare bene quello che è il pensiero di Carpenter, senza timore. Fantastici a mio giudizio gli ultimi cinque minuti della pellicola.
Memorabile inoltre il personaggio di Jena, uno fra i più caratteristici e soprattutto atipici di tutta la storia cinematografica.
Anche se è un mio personale giudizio, questo sequel si dimostra anche più bello del primo. Di poco comunque.

leonida94  @  07/02/2009 16:04:35
   6 / 10
Sinceramente non ho mai visto "Fuga da New York" ma questo film non mi ha trascinato molto...
Belle le ambientazioni e la fotografia, ma il personaggio e la storia mi hanno lasciato l'amaro in bocca.
Infatti, la storia, è un po' troppo fiacca e anche se ricca di colpi di scena il film va calando annoiandoti anche un pochettino...
Insomma non è un bruttissimo film, ma non ti lancia quell'emozione e quel messagio per farla decollare e colpirti direttamente..
Se non avete nulla da fare va anche bene...

3 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2009 16.31.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  22/01/2009 03:10:28
   4 / 10
Altro seguito inutile.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  20/01/2009 08:15:26
   6½ / 10
Oddio mezza delusione per quel che è davvero la fotocopia del grandissimo cult "1997: Fuga da New York". Sequel/remake/già tutto visto e anche il personaggio di Jena non è altrettanto convinvente. Spero, si fa per dire, che il doppiatore di Kurt Russell del film precedente sia morto perchè non si capisce proprio come si possa dare a questo personaggio un' altra voce. Indisposto già in partenza quindi, ma va beh, Carpenter resta sempre Carpenter. Evviva Carpenter.

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Ultima risposta 27/01/2010 21.54.04
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Robgasoline  @  31/12/2008 14:40:09
   8 / 10
A me questo sequel non dispiace e aggiungerei che il film manda dei messaggi premonitori ben precisi sulla piattezza del cinema in generale dalla metà dei 90 fino ad oggi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  14/05/2008 13:14:38
   7 / 10
"Fuga da Los Angeles" è un sequel, un remake (vedi continui parallelismi), ma anche e soprattutto un film diverso.
Carpenter imbastisce volutamente un b-movie, amalgamando il tutto con un pizzico del kitsch estremo di "Grosso guaio a Chinatown". Una pellicola ricca di allegorie, che amplifica il messaggio metaforico già accennato nel precedente "Fuga da New York". Gli attacchi al mondo Hollywoodiano e, più in generale, a quella società che si appresta all'autodistruzione e al conseguente "spegnimento", sono molteplici ed evidenti. L'impatto visivo (vedi spoiler) si dimostra essere elevatissimo, il divertimento in compagnia del sempre in ottima forma Kurt Russell assicurato.
Da riscoprire e rivalutare.

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HATEBREEDER  @  22/04/2008 11:41:35
   7 / 10
Il problema principale di fuga da los angeles è che, essendo più che altro un remake, il confronto diretto con il capolavoro del 1981 risulta inevitabile. E ad essere sincerisinceri ne esce piuttosto maluccio sotto qualsiasi punto di vista. Fortunatamente il film viene buttato in vacca dopo mezz'ora, anche se dire che siamo lontani anni luce dai fasti di grosso guaio a chinatown sarebbe uno dei più grandi eufemismi nella storia dell'umanità.
Comunque, malgrado degli effetti speciali innegabilmente infimi (mi sa che 'sto giro il budget a disposizione di Carpenter era sul serio un qualcosa di accostabile alla mancetta della nonna), per quanto mi riguarda il film è godibilissimo, impregnato fino al midollo di quell'atmosfera eighties che oramai possiamo solo sognarci di notte. E poi russel in quel ruolo sarebbe in grado di reggere da solo qualsiasi baracca, pure quella costruita sulla spiaggia di sumatra a natale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  15/04/2008 22:27:08
   8 / 10
Splendido remake di 1997 sempre firmato Carpenter. Ottimo l'aspetto tecnico come sempre,regia,colonna sonora e ambientazioni spettacolari.
Più azione rispetto all'originale e più effetti speciali. Inoltre il cast è perfetto, oltre al sempre grande Russel si aggiungono l'ottimo Buscemi e la bravissima Pam Grier.
Sinceramente l'ho trovato,in alcuni casi, migliore del primo e indubbiamente più emozionante. Al contrario di 1997,infatti, la storia è molto più scorrevole e affascinante,specie nella seconda parte che era la pecca del precedente.
Scene cult a volontà a partire da quella nella clinica o quella nel campo da basket, per non parlare del finale spettacolare in pieno stile Carpenter.
Un film forse troppo sottovalutato dai più,ma assolutamente da riscoprire.
Spettacolare la filmografia del regista.

