gli spietati (1992)

Non è un western duro e crudo, l'unico western duro e crudo è 'DEAD MAN' in cui l'arte di esagerare per porgere un film reale raggiunge il massimo livello.
Qui abbiamo una banda di attori bravi, che recitano bene e con una buona sceneggiatura, ma il tutto sa di tremendamente retorico, come la voce fuori campo che, secondo me, è del tutto fuori contesto.
Gene Hackman decorativo.

gran film western, duro e crudo.

grandi gli attori (e che attori!) e ottima la regia

Continuare ad elogiare questo film mi sembra esagerato (Eastwood mi fa avere le nevrosi). Ma insomma..............ce li siamo proprio dimenticati i John Ford e i Sam Peckinpah?

Veramente bello.
Emozionante e commovente.
Lò sceneggiattore aveva detto più volte che non intendeva fare un film anti.violenza però il risultato (magistrale) fa si che lo si interpreti in questo modo.
A contornare questa stupenda pellicola ci sono quattro mostri sacre che oofrono tutti una recitazione da oscar: Clint Eastwood, Gene Hacman, Richard Harris e Morgan Freman.

Che dire... avete già abbondantemente detto tutto: è l'ultimo grande western della storia del cinema, regalatoci dal grande Eastwood nella doppia veste di regista e attore. Oscar meritatissimi. Chi non l'ha visto non può perderselo!

Lascia a bocca aperta questo film. Eastwood, Freeman e Hackman raccontano una storia stupenda, in maniera stupenda.
Il crepuscolo dell'uomo e del mito del far west.

veramente un bel film!
Clint è bravissimo!
un film che aiuta a riflettere sul peso del passato su una vita umana ...tutti si rincontreranno all'inferno!

Sulla scia de Il mucchio selvaggio,ecco un western crepuscolare,considerato da molti il miglior film di Clint Eastwood.
Il film è crepuscolare in tutto e per tutto.I personaggi non sono più visti come degli eroi,ma a volte sembra quasi che il racconto voglia ridere di loro,come quando ad esempio Clint non riesce a salire a cavallo,o Freeman si rifiuta di sparare.Il passato,che conserva la reale identità western,diventa leggenda e viene rinnegato:il passato del protagonista è conosciuto anche dai più giovani,ma è ben lontano dal presente in cui egli,appunto,non riesce neppure a salire a cavallo,e si è ormai ritirato da tempo a vita privata,dedicandosi ai maiali,ai figli e alla moglia,prima della sua morte.

Ma ad essere crepuscolare è chiaramente anche l'ambientazione storica:siamo alla fine dell'8oo,le donne acquistano sempre più libertà(emblematico il fatto che l'intreccio parta proprio grazie alla loro sete di vendetta),le armi da fuoco vengono tenute il più lontano possibile dai centri abitati (vedi il personaggio dello sceriffo Hackman) e il paese si sta in qualche modo civilizzando e acculturando (vedi il personaggio dello biografo,che si collega tra l'altro al già citato fatto che il passato è ormai leggenda).

Clint Eastwood ci regala un vero e proprio filmone,dai tempi lunghi,dalla sottile ironia nel raccontare i suoi cowboys che ormai vivono in un presente che non gli appartiene,e dalla forse intenzione di firmare un film testamento del genere western,omaggiando quelli che sono stati i suoi ,maestri.E in effetti risulta difficile immaginare dopo Gli spietati un altro western,e anche se venisse qualche titolo in mente,difficilmente sarebbe ai livelli di questo.

Meritano una menzione particolare i grandi attori della pellicola:Clint è grandioso nei panni dell' ultimo dei cowboys,anche se forse lo preferisco più come regista che come attore;Freeman è ottimo qualunque parte interpreti e Gene Hackman si è strameritato l'oscar nei panni dello sceriffo spietato e simbolo dei tempi che cambiano.

Da vedere assolutamente!

I MERITI NON C'ENTRANO IN QUESTE STORIE!

Mi sento soltanto di aggiungere che se penso a film western vedo subito la faccia di clint(grazie anche a sergio leone),il film e il piu bel film western in assoluto e uno tra i 50 film piu belli della storia del cinema.

Splendida opera del superbo Clint Eastwood, sia attore sia regista eccezionale, in grado di emozionare in ambedue le sue vesti. Un western crudo, vero, dove i personaggi respirano e trasudano realtà, non ci sono figure etiche, non ci sono schieramenti morali, ma solo uomini che fanno i conti con loro stessi all'interno di una vicenda che passa quasi subito in secondo piano. Musiche favolose, fotografia sublime, regia impeccabile e cast d'acciaio; la pellicola merita ogni singolo oscar ricevuto se non qualcuno in più, come un opera lirica la storia ed i suoi protagonisti partono sommessi ed, in un crescendo continuo, toccano l'apice sulle note finali ( dove un impareggiabile Clint resterà sempre stampato nei miei ricordi). Assolutamente consigliata la visione a tutti, anche ai non amanti del genere, ce ne fossero di film come questo, un applauso anche al doppiaggio che non rovina ,fortunatamente, questa produzione . William Manny tra i personaggi più riusciti di sempre.

