il collezionista (1997)

Ho deciso di recuperarmi questo film che mi sono perso da sempre. Un thriller in pieno stile anni '90. Difatti vien spontaneo accomunarlo un po' a "Il silenzio degli innocenti" e "Seven". La differenza è che quegli altri due sono praticamente dei capolavori, questo "Il collezionista" può guardarli solo alla lontana. Film che ho abbastanza gradito sia chiaro, ma un minimo di aspettativa me l'ero creata e un po' mi ha anche deluso. Mi fa rabbia sapere che il libro da cui è tratto è molto più crudo, prima ancora di informarmi ne ero già certo perchè la trama porta a pensare subito che probabilmente nella sua versione cartacea ci sia più violenza. è in questo che il film mi ha abbastanza deluso. La malsanità della situazione non si percepisce un granchè, proprio perchè hanno preferito rendere il film visibile a tutti. Manca un non so chè di più disturbante che si faccia sentire. Mostrandoci comunque alcune delle mosse del killer, e in più il luogo in cui si rifugia e le vittime intrappolate, avrei preferito aggiungessero molte più scene dedicate a tutto ciò. Addirittura il film parte proprio con la voce del maniaco per farci subito conoscere la sua psiche malata. Cosa che però poi va subito a perdersi. Inoltre la costruzione di ciò che riguarda il villain della situazione, quindi con i colpi di scena che ne rigurdano e chi l'ha visto sa che cosa intendo, non mi ha convinto fino in fondo. Poco chiare le dinamiche tra i personaggi in questione gestendole un po' troppo frettolosamente.
D'altro canto tuttavia è un thriller poliziesco come non se ne fanno più. Morgan Freeman ed Ashley Judd sono perfetti nei loro ruoli. La pellicola sa mantenere alta la concentrazione. Durante la visione la curiosità di vedere come andrà a finire c'è assolutamente. Le atmosfere sono piuttosto riuscite e a livello tecnico non c'è male. La regia di Gary Fleder è buona.
Speravo in qualcosa di meglio però ci sta.

Thriller di media qualità, godibile ma allo stesso tempo poco originale e piuttosto prevedibile. Diciamo che rivedendolo perde un po', sicuramente qualche anno fa gli avrei dato una maggior valutazione. Bene il cast, non solo i due protagonisti, ma anche quelli di supporto. Il regista Fleder proseguirà la carriera su questi livelli, più meno senza infamia e senza lode, peccato perché l'esordio con "Cosa fare a Denver quando sei morto" faceva presagire ben altro.

Buon thirllerino. Pellicola non esaltante, dallo sviluppo abbastanza tradizionale, ma dai risvolti non proprio canonici.
7=

Difficile giudicare questa pellicola perché due elementi su tutti contrastano fortemente. Da un lato si può porre la buona prova degli attori (sempre efficace Freeman) ed una regia discreta. Dall'altro però non si possono negare illogicità della trama rilevanti (come ilfatto che il poliziotto voglia fare tutto da solo senza l'aiuto del FBI) e la caratterizzazione dei personaggi gravemente carente (di solito il "cattivo" viene approfonditamente descritto per creare nello spettatore il dilemma nella scelta tra i buoni o i cattivi; in questo caso il nemico se lo scordano proprio).
Globalmente ho dato la sufficienza ma non è sicuramente un film indimenticabile.

Io l'ho trovato davvero banale.

Da guardare una volta se non si ha di meglio da fare.

