harry potter e i doni della morte - parte 2 (2011)

Sinceramente sono allibito di trovare addirittura dei 10/10 assegnati a questo film. Cioè 10, il massimo voto possibile, a questo filmettino? Dai, secondo me non sta ne in cielo ne in terra. Tanti effetti speciali e scene d'azione buttate li a casaccio unicamente per riempire gli enormi buchi di una sceneggiatura a dir poco pessima, e i difetti di una regia imbarazzante (Yates è inguardabile). Daniel Radcliffe poi raggiunge proprio il fondo, mantenendo la stessa faccia da pesce lesso per 2 ore intere di film, in ogni scena, comprese quelle in teoria più drammatiche dove la sua "mimica" è francamente patetica. Al solito un po' meglio la Watson (diventata ormai splendida ragazza, ma non certo una grande attrice) e Rupert Grint (forse il migliore dei tre anche se spesso troppo forzato e sopra le righe). E come era già spesso accaduto nei film precedenti sono gli attori secondari a salvare in parte la baracca (molto più dei per carità bellissimi ma per me poco importanti effetti speciali), Maggie Smith, Ralph Fiennes e soprattutto un grandissimo Alan Rickman, che verso la parte finale del film, sale sugli scudi con una prestazione eccellente (ma che fosse un ottimo attore lo si sapeva da tempo), regalandoci quello che è di gran lunga il miglior momento del film. La sufficienza che do a quest'ultimo capitolo è tutta merito suo. La battaglia finale se voleva essere epica e gloriosa decisamente non c'è riuscita, semplicemente grottesca, esagitata, ridicola. Il finale poi è affrettatissimo e con poco mordente. Un fantasy deludente, regia mediocre, protagonista che...meglio tacere, sceneggiatura pietosa, dialoghi incredibilmente pompati fino al ridicolo, film pieno di difetti che si salva solo per gli indiscutibilmente ottimi effetti speciali e soprattutto grazie a quel grande, grandissimo attore che è Alan Rickman. Appena appena salvabile, quindi.