goodnight mommy regia di Veronika Franz, Severin Fiala Austria 2014
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goodnight mommy (2014)

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locandina del film GOODNIGHT MOMMY

Titolo Originale: ICH SEH, ICH SEH

RegiaVeronika Franz, Severin Fiala

InterpretiSusanne Wuest, Elias Schwarz, Lukas Schwarz

Durata: h 1.39
NazionalitàAustria 2014
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2016

•  Altri film di Veronika Franz
•  Altri film di Severin Fiala

Trama del film Goodnight mommy

Nel corso di una calda estate, in una solitaria abitazione tra i boschi e i campi di mais, due gemelli di nove anni attendono la madre. Quando questa torna a casa, bendata dopo gli interventi di chirurgia estetica a cui si è sottoposta, nulla sarà come prima e i gemelli inizieranno a dubitare della sua identità.

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Voto Visitatori:   6,09 / 10 (40 voti)6,09Grafico
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Voti e commenti su Goodnight mommy, 40 opinioni inserite

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pak7  @  02/11/2023 19:15:43
   5½ / 10
Più ci penso e più penso che sia un'occasione sprecata.
La pellicola ti porta a pensare una cosa, poi un'altra, poi ti confonde ancora.
E poi non spiega nulla.
Poco horror e molto thriller.

Bella la fotografia e bravi gli attori.

Elfo Scuro  @  04/02/2023 04:22:55
   7½ / 10
Come approccio al thriller e alla violenza che viene di conseguenza, è senza dubbio un figlio di "Funny Games" di Haneke quindi non stupisce che questo film austriaco ne segua lo stile. Veronika Franz e Severin Fiala ricamano per tutti i novantanove minuti la storia lasciando, in un ritmo narrativo lento, tutti gli indizi che portano al colpo di scena finale. Ora, che questo colpo di scena possa essere compreso già un po' prima non è un problema che ne mina la qualità. Difficile non cambiare parte, quella freddezza della madre viene poi smentita dall'insensanta cattiveria dei due gemelli che tirano su un macello che metà basta. Un dramma familiare in primis, poi un thriller, ma anche un modo per riflettere dietro alla cinepresa sul trauma (dal greco, ferita).

alex94  @  24/09/2022 12:55:15
   7 / 10
Sadico psicho- thriller austriaco che si avvale di una location funzionale,di un gruppetto di attori assolutamente convincenti e di una sceneggiatura che evita scivoloni pseudo buonisti.
Certo bisogna ammettere che a tratti risulta abbastanza derivativo e si può con un po' di impegno e conoscenza del genere intuire su dove voglia andare a parare.
Rimane comunque un elegantissima messa in scena con una regia in grado di dosare correttamente i momenti inquietanti con quelli più espliciti e disgustosi,oltre che a costruire una sorta di atmosfera onirica in grado di amplificare il crescendo di violenza nel finale.
Un film quindi da recuperare,ennesima dimostrazione del buon stato di salute di cui gode il cinema austriaco.

zerimor  @  27/12/2021 00:43:39
   4½ / 10
Di horror, "Goodnight mommy", ha solo l'ultimo quarto d'ora. Per il resto è un film scritto molto male, prevedibilissimo sin dai fotogrammi iniziali e poco interessante.
Vi sono diverse scene confuse buttate lì a caso nel vano tentativo di inquietare, fallendo miseramente.
Degli stessi registi decisamente meglio "The Lodge".

Signor Wolf  @  25/10/2021 21:28:44
   2 / 10
ok, il colpo di scena si capisce a minuto 5, quindi non puo essere quello, lo sceneggiatore non puo essere cosi inetto, vero?
vero?!!

purtroppo invece era proprio quello, un film che è il niente assoluto

BenRichard  @  30/05/2020 04:41:02
   5½ / 10
Allora...dispiace...si...dispiace perchè il film registicamente parlando è davvero ben fatto. Si respira un'aria malsana, solitaria e claustrofobica veramente gradevole ben proposta in questa pellicola austriaca fortemente grottesca e avvolta da un'elevata sensazione di mistero; e recitato anche molto bene.
C'è una scena in particolare (troppo importante) che non mi fa gradire (anzi mi fa rabbia) il film una volta arrivati alla sua conclusione, che riporto nello spoiler.


