ghost world (2001)

Commedia che ad un primo acchito potrebbe sembrare fantasiosa e leggera si rivela invece fonte di spunti più riflessivi e maturi .
Punti di forza sono l'ambientazione dallo stile fantasy e il dualismo tra le amiche Birch / Johansonn l'una più cinica e sognatrice l'altra più concreta e affabile .
Sono proprie le interpretazioni delle ragazze , unite a quelle di un vero professionista come Buscemi a rendere il film una delle commedie migliori di fine millennio .
La Johansson diventerà una superstar del botteghino , la Birch sceglierà solo le produzioni che ritiene interessanti non snaturando quella sua indole indie che ha pervaso tutta la sua carriera.

Due diciottenni nella provincia americana di fine millennio. Ritratto tragicomico di un microuniverso visto con gli occhi della confusione tardo adolescenziale. Bel film.

bello

Zwigoff è meno cattivo di Solondz (Fuga dalla scuola media) ma al pari di quest'ultimo riesce a fotografare con una certa originalità d'esposizione e senza essere banale quei momenti di passaggio in cui si ridiscute tutto, in primo luogo amicizie consolidate negli anni di cui sia ha la percezione netta di un percorso finito. Vengono ridiscussi e rielaborati vecchi e nuovi obiettivi senza in fondo avere idea di cosa fare di preciso. Si scopre che le sirene del mondo adulto non sono altro che un mondo pieno di insicurezze e di idiozie ancora peggiore di quello adolescenziale. Inoltre la pellicola ha un look veramente particolare con questa sua miscela di vintage e contemporaneità, un collage indefinito come le aspirazioni di Enid. A suo modo divertente, ma anche estremamente amaro e malinconico. Bella la sequenza finale.

Non è la solita commediola sentimentale, ma uno spaccato della vita di due adolescenti, Enidd(Thora Bitch) e Rebecca(Scarlett Johanson, quando non era ancora una star) la prima è disincantata, critica, a tratti pestifera, scocciata, inconcludente con i ragazzi( pensa che siano tutti stupidi) attratta da uomini maturi. Rebecca è più positiva, meno sognatrice e con i piedi per terra, e nonostante litigi e incomprensioni sono grandi amiche.
Si muovono in un mondo inconcludente, in cui i maschi li importunano pensando solo a deflorarle, cercando si colpirle con pseudo gruppi rock incapci e inconcludenti. Il padre di Enidd è un buon uomo, ma che nonostante ami la figlia non l'ascolta minimamente, alla fine il film tratta la condizione di insoddisfazione di Enidd, che non riesce a trovare il suo posto nel mondo, poichè slegata da qualunque convenzione sociale, come convincere i clienti a prendere confezioni più grandi di popcorn al burro. Infine l'autobus per un non luogo sarà l'unico rimedio a tutto. Steve Buscemi è perfettamente calato, un uomo un pò chiuso, timido, ma di buon cuore, che cerca di farsi ascoltare, ma soffre il fascino di Enidd, alla fine anche lui ha il suo spazio, film a tratti surreale, ma gradevole.

Sotto la patina di film adolescenziale questo Ghost World offre tematiche importanti e molti spunti alla riflessione senza mai perdersi in inutili sermoni.
Le due ragazze sono ben tratteggiate nonostante di solito non apprezzi avere personaggi agli antipodi e riescono a mantenere alto il ritmo fino alla prima metà che cala pian piano fino a una quasi staticità.
Ottima la Birch che offre la sua migliore performance in carriera e buona la regia di Zwigoff anche se l'ho apprezzato molto di più nel successivo Babbo Bastardo.

Interessante commedia dai toni amari con qualche scena veramente incisiva.

Onesto film che mascherato da commedia va ad affrontare tematiche importanti.
Si lascia comunque guardare per lunghi tratti piacevolmente anche se non gli ho trovato nulla di trascendentale.

<<Umanità, mi stai sul ***** da sempre>> Charles Bukowski....Bel film..

Geniale in alcune parti,cala un pò in altre.
Bello il modo di ironizzare sugli aspetti negativi della cultura americana.
Personaggi e dialoghi fanno la differenza.

Film che ho trovato magnifico e che mostra come l'amicizia sia un sentimento mutevole. Tra fantasia e realtà Terry Zwigoff ci mostra la vita incasinata di Enid che per gioco o per sopperire alla noia tenta in tutti i modi di trovare una fidanzata all'imbranato Seymour. Come già detto nella recensione, è un film ben fatto che riesce a regalare ottimi momenti di intrattenimento misti a momenti di riflessione su svariati temi.
Ottimo ritmo e ottima sceneggiatura che mette gli attori (in particolare Thora Birch e Steve Buscemi) nella condizioni di esprimersi al meglio.
Curato, semplice e accattivante, c'è poco altro da aggiungere a questa commedia piacevole di Zwigoff.

