il curioso caso di benjamin button regia di David Fincher USA 2008
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il curioso caso di benjamin button (2008)

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locandina del film IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON

Titolo Originale: THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON

RegiaDavid Fincher

InterpretiBrad Pitt, Cate Blanchett, Elias Koteas, Julia Ormond, Tilda Swinton, Jason Flemyng, Taraji P. Henson, Elle Fanning

Durata: h 2.39
NazionalitàUSA 2008
Generedrammatico
Tratto dal libro "Il Curioso Caso di Benjamin Button" di Francis Scott Fitzgerald
Al cinema nel Febbraio 2009

•  Altri film di David Fincher

Trama del film Il curioso caso di benjamin button

Il film narra la curiosa storia di Benjamin Button, che nasce con l'aspetto di un ottantenne e crescendo, invece di invecchiare, inspiegabilmente ringiovanisce. Durante la sua crescita/ringiovanimento l'uomo si innamorerà della bella trentenne Daisy, ma il loro amore è destinato a prende strade opposte: mentre lei diventerà sempre più vecchia, lui diventerà sempre più giovane.

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Voto Visitatori:   7,29 / 10 (436 voti)7,29Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Miglior scenografiaMiglior truccoMigliori effetti speciali
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior scenografia, Miglior trucco, Migliori effetti speciali
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Voti e commenti su Il curioso caso di benjamin button, 436 opinioni inserite

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Proevolution79  @  31/12/2023 23:58:23
   10 / 10
10 (anche se avrei dato 9, perché 10 non lo do' praticamente mai),solo perché qualcuno è venuto qui a dare 1 a questo film.
Qualcuno che probabilmente ne capisce di cinema,come Rocco Siffredi né capisce di castità.

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Ultima risposta 01/01/2024 04.52.02
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DogDayAfternoon  @  05/02/2018 13:33:00
   8 / 10
Ottimo lavoro di Fincher su una storia incredibile dalla portata enorme. Un film a mio avviso un po' per tutti i palati, da quello romantico a quello più avventuroso o fantastico. Ben affiatata anche la coppia Pitt-Blanchett. Ampiamente meritati i 3 Oscar tecnici, specialmente quello relativo al trucco.

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Ultima risposta 05/02/2018 15.49.26
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mauro84  @  05/02/2014 20:48:59
   8 / 10
Finalmente grazie a rete 4, son riuscito a vedermi sto bel film, che persi anni fà.
Piacevolmente sorpreso dalla trama, bella, non scontata, una bel film della sua vita al rovescio, del dramma che stà narrando al giorno d'oggi. un viaggio nel tempo e nello stesso di oggi. Katrina ha devastato new orleans.. il film è ambientato li... Bella ambientazione, bella scenografia. Meritati i 3 premi oscar.

Complimenti a Brad Pitt, che si conferma il top attore, difficile che ne nascon di nuovi pari, interpretazione magistrale. perfetta.. bravo e ad uno modesto fascino.

Complimenti al regista per aver estrapolato da un libro un ottimo film, dando anche a chi come me la non sua lettura la capacità di amare quanto lui stesso a raccontato nel film. meritevole!

Un dramma da vivere, pesante, non scontato con un bel finale. Da vedere!

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Ultima risposta 05/02/2014 22.15.33
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Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  06/04/2011 20:18:06
   10 / 10
un capolavoro. la vera bellezza di questo film è che nulla è fatto a casaccio, ogni inquadratura è poesia. immaggini molto suggestive.

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Ultima risposta 16/08/2012 22.53.40
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Invia una mail all'autore del commento bulldogbru  @  09/07/2010 03:08:25
   8½ / 10
Che dire....... !

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Ultima risposta 09/08/2010 02.59.44
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hurricane  @  10/02/2010 17:23:46
   6 / 10
Una sufficenza strappata in extremis.
Film con la trama abbastanza originale ma Brad Pitt in quel ruolo? Per favore, monoespressione. Avrebbe dovuto essere meno soporifero, pazienza..

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Ultima risposta 13/11/2010 00.17.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  02/11/2009 17:44:54
   5 / 10
Ho aspettato un bel po' di tempo per commentare questo film. Un modo per verificare se mi aveva lasciato qualcosa, un minimo di ricordo piacevole. Non abbiatene a male, ma non mi ha lasciato un fico secco (per fortuna, io odio i fichi).
Sarà anche curioso il caso strano di Benjamin Button, ma per oltre 2 ore e mezza di pellicola non è riuscito a smuovere in me nessun sentimento. Indifferenza totale. Che peccato sinceramente, mi aspettavo che la vicenda di un bambino nato vecchio che cresceva ringiovanendo fosse una storia triste. Sì, direte voi, perchè hai riso? Beh, qualche volta... Ma non è questo il punto. Il punto è che oltre alla sua anomala situazione, sarebbe dovuto emergere il dolore, la sofferenza, l'intolleranza, l'ingiustizia terrestre e divina. Ovunque! Un buonismo dilagante e fastidioso, ecco cosa è emerso. Sa di falso, di stucchevole, di inutile. Scusate, ho notato che il film in questione è piaciuto parecchio, spero di non far arrabbiare nessuno. Ma io lo boccio.

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Ultima risposta 10/03/2011 23.10.51
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  08/09/2009 21:52:19
   6 / 10
Decisamente deludente. Discutibile e mal riuscita commistione fra cinema d'autore e blockbuster. Da un regista come Fincher mi aspettavo vero cinema e invece ho assistito ad un patinatissimo ed interminabile racconto di vita al contrario, una bella idea tirata fino all'inverosimile senza una sceneggiatura adeguata. Grandissima confezione, ma l'interno non ha anima! Che poi Pitt sia stato addirittura candidato all'oscar per la sua monolitica interpretazione è incredibile. Ovviamente la straordinaria Blanchett non è stata neppure presa in considerazione.