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Quindi nello spoiler ho spiegato praticamente il motivo per cui io non riesca a dare almeno la sufficienza a questo film che se lo potrebbe benissimo comunque anche meritare. Alla fine di tutto mi sono sentito preso in giro, ma non in maniera piacevole come avrei sperato. Ci ho visto più che altro la furbata. Inoltre ho trovato leggermente fastidioso che si compiace da solo.
Tuttavia merita di sicuro di essere visto, specialmente per chi cerca un horror un po' diverso dal solito, soprattutto psicologico e dalle atmosfere assai ambigue.

AMERICANFREE  @  11/03/2020 18:12:16
   7 / 10
Discreto horror austriaco, la trama mi e' piaciuta anche se il finale e' del tutto prevedibile. Bravi i due gemelli nella recitazione, la regia di buon livello. La pecca e' la prima parte un po' soporifera

TheMascaraSnake  @  06/08/2018 01:02:08
   3 / 10
L'idea è palesemente copiata da un film di Robert Mulligan, quindi il film è già di per sé un plagio, oltretutto è pure un plagio brutto, solita fotografia pulita come va di moda adesso, regia curata (ma insipida), buone interpretazioni ma inutili (in quanto il film non c'è), insomma un'ora e mezza buttata via. E poi non fa paura. Sembra un film diretto da qualcuno che abbia subito un lavaggio del cervello e ignori totalmente gli ultimi 50 anni di cinema. Un film nato morto. Di una mediocrità imbarazzante. E il 3 è solo per non infierire, perché meritava anche di meno.

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Ultima risposta 04/02/2023 04.36.10
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topsecret  @  25/12/2017 22:17:52
   5 / 10
La storia è fin da subito intuibile perciò il gioco dell'ambiguità che i due registi tentano di portare avanti è, quanto meno, patetico e poco incisivo.
Costruire un soggetto che si contraddice da una scena all'altra non porta a nulla se non al rammarico per non aver tentato qualcosa di più curato e dinamico, magari rinunciando alla voglia di colpire a tutti i costi lo spettatore. Le dinamiche raccontate in questo GOODNIGHT MOMMY non sono certo nuove e il dramma psicologico messo in atto, a mio parere, viene ridimensionato da situazioni poco credibili e momenti di stasi che non consentono un coinvolgimento totale.
Una pellicola potenzialmente valida che però incappa in momenti poco brillanti, realizzati in maniera ingenua.

Thorondir  @  30/08/2017 14:05:26
   6½ / 10
Una sorta di Funny Games dove i torturatori sono ragazzini. Non a caso l'atmosfera è molto "hanekiana" e il film è austriaco.
La prima parte fatica a carburare, tra i pochi personaggi che interagiscono e soprattutto una sceneggiatura che non da molti spunti per movimentare il film. Si capisce presto che ci sarà uno scontro tra i due gemellini e la madre e la scena con i due della croce rossa fa capire già tutto sul finale, svelando così il "colpo di scena" che risulta telefonato e prevedibile. Funziona molto meglio l'atmosfera e la fotografia e sopratutto la capacità da parte dei due registi di sopperire ad una sceneggiatura degna riuscendo sempre a tenere alta l'asticella della tensione.

Marco247  @  08/05/2017 23:04:19
   4 / 10
e no, non ci siamo proprio. a parte che il film è noioso, non c'è nemmeno un colpo di scena o qualcosa che ti possa far pensare di non aver buttato 1 ora e mezza


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alla fine, fatta eccezione per qualche scena degna di nota, non rimane nulla....a parte l'interpretazione da oscar dei 2 della croce rossa ovviamente.


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Spera  @  02/05/2017 12:09:36
   4½ / 10
(Spoiler presente).