Vi rimando alla recensione, grazie.

SPOILER

Una commedia che fa solo sorridere, con personaggi leggermente stereotipati, ma dialoghi e situazioni realistiche al 100%. Ha una atmosfera particolare e unica che poco a poco prende e ne fa un film unico nel suo genere.

L'idea e i propositi sono buoni, una riflessione sulla solitudine ed il problema dell'integrarsi mascherati da commedia, a tratti un po' adolescenziale, compici le due protagoniste, a tratti meno. Non so, quello che ne è uscito fuori mi ha abbastanza annoiato nonostante le tematiche importanti, come dire, non mi ha per niente preso. Resta comunque un discreto lavoro, ma io non lo consiglierei...

La definirei una commedia sul disagio. Da una parte lo smarrimento giovanile della protagonista,anticonformista e fuori dagli schemi, dall'altra quello di un 50enne che non si è mai inserito nella ''società normale''. La storia è appunto l'incontro fra queste due realtà fuori dagli schemi.
L'idea non è male, ma il film è molto lento e senza grossi spunti, a tratti diventa quasi documentaristico delle situazioni.
Apprezzabile il finale anche se il magnifico Buscemi qua non è alla sua migliore interpretazione.

Una commedia intelligente, fuori dagli schemi e arguta, con ottimi interpreti.
Certo, il ritmo non è proprio incalzante, ma il film si fa apprezzare per tanti altri aspetti.

Bel film!

Io qui dentro non ho visto qualcosa che tratti solamente un problema adolescenziale, ma qualcosa che fa parte della vita di ieri, oggi e domani. Crescendo ci facciamo il callo, forse è questo il fatto...

Se dovessi usare un solo aggettivo per definrilo:
Essenziale!

Il film colpisce il bersaglio, e a questo punto è lecito chiedersi:

Quanto dobbiamo essere soli per sentire/capire/essere noi stessi?
Quanto dobbiamo non essere se stessi per essere qualcuno? (perlomeno per gli altri)
Quanto dobbiamo possedere l'anima gemella per solamente levarci di dosso sta maledetta sensazione di solitudine?

Bah per sentirmi meno solo e più normale posso definire un mio motto:
"Se piace a tutti, piacerà anche a me! (ovvio)"
Insomma o la pensi come tutti o sei fuori dal giro (del mondo)! :)


I pezzi migliori:

SPOILER

I peggiori:

SPOILER

Non saper cosa fare, quando ciò in cui riesci meglio non è apprezzato e comunque non ti darà da vivere. Amicizie difficili, mondi di paccottiglie. Insopportabile un mondo in cui una persona non di mondo non possa essere felice. E allora si cerca di prendere quell'autobus che non arriva mai, aspettando su una panchina. Per andare non si sa dove.. ma sapendo fin troppo bene cosa si lascia.

E' sempre difficile raccontare di drammi esistenziali, o se vogliamo usare un linguaggio più semplice, di problemi psicologici. Ancora più difficile se si trattano temi adolescenziali. Curioso come spesso i film che maggiormente raggiungono questo obbiettivo sono quelli più semplici. Ghost World non è un coktail palloso di nozioni inutili, è la vita. Certo è tutto inventato, ma la sensazione di esserci in qualche modo passati anche voi, in quello che accade a Enid, è palpabile. Un piccolo capolavoro. Se avete un palato fine, non perdetelo.

Sono la prima a dare un voto negativo a questo film..
L'ho trovato assolutamente sconclusionato, si lascia guardare ma rimane lì, non cresce mai..mi ha lasciata assolutamente insoddisfatta..e con un cattivo stato d'animo aggiungerei..
Non mi spiego proprio tutte queste valutazioni positive..
Mah..

Che dire ?? Hanno già detto tutto!!!
Mi aspettavo una semplice commedia, invece mi sono ritrovato a vedere un prodotto amaro con risvolti drammatici. Racconta in modo cinico e cattivo la strana storia di una teenegers (bravissima Birch) e dei roccamboleschi avvenimenti a cui viene sottoposto.
Un film difficile con una metafora di besa complicata e interpretabile.
Ma come agli altri mi ha lasciato una strana sensazione, come di incompletezza.
Bel prodotto, comunque, con una giovane Johansson e un calato Buscemi.
Mi aggrego alla media.