Questo è il primo film di cui è protagonista Alex Cross , abile criminologo creato dalla penna di James Patterson . Stavolta è chiamato ad indagare , in via semiufficiale , sul complicato caso di un rapitore seriale di ragazze , che ha preso anche sua nipote . La polizia locale sembra non gradire più di tanto la sua collaborazione e così lui è costretto ad indagare per conto suo , con l' aiuto di una giovane dottoressa , unica vittima riuscita a sfuggire al misterioso rapitore che si fa chiamare Casanova . Ed è proprio questo il punto debole della pellicola : l' illogica ostinazione di Cross a fare tutto da solo , mettendo in grave pericolo chiunque lo aiuti ( e si vede ! ) . L' aspetto positivo invece è che ad un certo punto il caso pare sdoppiarsi , con un criminale che sembra agire alternativamente in due luoghi differenti . Peccato però che tale vicenda venga gestita in maniera un po' troppo confusa e che anche il colpo il scena finale sia tutt' altro che inaspettato . Il regista Gary Fleder ci regala comunque qualche inquietante scena nella foresta e nel covo del rapitore , ma niente di indimenticabile . A Morgan Freeman basta il carisma , poi recita con il pilota automatico , mentre Ashley Judd appare brava nella parte della vittima combattiva . Valido pure il cast di supporto , con i sempre efficaci Cary Elwes , Tony Goldwyn , Jay Sanders , Bill Nunn e Brian Cox . In definitiva , però , è un film tra il 5 ed il 6 .

Ad affascinare di più nei migliori serial killer movies degli anni '90 non è tanto la serialità degli omicidi quanto la loro ritualità. Per fare due soli esempi, i protagonisti de "Il silenzio degli innocenti" e di "Seven" mettono in scena vere e proprie cerimonie fatte di orrore e di fascino, anzi di fascino dell'orrore, a loro modo artistiche e religiose. Ai due film citati (soprattutto al primo) si ispira neppur troppo lontanamente "Il collezionista", sia per la presenza di Morgan Freeman, già detective in "Seven", che per quella di Ashley Judd, la quale, per il suo mascolino e indomito coraggio, ricorda la Jodie Foster del film di Demme; e nel duplice confronto la pellicola di Fleder non sfigura affatto, rivelandosi un solido thriller, ben scritto, ricco di suspense e di scene emotivamente forti (valga per tutte la concitata fuga di Kate dal labirintico carcere, con la corsa attraverso il bosco), con i movimenti di macchina, il montaggio alternato, i ralenti e il sonoro che assecondano il crescere o l'allentarsi della tensione. Il pericolo più temibile per un film del genere è proprio la progressiva caduta del tasso di adrenalina. "Il collezionista" riesce a superarlo attraverso efficaci depistamenti narrativi (la scoperta che i maniaci sono due e non uno solo) e la procrastinazione del mistero sull'identità del fantomatico Casanova. Tutti trucchi ben noti agli appassionati del genere, ma che consentono al regista di arrivare in porto molto onorevolmente, facendosi tra l'altro apprezzare per la raffinatezza bergmaniana con cui riprende i volti di Kate e di Casanova nelle inquietanti scene che precedono la resa dei conti finale.

Buon film , thriller coinvolgente e con un buon ritmo

Thriller interessante sotto al fronte sceneggiativo ...dove il classico omicida non ammazza subito le proprie vittime , ma è un vero collezionista , con tanto che ognuna è capace di primeggiare in qualche caratteristica.
Tecnicamente molto valido , con una buona tensione , che poteva risultare elevata .
Ottimi i due attori principali , ovvero M.Freeman e A.Judd, che forse sono uno dei fulcri portanti dell intera pellicola .
Titolo che qui è uscito col solito collezionista come pratica per aggiungersi poi al filone dei vari thriller meglio o peggio riusciti , ma che nel suo paese di origine porta un nome del tutto diverso.

SPOILER

Grazie a Iris riesco a recuperare sto buon film thriller, trama originale, prende dall'inizio e si conclude in modo ottimo, azione, suspence, tutto ben girato, particolare, non banale e non logico. Mi ha convinto, mi piace! Finale bello!!

Morgan Freeman, unico attore che prende con sè l'intero film, qua al top!
(il resto del cast non all'altezza ne di fama ne di altro per ritagliarsi un posto tra i grandi di questo periodo, magari di oggi, a distanza di 10 anni si^)

Il regista sforna un buon thriller, originale in tutto. Buona ambientazione. Piace anche la fotografia e la cura di dettagli, qua lui fa la differenza!