Un vero peccato, questo sarebbe un gran film se non fosse che non posso promuovere una vicenda che fonda tutto sullo stesso espediente narrativo del lungometraggio di Kim jee-Woon, "Two sisters".
Dopo dieci minuti avevo capito tutto ed è stato una tortura arriva alla fine nonostante il resto mi sia piaciuto parecchio.
Una sceneggiatura non può ricalcare un tratto così determinante di una storia già scritta perchè ti rovina la visione: già c'era il remake americano scadente che va bene ma questo non ce la faccio a mandarlo giù.
Questo film mi ha preso in contropiede, nonostante sia angosciante e con una buona fotografia non ho potuto apprezzarlo fino in fondo: inaccettabile questo plagio di sceneggiatura se di questo possiamo parlare.
Sarebbe un 7 ma così diventa un 4, devo ripiegare con cattiveria.
Consigliato solo a chi non ha visto "Two sisters" o il remake americano che mi pare si chiami "The uninvited".

DeepRed81  @  17/01/2017 13:10:37
   7½ / 10
Trovato quasi per caso, devo dire che mi ha molto stupito e sorpreso positivamente. Non è facile di questi tempi nel genere horror (anche se non lo definirei tale) riuscire a sorprendere e a tenere incollati allo schermo fino alla fine. Eppure questo Goodnight Mommy ci riesce, grazie alla bravura di tutti e 3 i protagonisti e soprattutto ad un continuo crescendo di tensione e inquietudine. Ad un certo punto non si capisce quasi più chi sia la vittima e chi il carnefice. Consigliato!

chem84  @  30/11/2016 19:39:26
   6½ / 10
Ok posso tranquillamente ammettere che "Godnight Mommy" è un film che mi ha messo in seria difficoltà per quanto riguarda la sua valutazione; sia immediatamente dopo la visione, che pure il giorno dopo non sono ancora infatti ben riuscito a capire se quello che ho appena visto si tratti di una mezza cagàta o di un capolavoro.
Come spesso accade in questi casi la verità probabilmente sta nel mezzo e pure nel mio caso le sensazioni sono alquanto contrastanti, dato che durante la visione il mio giudizio è cambiato diverse volte.
Il film lo si può inquadrare come un lento drammone familiare, con alcune sfumature horror che si palesano principalmente nella parte finale.
L'inizio è piuttosto strano è già dal gioco dove si deve indovinare il personaggio scritto sul bigliettino appiccicato in fronte (vi prego ditemi come si chiama che sto diventando matto), si intuisce che c'è qualcosa che non quadra.
La madre è piuttosto inquietante sotto quelle bende, bisogna ammetterlo, e pure quando sta ferma immobile trasmette un senso di inquietudine che indubbiamente fa prendere bene e fa salire una certa curiosità per quello che andrà a succedere da lì in avanti.
Il problema è che per molto, anzi moltissimo tempo non succede davvero NULLA e il tutto si trascina con una lentezza esasperante, che onestamente fa vacillare anche quelli, come me, più pazienti. In tutto questo piattume si distinguono tuttavia alcune scene apprezzabili (tra cui per esempio cito il taglio della pancia con susseguente fuoriuscita di scarafaggi).
Nella seconda parte per fortuna il regista si è destato dal torpore che lo aveva assalito nella prima parte, dove comunque era stato piuttosto in gamba a non far perdere la curiosità. Se infatti la "mamma cattiva" lasciava ben sperare, quando poi la situazione si ribalta il film prende tutta un'altra piega, grazie anche al messaggio che ci viene recapitato dal regista sul come non si debba scherzare con i bambini, soprattutto con quelli traumatizzati, visto che è un attimo poi trovarsi con la bocca incollata (altra gran scena quella).
Bello poi l'epilogo, con la spiegazione di tutta la faccenda che mi ha fatto rammaricare molto della mia pirlaggine; se ci si ripensa bene infatti appare ben chiaro fin da subito come stanno veramente le cose e, rispetto ad altri film "simili" che non cito per non spoilerare troppo, non è stato fatto molto in effetti per celare la verità.
Nel mio caso tuttavia ha funzionato abbastanza bene e alla fine sono rimasto piuttosto soddisfatto, anche se le lungaggini iniziali di cui ho accennato sopra e alcune situazioni difficilmente credibili e alquanto assurde, hanno indubbiamente penalizzato la valutazione, per la quale non stati d'aiuto neppure molti dialoghi decisamente ridicoli.
Positivo resta comunque il fatto che difficilmente questo film non si scorda in fretta e che per un motivo o per l'altro non passa inosservato, facendo molto pensare e offrendo molti spunti su cui dibattere.

