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Questo mockumentary non è niente male. Parte da buone premesse, sulla falsariga di TBWP, che cerca di ricostruire gli avvenimenti accaduti durante una sciagurata serata in un hotel agghindato per un tour orrorifico di Halloween. La prma parte parte è quella dedicata al mockumentary. Si pongono numerose domande ma senza risposta su ciò che è accaduto in tale serata. Questo senza dubbio mette sale al mistero e nella seconda parte si recuperani i filmati interni della prparazione del locale per la serata horror e le tragiche conseguenze. Non abbonda mai in jump scare perchè ce ne sono realmente pochi, ma approfittando della buona location molto angusta e claustrofobica, riesce a creare un'atmosfera inquietante. Il bello è che nonostante tutto, è un film che rimane volutamente con tanti interrogativi, non offre spiegazioni esaustive malgrado ciò che vediamo ed il mistero rimane. Una buona regia e la direzione degli attori riesce a compensare abbondantemente un budget molto ridotto.
Non sono un'amante dei mockumentary, tuttavia intrigato dalla trama e dai giudizi positivi espressi su reddit ho deciso comunque di guardarlo e posso dire con piacere di essere rimasto sorpreso da questo film. É girato con pochissimo budget, non ci sono effetti in cgi ma solo effetti speciali artigianali (e giá questo é un punto a favore) ma porca troia se in alcuni punti spaventa, io era da un po' che non provavo inquietudine o non mi spaventavo per un film ma questo ci é riuscito e anche bene, e il fatto che stamattina prima di accendere le luci abbia avuto il terrore di trovarmi quella ragazza o quel fottuto clown é solo un punto a favore, perché le sequenze che coinvolgono quel dannato clown o quella dove si vede la ragazza vicino al letto fanno paura e inquieta come dovrebbe fare un film horror. Peccato solo che ci metta un po' troppo per ingranare e peccato per l'ultima parte che rovina un po' il film. Comunque un buon prodotto
Cinque amici comprano un hotel abbandonato da decenni per convertirlo in un'attrazione aperta al pubblico, una casa stregata: la Hell House. Il problema è che l'hotel, già di per sé ante-conversione, ha qualcosa che non va. Qualcosa che non può far altro che peggiorare :-)
Il film è un mockumentary, che parte zoppicando. L'ho trovato un po' confusionario nel presentare gli eventi ed i personaggi; inoltre, ci sono alcuni passaggi (di cui uno ahimè abbastanza centrale per la vicenda) che sono spiegati male. Tuttavia, ho letto diversi pareri in rete che mi hanno fatto riflettere su alcuni aspetti positivi che questo film, senza dubbio, annovera. Innanzitutto, l'assenza di CIG. E' un horror che punta sulle maschere, sull'atmosfera, sulla cartapesta e sullo spavento artigianale e questo non può che essere un punto a favore. Inoltre, ci sono alcune situazioni molto inquietanti. Il "growl" infernale che a volte si sente in sottofondo mette i brividi, così come lo scantinato, un ambiente la cui atmosfera, attraverso semplici accortezze come qualche Bibbia sparsa e i disegni sulle pareti, è stata resa più che spaventosa. Per non parlare del manichino-clown: egli è protagonista di un paio di scene davvero azzeccate, perché inaspettate e girate con intelligenza. Anche il finale, con la sua sorpresa (forse non enorme, ma duplice), è apprezzabile.
ASPETTO NEGATIVO: C'è un passaggio centrale del film che è stato spiegato male: a un certo punto, uno dei ragazzi vuole abbandonare, ma un altro lo convince a restare. Il tutto avviene però a telecamere spente…così non si sa nulla di quel che i due si sono detti. Quel che peggio è che il ragazzo che voleva abbandonare fa poi cenno al fatto che il loro capo li abbia ingannati e che lui NON PUO' abbandonare. Ma perché non può abbandonare? Forse perché ha firmato un contratto? E su cosa il capo li avrebbe ingannati? Sapeva il capo forse che la casa era infestata dai demoni? Se sì, che senso avrebbe avuto l'andarci ad abitare per trasformarla in una casa stregata? Insomma, ho trovato questo passaggio davvero poco chiaro. Infatti a quel punto le manifestazioni soprannaturali si erano già verificate, perciò non aveva senso che i due continuassero a stare lì. La cosa più sensata, anzi l'unica cosa da fare, era proprio darsela a gambe levate. Perciò, secondo me il film ha cercato furbescamente di sorvolare sulla parte in cui i ragazzi decidono di restare e sui motivi per cui non abbandonano…perché non c'era motivo di restare, a meno che uno non volesse proprio farsi un giretto all'inferno.
ASPETTO POSITIVO: La sorpresa finale è ottima perché duplice: 1) si scopre che la tipa che fa l'intervista in realtà era morta 2) i giornalisti trovano questa tipa in una camera dell'Hell House…e son dolori, perché in sua compagnia ci sono creature che vengono da molto lontano!