Mizoguchi  @  05/04/2008 17:02:06
   7½ / 10
Ottimo seguito di fuga da new york, girato con grande mestiere da un Carpenter sempre in grande forma.
E' veramente da apprezzare la volontà di questo regista ad essere totalmente refrattario alla moda del momento a credere fino all'estremo nel proprio cinema e nei propri miti.
Il film è praticamente un remake del primo, ma con grande verve, ironia, qui molto più estrema.
Il cast è stellare, primi fra tutti Steve Buscemi (uno dei migliori attori americani) Pam Grier (mitica stella della blackexploitation) e una gustaso aprticina di Bruce Campbell (ingiustamente condannato a comparsa, anche a causa del "tradimento" del suo mentore Raimi).
Carpenter si cita tantissimo e, proprio a differenza di Raimi (che per carità ha gran mestiere), ha una passione per il cinema che fa veramente unica che davvero gli fa onore in un'epoca di grandi registi "venduti", forse insieme a Romero rimane il grande guardiano del cinema cha amiamo.
Tornando al film, nonostante ricalchi lo schema del primo, si fa vedere con grande piacere ed è pieno di idee che risolvono in maniera sostanzialmente diversa gli stessi punti già trattati.
Non si dimenticano le scene del basket, ma soprattutto il surf estremo (grande passione di Carpenter) che con questa scena omaggia il finale del suo mitico Darkstar, e un finale che in quanto a sana strafottenza e nichilismo non fa rimpiangere il primo, Snake/Jena è Carpenter e spegne tutto e tutti!

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Ultima risposta 05/04/2008 19.36.39
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Torghinarbet  @  21/12/2007 02:32:55
   8½ / 10
CITO IL MIO AMICO:
"Constantine @ 21/05/2005 16.07.18 8/10 Film volutamente irreale e visionario, provocatorio, ricco di spunti e idee interessanti. Ottima interpretazione di Russel nei panni di Iena Plissken, viso troppo da duro il suo per non riuscire, sceneggiatura in sintonia con la regia e la stupenda colonna sonora (che resta in testa senza mai stancare). Grandissimo anche Buscemi, ogni suo personaggio riesce a catturare l'attenzione in qualche modo, un brava anche a Valeria Golino (da considerare anche la moderata difficoltà del ruolo però). In sintesi una chicca della filmografia di Carpenter dove vi si ritrovano tutti i suoi punti migliori e che lo contraddistinguono, una citazione al finale che è veramente un piccolo capolavoro."

Nulla da aggiungere a parte il fatto che è praticamente identico al primo e per questo merita un punto e mezzo in meno... Considerato il fatto che è più un remake che un sequel allora rimane sempre in testa con punteggio stratosferico!!

