grotesque (2009) regia di Kôji Shiraishi Giappone 2009
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grotesque (2009)

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locandina del film GROTESQUE (2009)

Titolo Originale: GUROTESUKU

RegiaKôji Shiraishi

InterpretiHiroaki Kawatsure, Tsugumi Nagasawa, Shigeo Osako

Durata: h 1.13
NazionalitàGiappone 2009
Generehorror
Al cinema nel Febbraio 2009

•  Altri film di Kôji Shiraishi

Trama del film Grotesque (2009)

Coppia di giovani fidanzatini, appena costituita, finisce tra le fauci di un sadico dottore, che s'applica per infierire psicologicamente e fisicamente...

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Voti e commenti su Grotesque (2009), 44 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  04/06/2023 11:12:36
   6½ / 10
E' un torture porn nel vero senso del termine, però quello che voleva mostrare il regista non era solo violenza e perversione, ma c'è dell'altro: il regista sa che lo spettatore è curioso. Uno guarda questa pellicola perché vuole sapere quanto una tortura può spingersi oltre... e oltre a questo c'è il lato psicologico, la banalità delle promesse d'amore e l'esperimento "di coppia" (si morirebbe per il proprio amato?), poi c'è l'imbarazzo dello sfondo sessuale, la paura della verginità e la mercificazione del corpo (e quindi seguono torture sessuali e castrazione), e poi… c'è pure la beffa, la cura, una via d'uscita… e invece no.
Grottesco lo è di sicuro, soprattutto nel finale, dove si tenta una spiegazione a tutto ciò. Non era necessaria. Non posso dare un voto altissimo anche per via della regia amatoriale. Però non mi è dispiaciuto assolutamente, anzi, sebbene sia per stomaci forti (e ho dovuto anch'io girare lo sguardo) l'ho trovato un torture porn di "classe", mi si conceda il termine.

Jokerizzo  @  09/03/2020 11:52:01
   7 / 10
Esageramente ricolmo di violenza fine a sè stessa...ma per gli appassionati del genere non è sicuro un film da buttare via.
Io lo consiglio....ma solo agli stomaci forti!

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/04/2018 10:00:03
   6½ / 10
Se si tratta di underground giapponese e di torture porn il conoscitore del genere sa bene a cosa andrà incontro, ovvero sia ad una serie di efferatezze più o meno realistiche, generalmente assai brutali, elette a tasselli principali di una sceneggiatura di solito scheletrica. In questo lavoro firmato Koji Shiraishi si raggiungono livelli piuttosto crudi grazie ai notevoli effetti speciali, narrativamente invece appare palese il tentativo di evitare la mera brutalità voyueristica di un qualsiasi "Guinea Pig".
Siamo in territori più raffinati - se mi passate il termine poco calzante- ciò si può notare sia nell'ambito delle bizzarre esigenze dell' aguzzino che nelle dinamiche del rapporto embrionale tra gli sfortunati neo fidanzati; c'è un tentativo di scrittura tutto sommato apprezzabile ed il twist posto a metà film aggiunge un po' di pathos, permettendo un ulteriore avvicinamento alle vittime altrimenti imprigionate nel poco stimolante ruolo di carne da macello.
Da elogiare la regia ben ponderata nelle inquadrature, onde evitare di mostrare troppo soprattutto quando si tratta di scene a sfondo sessuale o in cui entrano in gioco i genitali.
Il tanto criticato epilogo, sinceramente parecchio weird, non l' ho trovato poi così male. È anzi perfettamente aderente a certo cinema estremo nipponico e denota totale libertà a suggellare la mancanza di vincoli repressivi, di qualunque genere essi siano.

BenRichard  @  17/02/2018 05:24:58
   6 / 10
Macchè horror!? Questa è una commedia sentimentale divertentissima! Mi sono divertito come non mai per non parlare del finale che non riuscivo più a smettere di ridere!!! Ma sono pazzi questi giapponesi ma che cosa gli ruota per la testa!?!? No dai a parte gli scherzi ho riso veramente tanto grazie a questo film, ma il finale è una genialata che ancora adesso mentre ci ripenso mi sta spaccando in due!!!
Vabè lo premio almeno con un 6 perchè giuro davvero non ridevo così di pancia da una vita!!!
Non c'è molto da dire, uno splatterone torture porn davvero divertente, 70 minuti di gore che volano in un battibaleno. è vero che il film è molto crudo ma le scene di tortura non disgustano neanche più di tanto grazie al fatto che il film non si prende sul serio. Mi aspettavo un'altra cosa, un film che trattasse il tema in modo serio e violento anche a livello psicologico, invece non è assolutamente così.
Devo ammettere che mi ha sorpreso!


