il bambino con il pigiama a righe (2008)

Il film sull'olocausto più sopravvalutato di sempre, che attira gente solo perché "Cheddolce il bimbo!!! *-* Guarda chettenero, ai bambini non interessano le differenze, sono puri!!!".
Ma per favore, è un film osceno, con una realtà storico sotto i piedi:

SPOILER
Filmetto proprio insulso e farcito di una retorica irritante.
E non venitemi a dire che il film non vuole essere realistico: è un film storico (o pseudo tale), come fa a non voler essere realistico? Quale dovrebbe essere allora il suo messaggio? Che i bambini sono belli e dolci? Ma per favore...

grandissimo film! purtroppo anche troppo reale.. mostra tutta la tristezza della guerra e tutta la stupidita del uomo (anzi di un intero popolo) che e come una marionetta..da vedere anche se tristissimo..

Bellissimo,ma tristemente reale...

Ci sono varie sequenze in questo film che portero' nel cuore...ho perfino riso quando l'ingenuita' infantile spinge il ragazzino Tedesco a rimproverare il dottore Ebreo per il suo operato!
Questa sequenza,da sola,spiega l'assurdita' della guerra!
Poi,ovviamente,c'è la sequenza finale...tragica,se pensiamo ai bambini,giusta se guardiamo al gerarca nazista che finalmente si sentira' come un padre Ebreo!
Certo si sa,è impossibile non partecipare emotivamente quando si raccontono storie sulla Shoa,poi se ci mettiamo i bambini come protagonisti facciamo bingo...ma la bravura del regista sta in questo!
Nessuna scena di facile pietismo o eccessivamente mielosa...la tragedia nuda e cruda servita al pubblico!
Il bambino Tedesco e sua madre sono eccellenti!Uno è inconsapevole e l'altra invece sa tutto ma per entrambi è l'assurdo a fare capo alla vicenda!
Un po' meno in parte il ragazzino Ebreo,secondo me...
Alla fine "il bambino con il pigiama a righe" è un bellissimo film che sarebbe considerato un capolavoro se non fosse uscito dopo "La vita è bella"!

film guardabile ma mi aspettavo di piu bello il finale ... ma vorrei porvi una domanda giusto per capire quanto sia stata somatizzata la shoa ...
quanti di voi sono stati in pena per il piccolo Bruno sperando che venisse salvato dal padre non curandosi del fatto che la camera era piena di altre persone e che quindi anche loro sarebbero state salvate ? quant hanno provato lo stesso sentimento quando dalle ciminiere uscivano i fumi neri delle persone bruciate sperando che gli alleati arrivassero al piu presto mettendo fine a quel massacro di poveri innocenti ?

Sapientemente circoscritto nella durata e moderato nella retorica (che abbonda in film del genere "Olocausto") "Il bambino con il pigiama a righe" e' sostanzialmente un buon prodotto, fluido nella narrazione e con vari pregi nella sfera tecnica come una buonissima fotografia e gli attori sempre convincenti.

La pellicola risulta essere ovviamente molto drammatica, a tratti dolce, a tratti ruvida e pscicologicamente violenta, il tutto e' visto attraverso gli occhi di un bambino ingenuamente e fortunatamente lontano dai progetti dei "grandi"; "Il bambino con il pigiama a righe" attraverso la classe, una delimitata ed efficace selezione e introduzione dei protagonisti riesce senza dubbio a colpire senza, come accennato, cadere nella ridondanza, nel patetico.
Il finale molto veloce e beffardo va a completare il quadro delle positività; da segnalare su tutto, ovviamente, il confronto, l'amicizia fra i due bambini a tratti (quasi) divertente in altri tenera, mentre in altri estrema...

Cordoglio e solidarietà, adesso, però, commemoriamo, cinematograficamente, anche le Foibe, tanti sono i massacri "ignoti" alla mente superficiale dell'uomo...

JOKER1926

un film che mira dritto al cuore, peccato alcune cose inverosimili...


SPOILER

MEDIA DEL FILM A MIO PARERE ELEVATA NONOSTANTE UN FINALE STRAPPALACRIME.
SCORREVOLE NELL'EVOLVERSI DEI FATTI MA UN POCO A MIO AVVISO INVEROSIMILE NEGLI ACCADIMENTI..... HA GIA'....E' UN FILM.....

