ho amato un fuorilegge (1951)

L'ultimo film di John Garfield, e certamente non tra i migliori... un regista mediocre, una storia affettata e una regia prolissa che però nulla tolgono alla performance dell'attore, davvero inquietante nei panni di Robey... a differenza dei personaggi anche negativi che era solito interpretare l'attore, il "suo" Robey è privo completamente di ogni umanità, enfatizzato nel suo cinismo, senza risvolti psicologici radicali, e per questo difficilmente lo spettatore si identifica in lui. Memorabili comunque le (rare) scene in cui sembra più razionale e meno crudele.
Un finale poco convincente ma emblematico: l'uomo che svanisce dalla scena è lo stesso che, dopo il trionfo nei teatri per il Golden Boy (a dire il vero a un'età non proprio idonea) si congeda dallo spettatore lasciando l'ombra e l'alone del Vero Mito