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Ultima risposta 13/11/2010 00.23.19
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felicione  @  07/09/2009 16:20:52
   9 / 10
secondo me il migliore film dell'anno...molto interessante...soprattutto il finale veramente toccante...per non parlare della trama molto originale oltre ad essersi rivelata una scelta " azzeccata " di Fincher...mi aggiungo agli altri nel trovare un'unica pecca...la durata del film è troppo lunga...una mezz'oretta in meno non avrebbe fatto male...anzi avrebbe contribuito ad essere ancora migliore...complimenti a brad pitt e Cate Blanchett...davvero due interpretazioni quasi perfette...

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Ultima risposta 22/05/2010 10.27.58
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Tony Ciccione90  @  06/09/2009 20:42:20
   7½ / 10
Che dire..è una finta biografia romanzata, con connotati fiabeschi. Ricorda un po' Forrest Gump per alcune battute e alcuni "elementi" ricorrenti, ma è comunque piacevole e originale, anche se molti particolari potevano essere approfonditi (il disagio di Benjamin ecc.). A me questi film piacciono: mi fanno tornare bambino. E quelle parti smielata

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER non mi hanno infastidito: è una fiaba, c'è l'elemento "favoloso" e lo accetto. Peccato che è un po' troppo lungo e la seconda parte è meno interessante. Ci sono parecchie trovate simpatiche anche se non fini alla storia. Bello il finale. E' incredibile come Brad Pitt possa interpretare senza problemi il vecchio e il ragazzino.

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Ultima risposta 13/11/2010 00.10.39
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camifilm  @  02/09/2009 22:40:48
   5½ / 10
Un racconto. Una idea. Buona ambientazione.
Troppo lungo, per i pochi temi trattati, può diventare non sempre interessante da seguire. Almeno 20' in meno.
Tutto un film basato sul trucco di scena, non ho trovato (come spesso capita) una forte caratterizzazione del personaggio da parte di Pitt.
(attore a parer mio sopravalutato e a cui si concedono pellicole di spicco, per la fama che ha e così mantiene).
Da vedere sicuramente per l'idea, anche se non è nuova!!! E per gli effetti al contrario.

Io però mi sono annoiato... meglio "Gran Torino"
Ciao

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Ultima risposta 13/11/2010 00.03.28
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maddy_  @  02/09/2009 22:31:53
   2 / 10
che dire un 2 tirato non aggiungo altro .....

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Ultima risposta 02/09/2009 22.41.25
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Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  21/07/2009 19:10:50
   7½ / 10
Film molto bello e commovente, forse un pò lento ma che non annoia mai. La storia d'amore è costruita benissimo sull'andare avanti della storia, ne in maniera blanda ma neanche in modo pesante e oppressivo. In sostanza il film non è assolutamente un polpettone romantico che narra le avventure di due innamorati separati per volere della natura! E' bello seguire le vicende che accompagnano Benjamin nell'evolversi della sua straordinaria vita a "rovescio" fino a quando non si incontra finalmente con la sua amata per così dire a... metà strada! Molto bene Pitt in un ruolo che in principio non credevo facesse per lui... mi sono ricreduto! IL CARTAIO

P.S. mi dite che cavolo ci trovate di simile tra questo film e Forest Gump?

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Ultima risposta 04/08/2009 13.17.08
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roberto83  @  21/07/2009 15:50:09
   7 / 10
Bello

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Ultima risposta 21/07/2009 19.04.25
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McLovin  @  13/06/2009 08:39:10
   6 / 10
Primo mezzo passo falso nella carriera di David Fincher, che dirige un film forse non nelle sue corde; un deciso passo indietro rispetto al convincente e sottovalutato Zodiac. Un film tanto perfetto nella sua realizzazione, patinatissimo, con effetti speciali sorprendenti (mai fini a se stessi ma sempre al servizio della vicenda), quanto troppo furbo e freddo, poco coinvolgente sul piano emotivo.
Inquetanti le similitudini con Forrest Gump, dal quale riprende pari pari molte situazioni, personaggi ed elementi simbolici (il colibrì come la famosa piuma). A ben vedere questo "Il Curioso Caso di Benjamin Button" non è altro che un Forrest Gump, più dark e svuotato di tutta la sua carica ironica.
Sufficienza solo per la confezione.

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Ultima risposta 20/06/2009 22.58.19
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  12/06/2009 14:56:53
   7 / 10
E’ indubbio che si sarebbe potuto fare meglio.La sensazione che Benjamin Button sia un film costruito a tavolino per far breccia nei cuori degli spettatori mi ha accompagnato per tutta la visione della pellicola,riuscendo però a sorpresa ad emozionarmi a più riprese,soprattutto nel finale,cosa che non accade di frequente.
Tecnicamente il film è una delizia,gli effetti speciali sono qualcosa di magnifico,ottima la fotografia e notevole la regia di Fincher che affronta con stile moderato una storia che richiedeva un approccio simile.Il suo modo di girare “in punta di piedi” e privato di virtuosismi gratuiti,permette di entrare in sintonia con un storia dal respiro classico,fatta di dramma ed ironia come da miglior tradizione.
Certo,non mancano immagini da cartolina francamente evitabili o altre ben poco riuscite,mi viene in mente verso il finale quando i due protagonisti passano un periodo della loro vita in mare, raccontato mediante immagini di una banalità disarmante,nemmeno stessimo assistendo all’ennesima copia dei vari “Laguna Blu” o ad un video dei Duran Duran versione tempi gloriosi.
Ad una prima parte agile e ben strutturata fa seguito una seconda forse troppo statica,inutilmente ripetitiva e poco convincente soprattutto nella definizione dei personaggi,troppi e mai approfonditi a dovere.Del resto questa è la grossa pecca del film,tant’è che lo stesso protagonista viene delineato con superficialità,non riuscendo mai a far trapelare con forza il suo dramma interiore,le sue difficoltà ad affrontare una vita da diverso,la sua consapevole disperazione per ciò che gli riserverà il futuro.Ci si affida a frasi fatte,quasi di circostanza,primi piani che dovrebbero dir molto ma che alla fine esprimono pochino,e questo dispiace perché tranne nell’ultima mezz’ora,in cui ci si concentra sulla storia d’amore,in precedenza Benjamin Button è un’esortazione ad affrontare sempre con ottimismo e determinazione ciò che la vita ha in serbo per noi.Un messaggio che arriva lento,senza scossoni a causa di un protagonista a tratti eccessivamente monodimensionale (nonostante un Brad Pitt efficace) e sorprendentemente a suo agio in panni che dovrebbero quanto meno creargli qualche patema.
Difetti a parte però la storia è di quelle che un po’ di groppo alla gola lo provocano.E' vero che tutto sia creato ad hoc,debitore tra l’altro di recenti film plurimpremiati,però la storia d’amore è ben costruita,le buone intuizioni non mancano e Cate Blanchett appare semplicemente divina,brava ad impersonare l’unico ruolo veramente d’impatto in un film che per creare una situazione forzatamente empatica utilizza espedienti facili e piuttosto ruffiani,escogitati talmente bene che il sottoscritto ci è cascato in pieno…ah..maledetti buoni sentimenti!