SPOILER

Innocenza e solitudine si fondono in questo bel film diretto da Mark Herman.E’ la storia di un’amicizia che nasce per caso tra due bimbi di otto anni.Il primo è figlio di un ufficiale tedesco,comandante di un campo di concentramento,il secondo è ebreo,quindi imprigionato e costretto ai lavoro forzati.
Il rapporto che si sviluppa è ben analizzato,la spontaneità tipica della fanciullezza spinge al sodalizio inattaccabile dal pregiudizio e dall’aberrante politica razziale voluta dal Reich.Solo un pericoloso reticolato divide i due da quello che sarebbe il naturale sfogo al loro incontro,che anziché vivere su giochi ed avventure,trova la sua esternazione in fugaci incontri in cui lo scambio d’informazioni e di cibo nega drammaticamente la vita cui ogni bimbo avrebbe diritto.
Il film pur non proponendo un finale consolatorio non scade in facili pietismi e facendo leva su un’equilibrata narrazione crea una storia per certi versi credibile,atta ad illustrare quanto le decisioni dei genitori influiscano sulle vite dei figli.
L’ingenuità e la totale fiducia nella figura adulta sono i temi che amalgamati all’orrore della guerra,e nello specifico,dell’olocausto,stanno alla base di questa pellicola dalla notevole colonna sonora,girata senza virtuosisimi e con uno stile classico che nulla concede allo spettacolo.Lo sguardo è rivolto sulla figura dei piccoli,ed in particolar modo su quella del ragazzino tedesco,lasciando la sensazione che gli altri personaggi siano ingabbiati in schemi rigidi e dalle sfumature appena accennate,protagonisti di(rare) sequenze a volte troppo semplificate.
Fattori che non abbassano comunque il valore di quest’opera sulla Shoah,magari meno riuscita ed importante di altre,ma tragicamente solida,vista dalla parte di un’umanità senza colpe,travolta dall’orrore di una follia ancor più detestabile perché consapevole.

bellissimo,una storia incredibile!!!!il voto sarebbe potuto essere anche + alto se non fosse x qualche errore di regia(in particolare non mi sembra girato benissimo il finale)ma è talmente forte la storia che questo passa in secondo piano.va comunque sottolineato che altre scene in cui si voleva porre in evidenza qualche dettaglio sono invece ben riuscite e ottengono il risultato desiderato.
ma che bravo è il bambino protagonista????ha un espressività incredibile!
drammaticamente bellissimo!!!!!

Un film mediocre che potete tranquillamente fare a meno di vedere anche se siete appassionati di tragedie umane. La storia è interessante, ma scarsa la sua realizzazione.
In due situazioni sono rimasto di pietra, la prima quando alla festa per la promozione di un ufficiale nazista viene suonata musica in inglese, la seconda quando le settimane passano e sullo sfondo del campo di concentramento i lavori non avanzano di un palo nonostante il lavoro di molte persone! Va bene tutto, ma queste sono proprio demenziali!

L'altra faccia de "La vita è bella": diretto, onesto, toccante.

bello, ma secondo me i personaggi sono troppo stereotipati. cioè, voglio dire che, per esempio, dalle espressioni dei bambini e da certe inquadrature, si vede che si vuole far risaltare quella o quell'altra emozione.. insomma, non è un gran che la recitazione dei due bambini a mio parere. o magari è fatto apposta proprio per ricordarci che stiamo guardando un film. o magari me ne sono accorto solo io! -_-
cmq volevo anche dire che certi commenti mi hanno un po' deluso, perché non è vero che...

SPOILER

Suvvia non si puo tacciare di capolavoro ogni film che tratta il tema dell'olocausto.

Questo film e' assolutamente piatto ed a tratti troppo retorico.

Un bel filmone, pesante ma che fa riflettere. Gli ottimi attori e la trama toccante sono i veri punti di forza del film.

Mezzo punto in più perchè dura il giusto e non annoia mai.

Non ho letto il libro...ma il film mi ha colpito molto.
Il tema è molto forte...ho avuto l'occasione di vederlo durante il giorno della memoria e ciò ha fatto riflettere molto, ha mostrato una realtà che ogni giorno si tende sempre di più a trascurare o addirittura ad imitare.


SPOILER

Film bellissimo. Toccante, profondo, ottimamente interpretato. Il protagonista è davvero impressionante per come recita. La storia è estremamente commovente. Finale triste ed inatteso, ma sorprendente! Insieme a Schindler's List il più bel film sull'olocausto che ho visto.

gli dò un bel 8 come gli anni del bambino
peccatto solo per il finale... poteva finire meglio visto che comunque si tratta di una storia inventata

Finale troppo terribbile,mammamia già sono sensibile di mio....

basta ...copiate scene e trame di altri film... dejavu. anche se gli attori sono molto bravi...ci sono film migliori che trattano lo stesso tema..

Non ne ho visti molti di film sull'olocausto, quindi non posso fare confronti.
Ma questo film visto con gli occhi e l'ingenuità di un bimbo, per giunta tedesco, è davvero commovente. Ben fatto, malgrado alcuni episodi a mio avviso inverosimili riportati nello spoiler.

SPOILER

Nella desolazione della programmazione natalizia ecco una piacevole sorpresa. Un film intenso che descrive, in maniera sobria, l'orrore dell'olocausto visto attraverso gli occhi dell'infanzia.
Consigliato

Brutto e noioso rispetto al grande romanzo.