luke76bg  @  14/11/2016 06:57:33
   3 / 10
Improbabile da tutti i punti di vista...se si vuole raccontare una storia cosi complessa è bene fare in modo da renderla da un punto di vista della fattibilità veramente plausibile. Tutto il contrario di come è stata raccontata in questo film. Per cortesia...

Overfilm  @  13/11/2016 02:30:36
   7 / 10
Si va con disinvoltura dal 3 al 10 per questo film.
Alla fine ne vien fuori appunto una media sul 6,5 che mi par corretta.
Qualche dettaglio (fotografia per esempio) mi porta ad aggiungere il mezzo voto in piu'.
Il "richiamo" a two sisters e' immediato.

sweetyy  @  29/10/2016 00:00:58
   7 / 10
Non male. Per certi versi simile a two sisters, ma la regia è impeccabile e molto più originale.

barone_rosso  @  22/10/2016 13:09:52
   5 / 10
Sì, va bene, l'idea era buona, ma bisognava per forza fare un'ora e mezza di "lentissimo nulla" per riuscire ad esprimerla?

TheLory  @  17/10/2016 20:54:29
   3 / 10
Grande stupidata. Non inquieta, non fa paura, niente tensione. Solo tanta noia maledetta noia

halflife  @  17/10/2016 20:25:01
   3½ / 10
Abbassiamo un pó la media...a quest ora e mezza di qiasi nulla...allora the conjuring e babadook si meritano un bel 10??

Azz83  @  08/10/2016 23:19:07
   3 / 10
Mi ritengo una persona rispettosa del gusto e del parere altrui, ma in questo caso non posso non rimanere allibito di fronte a chi ha dato voti così alti a questo obbrobrio.
Capisco tutto, il fascino per la fotografia, la ricerca di qualcosa di non convenzionale, ma ho letto commenti qui sotto da far accapponare la pelle.
Non aggiungo altro per evitare di scadere.
Dico solo... Film da dimenticare

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/10/2016 15.13.09
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maxi82  @  01/10/2016 07:09:57
   4 / 10
Attirato di vederlo visto la buona pubblicità che ha avuto,ma il risultato a mio pensiero è orribile....è tutto scontato noioso e inverosimile lo svolgimento...peccato!!

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  28/09/2016 10:45:41
   4 / 10
Non posso condividere l'entusiasmo dei commenti che precedono. Li ho anche letti con attenzione per capire se fosse sfuggito a me qualche cosa di questo gioiellino che gioiellino non è e spiego subito il mio personale punto di vista.

Questo film potrebbe essere definito un (abominevole) incontro fra la cinematografia di Michael Haneke e quella di Jee-woon Kim.

Il connubio è insensato: la violenza efferata e gratuita non è violenza gratuita se alla base c'è un trauma che ha creato una degenerazione psichica e più specificamente:



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Delle due l'una: o la violenza è gratuita o è motivata.

Il film è scritto malissimo, con dialoghi pessimi e situazioni irritanti:
chi lo osanna ha visto la sequenza che vede protagonisti i due raccatta fondi della Croce Rossa?
Ah ma forse i due registi volevano scivolare nel grottesco e io non ho capito il cambiamento di registro? No, così non è: hanno semplicemente scritto una scena pessima oltre che irritante e l'hanno girata pure male.

