holocaust 2000 (1977)

Non bastano due leggende come Kirk Douglas ed Ennio Morricone a tirar su questo film dall'insufficienza.
Basato su un soggetto da cui ricavare i più inquietanti scenari apocalittici, Holocaust 2000 è un topolino partorito dalla montagna, affascinante sul piano registico e scenografico (un paio di sequenze sono colpi da maestro), ma con una sceneggiatura colabrodo che procura sbadigli a ripetizione in attesa di un finale sconvolgente, che non arriverà.
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Pare che un finale alternativo sia stato voluto dallo stesso Douglas (non nuovo a queste bizze), disconosciuto ovviamente da De Martino e visibile su youtube.

Mi è stato consigliato da un collega più grande di me che millantava pseudo conoscenze cinematografiche. Il risultato di questa opera successiva al ben più noto "L'Anticristo" è abbastanza deludente e dilettantistico con un miscuglio mal riuscito tra horror e teologico con un finale che è ancora più pessimo di tutto il resto del film. Credevo fosse il classico film sottovalutato ma in realtà scopro che è pure peggio di quel che si dice.
A parte Kirk Douglas (ma cosa ci fa qui dopo Spartacus e L'asso nella manica?) la recitazione è da cani, la sceneggiatura è peggio, in mezzo qualche morte spettacolare fuori contesto, a metà film già si capisce chi è il prodotto del male, finale stroncato li senza spiegazioni....ammazza che delusione, Kirk Douglas nella sua biografia manco la nomina sta boiata e poi la scritta al contrario di Jesus che da il computerone è già una spiegazione di sciagura, cosa c'entra poi che il risultato di quella equazione è il numero della cartella clinica dell'anticristo? Cioè colui che è il figlio di Satana ha avuto al lavoro la cartella clinica col numero del risultato di quella radice quadrata?? hahaahahah che ridere

Grande prova di Kirk Douglas, e abbastanza buona la trama, per il resto film soporifero ed il cattivo di turno non inquieta proprio per niente.
Lemming