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Bella storia vera che analizza il alto opposto per così dire di tante pellicole tipo Gomorra dove sono elevati i criminali e non chi rifiuta la legalità . Qui il giovane figlio fa di tutto per scrollarsi l'ombra opprimente del padre andando anche incontro ai pregiudizi della gente e crecando la sua strada con diversi lavori ,amori ecct. Buona prova di Di Gennaro ,giovane interesante , buona sceneggiatura non ripetitiva e bei camei di Loverso e Izzo .
Peccato che questo film sia cosi poco conosciuto tanto da non avere commenti. E' vero che di film sulla Camorra e su personaggi decisi ad uscire da questa vita ne sono usciti molti ma questo "Gramigna" ha, dal mio punto di vista, un superbo lavoro alla regia. Questo loop temporale sul comportamento all'interno del carcere tra Padre/figlio è di grande effetto. Cosi come il surreale matrimonio iniziale. Inizialmente, devo essere sincero, mi erano venuti i brividi nel vedere Biagio Izzo nei panni del boss, ma dopo un po' questo "fastidio" passa. Una bella storia vera raccontata con grande padronanza del mezzo.