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Ultima risposta 12/06/2009 16.06.14
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Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  10/06/2009 12:36:29
   7½ / 10
Bel film, visivamente perfetto (forse troppo), supportato da un ottimo cast e che nonstante la durata non mi ha per niente annoiato.
E' sempre la solita storia d'amore impossibile ma vista in un'ottica differente e raccontata attraverso immagini di rara bellezza. Sul lato tecnico il film è infatti impeccabile, effetti speciali straordinari e una fotografia calda che contribuisce a creare un'atmosfera avvolgente e puramente fantastica. Gli attori sono ottimi, non tanto Brad Pitt che è sempre intento a mettere in mostra il mascellone per ricordarci quanto è bello, quanto la controparte femminile dipinta da Fincher in modo sublime e formata dal trio Henson, Blanchett e Swinton impegnata in un piccolo ma bellissimo ruolo.
Ma ciò che delude è la semplicità del film, il suo essere un pò facilone e pure superficiale. Non regala grandi emozioni in fatto di trama, salvo forse l'ultimo quarto d'ora che su 2h e 40 minuti di film è un pò pochino. Sembra quasi che Fincher si sia preoccupato tanto di curare l'aspetto esteriore tralasciando qualsiasi tipo di approfondimento, anzi, ci prova giusto negli ultimi 2 minuti a dare uno straccio di morale ..risultando decisamente patetico.
Si tratta comunque di un buon film, un pò vuoto ma che credo valga la pena di esser visto.
Da ricordare i diversi vecchietti che incontra Benjamin (quello dei fulmini è fantastico) e la bellissima storiella delle coincidenze.

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Ultima risposta 22/01/2011 05.05.37
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VikCrow  @  09/06/2009 20:43:00
   5 / 10
Spinto dalla disperazione mi sono cimentato nell'impresa. Non l'avessi mai fatto!
Ma chi diamine ha scritto il copione di questo film? Alcune battute sono proprio ridicole, tanto da avermi lasciato basito per ben 10 minuti O_o
Brad Pitt come al solito mostra il suo fascino monoespressivo, piatto quanto un foglio di carta velina...
La trama, beh, un pizzico d'originalità la strappa, ma il finale è talmente prevedibile che gia immaginavo come sarebbe andato a finire dal primo minuto. Le colonne sonore le ho trovate in alcuni punti inappropriate, in alcune scene stonavano completamente (a meno che non fosse voluto, a me hanno dato un pò di fastidio).
La fotografia O_O Orrenda. Se c'è una cosa di questo mattone di due ore e mezza che proprio fa schifo (oltre al copione), è la fotografia.
Mi è sembrato di vedere il solio filmettino drammatico made in Hollywood, con le solite inquadrature, i soliti primi pian inutili e il tipico Brad Pitt di turno che narra la storia (un pò "intervista col vampiro", con la differenza che quello è un buon film). Ho avuto la tentazione di stoppare a metà, ma per curiosità ho deciso di biascicarmi sino alla fine per vedere il tanto atteso finale. Speravo in una sorpresa ed invece la trama non si solleva nemmeno di un centimetro da terra (sarebbe stato anche tanto...).
Per quanto riguarda la durata del film, credo sia davvero eccessiva. Molti punti si sarebbero potuti ridurre o riassumere in meno riprese (vedi la sequenza dell'incidente di Daisy, troppo tirata per le lunghe e del tutto inefficace). La sintesi è arte e non è da tutti, e questo film ne è la dimostrazione.

Metto 5 (ed è gia tanto), solo perchè la doppiatrice italiana di Daisy morente è davvero brava. Non riesco a trovare una nota positiva. Ennesima dimostrazione del fatto che io non debba più fidarmi dei giudizi altrui. Ma dopotutto, i gusti son gusti no?

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Ultima risposta 12/11/2010 23.58.04
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Alex2782  @  07/06/2009 15:40:21
   8½ / 10
siamo vicini al capolavoro!! la lunghezza forse la parte più dolente ma alla fin fine il film scorre via, ottima recitazione, ottima fotografia, ottima storia stile fiabesca con una narrazione perfetta...a me è piaciuto molto!

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Ultima risposta 19/09/2009 16.25.27
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faluggi  @  08/04/2009 01:21:55
   5 / 10
Trama presa dall'uovo di pasqua della kinder cereali, soltito attoruncolo di brad pitt che ha una sola espressione, con la sua faccia di ***** triangolare. Regista inetto. Musiche da filmetto della Disney. Il film si desta per due ore e mezza stressanti ma che qualche sorriso lo strappa.