Il film merita la sua visione, se amate i film thriller. Consigliato.

La differenza tra un grande thriller (SilenzioDegliInnocenti) e un thriller solo
ordinario (appunto IlCollezionista) sta tutta nel finale: il capolavoro di Demme
culmina con la resa dei conti tra JodieFoster e il killer in una cornice putrida, malsana, lercia, becera, angosciante al massimo mentre ,ahimè, in questo Collezionista tutto è patinato, scialbo, troppo pulitino proprio come la protagonista AshleyJudd alle prese con un villain improbabile, inconsistente totalmente fuori parte (ma chi l'ha scelto?)
Bene cmq Freeman e discreta la confezione del film.

Rimane per me tra i migliori thriller degli anni novanta, anzi, tra gli ultimi esempi di thriller di cui si possa avere memoria in quella decade novantina che partorì anche un capolavoro come Seven. Saranno ormai 15 anni buoni che in tale genere non si vedono più titoli degni di lode.

Ottima prova del cast ma soprattutto, una regia ispirata al servizio di una ottima sceneggiatura in grado di appassionare e mantenere alta la tensione fino al ben piazzato colpo di scena finale. Vivamente consigliato per chi non l'ha mai visto.
Il solo film su Alex Cross riuscito veramente bene.

Poco tempo fa ho visto "Alex Cross - La memoria del killer", ignorando che fosse una sorta di prequel del personaggio già apparso qua e in "Nella morsa del ragno".
Il vero detective psicologo era quindi Morgan Freeman, in quel momento il miglior attore in circolazione, lentigginoso e sempre in cerca di assassini.
Casanova verrà ucciso con un metodo che anni dopo verrà sfatato dai Mythbusters. Ma che sia un thriller discreto non si sfaterà mai.

Peccato che non rispetti le attese dell'ottimo inizio e pian piano va perdendosi lungo tutta la durata.....in sè e per sè, rimane comunque un discreto thriller che si lascia seguire tranquillamente.... merito anche della buona prova degli attori e di una buona colonna sonora....forse sta invecchiando male ma comunque più che sufficiente!

Sottovalutatissimo thriller, derivato quanto si vuole (Seven, Il silenzio degli innocenti, ecc.) ma con trovate da non sottovalutare (tipo il finale, d'effetto, o l'atmosfera).

Due ore che non stancano; buon cast (anche se Cox poteva essere più sfruttato) anche se in effetti la Judd attorialmente non colpisce troppo.

Più o meno disturbante, poteva essere ancora più cattivo e sadico come film (e anche lo script poteva essere più approfondito, per esempio tratteggiando meglio psiche e motivazioni dei protagonisti).

Poi, non ho letto il libro di Patterson, ma cert eingenuità se le poteva anche lasciare alle spalle...(SPOILER)

Comunque buono.

SPOILER

Thriller di stampo quasi televisivo non fosse per il cast coinvolto.
L'inizio è interessante ma dopo poco la pellicola perde smalto e la poca originalità della trama e del killer

SPOILER ancorano il film nella mediocrità nonostante la buona prova offerta dalla Judd e da Freeman.

mi è piaciuto ma non tanto da dargli un buon voto! discreto thriller da vedere almeno una volta!

Ho visto di meglio ma è comunque un discreto thriller...

Un thriller di perfetta routine sorretto dal sempre bravo Morgan Freeman, risulta un'intrattenimento piu' che sufficiente, anche se non particolarmente originale ed incisivo, molto sa di già visto.

Un thriller troppo banale con un finale che più scontato di così non si può. Freeman cerca di salvare il salvabile ma da solo può poco o niente. Povero di tensione e privo di entusiasmo.

Thriller mediocre, lineare, scontato... Senza impennate e senza cadute.... Quasi sufficiente...