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alex94  @  07/07/2014 12:42:51
   6 / 10
Film splatter giapponese diretto da Kôji Shiraishi già autore dell'ottimo Noroi.
La trama naturalmente è quasi assente,il movente del killer poi è abbastanza ridicolo,mentre è elevatissimo lo splatter presente ed è realizzato anche molto bene.
Assolutamente delirante e folle il finale.
Ottima la regia e bravissimi gli attori.
Merita una visione da parte degli appassionati del cinema estremo.

bluechip  @  03/05/2014 16:41:43
   7½ / 10
Certamente a chi non piacciono i film splatter-horror non può piacere questo film. La violenza, tuttavia, non è così gratuita come sembra. Cosa c'è di così insolito e irreale da un sadico che violenta due vittime casuali? La storia del crimine è piena zeppa di malati che torturavano le loro vittime senza alcun motivo. Il film ce ne presenta un tipo, l'insospettabile chirurgo che cerca l'estasi infliggendo torture bestiali. Da un punto di vista critico, le torture sono molto originali, molto crude e quasi sempre esplicite. La trama c'è eccome, gira tutto attorno a tre personaggi, e secondo me regge. Non serve un background assoluto, la loro storia è questa. Inoltre è un film che dura poco, circa 70 minuti, per cui il ritmo è sostenuto e non si perde in inutili flashback che dettaglino qualche storia..tutto rimane così, sospeso, forse insoddisfacente per gli amanti delle trame "complete", ma assolutamente ben fatto.

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topsecret  @  15/10/2013 18:47:07
   6 / 10
Le poche informazioni che ho trovato dicono che il lavoro di Shiraishi è stato definito il film più violento e sadico del Giappone e che per questo motivo sia andato incontro alla censura britannica, dove addirittura era considerato reato la diffusione del medesimo.
Avendolo visto, per tutti i suoi 73 minuti, su Youtube la cosa mi ha fatto sorridere e non poco.
Sinceramente le scene di violenza psicologica (beffarda), il sangue e le mutilazioni non mi sono sembrate così diverse da quelle viste in tante altre pellicole del genere, perciò non capisco l'accanimento censoreo nei confronti del film, e comunque non appaiono così disturbanti.
Comunque il film, nella sua semplicità, mi ha intrattenuto e coinvolto abbastanza, anche se nel finale scade un po' nel ridicolo, meritandosi la sufficienza.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  20/05/2013 03:57:47
   7½ / 10
A me Grotesque è piaciuto.

Come torture movie funziona bene, ha le sue belle scene truculente e trovate sadiche non banali (come quella di legare l'intestino del ragazzo e dirgli di andare a salvare la ragazza, in modo che a ogni passo gli fuoriescano sempre più budella). Inoltre è azzeccatissimo l'attore del torturatore, dal viso davvero inquietante e che ispira totale insanità mentale. Il suo obiettivo è ricevere un'emozione, egli vuole che la volontà di vivere dei due malcapitati possa riuscire a commuovere il suo cuore reso arido da una vita di solitudine. E questa emozione l'avrà quando i due riusciranno a ribellarsi al loro aguzzino anche dopo la morte, ferendolo al collo e al piede. Molto bravi anche gli altri due attori, nel rendere convincenti il loro dolore e la loro disperazione. Certo, il film ha dei passaggi che lasciano qualche dubbio (come il cambio repentino di carattere della ragazza, che alla fine inizia improvvisamente a insultare e sbeffeggiare il torturatore dopo essere stata remissiva tutto il film); ma nel complesso mi sono comunque divertito durante la visione.

Lenina80  @  07/01/2013 22:49:32
   6 / 10
Tremendo, disturbante, bisogna prendere il film per quello che è: torture fisiche e psicologiche dall'inizio alla fine. Per guardarlo bisogna aver mangiato leggero! Ci sono però alcune cose che non mi tornano, è veramente difficile credere che riescano a sopravvivere così a lungo (soprattutto il ragazzo dopo tutto quello che subisce), però può anche passare "inosservato", ma il finale...fa piombare il voto del film a 6 (per essere buoni!)

dibinho  @  09/04/2012 14:21:27
   6½ / 10
proprio grottesco sto film, non facile giudicarlo..

un sado+splatter perverso e malato, il protagonista psicopatico "ascella pezzata" da manicomio..

tra il 6 e 6.5

speXia  @  22/08/2011 23:04:01
   7 / 10
Un film che,per alcuni,potrebbe essere crudissimo! Molto bello,intrattiene fino alla fine.....ma è proprio lì che si rovina! Adesso dovete solo leggere in spoiler:

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Comunque vedo che molti lo paragonano a Tokyo Gore Police,ma quello era trash volontario ed'era anche bello! Nel finale di un film così il trash stona tantissimo!
Cercando (inutilmente) di ignorare quella scena,il film è un buon prodotto,e se lo guardate per il verso giusto potrebbe anche piacervi!