Se proprio volete guardarlo scaricatevelo da eMule

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Ultima risposta 24/10/2009 16.21.17
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maxpower  @  07/04/2009 22:11:03
   9½ / 10
un film ben curato e ben fatto.. a me è piaciuto, poi i gusti son gusti..

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Ultima risposta 28/04/2009 01.56.26
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edo88  @  27/03/2009 12:19:21
   9 / 10
Solo Fincher e pochi altri avrebbero potuto girare questo film.
Visivamente splendido, patinato ma che dà la sensazione di vissuto (merito della fotografia ovviamente); tecnicamente ineccepibile (vedi gli Oscar) ed emozionante.
Lungo? No.
La storia di Benjamin Button meriterebbe una serie televisiva, ma gli sceneggiatori hanno fatto un ottimo lavoro creando un quadro della vita di Benjamin davvero interessante. Alcuni punti risulteranno più lenti e didascalici, certo, ma in 2 ore e 40 non si potevano pretendere 2 ore e 30 di bocca aperta. Insomma non è un altro Forrest Gump, film furbetto che se le crea tutte per stupire.
La sola idea del bimbo che nasce vecchio e ringiovanisce promuove questo film in partenza.
Alcune scene e i corrispondenti concept sono meravigliosi, come il piano sequenza (all'indietro) in guerra e l'installazione dell'orologio.
Ma ovviamente il film non poteva essere tale senza gli attori. Brad Pitt ancora deve convincermi appieno, nel senso che la sua bravura è indiscussa, ma non vedo in lui la maturità che vedo in molti altri attori della sua generazione. Per esempio quest'anno c'era DiCaprio in Revolutionary Road due spanne sopra di lui. Ma l'interpretazione è certamente riuscita e la gamma espressiva ottima (ma quanto fa il computer in ciò?).
Cate Blanchett è Cate Blanchett, c'è poco da dire, e ringiovanita è splendida.
Tutti i comprimari sono ottimi e vanno a formare uno dei migliori cast del 2008.
Purtroppo non ricordo la colonna sonora.
Comunque non è un film totalmente drammatico, più o meno si sa già prima della visione come andrà a finire, e delle risate le fa fare.

Ovviamente da non perdere!

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Ultima risposta 28/03/2009 16.15.31
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AlessandroDeRom  @  23/03/2009 10:32:57
   9 / 10
Un classico trà un 5-6 anni sarà uno di quei film che in tv danno a manetta ogni anno, successo sempre garantito un film dove tutto è curato perfettamente.

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Ultima risposta 07/04/2009 12.35.56
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  17/03/2009 18:43:02
   6½ / 10
Un critico fetente ha scritto - in linea col tema - che il film di Fincher "ti invecchia precocemente" e non ha forse tutti i torti: si passa con disinvoltura dal più smaccato manierismo tecnico/visivo ai topoi più effimeri e scontati del cinema hollywoodiano tradizionale (quelli per cui sembra necessario far scendere lo stupore emotivo della mise in scene, come nei vecchi musical, e tutto fa rima con un "ooooh" ricattatorio).
Ma vi dirò: per giorni interi scrivere un commento su questo film mi ha provocato una vera e propria sofferenza, visto che accanto a picchi alti o altissimi si sconfina nella parodia involontaria.
Inizialmente l'omaggio a Griffith al realismo francese al decadentismo europeo (persino il contemporaneo Fassbinder ovvio) si sentono eccome, echi per cui vorremmo iscrivere Fincher nel novero dei nostri cineasti preferiti del momento.
Ma poi il film ... invecchia precocemente, vero, paradossalmente in antitesi con il ringiovimento tutt'altro che eterno (non come l'Eterna Giovinezza di Coppola) di Benjamin fino a diventare uno stucchevole romanzo harmony che vorrebbe dirci qualcosa dell'orfanismo astratto neanche fosse Tim Burton.
Ma se il manierismo è quello dei primi 40 minuti, ben venga: sembra di rivedere "Il pianista sull'oceano" senza la presunzione visiva di Tornatore, o "I ponti di Madison County", più lo "Zelig" di Allen che "Forrest Gump" (malgrado lo sceneggiatore).

Ma per quanto ambizioso e non del tutto insincero (c'è pur sempre un respiro umanissimo per quanto poco cerebrale) il film è scritto male, allungato e liofilizzato come maldestra Prova definitiva, incapace di mantenere le sue promesse iniziali, un'esercizio di stile che crolla inesorabilmente per la ricchezza di particolari, di banalità, di freddo calcolo emotivo per le masse.
La stessa apologia del tempo ribaltato non regge, diventa artificiosa.
E del secondo tempo, dell'ultima ora di Benjamin, nonostante la nobile referenza letteraria (Fitzgerald) uno dei pochissimi elementi di interesse resta l'uragano che minaccia l'incolumità dei degenti dell'ospedale.

Insomma, non è molto, nonostante il respiro classico della prima parte, permeato di un'aurea decadente quasi poetica (le adorabili vecchiette dell'ospizio davanti al tempo mobile e immutabile, i lupi dei mari di Langhiana memoria). Alla fine l'illusione non dura in eterno: se Benjamin è un freak atto a raccontare l'impotenza della natura del tempo e della longevità anche dal punto di vista etico e religioso, farne una "caricatura" di normalità è davvero un controsenso (o un'aberrazione di pessimo gusto).
Ci pensate? Quasi più rassicurante il vecchio-bambino dei primi fotogrammi del giovanotto aitante e "ripulito" (sgassato) di Brad Pitt.

La favola del parto inatteso il cui "corpo lo abbandona" regge alla perfezione il resto purtroppo no.

