half baked (1998)

Elogio dell'amicizia fricchettona e della marijuana come elemento di aggregazione sociale. Comicità demenziale nella norma, attori simpatici e qualche momento divertente: passabile ma non memorabile. Il lieto fine in collaborazione con il discorsetto dopo i titoli di coda, poteva essere, forse, meno conciliante. E' uno di quei film americani che andrebbero visti in lingua originale e col doppiaggio inevitabilmente qualcosa perde, se poi l'unica copia in italiano che sono riuscito a trovare è in parte danneggiata la visione ne risente, non compromettendo in ogni caso lo spirito di HALF BAKED.

Commedia a tratti demenziale del sottogenere "facciamoci le canne" come ad esempio "American Trip", "Strafumati"o "Due sballati al college"...
Il cast è anonimo ma funziona bene, capitanati dal negretto Dave Chappelle (ben doppiato, credo da Pino Insegno).
Storiella semplice ma efficace e priva di moralismi se non per il finale che ho trovato alquanto fuori luogo visto l'andazzo generale del film!
Certamente siamo dalle parti della comicità grossolana con alcune gag abbastanza sceme ma nel complesso si ride abbastanza, è proprio uno di quei film che andrebbero visti da fumati.
La cosa più divertente è la carrellata delle varie tipologie di acquirenti di erba...su tutti "quello che vede le cose in modo diverso da fumato" o lo scroccone interpretato da Snoop Dog, quante verità :)
Non una gran cosa ma a cervello spento per farsi una risata ci può stare.

Sullo stile di Harold E Kumar Vanno Al White Castle (tralasciamo il titolo italiano) per quanto riguarda le gag ma a mio avviso molto più divertente.
Mi hanno fatto sganasciare alcune scene

SPOILER e mi è piaciuto il fatto che qui non si condanna chi fa uso di maria (chi non si è mai fatto una canna?) ma anzi quasi si incentiva a cominciare.
Non è la commedia del secolo ma per essere un film demenziale direi che è assai carino.

Commediola di poco conto che tenta una sortita nel demenziale fallendo miseramente, senza riuscire a proporre il minimo sindacabile di comicità, perdendosi in fesserie senza verve e per nulla creative.
Numerosi camei, ma anche questi senza incisività, e personaggi fiacchi che non mostrano nè simpatia nè tempi comici.
Spreco di tempo.