Stunter  @  26/01/2011 17:21:10
   6 / 10
Film pesante direi , tecnicamente è fatto piuttosto bene e per questo li do dei punti in più , il problema è che questo film non ha alcun senso . I 2 ragazzi si son calati bene nella parte , davvero caruccia la ragazza . Il finale mi ha fatto letteralmente cadere LE PALLE .

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DarkRareMirko  @  01/04/2010 00:53:37
   7 / 10
Dire che questo film è inquietante è riduttivo, però bisogna ammettere che alla fin fine molto poco è il senso e/o il vero e proprio interesse che un'opera del genere può sprigionare.

Insomma, tutto disgusto e zero contenuto come presempio il miglior August Underground insegna; a differenza della pellicola di Vogel però il film di Shiraishi è molto più curato, sia tecnicamente sia come disegno dei personaggi.

Presente il solito effetto di straniamento con famose musiche liriche che sottolineano scene di violenza esplicita.

Finale che, per l'appunto, più grottesco non si può, con stomaci che fuoriescono, morti che si riamano, spiegazioni irrazionali di moventi e via dicendo.

Che roba quando il pazzo assassino, dopo aver amorevolmente curato gli ormai storpi fidanzatini, rimette comunque sotto i ferri questi ultimi, sottoponendoli a prove e torture che manco Guinea Pig 1-2 ed il prode Hideshi Hino potevan propinarci.

Ah già, Guinea pig poi è tra i migliori ispiratori di 'sto gore feast.

Quindi un comunque discreto riadattamento di Guinea Pig (1 e 2, come già detto, visto che le scene di tortura ricordano il numero 1, ma la scena finale col tizio che cattura ignare persone ovviamente rinvia invece a Flowers of flesh and blood) con più trama e più bravura dietro (e davanti) la mdp.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/01/2010 23:29:29
   6 / 10
Non saprei come giudicarlo. Da un lato l'ho trovato molto curato tecnicamente e gli attori credibili, ma dall'altro non visto nulla di diverso da un torture movie: la trama è inesistente, si tratta dell'evolversi di un'unica situazione portata all'estremo.
Per quasi tutto il film ho creduto che si prendesse troppo sul serio, però il finale stona tantissimo, non me lo aspettavo. un guizzo beffardo simile ad una pernacchia.

Tuonato  @  19/12/2009 17:08:16
   7 / 10
Quaranta minuti quaranta ininterrotti delle più raccapriccianti torture mentali e fisiche che abbia mai visto.
Poi il sole, un intermezzo felice nel quale il peggio sembra sia passato; ma niente da fare, si riparte col gioco de "l'allegro chirurgo" fino al geniale - grottesco - epilogo.

Sadico, malato, disgustoso, depravato. Con l'insolenza e la solennità di non volersi nascondere.
Nonostante l'idea di fondo sia la stessa, "Hostel" è di categoria inferiore rispetto a "Grotesque".

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  02/12/2009 22:55:14
   8 / 10
Cosa ci si aspetta da un film del genere?Grotesque secondo me raggiunge tutte le aspettative.Una pellicola che ti fa chiudere gli aocchi,non si sa mai dove vuole andar a finire.Hostel e compani hanno molto da imparare da questa pellicola made in Giappone.Secondo me Martyrs è più violento,ma quiesta pellicola è malata.Consigliato agli appassionati di questo genere.

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Aztek  @  29/11/2009 11:12:08
   8 / 10
D'accordo con l'utente che mi precede...ritengo Grotesque un film, nel suo genere, fatto molto bene.
Questo è uno dei film più sadici e cattivi che sia mai stato fatto, direi quasi a livello di "A l'interieur" e "martyrs", ma nettamente inferiore rispetto ad Hostel; la sadicità e la perversione del macellaio di turno, in Grotesque, raggiunge livelli impressionanti.
Ho trovato originale l'accostare le ottime scene splatter con quel tipo di musica.