Vogliamo parlare del :


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Insomma il film è scritto malissimo e si sottrae anche alle più elementari regole di grammatica cinematografica.
per esempio:

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quindi sostanzialmente è proprio l'impianto narrativo di questo film che fa schifo.
anche la regia è mediocre perché è supponente e fuori registro narrativo, ma queste sono scelte stilistiche su cui si può passare sopra, ma la scrittura no.
Scrivete un film con una coerenza narrativa intrinseca e avrete scritto un film... qui si parla di ritornare alla scuola elementare.
Il solo attore convincente è Susanne Wuest. I due gemelli sono in parte, ma spesso fuori dalle righe.
Il prete e i due della Croce Rossa sono imbarazzanti.

Mi dispiace, ma un film del genere non lascia nulla, non regala emozioni e racconta un dramma psicologico ormai abusato e che altri autori degni di essere definiti autori hanno saputo raccontare molto meglio, con coerenza narrativa regalando un forte impatto emotivo, nel rispetto della grammatica cinematografica, dei risvolti psicologici e della struttura filmica delle loro opere.
qui non siamo neppure all'ABC.

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2023 04.32.52
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anthony  @  27/09/2016 12:40:21
   8½ / 10
Una favola nera, un dramma familiare devastante, un dolore inenarrabile, un vicolo cieco verso una qualche speranza.
Con dialoghi ridotti al minimo sindacale, un trio formidabile di attori (la mamma e i due bambini gemelli), una buona sceneggiatura, una messa in scena che meglio non ce ne è, una fotografia e una scenografia splendidi e raggelanti, un montaggio ottimamente gestito, musica e sonoro mai invadenti e sempre a punto e una regia sobria e 'in disparte', ma formidabile.....questo gioiellino austriaco fa la sua stramaledetta pòrca figura e regala vette di angoscia, inquietudine e 'cattiveria' davvero inusitate per un film che non fa alcuno utilizzo di violenza fisica mostrata palesemente (tranne, forse, in una scena o due..)...ma sempre suggerita e narrata dagli sguardi dei protagonisti inquadrati in primo e primissimo piano; questo bellissimo''Goodnight Mommy'' parla attraverso le immagini, le inquadrature e i movimenti di macchina..senza alcuno ridondante 'spiegone'
Un film drammatico dalle tinte thriller/horror di come non se ne vedono più.
Da vedere e rivedere.

TheLegend  @  25/09/2016 16:25:12
   7 / 10
Un dramma psicologico davvero ben girato,intenso e dalle tinte dark.

Nic90  @  22/09/2016 21:38:22
   7½ / 10
SPOILER
Una bella sorpresa questo dramma-horror...cinico,teso,inquietante e disturbante.
Veramente un bel lavoro da parte del regista,dialoghi al minimo sindacale(nell'ultima parte aumentano) ma nonostante ciò non delude,anzi...
Ottima la scelta di far passare la mamma da carnefice a vittima nel corso del film.
Promosso.

antoeboli  @  20/09/2016 15:11:53
   10 / 10
Dopo questo film potrebbero anche chiudere il cinema .Uno dei migliori film dell anno , ma soprattutto uno di quei thriller psicologici (perchè anche se scritto horror di pauroso non ha un quasi nulla),che quando arrivi alla fine ci rimani di granito .
Stai lia pensare a tutto ciò che hai guardato , analizzando ogni scena , capire come tu non te ne possa essere reso conto , ecc ecc.
Tecnicamente la coppia austriaca Fiala-Franz mette in mostra un prodotto eccezionale sotto tutti i punti di vista , dalla sceneggiatura ,alla recitazione ,alle inquadrature , che mostrano questa landa desolata in mezzo al verde e alle piantine di mais ,dove fuori anzichè esserci un mondo , abbiamo ancora più desolazione ,con paesi semideserti , e una fotografia a tratti davvero ispirata , che ci fa vedere come tutto si concentri un unico luogo . questa villetta con mamma e due figli .
Tra l altro questo film è stato nei cinema italiani solo tempo fa , anche se uscito nel 2014 , logicamente in pochissime sale , visto che l'ho soltanto scoperto oggi .