Sostanzialmente d'accordo con il bravo INFERIORE, questo film lascia trasparire una certa velata inquietudine che rende la storia più credibile ed apprezzabile. Lo smarrimento e le normali incertezze quando si viene chiamati a vivere una nuova sconosciuta avventura come il passaggio nell'età adulta e le conseguenze che ciò comporta, in questa pellicola viene rappresentato in maniera intelligente, senza caricare troppo la banalità dell'incoscienza giovanile delle protagoniste. A proposito di protagoniste, molto brave la Birch e la Johansson già di una bellezza imbarazzante. Un plauso anche all'ottimo Buscemi, molto calato nel ruolo.
Un film interessante interessante e godibile.

Film che non mi ha convinto del tutto, anche se resta una discreta commedia. Ottimo Steve Buscemi!

Mi trovo spiazziato dopo la visione del film in questione.
''Ogni medaglia ha due facce'' e credo che ''ghost world'' impersoni al meglio questo modo di dire.
Ci troviamo davanti a una pellicola all'apparenza godibile e divertente ma altrettanto molto profonda. Un racconto amaro, una metafora condivisibile o meno, di difficile interpretazione. Mi trovo in difficoltà ad assegnargli un voto, le prove degli attori sono più che ottime grande Buscemi, ma sopra il sette e mezzo non riesco a spingermi, pur essendo consapevole della qualità del film.

Uno studio sull'alienazione e sulle false ambizioni!
La sola presenza di Buscemi mi ha fatto piacere questo film e devo dire che tocca un argomento molto più diffuso di quanto si possa immaginare,la solitudine!
DA VEDERE!

Non so se Ghost world sia il film perfetto da meritare 10, quello che posso dire
a mia discolpa è che raramente ho visto una commedia così cinicamente spietata nell'analisi della razza umana, facendo pieno centro nel bersaglio.

Attori decisamente ottimi, regia essenziale, molto carine anche le musiche.

In un mondo dove la stupidità regna sovrana, e gli imbecilli ci sguazzano come oche, le persone sensibili e intelligenti possono sentirsi come "pesci fuor d'acqua"
Ora decidete voi se sedervi e aspettare un'autobus che potrebbe anche non passare,o diventare parte della massa"uno di loro" un fantasma.....

Il film di Zwigoff non appartiene al circuito indie della commedia americana,ma e'un dramma che ha come filo conduttore l'amicizia tra Enidd e Rebecca,due ragazze in fuga verso una maturita'definitiva,lontane da quella realta'urbana sempre piu'irriconoscibile...Ghost World e'una pellicola priva di cliche',le gag messe in scena scadono sempre nell'amarezza e nel cinismo(marchio di fabbrica del cinema firmato Zwigoff),zero spettacolarizzazioni dei fatti,per un prodotto deprimente e illuminante,amaro e carico d'inquietudine,efficace e costruito alla perfezione.
Fantastiche Thora Birch(gia'vista nel film di Mendes "American Beauty")e Scarlett Johansson,grandioso come al solito Steve Buscemi.

Due lolite maliziose e ciniche si prendono gioco dei soggetti più strampalati e "idoti" della città.... Ma il destino vuole che lo s****to Seymour, ignara preda di uno scherzo delle ragazze, divenga ben presto, con i suoi modi pacati, anticonformisti e fuori dagli schemi, un punto di riferimento per Enidd, la più "anarchica" fra le due giovani, sino a sconvolgerle la vita, i sogni, le aspettative. Fra malinconici "amarcord" di vecchi vinili blues, manifesti anni '50 e feticci di un mondo andato (la chicca è l'omaggio all'opera 8 e mezzo di Fellini), questo film trascina con un andamento a tratti divertente, a tratti irriverente, ed a tratti mesto e malinconico, un po' come la mutevole e vorticosa anima della turbata Enidd, alla ricerca di quel pullman tramite il quale poter fuggire via e, finalmente, aprire le ali della maturità.

questo invece si che è un piccolo capolavoro.

