il collezionista di ossa (1999)

Di solito questi thriller degli anni '90 a suo tempo me li pappavo di brutto, ma non so questo non mi ha mai ispirato. Beh ieri ne ho approfittato dato che lo davano in TV, ma l'impressione che avevo era giusta. Pellicola poco originale e talvolta anche banale. Intrattiene si, ma meno del previsto. Finale e

SPOILER prevedibili. Bene Denzel Washington, meno la monoespressiva Angelina Jolie.

Mah. Io non l'ho trovato minimamente esaltante.
A partire dalla trama: nessuna svolta sensazionale, ritmo abbastanza piatto.
E i personaggi: mediamente interessante il protagonista Lincoln Rhyme, ma senza eccedere. Ha illuminazioni sul caso fin troppo repentine. E poi quello che esaminava alcune prove scientifiche

SPOILER assolutamente simpatico. Ma Amelia Donaghy? Bah.

SPOILER E il cattivo? Era abbastanza ridicolo.
E qui passiamo direttamente al cast: appena sufficiente Denzel Washington, e Angelina Jolie molto poco credibile. Alla fine non sarebbe stato così male quello che ha interpretato il cattivo, solo che faceva una parte talmente ridicola che non ha potuto rendere granché.
Insomma, ho comunque visto di peggio, però non vi perdete assolutamente niente.

Sinceramente questo thriller diretto da Phillip Noyce nel 1999,non mi ha convinto più di tanto.
La trama non è un granché,vista e rivista in decine di film di questo genere,per di più non mi ha nemmeno coinvolto più di tanto.
Nella media la regia,discretoccia la recitazione.
Insomma non è un thriller che riserva grosse sorprese,si può comunque guardare tranquillamente visto che non annoia.

Un dato assodato nel mondo dei film è che esistono, in fondo, almeno due grosse macrocategorie, da una parte i film per le menti più pretenziose, dall'altra i film per menti semplici e spensierate.
Scende nella seconda categoria, con una esplosiva fretta e nettezza, "Il collezionista di ossa", thriller di azione americano partorito da Phillip Noyce, regia impegnata in altri film sommariamente ad effetto, sommariamente commerciali.

"Il collezionista di ossa" tanto ricorda le compagini calcistiche che si schierano col 4 2 3 1, cioè si dedicano all'effetto tralasciando la tattica; ovvero un paio di star non fanno la differenza, deve funzionare tutto l'apparato. Denzel Washington e Angelina Jolie sono due pilastri dei film commerciali ma non rappresentano alcuna garanzia suprema di riuscita cinematografica. Possono restare indimenticati ma non rendono indimenticabile il prodotto.
La regia di Noyce allestisce un piano narrativo orribilmente forzato e pure presuntuoso nella sua sgangherata superficialità; "Il collezionista di ossa" vuole avvicinarsi a "Seven", non lo dice però lo fa capire.
Logicamente non è possibile portare a termine questa fatidica tappa di avvicinamento, questo del 1999 è un film troppo povero di idee. Latita perennemente l'interesse, manca lo slancio e tutto il lavoro circa la costruzione dell'ideale psicologico di chi commette gli omicidi.

"Il collezionista di ossa" è paragonabile ad un marciapiede poco distante da una disco estiva, calpestato e pieno di vomito.

Nulla di speciale. Una sorta di scopiazzamento bello e buono dei classici del genere, tipo Il silenzio degli innocenti.

Parte bene, ma il mio interessa scema col passare dei minuti.

Un thriller che non crea suspance, in un periodo in cui 1 film su 2 era sui serial killer, con una storia molto piatta e giusto un paio di idee. Insomma: bocciato.

Non mi ha impressionato per nulla, è un thrillerino vecchio stampo che non regala grandissime emozioni anche se il compitino alla fine lo porta a termine... Spero che il libro di Deaver sia migliore...

Insomma, mi sono annoiato per tutta la durata del film. La trama non è un gran che, e il film non trasmette emozioni e nemmeno tensione o suspense. Recitazione sufficiente !

un thriller che elargisce una quantità innumerevole di forzature, banalità e scenari del tutto surreali...
veramente mal orchestrato, oltretutto mi riesce difficile anche definirlo thriller data la mancanza quasi totale di suspance...

pessimo il finale che vuole essere a sorpresa ma in realtà fà quasi ridere, si può anche guardarlo eh, però è di una banalità rara (x fortuna....)

Thriller senza grandi pretese, scopiazzato un po' qua e un po' là, mutuando alcuni clichés del genere. Le forzature logiche nella trama non mancano, così come qualche banalità di sceneggiatura. Discrete le prove d'attore. Se non c'è altro si può guardare.

D'accordo col sommo Ciumi, anche se non sarei così severo visto che esiste molto di peggio. Però è lo stesso un thriller che si regge in piedi con la stessa grazia di un ubriaco e che si sforza di ricreare atmosfere simili ad altri film per farsi ricordare. Finale veramente ridicolo.

Collezioniamo stonzàte.
Patacche, falsi, imitazioni.
Un po' de 'Il silenzio degli innocenti', una massiccia placcatura d'iperrealismo alla 'Seven', due star incastonate, e basta.