InvictuSteele  @  19/09/2016 12:47:46
   7½ / 10
Un grandissimo thriller dai contorni ossessivi, perversi, malati. Un gioiello di oscurità che si segue col fiato sospeso e con una certa inquietudine. L'epilogo si potrebbe intuire dopo qualche minuto dall'inizio ma l'incanto di questo film resta per tutta la sua durata. Una location e pochissimi attori per immergersi in una atmosfera campestre sconvolta dalla follia.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  17/09/2016 00:07:40
   7½ / 10
Imperdibile e sottovalutato gioiellino Dark nel segno di una violenza ancestrale a tratti ripugnante...magnifica mise in scene di una 'donna/madre senza volto'

-Uskebasi-  @  13/09/2016 15:18:51
   7½ / 10
COMMENTO SUPER SPOILEROSO

Purtroppo avevo intuito il finale dopo appena 4 minuti e credo che in molti riusciranno a rovinarsi la sorpresa.
L'italiano penalizza troppo questo film, non so se in lingua originale sia la stessa cosa (dovrebbe essere in tedesco e non conosco una mazza della grammatica crucca), ma gli inglesi a mio parere se lo godranno molto di più dato che la loro 2a persona singolare è uguale a quella plurale. Tutto questo solo in funzione del "colpo di scena" finale, sempre che fosse nelle intenzioni della coppia di registi, per il resto anche noi possiamo ammirare e rimanere più che soddisfatti del film.
Storia forte, regia ottima, fotografia pulita, ritmo autoriale.

6 risposte al commento
Ultima risposta 03/10/2016 22.48.12
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Macs  @  08/08/2016 22:07:28
   6½ / 10
Il voto si abbassa per via della prima ora di film, veramente troppo troppo lenta. Sono stato tentato più volte di staccare, meno male però che non l'ho fatto perché nell'ultima mezz'ora ci risvegliamo dal torpore con qualche iniezioncina di adrenalina. Il film vive del "twist" finale, che in parte può essere intuito fin dall'inizio (ho visto il film in tedesco, e non era così facile da intuire il twist: mi chiedo se in italiano abbiano doppiato la mamma al singolare o al plurale quando si rivolge "ai" figli, perché questo avrebbe chiarito tutto fin da subito). Ad ogni modo interessante l'ambiguità / dicotomia di cui vive tutto il film: la contrapposizione tra la Pienezza/Presenza (sublimata e aumentata, visto che si tratta di due gemelli) e la (presunta) Assenza, quella della mamma che potrebbe non essere lei e quindi configura una mancanza. Salvo poi scoprire nel finale che i due poli vanno ribaltati. Buona la fotografia e la... colonna sonora - che non c'è, ed è una scelta azzeccata. Purtroppo però il film ha vari difetti: oltre alla lentezza della prima ora, risulta un po' troppo ermetico in diverse scene, che il regista vorrebbe caricare di valori simbolici (e la grandine, e il salto sul trampolino elastico, e l'incendio dei campi coltivati, e la gara di rutti, e gli schiaffi reciproci, ecc. ecc.) ma finisce solo per sembrare un modo di allungare il brodo. Si capisce dove voglia arrivare - farci entrare nella mente del caro Elias - ma si poteva farlo con un po' più di ritmo e senza mettere tutte quelle scene in cui i gemelli fanno cose assolutamente ordinarie in coppia. Poi gli scarrafoni, e tutto quello che gli fanno fare, anche lì dove sta la metafora? Sembra uno di quei film in cui il regista mette tante scene, anche suggestive, di interpretazione dubbia per solleticare lo spettatore-critico a scervellarsi, e far così gridare al capolavoro "impegnato" perché polisemico. Un po' pretenzioso, l'estetica non è tutto, comunque più che sufficiente.