Probabilmente a chi è piaciuto il libro piacerà anche il film, ma chi cerca qualcosa in più del solito thriller americano ricco dei più comuni clichè, resterà ampiamente deluso.
A mio parere lo stesso difetto sia nel cartaceo che nella pellicola: la trama, seppur abbastanza avvincente, viene sciupata da una realizzazione tecnica stilisticamente scadente (prosa da terza elementare nel libro / regia troppo televisiva nel film).
Si salva solo il solito Freeman.

Nuovo capitolo della serie di Patterson, un thriller - sulla carta - convenzionale ma credibile, abbastanza emozionante e lugubre soprattutto nel primo tempo.
Poi tutto precipita, e certe tentazioni di gigionismo sono alquanto irritanti... come Ashley Judd, scialba e inoffensiva come poche altre. Da vedere se proprio non si ha niente di meglio da fare

thriller senza pretese...

Film che riesce ad avvalersi di una buona dose di suspance e atmosfera. Peccato che sia stata misurata col contagocce. In qualunque caso è da vedere per chi ama il genere.

Thriller originale e ben interpretato ( Freeman è una garanzia ), che si mantine sempre su buoni livelli. Non è un capolavoro, ma sicuramente un film che merita di essere visto.

Thriller prevedibile, adatto solamente ad un passaggiuo televisivo. Tutto sa di già visto e il cast non offre prove indimenticabili.

Thriller di routine senza punti coinvolgenti e senza suspence, con finale tra i più prevedibili. Freeman, il solo che si salva assieme alla dottoressa, sprecato.

Thriller medio abbastanza serrato, segue le regole del genere senza nessuna particolare offesa all'intelligenza dello spettatore. Due ottimi interpreti ne fanno un prodotto più che accettabile.

Un thriller molto bello (e recentemente non se ne vedono minimamente) ed un Morgan Freeman ancor meglio.

Discreto thriller e molto bravo (come sempre del resto) Freeman. L'unica lacuna, la mancaza quasi totale di suspence.

Thriller all'acqua di rose, con una buona trama, ma un po farraginoso, retto da un buon (come al solito) Freeman, niente tensione e poca azione....si lascia comunque vedere senza troppe pretese.

pensavo meglio, manca quel qualcosa che fa decollare un film,
brava la Judd e Freeman da sufficienza

Altro che Seven, questo è un film che come thriller non vale praticamente nulla. Se non fosse per il solito Freeman non varrebbe neanche una visione, tanto è scialbo e povero di idee.
Tecnicamente rasenterà pure la decenza [credo, non ci metterei la mano sul fuoco], ma per il resto non ci si avvicina nemmeno.

Evitabilissimo, da vedere solo se siete estimatori del grande Morgan.

SPOILER

Se non si è visto Seven potrebbe passare come un buon Thriller, ma questo ne segue le tracce in maniera anche troppo evidente.
Film guardabile, ma dimenticabile nell'arco di un' ora.

Un buon thriller che anche se non spicca per l'originalità, ha dalla sua un forte impatto emotivo. Il senso di angoscia e di claustrofobia vissuto dalle vittime si avverte per quasi tutto il film, che riesce a coinvolgere ed intrigare abbastanza lo spettatore. Un cast di discreto livello contribuisce a rendere questa pellicola meritevole di ritagliarsi un posto di rilievo nel genere.

Quanto lo stimo quell uomo ( Morgan Freeman)....poi vabè son di parte...sono un amante dei thriller-polizieschi... xD..
Bellissima la storia...personalmente non mi ha mai annoiato... il killer se nn mi sbaglio è lo stesso che interpreta del dott.gordon ( Saw I????)

morgan freeman è sempre un grande...bellissimo thriller

Ottimo thriller poliziesco con un grande Morgan Freeman come al solito. Da vedere.

Gran bel thriller....incredibilmente fatto bene!!
Non stanca mai... scorre davvero bene...e poi c'è Morgan!!

Mi è piaciuta anche la Judd e Saiz ( il dottor Gordon di Saw I )


Uno dei miei film-thriller preferiti...

SPOILER

Capolavoro!L'inizio con il violino e il killer che racconta le sue deviazioni mentali è stupendo....

