i cowboys (1972)

Piacevole Western di formazione ,spesso considerato tra i film Minori nella Filmografia di John Wayne,ma alla prova del tempo un film Riuscito che fa riflettere non poco...
Il Duca consapevole di non avere più tanti anni all'orizzonte ha chiuso bene la sua carriera con opere crepuscolari e malinconiche fino al 1976 anno del suo commiato con lo splendido " Il Pistolero".
Molto belli e profondi alcuni dialoghi ( l' incontro con la carovana di prostitute) e un ottimo Roscoe Lee Browne nei panni del cuoco di colore.

Quella che inizialmente sembra una commedia per ragazzini in salsa western diventa , con il passare dei minuti, un racconto di formazione ricco di drammaticita'!
Non mancano sbronze,s*****ttate e soprattutto violenza e vendetta!
Una maturazione immediata e violenta per questi giovani cowboy nati in tempi difficili...
John Wayne è il "Papa'" involontario che li fara' crescere.
Commovente!

Uno degli ultimi western iinterpretati da un John Wayne sul viale del tramonto, crudo, cinico ed allo stesso tempo commovente ed emozionante quanto basta.
Un film che anche se non esente da ingenuità e forse troppa semplicità, riesce ad essere una visione godibile, intrattenendo efficacemente.

Agli antipodi (quasi) del cinema di Rydell, dove tutto è elegiaco, anche la violenza, è un western edificante dove John Wayne, circondato da ragazzini, sembra davvero il Gran Mogol che insegna a sparare alle "giovani marmotte".
Ma non mi sento di condannarlo, soprattutto perchè c'è un Bruce Dern fetente e psicolabile più che mai, che non ho mai dimenticato