Fincher si riconosce ancora, soprattutto quando dirige l'incredibile fisionomia "ovale" di Tilda Swinton (strepitosa!) o quando raccolta un corpo che aderisce alla vita (non il contrario) ma poi è come se sentisse il dovere di sfruttare la bellezza fisica e quel ricorso poetico che si plasma nelle (alcune belle) immagini - dove si sente un forte sentore di falsità e ha il punto più basso proprio nel lungo tete-a-tete tra Benjamin e la donna che ama da sempre (lei che danza al loro primo appuntamento: veramente terribile...voto 2).
Artefatto il (notevole) spunto iniziale ci resta un film parzialmente molto riuscito e altrettanto parzialmente disastroso, che si dipana in raccapriccianti rituali di buonismo affettato (l'incontro col vero padre, per esempio).
E' però - accidenti - un'opera curiosa, forse stimolante nella sua incongruenza, sicuramente più dal punto di vista tecnico, vera chicca per i cinefili del cinema classico, e autentica occasione mancata per altri.
Un cinema di padri assenti sempre o comunque: il bisogno di spettacolarizzare questa mancanza toglie al film tutto il respiro interiore che avrebbe potuto avere

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Ultima risposta 17/03/2009 23.12.19
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yaya  @  17/03/2009 16:19:54
   10 / 10
il film + bello degli ultimi anni(insieme a gran torino)

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Ultima risposta 19/03/2009 18.47.22
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TIGER FRANK  @  16/03/2009 23:53:49
   6 / 10
Non so e' dipeso dalla durata eccessiva o dal fatto che l'abbia visto di notte...
ma ho fatto un sognaccio zozzerellone con Brad Pitt ringiovinito che ve prego fermateveeeee!!!!!
E pensa' che a me Brad Pitt manco me piace!!!!!!!!!!!!!
G.esu' ricordo ancora i dettagli.....^0^
cmq......il film e' ben fatto ma un po' vuoto,la storia e' curiosa ma prolissa e tuttosommato un po' lentina devo dire......

ah il sogno era a colori!

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Ultima risposta 20/03/2009 17.41.32
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Inchiostro  @  16/03/2009 23:20:16
   1 / 10
Che storia idiota e demenziale. Ma come fa a piacere questa cosa? Indiscutibilmente orribile.

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Ultima risposta 22/05/2010 10.29.28
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AKIRA KUROSAWA  @  16/03/2009 16:59:13
   6 / 10
senza dubbio una delusione, perchè mi aspettavo molto molto di piu, ma nn posso certo dire che è un brutto film. molte cose sono pompate e copiate ,dalla sceneggiatura( ricordare forrest gump) alla struttura della storia ( titanic) , vari leccinaggi e sentimentalismi inutili, tuttavia, la regia è buona come il montaggio , la fotografia forse è il punto piu forte del film insieme al trucco, pero tutto cio comprese le parti negative lo rendono un film bellino, nulla di piu. peccato che il personaggio di button perda completamente di fascino nella seconda parte del film. ridicolo il finale

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2009 12.39.30
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benzo24  @  14/03/2009 18:47:45
   4 / 10
un film ridicolo, come gli attori (il brad pitt adolescente fa lo stesso effetto del ben stiller adolescente di tutti pezzi per mary, forse era meglio scegliere attori diversi per le varie fasi della vita, invece di puntare sulla stessa stupida espressione facciale di pitt per tutto il film, e il film è lunghissimo!), inoltre i tempi del ringiovanimento e dell'invecchiamento dei protagonisti non sono affatto credibili (nemmeno nella dimensione fiabesca della storia!)

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Ultima risposta 22/03/2009 12.49.08
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Sign0ra0bsura  @  06/03/2009 01:36:21
   10 / 10
Un capolavoro!David a superato se stesso,gli attori tutti bravissimi.La trama eeeeeeeeh eccezionale =) A un impatto emotivo allucinante io ho pianto per un ora e mezzo dopo essere uscita dalla sala. =)
Avrebbe dovuto vincere più oscar.E chi dice che questo film è troppo lungo,noioso,pessimo,non ci capisce niente...Un film così non me lo sarei mai aspettato dagli USA.L'ho rivisto 5 volte >o< e più lo guardo è più mi innamoro.Bravi! =)

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Violabianca  @  02/03/2009 17:57:59
   6½ / 10
Com'e' vivere la vita alla "rovescia"? Nascere vecchi e morire bambini: chi talvolta non pensa che sarebbe bello andare in pensione nel massimo delle forze fisiche e della giovinezza e con in piu' l'esperienza di una vita vissuta alla spalle? Nello strano caso di Bejamin Button la vita alla rovescia in realta' non permette al protagonista di avere una esistenza realmente felice in quanto (quasi) sempre fuori tempo agli appuntamenti importanti della vita e lo relega inoltre ad una notevole solitudine. Un soggetto decisamente interessante che tocca temucci come l'importanza delle relazioni umane, l'Amore, l'ineluttabilita' del destino mantenendo tuttavia il tono di fiaba un po' malincolica per tutta la lunga durata del film. Non posso dire di essermi annoiata e ho versato anche una lacrimuccia quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, e' un peccato pero' che un film che disponeva di cosi' tanti mezzi e di un buon cast rimanga cosi' superficiale e mai veramente emozionante o comico o grottesco. Prevalgono insomma sempre i mezzi toni e non lascia segni indelebili. Un film ben confezionato ed innocuo. Da un regista come David Fincher ci aspettavamo forse un film di maggior impatto.

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rasta  @  02/03/2009 12:39:19
   2 / 10
3 oscar x uno dei film + brutti ed insignificanti degli ultimi tempi... complimenti alla giuria!!!! sembrava dovesse essere kissà ke ed invece si è rivelato una vera e propria delusione. peccato x Pitt ke di solito è un bravo interprete e ci regala sempre qualcosa di nuovo... ma 'sta volta veramente... blea!

