Legate, fin dall'infanzia, da una profonda amicizia, la piccolo-borghese Lillian Hellman e Giulia, figlia di ricchi aristocratici ebrei, sono poi state divise dalla vita: la prima, che si è unita al famoso "giallista" Dashiel Hammet, insegue il successo letterario scrivendo commedie; la seconda, che ha scoperto il socialismo, è andata a studiare medicina prima a Oxford, poi a Vienna con Freud.
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Una piacevole sorpresa. Film veramente apprezzabile, incentrato sull'amicizia di due donne sin dall'adolescenza. Il tutto all'alba degli orrori nazisti. Oscar alla Redgrave (meritato) ma, a mio parere, strameritato anche da Jane Fonda (invece rimasta senza). Decisamente migliore la seconda parte condita da un velo di thriller che tiene incollato lo spettatore allo schermo
Storia che sulla carta poteva essere resa maggiormente interessante, durante tutto il film si avverte sempre un senso di pesantezza e lo sbadiglio è sempre in agguato. Sono pochi i momenti veramente coinvolgenti, ma in quelle poche scene la visione è molto gradevole, peccato si perdano in uno svolgimento molto lento soprattutto nella prima parte.
Inspiegabili gli Oscar a Vanessa Redgrave e Jason Robards che compaiono sì e no dieci minuti in tutto il film (specialmente Robards, un Oscar per dire due battute normalissime), semmai andava premiata Jane Fonda, vera anima del film e colei che tiene su praticamente da sola tutta la baracca.
Una visione la merita, ma preparate i thermos di caffè.
Un buon film con qualche picco di tensione, con una splendida Fonda che mi è piaciuta più della Redgrave. La sensazione però è quella che non riesca a decollare più di tanto.
Bel film ambientato durante la seconda guerra mondiale con la tematica di fondo dell'amicizia tra due donne. Si lascia preferire la seconda alla prima parte visto che i ritmi si alzano. Buona la regia e la recitazione di Jane Fonda; al contrario della critica, non mi è piaciuta per nulla la recitazione del premio Oscar Vanessa Redgrave.
Il romanzo autobiografico "Pentimento" di Lillian Hellman trova con Zinnemann una riduzione esemplare. Nessun cedimento a facili ricatti melodrammatici ma solo tanta vibrante passione per ciò che si racconta, sulla base di una sceneggiatura meravigliosa nella sua inappuntabile struttura in flashback. Una toccante storia di amicizia al femminile che si scontra con l'orrore del nazismo, resa indimenticabile anche dalle performance di due grandissime attrici e dalla regia rigorosa di Zinnemann. E il caso di (ri)dire che film così oggi non se ne fanno più.
Di questa storia d'amicizia tra due donne ho preferito la seconda parte dove è il trhiller che prende il sopravvento sui sentimenti...troppo stucchevole la prima ora! Buona la regia e ottimo il montaggio!
Focalizzato più sui personaggi che sulla vicenda in sè, da apprezzare quindi soprattutto per le interpretazioni. Il racconto è spesso affidato più agli sguradi, al "non detto" che alle parole. Forse non piacerà a tutti ma affascinante.
bel film. ottima jane fonda.molte parti del film mettono in luce le sue grandi doti espressive altre che le grandi recitative. vanessa redgrave brava e bella ache se appare poco ha vinto l'oscar come non protagonista. il resto del cast non èda sottovalutare c'e jason roboard maximilan schell e la prima parte di meryl streep- bello vedetelo
un buon film di Zinnemann, che dirige due attrici stupende. un'attenzione particolare deve essere rivolta ai dialoghi, vera spina dorsale di questa pellicola, che in sua assenza rischiava di affievolire l'impatto emotivo sullo spettatore. è un film girato "dagli attori" e "sugli attori" tanto le riprese si soffermano sulle loro capacità espressive.