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Ultima risposta 29/11/2009 11.43.50
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StranzCronenber  @  08/11/2009 13:07:34
   7½ / 10
Davvero non capisco.
Se guardo un film drammatico, non pretendo effetti speciali, trama complessa e fotografia eccezionale, ma voglio semplicemente che mi colpisca al cuore.
Se guardo un film d'azione, non pretendo psicologie approfondite e grossi scossoni emotivi o capacità di denuncia. A film come 007, attribuisco un bel voto se l'azione è coinvolgente.

Pochi sono i titoli che racchiudono in se tutte le caratteristiche desiderabili.
E questi sono i CAPOLAVORI, che nella scala da 1 a 10 meritano 11.

Ed invece, perché dai film horror si pretende sempre che abbiano tutte le qualità di ogni altro genere, inglobate in un'ora di pellicola, e non per definirli capolavori ma per dargli dei buoni voti?
Proprio non capisco.
Ho visto dare voti altissimi a Drag me to hell, dalle pretese assolutamente spropositate, e a mio parere disattese.
Ora vedo massacrare questo film.
E’ un film non "sulla", ma "della" violenza, del sadismo, della tortura fisica e psicologica, della schiavitù, delle nefandezze dell’animo umano.
Di conseguenza ciò che vediamo rappresentato non è altro che, appunto, violenza e nefandezze di ogni genere. E senza alcuna remora o timore di censura, Shiraishi Kôji inscena un teatro dell’orrore che sbeffeggia tutte le produzioni occidentali che invano hanno tentato di fregiarsi del titolo di film più violento mai girato.
Ovviamente, siamo lontani anni luce dai CAPOLAVORI che altri ci hanno regalato (penso non solo a Martyrs e A l’interieur, ma soprattutto all’insuperabile Salò di Pasolini).
Altrettanto lontani siamo però, da quelle banali e insulse operazioni commerciali propinateci con i vari e disgustosi (per motivi ben diversi dalla violenza esplicitata) Hostel, Frontiers, Saw e compagni scialba.
Innumerevoli volte ho desiderato che ad un certo punto il regista avesse il coraggio di mostrare come la vittima venisse evirata, ad esempio. E ciò non accadeva.
Innumerevoli volte ho desiderato che il regista avesse il coraggio di non tagliare la sequenza al momento topico, e ciò non accadeva.
Tante volte ho pensato che la tortura psicologica peggiore, quella a sfondo sessuale, avrebbe davvero messo k.o. i miei nervi, e invece niente di tutto questo veniva mostrato.
Bene, in questo breve compendio delle atrocità della durata di poco più di un’ora, tutto questo c’è.
In più di un'occasione sono stato tentato di chiudere gli occhi o volgere lo sguardo altrove, come raramente mi accade...
Insomma, cari amici sadici, ho avviato il dvd con l’intento di essere massacrato, e sono stato accontentato.

10 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2009 00.08.25
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satko  @  03/10/2009 17:10:11
   8 / 10
Sulla scia di martyrs,molto crudo e violento,ottimo.

Invia una mail all'autore del commento brdanil  @  13/09/2009 03:28:59
   9 / 10
Premetto 1 cosa: dopo 30 minuti di visione,ho dovuto fermare tutto e prendere una pausa. Credevo che dopo Martyrs non avrei visto film altrettanto terribili,sembra di vivere in un incubo senza uscita e se l'inferno esiste penso sia molto simile a ciò che vedrete. Sono riuscito a trovarlo con sottotitoli in spagnolo e gli ho dato 9 non tanto per la trama,ma perchè ha superato in nefandezze,sangue e male assoluto,qualsiasi pellicola abbia visto finora.Comunque da non perdere assolutamente per gli appassionati del genere gore!!!!

marfsime  @  01/09/2009 17:10:02
   7 / 10
Difficile giudicare un film del genere..è sicuramente una pellicola adatta agli amanti del genere torture-porne-gore..il sangue non manca tra arti amputati..intestini estratti dai corpi..mutilazioni ecc ecc. Il livello di sadismo è altissimo..è un film truculento e malato..questo indubbiamente. Io ogni volta che mi trovo di fronte a una pellicola del genere fatico a vedere gli aspetti di denuncia..personalmente vedo sempre e solo una serie di scene con l'intento di disgustare lo spettatore..i film di denuncia per me sono altri! Mi trovo in decisa difficoltà a votare questo film..alla fine opto per un 7 perchè comunque è ben fatto sia a livello registico ed anche gli effetti speciali non sono niente male..se amate il genere un'occhiata la merita..ma ripeto..non è un film per chi è debole di stomaco..in questo caso statene alla larga.