Mi sembra di aver visto una decina di film uguali a questo, con cast a rotazione, e non me ne ricordo uno...

trhiller di routine sorretto da un Freeman in parte...il film è praticamente LUI!
scontato il finale

Morgan Freeman è bravissimo, ma la storia è troppo noiosa e l'epilogo nulla di speciale. Chi si aspetta un film in stile Seven rimarrà deluso!

Convenzionale alla formula solita del Thriller poliziesco in cui il serial killer è il personaggio che non ti aspetti.
Prodotto valido,ma che ha il sapore di "scopiazzatura",
Morgan Freeman è solido come una roccia,ma l'epilogo non mi ha entusiasmato!

Me piase,
sarà che questo è il mio genere, forse sono di parte, ma i thriller dove c’è la sfida tra detective e psicopatici con disegni oscuri mi hanno sempre affascinato.
Sono un SEVENologo, mi interessano e mi piacciono tutti i film che seguono un filone psico-deviato dove i loro delitti o gesta seguono un piano diabolico ben definito.

film di ottima fattura con un superlativo Freeman!! buona regia! lo consiglio!

Thriller discreto e godibile, che non brilla affatto per originalità - rubacchiando un po' a seven ed un po' al silenzio degli innocenti - ma tutto sommato diverte senza strafare.
Buono il cast, col solito Morgan Freeman.

Un ottimo Morgan Freeman per un thriller che si fa davvero seguire.

Il solito serial killer, in un thriller hollywoodiano di routine.

C'è da dire comunque che è molto divertente, il mestierante Gary Fleder se la gestisce bene e comunque fa piacere vedere Freeman nella parte di Alex Cross.
Ormai l'argomento si era esaurito e l'unica speranza era riproporre la stessa storia con star famose come la Judd e Morgan Freeman - che 2 anni prima aveva fatto "seven" - e ritmo sostenuto.

Il finale è assolutamente prevedibile, ma tutto nel complesso è + che dignitoso.

Buon Thriller, le celle dove tengono prigioniere le malcapitate sono terribili. Freeman bravissimo.

non mi è dispiaciuto vedere questo bel thriller, fatto bene anche se la storia tira e molla ma è sempre la stessa

Buon thriller, solito grande Freeman, e anche sorpresina finale

che bel film, thriller e claustrofobico!
grande freeman nei panni di alex cross!!
bello!

Avendolo visto così x caso mi era veramente piaciuto...
Ottima la scenografia, il montaggio e la regia...
Come sempre dopo seven è presente un ottimo Morgan Freeman e una splendida Ashley Judd...
Molto bella la fine...

...bello, ma nn entusiasmante. Brave Freeman, come al solito. ...

buon thriller con un bravo freeman.

Discreto film anche se non tra i migliori thriller. Bravo come sempre per quel ruolo Morgan Freeman e carina la sorpresa finale.

bel film... supsence di buon livello... mi fa sempre piacere rivederlo... trama carina... ottimo morgan freeman, ke si dimostra certamente un attore di spessore e classe.. voto discreto!! consigliato.

Un bel thriller che inizialmente non mi ha entusismato ma che poi è andato in crescendo e mi ha preso. Da vedere.

Bello... Un altro film ke mi ricorda la mia infanzia... L'avevo visto ke ero piccolo, avevo 10anni. Insomma x la mia era età abbastanza emozionante. Anke adesso mi piacerebbe riguardarlo xkè è davvero un gustoso thriller

Un ottimo thriller,con un Morgan Freeman in grande spolvero(dopo Seven e le Ali Della Liberta'e'sikuramente il suo miglior personaggio...) chiamato a svelare il mistero della nipote scomparsa,preda di uno spietato serial killer!Un corsa all'ultimo secondo che in qualche modo mi ha ricordato Il Silenzio degli Innocenti,con una costante dose di tensione dall'inizio alla fine arricchito da scenografie e musiche perfette.Tra i migliori del genere...

è uno dei film horror che ho guardato volentieri... bello! da vedere