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Ultima risposta 12/03/2009 19.23.25
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diego83  @  01/03/2009 21:37:12
   6½ / 10
!!! OLRARIGIR.ittart itnom ni omirp led eiceps , cinatiT e pmug tserroF id enolc nu eresse atlusir ecevni , enoisnemid e àtingid aus anu ereva avetop mlif li. osuled aznatsabba otsamir eresse id erid oved , asetta atnat noc otattepsA

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*Eleonora*  @  28/02/2009 22:23:39
   7½ / 10
Grr... Che rabbia...
Come avrei desiderato scrivere di questo film come un capolavoro.
Sono uscita dalla sala stordita, mi è parso di essere stata seduta a guardarlo per due giorni. Cercherò di analizzarlo in modo razionale:

La colpa della mia delusione probabilmente va attribuita alle tante, troppe aspettative su questo chiacchierato ed attesissimo film.
Bello, certo, ma confermo che non è un film da Premio Oscar.

Le già citate analogie e richiami con Forrest Gump li ho avvertiti anche io, ma il coinvolgimento trasmesso da "Il curioso caso di Benjamin Button" non ha nulla a che vedere con quello suscitato dal capolavoro di Zemeckis.

La pecca più grande, a mio modesto parere, è stato mettere troppo a cuocere nel pentolone, e ciò è andato a svantaggio dell'approfondimeto psicologico di molti personaggio e di diverse situazioni.
Avrei tralasciato molti elementi come ad esempio

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Piuttosto avrei approfondito maggiormente il rapporto con la mamma adottiva, accentuato gli atteggiamenti infantili di Benjamin nonostante le sembianze da anziano, oppure il rapporto personale con la sua (indiscutibile) malattia.
Non ho apprezzato neanche

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Comunque ho ammirato davvero molto

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Detto questo mi sembra doveroso citare note positive:
La bellezza straordinaria e la bravura di Cate Blanchett ha regnato per tutto il film, forse più del bel Brad Pitt.
Fotografia meravigliosa.
Effetti speciali incommentabili nella loro perfezione, per questo l'Oscar è meritatissimo.

Insomma, un pizzico in più di ingrediente segreto e il film sarebbe stato un capolavoro.

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sally-rossella  @  28/02/2009 12:04:44
   9½ / 10
Un capolavoro!
Finalmente Brad Pitt si cimenta in un Film con la "F" maiuscola.
Storia semplicemente meravigliosa.Non ho ancora letto il libro (conto di farlo)ma il film assume per tutta la sua durata una cornice poetica capace di trasportare lo spettatore in questo mondo che vede al suo centro la tragicità e la morte ma che scopriamo poi lasciar posto a una sola parola:VITA.
La vita va vissuta perchè è capace di regalare qualcosa di meraviglioso anche a chi sembra condannato sin dalla nascita.
Splendida scenografia,superlativo il trucco.
Film strutturato in maniera eccellente che ,sebbene le quasi 3 ore ,non cade mai sul noioso ,costringe tutti gli spettatori,o dai commenti che ho letto QUASI TUTTI GLI SPETTATORI,a non distaccare gli occhi dallo schermo ,e quando le luci si riaccendono e si ritorna alla realtà il film ha regalato sicuramente qualcosa che oltre ad essere un profondo bisogno di riflessione su ciò che si è visto è anche un turbinìo di emozioni .
Sono quasi commossa nel vedere finalmente trasmesso al cinema un FILM BELLO,di quelli che ormai solo gli USA sono in grado di regalarci!

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Ezio77  @  28/02/2009 03:04:16
   7 / 10
Una Favola che si lascia guardare con piacere, pur con le sue incongruenze, tagli temporali e coincidenze forzate. Un cammino dell'animo più che un viaggio del corpo. Un po' troppo ''Don Giovanni'' il protagonista Brad Pitt. Comunque non male davvero. Più che l'aggettivo ''emozionante'', l'aggettivo appropriato per questa storia è proprio ''curiosa''.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gilles  @  27/02/2009 12:43:25
   7½ / 10
"Il curioso caso di Benjamin Button" dice qualcosa d'importante sul tempo. È un film sul tempo, sull'uomo, sulla vita dell'uomo. Guardare sorgere il nuovo sole sulla baia della Louisiana, per Benjamin non vuol dire tornare indietro nel tempo, ma, come per gli altri, avvicinarsi sempre più alla morte; anche per lui la morte si avvicina ogni giorno che passa, solo tramite un processo inverso. È come se i giorni cominciassero col tramonto e terminassero con l'alba. Tramonto-alba, alba-tramonto. Il tempo scorre ma in senso opposto, come l'orologio della stazione centrale. Benjamin rappresenta il desiderio d'immortalità dell'uomo, della conoscenza oltre la vita, della padronanza del tempo. Guardando Benjamin si crede che il tempo sia sconfitto, ma in realtà non è così: ogni cosa su questa terra, per quanto straordinaria, è caduca; come l'amore, come le vicende storico-politiche, come i cataclismi naturali. Benjamin non porta una maschera: è sincero, puro, proprio perchè svela quella menzogna umana che è il desiderio d'immortalità. Guardare il volto di Benjamin vuol dire guardare il tempo stesso che si manifesta, aldilà dell'abitudine dell'invecchiamento. Se invecchiare normalmente vuol dire accompagnare il mondo nel suo destino di alba-tramonto, il caso di Button è l'inesorabilità del tempo, la certezza cosciente della morte. Anche se i soldati torneranno a casa dalle loro famiglie, ad attenderli ci sarà sempre l'oblio.
Benjamin recita il memento mori, solo per il fatto di esistere.
Il tempo è tempo di crescita. Il tempo cambia le persone. Anche se Benjamin vive alla rovescia i sentimenti che lo formano e che egli prova sono gli stessi di tutti gli altri uomini. Lui, in fondo, non è diverso: la sua formazione è soltanto speculare a quella ordinaria, ma rispetta in sostanza le tappe obbligatorie delle età: infanzia, gioco, curiosità, svolta ormonale, arruolamento, ritorno a casa, moglie, paternità, malattia, morte. Tutto col segno meno davanti. Se gli altri gli dicono che è diverso, è perché non vogliono ammettere la loro transeunte umanità, il loro misero destino. Solo un'eccezione poteva confermare una regola, anzi la regola, per eccellenza: niente dura, tutto passa.

