grano rosso sangue (1984)

Stephen King adatta il racconto "I figli del grano"(nell'antologia "A volte ritornano")ma pare che la sua sceneggiatura venne ignorata a favore di quella di George Goldsmith,e di fatto lo scrittore si sarebbe dichiarato insoddisfatto del film.Le premesse sono ottime,l'ambientazione e tutta la prima parte anche,ma la svolta soprannaturale nella seconda non funziona,le situazioni si fanno frettolose ed irrisolte(che ne è di tutti i ragazzini compreso il redivivo Isaac?)e gli effetti speciali sono mediocri come la soluzione finale anche troppo lieta.Non aiutano certi dialoghi stupidi come le osservazioni di Job o il commento finale di Vicky.Ad ogni modo fu un successo enorme (15 milioni solo negli USA a fronte di un budget di 800.000 dollari)ed ha generato un bel pò di seguiti.

Filmetto di bassa levatura che, visto oggi, non lascia granchè. Come d'altra parte capita spesso con le translitterazioni cinematografiche dei romanzi di King.
Mediocre recitazione, pessimi effetti speciali, fotografia slavata, una voce narrante di troppo, incongruenze narrative... Insomma lasciate perdere che fate prima

Angoscioso horror-thriller tratto da un romanzo di Stephen King con due protagonisti affiatati. La tensione è palpabile sin dall'inizio e si avverte un'atmosfera inquieta man mano che il film va avanti. Davvero riuscito.

Avevo visto "Grano rosso sangue" quando ero adolescente, pochi anni dopo la sua uscita, e ricordo che mi era rimasta impressa questa storia del pericolo che si nasconde nei campi di grano. A parte questo, però non ricordavo assolutamente niente. Rivedendolo, l'ho trovato il classico teen movie, realizzato con pochi mezzi, con i bambini ( eccetto due ) nella parte dei cattivi che muoiono senza destare nello spettatore particolari rimorsi… C'è qualche scena un po' più spaventevole della media, ma nel complesso è tutto abbastanza prevedibile. Buone ed adeguate le musiche.

Dunque l'idea di fondo potrebbe anche essere discretamente interessante; peccato che lo sviluppo della trama sia gestito in maniera abbastanza affrettata e poco incisiva. Locations sicuramente ottime ma ancora una volta mal sfruttate. Linda Hamilton ancora un po' acerba ma salvabile, a differenza del resto del cast, del tutto anonimo e scialbo nella recitazione. Il finale poi è, a mio avviso, il punto più basso dell'intera pellicola: sconclusionato e realizzato davvero malissimo!

Film originale nel suo genere per le ambientazioni, per la storia inverosimile e per l'estrema caratterizzazione dei personaggi negativi. In una piccola cittadina in mezzo ai campi di grano le persone adulte vengono uccise in modo barbaro dai minorenni che formano una piccola comunità di estremisti devoti ad uno spirito demoniaco. Tra tutti gli elementi caratterizzanti questo film una nota di merito alla colonna sonora e alla ricostruzione scenica degli inquietanti e sterminati campi di grano. Cult di spicco tra la prolifica produzione di horror del periodo.

Tratto da un bel racconto di Stephen King, ha il difetto di far apparire i protagonisti come due perfetti idioti e non crea mai quell'atmosfera totalmente malsana che traspare dalle pagine di King. Inoltre, stravolge totalmente il finale.
In sé e per sé è un filmetto molto modesto, se si fa riferimento all'opera letteraria, è ancora peggio.

Questo film da sempre ha diviso in due critica e pubblico, fra chi lo considera un cult movie di livello e chi una schifezza totale . Io mi schiero dalla parte di questi ultimi in quanto personalmente ho trovato Grano rosso sangue un insulto non solo al bellissimo racconto di King dal quale è tratto,ma anche e soprattutto come film in generale.
La pellicola malgrado un'idea di fondo vincente parte malissimo già dai primi minuti tutto presentando una trama pasticciata,senza mordente,priva di tensione e paura, dove la confusione,il trash e la comicità involontaria e volontaria (perché?) la fanno da padrone. Il film non riesce mai ad incuriosire o creare orrore,spiattella tutti i misteri all'inizio e il colpo di scena finale arriva in maniera cosi blanda da risultare addirittura grossolano.
L'impostazione a metà fra la favola nera e l'horror non giova all'atmosfera della storia, e a chiudere il cerchio abbiamo un comparto tecnico scadente,effetti anonimi e personaggi tagliati con l'accetta stupidi come non mai.

Dunque un prodotto che non sono riuscito a salvare in nessuna componente e che può essere evitato anche dall'appassionato di horror più accanito.