SPOILER

Thriller che si basa su uno script visto e rivisto.
Film un poco banale, che non aggiunge nulla di nuovo al genere e, a mio avviso, imbastito anche piuttosto male.
Buoni attori per una pellicola che è veramente poca cosa.

Thriller prevedibile sviluppato in maniera banale e con un finale insensato.
Denzel Washington è la nota migliore del film che per quanto non annoi troppo è adatto solamente ad un passaggio televisiovo.

Non so come abbia fatto Jeffery Deaver a non denunciare lo scegneggiatore di questo film...premetto ho letto tutti i suoi libri, e ho visto il film solo dopo aver letto il libro, e posso dire che il collezionista di ossa è uno dei suoi libri più belli...ma il film in confronto al libro fa veramente schifo...salta degli omicidi...scarso uso degli indizi...e manca il meccanismo a orologeria di Deaver...non ho messo 2 al film solo perchè c'è un gran Denzel Washington...leggetevi il libro se vi è piaciuto il film...lo rivaluterete!!!

Film che parte benissimo e poi è di una noia pazzesca, a me non è piaciuto.

Film pieno di poco riuscite emulazioni o omaggi, hitchcochiani e non solo.
Oltre a questo non c'è molto. Devo smetterla di pensare che Noyce possa fare qualcosa di buono un giorno.

Film troppo lento e poco credibile. Denzel è bravo e la Jolie discreta, ma la storia proprio non regge. Il finale è ridicolo, il killer sembra un pivellino se paragonato agli omicidi che ha commesso in precedenza.
Buone le scene in esterno in una New York piena di luci suggestive.

l' ho trovato troppo lento e dopo un pò comincia ad annoiare..a mala pena vedibile

il libro di deaver è su un altro pianeta,capace di creare quell'ansia che invece latita in questo film.sarà che mi ero fatto una mia personale rielaborazione immaginaria dei personaggi di denzel e la jolie leggendo il libro,ma ho trovato poco adatte pure le interpretazioni.

Sul 'penoso andante'. Anche perché a fare la fifona non ce la vedo la Jiolie.
Storia vista e rivista, un déjà-vu continuo.
Poco credibile tutto. A partire dal povero allettato a finire con la misera infermiera che..., ma non facciamo spoiler. Per chi non ha visto il film, lasciamo una bella speranza, un po' cattivella.
Aggiungo solo che se cercate suspance... non è il film adatto.
Se cercate originalità, neppure.
Se cercate brividi di terrore o di orrore, nemmeno.
Se cercate colpi di scena o balzi sulla sedia... inutile ripetersi.
Se cercate un assassino per niente convincente e con una faccia da idiota... sarete accontentati, così come per il finale: scontatissimo.
Ragazzi avvisati, mezzi...

SPOILER

Oddio, come ho fatto a farmi sfuggire questo capolavoro del cinema fino ad oggi?
La pellicola macina tutti gli stereotipi possibili sui thriller con serial killer: un assassino freddo e spietato che uccide lasciando indizi e un geniale sbirro che si mette sulle sue tracce. Senza dimenticarci della gnocca di turno.
Non è che sia un grande divertimento sorbirsi Denzel Washington che dice cretinate per 2 ore, inchiodato per altro a una specie di avveniristico marchingegno di tortura. Ma facciamo un po' di attenzione: a guardar bene la trama di questo film assomiglia molto a quella di un altro film. Chi ha detto "La finestra sul cortile"? Bingo. E vabbè dai...una piccola scopiazzatura ci può anche stare però ad osservare meglio il tutto mi sembra di scorgere anche le atmosfere cupe di "Seven" e qualcosina de "Il silenzio degli innocenti" (senza contare il patetico morso finale in perfetto stile "Lo squalo").
Non c'è un briciolo di tensione e il killer non fa paura manco a pagarlo. Ci sono alcune sequenze da antologia: tipo quella in cui Denzel, grazie ad un brillante dialogo di 30 secondi, riesce a cambiare la vita della stragnocca Jolie (che trall'altro è l'unica del film che veramente merita).
I dialoghi sembrano usciti da un bambino di 15 anni, senza contare che è del tutto risibile il movente e la soluzione del giallo. Da evitare. Guardatevi Seven se volete un bel thriller

Un thriller carino, anche se di questi film sui serial killer ne ho piene le scatole.

Insieme al pessimo "I fiumi di porpora" questa è la peggiore trasposizione cinematografica di un libro thriller di successo negli ultimi anni.
Per 50 minuti indigesto, poi inutile

perchè?
perchè continuare a fare film così!!!
spero che un serial killer passi dalle parti del prossimo che ne mette uno in un film (quindi da besson"alta tensione")!

Deludente: solita trama, soliti clichè, la bella di turno e un finale inverosimile.
Denzel Washington eleva leggermente la media ma, nel complesso, non riesco a dare la sufficienza.

E' la bruttissima, noiosissima e già vista e rivista copia del Silenzio degli innocenti, Seven e così via con la differenza che questo è una c....a.

paranoie

Insulso, noioso e scontato. mamma mia che palle...

Banale, insensato e già visto.
Niente di nuovo sotto il sole, il solito serial killer e la solita ora e mezza in cui ci si chiede chi è l'assassino.
La soluzione finale è ovviamente insensata.