BlueBlaster  @  02/02/2016 02:47:41
   6 / 10
Insomma, nulla di che...un thriller psicologico poco originale che punta molto sull'estetica e per questo motivo (oltre che per i bambini e parti della storia) mi ha ricordato "Riflessi sulla pelle" di Philip Ridley e vista la media mi aspettavo ben altro.
Fattura buona non c'è che dire, si vede che è un film austriaco o comunque mitteleuropeo, ma il ritmo è dilatato e compassato con pochi dialoghi e ostentato perfezionismo...non che per forza sia una cattiva cosa (c'è chi ricerca questo tipo di Cinema) ma a me non fa impazzire questa scelta stilistica; se poi mi aggiungi una storia che sa di già visto ed a tratti improbabile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER oltre che confusa allora di certo non posso dire tanto bene.
Discretamente bravi i protagonisti, non manca qualche momento teso e relativamente inquietante ma nel complesso poca paura e poco di tutto...la cosa migliore del film è la madre da bendata che incute una certa ansia.

horror83  @  28/01/2016 14:48:22
   6½ / 10
Dal trailer mi aspettavo di più....alla fine non succede nulla di che. Carino come film, carina l'idea, sviluppato abbastanza bene ma con un ritmo narrativo un po' troppo lento. Gli ultimi 20-25 minuti sono i migliori...

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Abbastanza bello come film ma non mi ha convinta al 100% quindi non vado oltre il sei e mezzo!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/01/2016 11:38:19
   7½ / 10
In una bella casa della campagna austriaca due giovani gemelli dubitano riguardo l'identità della loro madre. La donna, reduce da un'operazione chirurgica, e quindi con il volto coperto da bende, sembra aver cambiato modo di comportarsi dopo la dimissione dalla clinica. Appare molto più fredda e severa, con grande sorpresa dei figli i quali ricordano invece una persona molto affettuosa e accogliente.
Non è necessario conoscere a menadito le regole del thriller psicologico per capire dove la pellicola voglia andare a parare, gli altarini vengono subito a galla. Tuttavia è chiaro che l'effetto sorpresa non interessi minimamente gli autori, i quali non fanno nulla per rendere la vita difficile allo spettatore. E' evidente invece l'urgenza di sviscerare certe dinamiche famigliari e certi meccanismi di autodifesa pronti a scattare nel momento in cui si viene investiti da un dolore insopportabile.
"Ich seh, ich seh" è film molto elegante dalla messa in scena minuziosa, all'interno di questo quadro asettico esplodono sentimenti feroci e belluini. Le parti in causa si dichiarano guerra facendo gara di crudeltà scambiandosi i ruoli, con una seconda parte stile torture-porn ovviamente depurato dall'ottica grezza dell'horror americano, per essere applicata a modelli più consoni al cinema europeo d'autore. E' banale a dirsi, ma l'associazione immediata con il cinema più estremo di Haneke è inevitabile, ravvisabile soprattutto (ma non solo) nell'insensibilità immotivata e nella violenza, che pur mostrata solo in parte finisce col perturbare pesantemente.
Sicuramente un buon lavoro per Severin Fiala e Veronika Franz (moglie e sceneggiatrice di fiducia del bravo Ulrich Seidl). Notevole il crescendo dai forti contrasti non solo emotivi: la purezza della casa contro scarafaggi che nemmeno Kafka, boschi oscuri e campi di gran turco claustrofobici contro la la confortante luce del sole, sfumature attraverso le quali vengono analizzati e a seguire spezzati gli equilibri famigliari, in cui il senso di colpa è un'agonia impossibile da sostenere.

Larry Filmaiolo  @  15/11/2015 20:13:46
   7 / 10
algido, disturbato, ambiguo e tremendamente nordico come i suoi magnifici interpreti. molto meno che un imperdibile capolavoro della tensione, un film godibile (pur nel suo ritmo non proprio spedito) che alterna feroci istantanee psichiche a impennate di grottesco. curatissima la confezione, splendida la location.

marfsime  @  15/11/2015 16:07:51
   7 / 10
Bè decisamente carino..disturbante il giusto senza esagerazioni. Un cinema che ricorda molto Haneke..ma non completamente. Bella sorpresa.