L'ho visto ieri notte, e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso! Un b-movie onesto, genuino e valido. Senza strafare, senza cadere in situazioni eccessivamente ridicole, niente di tutto questo. Poi mi sembra che sia anche sottovalutato, infatti mymovies da 2 stelle su 5, e anche la media di questo sito non rende giustizia anche se non è terribile. Paradossalmente comunque, e questa è una cosa che sapevo già da prima, nel tempo è diventato un piccolo cult. Poi magari il libro di King sarà un capolavoro, ma io sono uno che di letteratura non se ne intende, e preferisco di gran lunga il cinema. La regia di tale Kiersch l'ho apprezzata, riesce a rendere inquietanti l'ultima categoria di esseri umani che può fare del male, e cioè i ragazzini (non sono esattamente bambini a parte qualcuno). Si punta molto di più su la tensione mentre di violenza non c'è ne moltissima, e questa è una trovata sicuramente interessante e anche, in certo senso, rischiosa. Il ritmo è molto buono, quasi nulli i momenti di stallo, e bello il punto in cui la coppia comincia a intraprendere quella strada nella terra di nessuna, e si sente subito l'aura di mistero che comincia ad aleggiare. Poi in generale, per tutto il film pervade un'atmosfera quasi spettrale. Molto bella. Se a livello tecnico, il regista fa un buon lavoro, non è altrettanto bravo a livello narrativo: la storia è spiegata con un po' troppa superficialità, non ci sono grandi approfondimenti e la figura soprannaturale, cioè colui che cammina nel grano, è spesso lasciata in secondo piano. Peccato, altrimenti era fatto davvero bene. La direzione degli attori è discreta: i ragazzi son diretti anche bene, mentre un po' meno la coppia di adulti. Fantastica la faccia di "Hysaac" ad inizio film nella scena del bar. La fotografia è passabile, mentre la scenografia è altamente suggestiva, inquietante. Eccolo infatti un altro pregio registico, cioè quello di rendere pauroso un semplice campo di granturco o quel che è. La sceneggiatura è così così, non è terribile ma lascia un po' a desiderare. Non pare che ci si siano messi di gran impegno, nonostante non fosse neanche qualcosa di completamente originale. La cosa che toglie realmente alla pellicola è il finale, troppo frettoloso, e non si colloca neanche bene con "l'orbita" del film. Poi gli effetti speciali sono quelli che sono, ma ricordiamo anche che il budget non era esattamente milionario. Poi questo "colui che cammina nel grano" pensavo potesse essere qualsiasi cosa, tranne una specie di creatura sotterranea stile tremors. Se la potevano giocare meglio, stupida come idea. Il cast per una pellicola così va bene, anche se Peter Horton è veramente un cane a recitare. Spicca sicuramente Linda Hamilton, madre di John Connor in "Terminator". Bella la colonna sonora.

Buon film, molto godibile, peccato per il finale che fa perdere qualcosa. Migliore di tanti horror di oggi. Almeno gli amanti del cinema di paura devono dargli un'occhiata.

Filmetto horror di serie B pienamente riuscito.
La trama, tratta da un racconto di King non è affatto male sviluppata in modo abbastanza interessante e mai noioso.
L'unica pecca secondo me sta nel finale,veramente inappropriato per un film del genere.
Più che sufficienti la regia,la recitazione e gli effetti speciali,molto buona l'ambientazione.
Un film che mi ha piacevolmente sorpreso,merita almeno una visione.

Da un racconto di Stephen King un filmetto passabile, tutto sommato all'altezza di certo cinema horror medio risalente agli anni '80.
Accettabile a patto di sospendere la credulità in maniera netta; ed è questa la magagna maggiore di una pellicola che veicola il male attraverso dei bambini (simboli di purezza per eccellenza) adepti di un culto da loro stessi creato, una sorta di cristianesimo apocrifo in ossequio al misterioso essere definito come "colui che cammina tra i filari".
In effetti è difficile credere ad un massacro degli adulti rimasto celato per anni, soprattutto se la mattanza è avvenuta in un piccolo centro del Kansas, isolato quanto si vuole, ma comunque collegato col mondo circostante.
Detto ciò abbiamo una pellicola dalla partenza intrigante velocemente ridotta ad una caccia all'uomo dalla flebile tensione.
Lo spunto dell'estremismo religioso non è affatto male, ma la parte centrale resta vittima di snodi mal sviluppati e di clichè vari. Gli effetti speciali poi sono di bassa lega.
Protagonista femminile è Linda Hamilton, conosciuta soprattutto per essere la madre di John Connor in "Terminator".
Di "Grano rosso sangue" resta impressa sicuramente l'interpretazione fanatica di alcuni passi biblici, l'avanzare sotterraneo della creatura/entità che si cela nel grano e la la rara bruttezza di un paio di ragazzini: tali John Franklin (Isaac) e l'inquietante Coutrney Gans (Malachia).