test  @  18/12/2007 23:16:08
   10 / 10
A 15 anni di distanza Carpenter avrebbe potuto non visionare il precedente film della serie "fuga da ..." per decidere con maggior libertà sul seguito, non lo fa, anzi, cita in maniera accentuata e quasi morbosa - soprattutto nei primi minuti - il suo precedente film, come ne volesse fare una parodia. Cosa egli volesse ottenere è difficilmente comprensibile; si può pensare che abbia voluto dirci che "nulla è cambiato da allora" e per quello JENA è tornato. Ma queste sono supposizioni e rimangono supposioni per la "genericità" di Carpenter, regista che non interviene forzando nella tranquilla descrizione dei fatti. Egli spesso fa cinema per il solo gusto di farlo, a discapito delle idee. Questo non è negativo ma talvolta, come nel caso del fantomatico CHE GUEVARA, lascia un po'' di dubbi sulle intenzioni (ironia indiretta sulla casa bianca e la politica statunitense?) . Comunque sia l''idea di fondo, se idea c''era, si trascina a stento per tutto il film, esplondendo come una stella nel finale, rischiando di essere ridicolizzata dallo stesso senso del ridicolo che l''aveva per tutto il tempo preparata. La fine si collega e da un senso all''inizio.
C''è da evidenziare che, a conferma di quanto si diceva prima sulla genericità, solo il protagonista, impersonato da Russell (ottima l'interpretazione), rimane sempre ( come già accadeva nel primo ) facilmente decodificabile e al di sopra di ogni idea ( è una sorta di deus ex machina a cui è concesso ogni cosa ).
Il film di Carpenter è un film divertente, parodico, umoristico che per tutto il tratto centrale e parte del finale rimane in balia del film d''azione, con tratti cruenti da film horror, ma è un film con un''idea buttata lì e poco sviluppata, con evidenti pecche di realizzazione ( talvolta addirittura surreale ). Decisamente non il miglior Carpenter.

F.P. (N.B: il 10 di voto non vale, non mi piace dare voti)

Sestri Potente  @  21/11/2007 19:56:29
   8 / 10
Grande Jena! Un secondo capitolo fatto veramente bene.

manera4  @  16/11/2007 19:55:50
   8 / 10
Grande Jena Plissken , che non si smentisce .

Gruppo COLLABORATORI julian  @  03/11/2007 14:58:15
   5½ / 10
Il buon John cade nella tentazione di far soldi e confeziona un seguito che ripropone per filo e per segno la storia del primo.
Ne esce un prodotto spettacolare e divertente certo, ma nn originale.
Unica cosa che cambia è il finale....

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Mi ha dato fastidio l'incredibile somiglianza, non solo fisica, di Cuervo Jones con Che Guevara: un ribelle di etnia sudamericana abbastanza accannato che dice di lottare per la libertà, ma che in realtà è semplicemente un assassino.
Forse che Carpenter ha voluto dirci che anche Che Guevara era un assassino ?
Mah.........

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1 risposta al commento
Ultima risposta 05/04/2008 17.06.49
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  30/10/2007 17:43:17
   3 / 10
Sulla scia del primo, se lo poteva risparmiare. Se avesse fatto 2050 Fuga da New York anxìziché 1997 questa porcheria non l'avrebbe mai girata. Buuuuhhh!!

gordon4  @  23/08/2007 12:15:55
   5 / 10
Passo falso per Carpenter. Non aggiunge niente di nuovo, tutto già visto ed emozioni poche. Peccato.

Calvin  @  15/07/2007 22:41:11
   7½ / 10
Chiamami JENA!

AKIRA KUROSAWA  @  22/05/2007 00:15:57
   7½ / 10
meno bello di fuga da new york, ma come sequel non è niente male, jena è sempre jena. piu commerciale ma perfettamente funzionante. il finale è meraviglioso ed ultra apocalittico, chiamami jena

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  22/03/2007 01:04:24
   8 / 10
Più che un sequel, sembra un remake di Fuga da New York. Carpenter crea volutamente dei parallelismi nei personaggi nuovi e nello sviluppo della storia con quelli di "1997". Snake Plissken ottimamente interpretato da Kurt Russell è uno dei personaggi che più amo nell'intera storia del cinema. Naviga in mezzo ad una Los Angeles meno cupa e angosciante di New York, decisamente più kitsch. Curioso anche il fatto che riguardandolo a distanza di oltre dieci anni dalla sua uscita e guardando la situazione politica e sociale degli Stati Uniti d'oggi, non si può non notare una certa (involontaria) profeticità.

Vedi recensione

AMERICANFREE  @  10/03/2007 12:20:00
   8 / 10
a me e' piaciuto un casino questo film ......magari inferiore al primo ma sempre stupendo!! media troppo bassa!

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