il cattivo tenente (1992)

In ogni neo-noir il protagonista ha in sé la causa dei suoi mali e percorre inesorabilmente la strada dell'autodistruzione, imbattendosi in ciò in cui non si vorrebbe imbattere senza possibilità di redenzione. Un concetto fondamentale, questo, nel thriller moderno, probabilmente un concetto di derivazione cattolica che ha a che fare con il peccato e le sue conseguenze, un concetto che THE BAD LIEUTENANT palesa, spiegando quali sono le basi culturali per i maggiori autori contemporanei. E' così che un poliziotto corrotto, depravato e tossico diventa nemico di sé stesso. Abel Ferrara, con una regia istintiva che torna quasi alle proprie indipendenti origini, ci fa assistere ad un odioso e rivoltante vorticare verso la deflagrazione facendoci pulsare le tempie a suon di trip e spaesamenti. Nessun precedente neo-noir era mai stato così neo-realista e nessun futuro neo-noir sarà più crudele e viscerale di questo capolavoro.