iago (2008)

Sono convinto che se Shakespeare avesse avuto la possibilità di vedere questo film avrebbe senza dubbio cambiato canale dopo pochi minuti.
Se, infatti, vogliamo immaginare 'Iago' come la trasposizione cinematografica dell'opera del drammaturgo inglese allora, ahimè, non ci siamo.
Prendiamolo, dunque, come un film fine a se stesso.

Ne esce fuori una pellicola mal sceneggiata e, soprattutto, mal recitata. A parte Lavia ed il giovane Gleijeses (magari un pò sopra le righe) il resto della truppa regala interpretazioni da recita scolastica: Otello penoso, Cassio volgare e fastidioso, Desdemona di-bianco-vestita bellissima ma apatica e, per finire, uno Iago mal caratterizzato. E poi se Vaporidis smettesse di mangiarsi le parole quando recita sarebbe un attore poco migliore...
Certo, i dialoghi infantili non aiutano e la sceneggiatura, grottesca ed impalpabile, non convince.

E allora perchè un voto positivo?? perchè credo che, nonostante tutto, De Blasi sia stato molto bravo a raccontare una vicenda complessa con un ottimo ritmo ed un buon montaggio. La Venezia spettrale e notturna, inoltre, mi è piaciuta molto. Può darsi, poi, che il film sia fatto male, ma almeno un plauso all'originalità va riconosciuto.