" Tu sei William Manny del Missouri, hai ucciso donne e bambini..."
" Esatto."

molto motlo molto bravo il texano dagli occhi di ghiaccio... sia come regista che come attore! inoltre da notare la splendida fotografia! molto bravo anche freeman! in generale cast di primissima scelta! BRAVI

Senza parole...., la dedica finale di Eastwood a i suoi maestri Sergio Leone e Don Siegel è toccante.
Nulla di questo fantastico film sarebbe mai esistito se quei due grandi registi non avrebbero creduto nella faccia del (adesso) mitico Clint.
Per il film non ho parole..., crepuscolare e pieno di scene bellissime...., l'ultima rimane da antologia del cinema...., ed anche i dialoghi sono belli.
Non ci sono veri buoni o veri cattivi in questo film e forse questo rispecchia la realtà dell'epoca..., ognuno deve fare i conti con il proprio passato e nessuno cambia mai sul serio.
Gli Oscar sono tutti strameritati!!!!
Boh..., non so più cosa dire perchè ogni cosa che scrivo mi sembra così ovvia per un capolavoro di questo genere!!!!

"E se provate a sfregiare ancore prostitute torno e vi ammazzo TUTTI figli di *******...."

Bellissimo... un western diverso dal solito dove la bravura non è misurata in secondi (quelli che servono per estrarre la pistola) o in centimetri (quelli che possono fare la differenza tra il bersaglio centrato o mancato), bensì in freddezza. Poi la storia è bella e gli attori.... beh.... Inutile sprecare altre parole

Il miglior wester mai realizzato. La storia di una redenzione impossibile. Più che a Leone, Clint Eastwood sembra essersi ispirato a Bergman. Fantasmi e demoni.

E' un bel western in cui non c'è la classica distinzione buoni-cattivi. Sorretto da grandi attori, cmq la storia non è delle più avvincenti. Film piuttosto lento.

non l'ho trovato magnifico, certo le interpretazioni degli attori, clint, morgan e gene, sono sublimi, idem per la fotografia, è che non mi ha convinto la storia; ho trovato certe situazioni un pò banali, che non mi sono piaciute proprio perchè il film aveva ben altro spessore. Una curiosità, finito il film il tempo di durata nel mio dvd era di 2 ore, è forse stato tagliato a differenza della versione cinematografica ?

Cosa si può dire di un film del genere, Clint è il numero uno!!

wow!!!!!

Ragazzi miei, è un bel film ma non paragonabile ai sontuosi western del tempo che fu

Un western crepuscolare

Il capolavoro di Clint Eastwood regista che con "un mondo perfetto" firma il suo film migliore.
Un western crepuscolare, dove non c'è spazio per eroismi, non ci sono buoni ne cattivi, non c'è alcuna retorica, ma solo un gruppo di anziani personaggi che fanno i conti con i fantasmi del loro passato e con un mondo al quale non appartengono.
Con questo splendido capolavoro, sicuramente uno dei film americani più importanti degli anni '90, Eastwood si conferma oltre che un mito vivente anche un grande regista estremamente sensibile ed fortemente classico nello stile. Eastwood firma in pratica la sua opera più matura, diametricamente opposta al western leoniano.

Con "the Unforgiven" sembra chiudersi definitivamente il genere western, tramontato con la nuova hollywood, a partire dalla fine degli anni '60, con la nascita del crepuscolare (e in particolare con "Il mucchio selvaggio" di Peckinpah).
Un capolavoro inimitabile, un film importantissimo!

L'ormai ex ( ma mai dimenticato ) ispettore Callaghan sforna "un moderno classico del genere che riassume la sua concezione di western."
Un film in cui non ci sono buoni, non ci sono brutti ( forse ), e non ci sono cattivi...In compenso ci sono dozzine di persone ( pistoleri, prostitute, gestori di bordelli, e l'immancabile sceriffo ) con i loro pregi ( pochi ) e i loro difetti ( tantissimi ) ( ma del resto si sapeva che Clint Eastwood non era nato nell'era dell'ottimismo ).
E lui, "ILTEXANO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO", riesce a sorprenderci ancora una volta, dirigendo un film superbo in cui recita da Dio.

SEMPREVERDE....