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Sorta di riproposizione del primo capitolo con una sceneggiatura ancora più ridicola ed assurda, effetti speciali ancora più dozzinali ed un cast semplicemente pazzesco con una terribile Carlucci come spalla di Ferrigno. Dal punto di vista trash regala la sua buona dose di soddisfazioni ma per il resto è veramente poca roba,per completisti.
Nonostante il primo, anche se un pò a fatica si salvasse, per questo sequel la produzione va a risparmio (eppure si tratta sempre della Canon) con prevedibili risultati. Gli effetti speciali sono ancora più baracconeschi e scalcinati e pure la scenografia ne risente tanto che si ricorre alla sfruttatissima location del parco dei mostri di Bomarzo. La sceneggiatura, lunga un paio di pagine in tutto, intende campare di rendita su quanto si era visto nella pellicola precedente e per quanto riguarda il cast viene inzeppato di starlet italiche del periodo (la Carlucci, la Viviani, Serena Grandi, Pamela Prati etc...) la cui recitazione ci procura una pesante emicrania. Come se non bastasse la regia di Cozzi stavolta appare più svogliata; in una scena omaggia il suo film preferito: "Il pianeta proibito" ma una scena la ruba da "Scontro di titani" di Desmond Davis e ricorre ad una sequenza di repertorio direttamente tratta da "Atlantide continente perduto" di George Pal. Quando Ercole tira un pungo a qualcuno sullo schermo compare un flash colorato...come nei cartoni animati. Per lo meno regge come azione ed avventura fantastica, ma stavolta non basta.