Ciaby  @  13/08/2009 20:45:41
   7 / 10
"Il film giapponese più violento di sempre", "Un film che fa sembrare 'Saw' e 'Hostel' film per bambini" e via dicendo. Sono questi i commenti che si scatenarono all'uscita di "Grotesque", nei cinema giapponesi ad inizio anno.

Ora che il film è disponibile anche con sottotitoli anglofoni, finalmente sono riuscito a vedermelo, anche perchè adoro Koji Shiraishi e la sua versione della paura, sempre ancestrale e fedele al J-Horror, ma con qualità innovative e pur riproponendo ghost stories sulla carta poco originali, è sempre riuscito nel tentativo di rendere interessante anche un film dalla trama stravista come "Ju-Rei". E già prima della visione mi chiedevo di come Shiraishi potesse giapponesizzare una trama smaccatamente occidentale, seppur il torture-porn, ricordiamolo è nato in Giappone e molti non lo sanno (fenomeno di culto nel Giappone degli anni '60-'70 con milioni di pellicole tuttora sconosciute e cult tra gli amanti del genere e i cinefili), credendolo un nuovo fenomeno che ha avuto in inizio negli USA (la bufala HOSTEL, per niente sanguinolento e debitore a molto cinema giapponese-la scena del treno è copiatissima da "Suicide Club", l'altalenante e poco entusiasmante saga SAW, i film di Rob Zombie) e in Francia (Martyrs, Frontieres, Alta Tensione).

Trovavo, dunque, abbastanza incredibile che Shiraishi avesse voluto abbandonare i fantasmi e le tradizioni folkloristiche in favore del sangue ma mi sono dovuto ricredere: "Grotesque" non è un torture porn, ma al contempo lo è. E allora cos'è? E' un torture porn dove la violenza non è gratuita, ma dove si nasconde un filo di denuncia (le cospirazioni del governo) e psicologia. Interessante notare quanto le vittime non siano più studenti malcapitati e turisti stranieri come in "Hostel", ma una giovane coppia giapponese: entrambi belli, ricchi e dell'altra società in un film stupidamente presentato come il più violento del Giappone, ma in realtà meno sanguineo di molte altre opere nipponiche come "Naked Blood" o la serie dei Guinea Pig.

La magnifica sapienza registica di Shiraishi si riconosce sin dalla prima inquadratura, con fotografia freddissima e inquadrature volutamente mosse (che fanno tanto Dogma 95, giusto per aggiungere il realismo alla violenza). Un incipit velato e splatteroso e poi il flashback della gioia: due amici (lei bella e riflessiva, lui romantico e impacciato) si confessano amore reciproco in un bar. Non sanno che qualcuno li spia.

Il lieve resoconto della loro giornata si interrompe di nuovo bruscamente, proprio come era iniziato, con un montaggio ancora più serrato dei colpi della motosega, che entrerà presto in scena a tagliare dita e mani.
I due vengono catturati da un pazzo che dopo averli mutilati per bene disinfetta le loro ferite (!) e, dopo varie amenità (la ragazza è obbligata anche a subire uno stupro) i due si risvegliano in un ospedale, dove lo psicopatico che li aveva catturati e mutilati si comporta in modo stranamente gentile.

Il pericolo sembra scampato, ma non sanno che l'incubo non è ancora finito. Ed è proprio dopo la sequenza dell'ospedale che Shiraishi da sfogo al proprio estro creativo, realizzando una porzione di film che si distacca in qualità registica dalla precedente (fotografia accesa, non più fredda e monocromatica e inquadrature roboanti e non più a mano), in una sequenza dove è riconoscibilissima la genialità del regista nipponico, dove il surreale prende il sopravvento sul reale fino al bellissimo finale d'alto tasso melodrammatico (!) che, pur nella sua efferatezza riesce a commuovere, per poi giungere a un secondo finale aperto ai sequels.

In conclusione, inaspettatamente un buon film, il minore di Shiraishi ma comunque buono, crudele ma anche geniale, realzizato in modo perfetto e con una visibile e gradita citazione a "Cut" di Park Chan-Wook. Bellissima e parodistica la colonna sonora composta da pezzi di musica classica sulle sequenze più gore. pezzi che risultano ancora più stranianti delle urla dei protagonisti.

Un film che fa parlare già di se ora (interesse iniziato anche da noi) e possibile cult nel futuro.

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Ultima risposta 08/11/2009 13.24.56
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