evitate questa cavolata

Gran bel film , con un racconto originale ,anche se con diversi spunti di fantasia e di poco realismo , ma King è anche questo .
Si lascia guardare che è un piacere anche con una regia buona ,e qualche momento di recitazione non all altezza da parte dei giovani attori .
Ottima la colonna sonora ,quasi spettrale .

buon horror

Difficile fare un cattivo lavoro lavoro partendo da King.
QUesta volta ci sono riusciti particolarmente bene.
Il film parte anche in maniera suggestiva, ma poi si perde e sbraca totalmente.
Questi bambini qua sacrificano gli adulti al Dio del grano ( colui che cammina nel grano).
Chi sarebbe ?? Perchè questo Dio è così malvagio??
E soprattutto, come fanno i bambini ad essere auto-sufficienti ?
Domande che vengono totalmente annacquate da questa brodaglia fanatico-religiosa.

P.s= ci sono addirittura più di 4-5 seguiti. siamo messi bene.

SPOILER

Altra trasposizione di uno dei racconti brevi della raccolta "A volte ritornano"di Stephen King.
Il racconto in questione è "I figli del grano", ma anche in questa occasione la trasposizione cinematografica lascia alquanto desiderare(non c'è un singolo film estrapolato da questa raccolta degno di nota).
Il racconto era carino,molto d'atmosfera,giocava più sul terrorre "concettuale" che su quello vero e proprio,mostrando il suo apice nelle ultimissime pagine(una ventina circa)...il film si disperde troppo,la regia non è niente di eccezzionale e si percepisce che la pellicola si appoggia ad una storia troppo sempliciotta per essere proposta come lungometraggio.
Nel cast troviamo una Linda Hamilton poco convincente...insomma un Horror di secondo piano che non rende giustizia ad un racconto che da solo valeva molto di più.

sottovalutato? si... troppo...
le atmosfere sono veramente inquietanti e la trama... è molto originale:
arrivato a metà film mi sono reso conto che avevo a che fare con un ottima trama, veramente inquietante e poi ho apprezzato molto il fatto che il demone si serva dei bambini per compiere il suo volere... do solo 7 e mezzo perché la regia è quello che è e anche gli attori.. (fatta eccezione per linda hamilton)

Considerato dal pubblico un cult...per me è solo una perdita di tempo!
Non fa assolutamente paura e neanche non inquieta anzi l'ho trovato noioso ed irritante...nemmeno gli attori mi son piaciuti, unica cosa discreta le musiche e la fotografia...

Otto anni prima c'era stato un altro horror molto simile, "Ma come si può uccidere un bambino?". Piuttosto guardatevi quello che è dieci volte meglio.

La trama non è male, però la suspense si fa mancare parecchio, i bambini non fanno paura e gli effetti visivi del finale sono davvero poca cosa.
L'inizio è forse la più bella parte di questo film inspired from a novel by S. King.
Pensavo meglio.

Raramente ho visto un film così brutto, bruttissimo.

Una "religione" assurda: non c'è posto per i fornicatori, i drogati, gli omosessuali, radio proibita, proibito giocare, disegnare, ascoltare musica...

SPOILER
Incongruenze infinite

SPOILER, doppiaggio infame. Effetti speciali da piangere.

Non vedevo l'ora che finisse. Roba da chiedersi: ma quanto manca? 20 minuti? No, cavolo: troppi. 10? Oddio, ce la farò? 5? Dai, tieni duro che ce la fai.

Il finale? Oh, mamma!!!
Ridicolo fino al parossismo.

Primo film e migliore della serie. Da un racconto breve di King. La storia è bella(una città completamente abitata da ragazzi9e tiene incollati allo schermo. Da vedere.

Può essere banale ma alla fine il pimo capitolo risulta il migliore della saga, strappa una risicatissima sufficienza grazie alla ottima sequenza del massacro iniziale degli adulti.

In alcuni punti della pellicola si respira una certa tensione che sembra non risentire dell'età del film. Al contrario ciò che risente i quasi 30 anni dall'uscita di Grano rosso sangue, sono gl'effetti speciali finali che forse con il senno di poi sarebbe stato meglio diminuire se non proprio eliminare.
In se la struttura c'è e si vede anche se forse avrei evitato quelle punte di grottesco che non aggiungono nulla anzi tolgono.
Meglio la prima parte.

ennesima trasposizione dei racconti di king. In questo caso la parte finale del film è completamente diversa dal libro. La prima parte della pellicola è ben fatta e conserva un minimo di atmosfera e di tensione del libro.
La seconda parte è invece inferiore ma sempre potabile.
il film non è completamente da scartare ma mi convince poco. Le atmosfere sono buone ma la tensione alla fine si perde per strada.