Un film da vedere e rivedere, Zwigoff riesce a toccare insieme le vette del divertimento e dell'amarezza pura.
Il suo mondo fantasma è popolato di fantasmi, di persone che vivono a finto contatto con gli altri, che non si vedono, non si capiscono.
Un mondo dove i rapporti umani sono destinati all'incomprensione, allo sfibramento...
Una sorta di limbo coloratissimo e apparentemente spassoso, in cui ognuno è bloccato nelle sue manie, nella sua incapacità di esprimersi, alcuni prendono la via del conformismo, come Rebecca che in fondo non avendo pretese si crea un avvenire classico casa/famiglia.
Enidd non vuole conformarsi, è più determinata, anche se non sa quel che vuole esattamente, o almeno crede di saperlo ma cambia sempre idea (come quando vuole vendere le sue cose rendendosi poi conto che non vuole separarsi da nulla).
L'amicizia/amore con Seymour (Steve Buscemi, semplicemente mitico) non è ben definita, non si capisce esattamente cosa sia, e purtroppo non ha la forza di emergere dal mondo che la circonda.
Poi c'è un pullman che non passa che tutti credono sia essere l'unica cosa fantasma, il frutto della fantasia di un vecchio pazzo che aspetta perennemente, ma che sia forse quella l'unica ancora di salvezza per giungere ad un mondo che possiamo sentire veramente nostro?

Film davvero carino, da vedere. E poi Steve Buscemi è sempre un grande.

se la cava, ma non rimane granchè.

SCARLETT TI ADORO!!
questo film è tratto da un fumetto e forse ne mostra alcuni limiti, ma tutto sommato è un film carino e poco conosciuto con due ottime, promettenti nonche formose attrici

ottimo film. bellissimo.

Film di nicchia davvero delizioso con personaggi surreali e fuori dal mondo.Ben interpretato da Thora Birch reduce da American Beauty e da una allora semisconosciuta Scarlett Johansson.Il film è tratto da un fumetto.Bellissimo anche il personaggio del mitico Steve Buscemi.

Film molto originale, insolito, vale la pena vederlo. Tutti bravissimi i protagonisti, d'altronde Steve Buscemi non lo conosce nessuno , ma se vedi una sua foto: "Ah, ma è quello? " - indimenticabile...che faccia! E Scarlett (bellissima!) e Thora (bravissima!) completano l'opera...
Film lento denso di umorismo cinico e spietato.

Non conosco il fumetto da cui è tratto,sicuramente è un film interessante dotato di un notevole cinismo è amaro, ironico,cattivo l'intento è di mettere in luce l'anima delle due teenager protagoniste,la prima (l'ottima Birch) totalmente insoddifatta e disillusa alla ricerca di continue emozioni,quasi a scuotere la sua apatica vita famigliare,la seconda,invece,molto piu' pratica e matura,alla ricerca di basi solide su cui poggiare il proprio futuro.La pellicola pero' mi è risultata in alcuni punti un po' troppo statica e ammetto che ha finito con l'annoiarmi.Sicuramente il regista ha fatto un buon lavoro,confermato dal successivo film,lo scorrettissimo "Babbo bastardo".Molto bravi gli attori,la gia' citata Birch,per continuare con il sempre valido Buscemi e la Johansson ormai diventata una star a tutti gli effetti.Degne di note le ambientazioni,un po' retro',realizzate veramente bene...In sintesi Ghost world mi ha spiazzato,da qui il voto non eccelso,ma forse era proprio questo l'intento di Zwigoff...

Un film cinico cinico che in pratica fà satira di qualsiasi aspetto della vita americana.Steve Buscemi come al solito,da solo varrebbe la visione.Ma sono molto brave anche le due ragazze,in particolare la mora.

bel film, davvero....non eccezionale, ma si lascia guardare senza annoiare minimamente e da qui il buon voto

è un po' strano per dir la verità...se c'è qualke significato nascosto io però nn l'ho capito....

Molto carino a mio avviso, forse è un po' più indicato a un pubblico adolescente.

Devo dire di non conoscere per niente il fumetto, e forse è meglio così! E' un film piuttosto insolito, ma senza dubbio valido! La sceneggiatura è buona ma in alcuni punti l ho trovata un pò sfilacciata, buona la recitazione di Buscemi e delle due attrici, il cinismo delle due è veramente pungente! Altro che la finta cattiveria di Io Me & irene o Amore a prima svista!! Il finale è triste ma realistico come può essere un film del genere

è in realtà un 7 e mezzo.... acuto, e più umano del fumetto che è per così dire.... più "spietato" .... vale la pena di leggerlo

mi è piaciuto,mi ha fatto divertire con la sua amarezza...carino...

Nonostante il film non mi abbia convinto in qualcosa, mi piace e credo che il voto se lo meriti. Non male anche l'interpretazione della Birch, ma per capirlo meglio bisognerebbe leggere il fumetto.....