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margò  @  26/02/2009 23:38:28
   6½ / 10
lo promuovo solo perchè gli effetti speciali e il trucco (giustamente premiati) hanno salvato questo film dal ridicolo. La miglior interpretazione di Pitt??? Oh mio dio: si salva solo nelle scene in cui mostra il suo fisico prestante e il suo sguardo (cioè due di numero!)...La Blanchet si che è brava.

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tetsuka  @  26/02/2009 17:14:57
   3 / 10
Lento, noioso, davvero deludente....scopiazzato da Forrest Gump nella sua struttura narrativa, una fantasia troppo ambiziosa e complicata da portare sullo schermo. L'interpretazione di Brad Pitt è poco attenta e consapevole, quasi svogliata, sicuramente sono altri i ruoli in cui è risultato più convincente e credibile.

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massaro  @  26/02/2009 12:51:18
   4 / 10
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz............ ho dormito per quasi tutta la durata del film. Lo sconsiglio vivamente. Se proprio avete letto il libro e lo vogliate andare a vedere portatevi un cuscino per dormire.
Ecco la mia classifica dei polpettoni che ho visto:
1. Il curioso caso di Benjamin Button
2. La classe (Entre les mur)
3. Sette anime
4. Babel
5. Crash-Contatto fisico
6. Onora il padre e la madre
7. Il signore degli anelli-La compagnia dell'anello
8. Il bambino con il pigiama a righe
9. Zatoichi

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Ultima risposta 04/03/2009 09.58.12
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Wally  @  25/02/2009 01:12:59
   8½ / 10
Bel film memorabile per la trama mai vista (almeno mai vista da me)
Ottimi gli effetti speciali, il trucco, gli ambienti e la fotografia (beh che se ha preso gli oscar che ve lo dico a fa!!!
Il film scorre benissimo nonostante la durata eccessiva... Ci si ride e ci si commuove (io non mi sono commosso ma qualcuno si... strano perchè di solito piango come un bambino)
Cast ottimo su tutti naturalmente un Pitt grandioso (a mio avviso uno dei migliori attori presenti negli ultimi anni) Belloccio come sempre ma non solo...
CONSIGLIATISSIMO a tutti tranne a chi ne ha per le bal.le di vedersi 2 ore e passa di film...

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641660  @  24/02/2009 09:53:43
   5 / 10
Mi dispiace dare un voto basso a questo film perchè ho fantasticato tante volte sul nascere vecchi e morire giovani! Nemmeno l'idea è originale in quanto ricordo ancora una puntata di Star Trek anni 80 dove l'equipaggio scese su di un pianeta dove avveniva proprio questo ciclo della vita!
In poche parole questo film è una scatola di cioccolatini...vuota! Una bella confezione e tanta delusione.
Non mi sono sentito coinvolto dalla storia un solo secondo, sceneggiatura pessima, il resto poco più che scadente.

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Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  23/02/2009 18:25:59
   9 / 10
Amici ci troviamo di fronte ad un capolavoro.
Incredibili i trucchi, le fotografie, l'ambientazioni e la scenografia tutta.
La sceneggiatura è originalissima e coinvolgente ( sono uscito dalla sala cinematografica angosciato in quanto sono stato coinvolto in pieno da questa pellicola ).
Sicuramente stiamo parlando di un capolavoro a cui però do un voto in meno in quanto la trama non convince in pieno circa il modo in cui ed il motivo per cui è nato l'amore fra Daisy e Benjamin. Ed anche perchè viene dato poco risalto alle emozioni di un Brad Pitt un pò troppo freddino.
Tolto ciò , tutto il resto è impeccabile.

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ziggy999  @  23/02/2009 16:31:44
   2 / 10
Un'occasione mancata...la storia è poco aderente al romanzo originale e non ne rispetta lo spirito, gli attori non riescono a far decollare un film che nasce stanco in partenza, monotono, privo di slancio emotivo. La vera pecca è che la struttura di fondo del film è scopiazzata da "Forrest gump", una prospettiva a ritroso sugli Stati Uniti che non riesce mai a emozionare.

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Ultima risposta 26/02/2009 09.30.00
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  23/02/2009 14:25:52
   5½ / 10
Non posso che concordare con molti dei miei Amici: Il curioso caso di BB è una delusione pazzesca.
Naturalmente non si può che inchinarsi alla maestria tecnica di chi ha realizzato gli effetti speciali (non a caso il film ha vinto tre statuette "tecniche"), ma l'eccezionalità della messa in scena non cancella la noia della visione.
Come già rilevato da molti, lo script sembra attingere a piene mani da Forrest Gump e Big Fish, con richiami a Titanic per quanto riguarda l'impianto narrativo. E nonostante il soggetto si prestasse a riflessioni profondissime sulla diversità, sul tempo e sulla vita, il risultato finale è una semplice biografia in cui, alfine, non succede praticamente nulla.
Benjamin Button vive i suoi certamente strazianti conflitti senza che lo spettatore ne abbia coscienza, attraversando mille avventure - alcune interessanti, altre semplicemente pleonastiche - senza quasi che i suoi comprimari si accorgano della deflagrante diversità che lo caratterizza, e senza che questa diversità diventi un reale motivo di conflitto con il resto del mondo.
Anche il rapporto con Daisy viene trattato in modo superficiale: si privilegia la levità a discapito di un approfondimento che avrebbe potuto essere davvero interessante, anche senza divenire drammatico.
La narrazione procede senza scosse, senza picchi, senza una reale catarsi, contando sulla bravura degli attori (Cate Blachett semplicemente meravigliosa, Brad Pitt credibile in ogni scena, se si esclude quella del ringiovanimento che mi ha fatto un po' ridere) e sull'efficacia del trucco.
Peccato.