Pellicola carina nell'ambientazione e nella trama, ma nulla di eccellente sia chiaro. Il finale, con la specie di tremors sotterraneo era certamenteda evitare, ma penso che il tutto sia da ricondurre al libro per cui non voglio condannare il regista.
Sufficiente.

non capisco perche alcuni apprezzino questo film...senza scenografia comprensibile per l'anno in cui e stato realizzato..trama che inizialmente sembra buona ma ke con lo scorrere del film non lascia niente apparte senso di noia ..tempo perso assolutamente NO

Caspiterina non pensavo fosse così carino. Mi aspettavo la solita buffonata puerile e kitsch tipica dei film tratti dai romanzi di King, invece l'ho trovato proprio bellino e curato. Certo gli effetti speciali fanno tenerezza, per fortuna ce ne sono pochi, ma il film ha una fotografia bellissima, splendidi paesaggi e una storiella accattivante al punto giusto. Peccato per il finale (spoiler)

SPOILER

Piccolo horror di vecchio stampo da un libro di King.
Low budget, regia anonima, discreto il risultato finale.

grano rosso sangue è sicuramente un film molto bello (anche se non è da considerare horror).
solo il finale, però,abbassa la qualità del film, con scene che forse si potevano evitare...

Trama interessante, inizio promettente, risultato scadente.

Buon Film e ottima anche la colonna sonora che mette i brividi. La storia è originale e mette parecchia angoscia dall'inizio alla fine.
i Film tratti dai libri di Stephen King non fanno mai cilecca.... Consigliato :-)

Iniziato a vedere con zero aspettative, il film mi ha coinvolto con la sua trama semplice ma ben delienata, e mi ha incuriosito fino alla fine, dove il film è scaduto pietosamente a causa del richiamo a sorpresa del sovrannaturale abbinato a degli effetti speciali orribili... Con un finale diverso, in linea con il resto del film, sarebbe stata tutt'altra cosa... ultimi 10 minuti da censurare, il resto è ok!

Dal discreto "I Figli Del Grano" di Stephen King (contenuto nell'ottima raccolta "A Volte Ritornano"), un horror di poche pretese, noiosetto, ma almeno di gran atmosfera (location indovinata). I bambini sono bravetti (ma quanto è brutto Malachai?), i protagonisti un pò meno. Poteva venir fuori qualcosina di meglio se nella seconda parte il film non si fosse discostato in modo buonista e grottesco dal romanzo. Da guardare a tempo perso.

A me è piaciuto. L'inizio è molto d'atmosfera, gli SFX non straordinari, ma molto "Fantascientifici". Il Finale anche questo molto "Fantascientifico" e adrenalinico.
Consigliato, purchè si parte senza aspettative.
La locandina italiana (Quella con sfondo bianco) l'ho gradita molto; Naturalmente non per: "Questo film fa...Paura!" che è semplicemente BIzzarro!.

La storia non rientra tra le originali e si vede. Gli attori non sono granchè e la tensione si perde per strada dopo l'inizio. King non dovrebbe essere stato soddisfatto.

Una buona storia. Inizia bene, una parte centrale piuttosto piatta e prevedibile e un finale con ppiù ritmo anche se velocizzato e tirando dentro elementi prima totalmente assenti nel film. Però è anche vero che si fa sempre riferimento ad essi ed è solo nel finale che in qualche modo (con una rappresentazione scenica forse forzata) vengono mostrati gli elementi malefici.
Il voto va quasi tutto alla storia in se, poco al film. Per alcuni godibile, per altri meno.

SPOILER

Dopo un inizio intrigante, che incuriosisce, il tutto scade...
La storia non stà in piedi. Il finale è ridicolo con quel "tremors" e quella nebbia che non si sa da dove venga. Il film sembra finito in fretta e furia buttando dentro tutti gli ingredienti e ne esce un qualcosa di inconcludente.
Non conosco il racconto originale di King...ma quì, se lasciavano stare il fattore soprannaturale forse si riusciva ad arrivare al 6.
Eppure qualcuno dice sia un cult... sicuramente non io.