Danae77  @  11/10/2015 09:48:01
   9 / 10
Controverso, ambiguo, spiazzante. I poli di uno stesso utero: due gemelli come simbolo simbiotico, inseparabili ed una madre....senza volto. Uno la coscienza dell'altro, sulla sottile linea tra il vero, il falso e l'illusorio. Un triangolo il cui lato fuorvia l'altro, i cui spigoli fanno male. Una verità che lascia disorientati. Nulla si distrugge...tutto si trasforma.

ferzbox  @  20/08/2015 17:55:32
   7½ / 10
Visto poche sere fa grazie ad un amico che lo scaricò da Emule rimasi fregato perchè si interuppe a 12 minuti dalla fine.....12 cazzò di minuti merdosì......un file balordo con tanto di sottotitoli in italiano che mi ha lasciato davanti alla televisione come un povero fesso voglioso di vedere la conclusione della storia......nella mia stanza cominciarono ad echeggiare le imprecazioni più disparate.....
Ok, tornò la calma grazie ad un filmato sulle meditazioni orientali e cercai il film con i torrents...l'ho trovato con i sottotitoli in inglese e mi sono visto quei fottutissimi 12 minuti finali......un parto Dio santo.....io vorrei sapere chi sono sti cazzòni che mettono sti file fregatura in rete.....sarebbe da impiccarli.....d'ora in avanti controllo se ci stanno i titoli di coda....

Fine sfogo....

"Goodnight mommy".....guardai il trailer e ne rimasi subito incuriosito; un cupo dramma psicologico che in realtà nasconde la sua seconda identità di thriller utilizzando una sceneggiatura furba ed ingegnosa.
Un unica location che vede per protagonisti una giovane donna madre e i suoi due figli gemelli all'interno della loro casa.....la donna ha il viso fasciato da delle fitte bende, come se avesse subito un operazione chirurgica a causa di un incidente o quant'altro.....i due ragazzini(13 anni circa) sono ambigui ed hanno uno strano modo di relazionarsi con la madre......
...e quindi?.....
...e quindi niente, non posso dire altro perchè lo sviluppo narrativo punta molto sulle sensazioni e gli imput che vengono dati lentamente ma progressivamente....lo strano climax che si crea in questa relazione accende diversi punti interrogativi che rendono questo film, inizialmente lento, un crescendo di rivelazioni e di nuove domande....fino a creare un atmosfera disagevole, sia per i protagonisti che per lo spettatore....gli ultimi 25 minuti sono del tutto inaspettati...
Non è il classico horror, quindi attenzione, si tratta di un dramma psicologico orchestrato con una certa maestria e con un tocco di inquietudine....
Non male, mi è piaciuto anche come è stato girato......

Ciaby  @  10/07/2015 20:11:20
   8 / 10
Mi è piaciuto molto. Ma io sono amante folle del cinema austriaco. Il colpo di scena finale lo si capisce dalla prima inquadratura, ma non credo che l'intento della regista sia stato quello di causare sorprese. Per il resto, esclusa la scena trash nel bosco con la madre ignuda, tutto molto bene.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  14/11/2014 17:35:17
   7½ / 10
Non si può dire che la moglie di Seidl, Veronika Franz, segue le orme del marito, anzi artisticamente questo Goodnight Mommy sembra vicino alle corde di un Haneke per rimanere in terra austriaca. Questo è bel thriller psicologico con una regia curata ed una fotografia pulita che evidenzia l'ambiente apparentemente asettico della villa dove si svolge la maggiorparte della storia. Inoltre é ben recitato dal trio di attori (la madre e i due figli gemelli) che rievoca semmai registi più "classici" come Aldrich e Mulligan, creando una forte tensione reciproca ed offrendo almeno un paio di sequenze particolamente sadiche e molto forti. Chi conosce i riferimenti intuirà sicuramente il finale.

7 risposte al commento
Ultima risposta 19/08/2015 18.39.24
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