Odiosi bambini, pestiferi e rompi c.a.z.z.o.! Non condivido questi voti bassi, secondo me è talmente crudele da angosciare, il che gli conferisce un piena sufficenza. La trama non è per niente male.

bizzarro e crudele

C'era una volta "Ma come si può uccidere un bambino?". Un giorno Stephen King lo ha letto ed ha deciso di copiarlo in peggio. Film lento dalla regia piatta. Sul dvd c'è scritto un film che fa paura, io aggiungerei; "tanto che è brutto".

mi aspettavo molto di più... un'idea molto buona, dalla trama mi aspettavo qualcosa di molto più inquietante... Invece m'ha deluso... non posso dargli la sufficienza...

Tratto da un ennesimo, celebre racconto di S. King, il film non riesce a trasmettere quella tensione presente in altre trasposizioni dello scrittore. Gli effetti speciali sono veramente poveri e scarni, così come lo splatter. Un film sul genere fanatico-religioso, a mio parere insufficiente. Non so nulla dei 6 seguiti, ma viste le premesse......

gli dò un'otto per la fatica ke hanno fatto per fare questo film. comuqnue, un 6 almeno se lo merita. qualche problema tecnico. attori quasi completamente sconosciuti apparti una linda hamilton in piena forma. i ragazzini potevano essere migliori. non posso cntinuare cn la critica perkè devo annà a casa, a sorate!!

un film discreto, da vedere. comuqnue non preoccupatevi: un remake è in considerazione propio da me!

Un film che vive momenti di alti e bassi..a tratti inquietante a tratti quasi noioso. Però complessivamente non è male..le atmosfere con i campi di grano sono di grande fascino ed impatto e le musiche molto belle. Qualche buco nella sceneggiatura c'è (non viene spiegata bene cosa sia realmente questa entità malvagia) però non mi sento di non premiarlo con una sufficienza abbondante..non un capolavoro ma si lascia guardare.

Non è certamente uno dei migliori film tratti da romanzi di King. Peccato perchè dal racconto ci si poteva ricavare di meglio. Piuttosto piatto, colpa forse di una regia anonima.

Da una serie di racconti (peraltro bellissimi) del re di Bangor,
un film senza infamia e senza lode.
Gradevole.

L'inizio è portentoso, poi piano piano cala di intensità fino a cadere quasi nel ridicolo.

sono d accordo con paul ,a me il film nn è affatto dispiaciuto, il primo sicuramente è il migliore della serie. tratto da un racconto di stephen king, davvero inquietante con atmosfere veramente cupe e macabre. la musica iniziale è da brividi e fa letteralmente gelare il sangue nelle vene, gli attori sono bravi sopratutto la hamilton protagonista dei due terminator di cameron. buona la dose di splatter, tuttavia presenta qualche buco nella sceneggiatura ed un finale un po scontato. nn male, bello per gli amanti del genere, c è di molto peggio..

Inverosimilmente patetico e privo di contenuto. A tratti imbarazzante nella sua stupidità.
Alzo di un poco il voto per via dell'ambientazione molto ben azzeccata ed inquietante.
Il resto è imbarazzo!

SPOILER

in questo fim salvo solo l'ambientazione(il grano è davvero inquietante9dopodiche rimane solo un mistero da risolvere...che vuole dire questo film?racconta di un gruppo di ragazzini zombi che ascoltano un "capo" che dice una serie di cose assolutamente senza senso...
inconcludente!

Un film a dir poco inaccettabile (3), combinato come un teen-horror movie, si salva esclusivamente per l'ambientazione Hooperiana e per la fotografia

Il poster mi ha sempre inquietato fin da bambino.
Poi ho visto il film e devo dire che non è male.
Però la serie basata su questi bambini con i successivi film è veramente penosa e l'idea è sfruttata malissimo.

il primo e migliore della serie,anche perchè i seguiti sono uno peggio dell'altro.
ma questo è buono.

Dai, la media del cinque mi sembra veramente bassa per quest'horror che trasuda sangue solo nelle atmosfere. Quei campi di grano senza fine che non danno via di scampo, e gli occhi dei bambini fanno raggelare il sangue.

Film tratta da un racconto di King di un regista sconosciuto che ha fatto solo questo film. 5 per la trama, per il resto si capisce perche sto regista ha fatto solo questo film.

Dispiace dare un voto del genere, anche perchè un film da tre è l'equivalente di un mucchio di spazzatura.
In realtà la pellicola, tratta da una novella di Stephen King, è sufficientemente ben orchestrata ma priva di qualsiasi momento di spannung, ossia di paura, e detto tra noi non è che ci sia tutto 'sto horror...
A peggiorare il tutto un finale maledettamente poco convincente.
Proprio no.
Squallido

Un horror di buona fattura, che regala momenti di reale spavento allo spettatore.