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Ultima risposta 26/02/2009 14.00.10
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Invia una mail all'autore del commento dr.slump  @  23/02/2009 11:14:57
   4 / 10
Sono d'accordo è un polpettone!

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Ultima risposta 24/02/2009 14.17.40
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HATEBREEDER  @  23/02/2009 11:10:36
   4 / 10
Un polpettone pazzesco che qua e là rubacchia da forrest gump. A parte lo stupore nel constatare che un regista fuori dagli schemi come fincher si sia improvvisamente venduto in modo così clamoroso, ma il film è davvero noiosissimo, oltre che fastidiosamente stucchevole.

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Ultima risposta 24/02/2009 09.05.10
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Invia una mail all'autore del commento erik@  @  22/02/2009 13:20:35
   9½ / 10
ho appena finito di vedere questo meraviglioso film.
molto emozionante, che fa riflettere molto e che scioglie il cuore...
ho aspettato molto questo fillm, tra gente che me ne parlava bene e gente che me ne parlave male, ma io non sono rimasta affatto delusa...
devo ammettere che me lo aspettavo un pò più commovente, un pò più strappalacrima, ma è cmq un film profonfo...
tuttavia non gli do il voto pieno per 1 o 2 cosucce.


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detto questo il film è straordinario, effetti visivi bellissimi, musica fantastica, ambientazioni bellissime, storia molto originale, e quindi direi che questo film è ben riuscito, anke se a mio parere ci manca qualcosa...



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attore bravissimo, brad pitt oltre che un gran bell'uomo è anche bravo e non c'è un solo suo film in cui si può dire "ha recitato da skifo!"

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Ultima risposta 23/02/2009 21.50.47
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alesfaer  @  22/02/2009 04:40:47
   7½ / 10
difficile esprimere un voto su qst film. l'oscar per le scenografie c sta tutto. splendido il vekkietto colpito dai 7 fulmini.
la storia è quanto di meglio si potesse raccontare in ottica fiabesca.
trovo tuttavia troppo pesante il continuo salto temporale che ci porta da 1 storia avvincente e godibile, alla straziante vecchiaccia piagnona in fin di vita.
anyway il film è da vedere ma 13 candidature sono a mio avviso 1 vero insulto al cospetto di veri capolavori

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Ultima risposta 28/02/2009 22.35.32
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BlackNight90  @  21/02/2009 20:47:06
   7 / 10
Non mi aspettavo affatto un capolavoro, forse è per questo che non sono troppo deluso.
Ovviamente l'idea di base è originalissima, ma Fincher (bravissimo regista) si limita a fare nient'altro che una biografia e non sfrutta la forza di una vicenda così straordinaria e le riflessioni che avrebbero potuto scaturirne, si accontenta di narrare una storia in un modo che più lineare non si può, e ricorre ad espedienti sentimentali abbastanza furbi e abusati per allungare di molto il brodo, troppe le quasi 3 ore: tant'è che deve inserire scene più movimentate per spezzettare un po' la noia, come il vecchietto plurifulminato (spassoso, per carità, ma inutile ai fini della storia) o le scene di guerra.
Inoltre certe pillole di saggezza lasciano il tempo che trovano.

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Detto questo, gli aspetti tecnici sono strepitosi, il trucco e la fotografia (è una vera goduria vedere, nel vero senso della parola, questo film) e spero che vincano i loro oscar. Eccellenti tutti gli attori, dalla divina Cate Blanchett (quale grazia quando danza!) alla nobile Tilda Swinton (anche la sua storia nel film è inutile), fino al bravissimo come sempre Brad Pitt, ma questa è ben lungi dall'essere la sua prova migliore, non scherziamo: l'oscar lo deve vincere Penn (o forse Rourke ma non l'ho ancora visto).
Nel mio piccolo, non voglio essere troppo severo nel voto, anche perché ho un debole per Brad (come attore, ovviamente, non pensate male!).

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Ultima risposta 22/02/2009 15.17.07
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Marione  @  21/02/2009 11:12:32
   8½ / 10
A me il film è piaciuto molto, che l'idea fosse originale si sapeva mentre come la storia è stata narrata è stata una sorpresa. Film che alla fine ti fà riflettere sulla vita in una maniera unica e penso difficilmente ripetibile sul grande schermo, già solo per questo merita sicuramente di esssere visto.
Per me l'oscar come miglior film dell'anno ci può decisamente stare, per quanto riguarda gli attori molto meglio lei di lui ma qua ripeto cose già scritte in precedenza.
Ciao!

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Ultima risposta 22/02/2009 01.35.09
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Sabatoun  @  20/02/2009 09:47:25
   10 / 10
Stupendo, forse la migliore trasposizione da libro che abbia mai avuto l'onore di vedere. La poesia e la dolcezza non ne inficiano il ritmo e la scorrevolezza, creando un prodotto che merita sicuramente una visione.

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Ultima risposta 20/02/2009 19.26.42
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  20/02/2009 01:39:04
   7 / 10
A me il film è piaciuto. Sarà che leggendo i commenti qui ho capito di non dovermi aspettare molto, ma visivamente è bellissimo, ottima regia, fotografia e interpreti, ma soprattutto alcuni passaggi sono bellissimi


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I difetti consistono tutti nella sceneggiatura, ma è gia stato detto. Le due parti del colibrì orribili. Le parti in cui vengono ricalcati altri film penose. Alcune scene messe lì per allungare il brodo.
A livello estetico però mi ha colpito, e alcuni passaggi sono emozionali. Io non lo boccerei totalmente, insomma, in fin dei conti l'ho gradito...

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Ultima risposta 21/02/2009 10.03.07
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  19/02/2009 14:50:24
   6 / 10
Allora:

1 - Troppo lungo
2 - Storia originale ma sviluppata poco saggiamente e sulle orme di colossi del passato.
3 - Scene già viste e riviste e nulla di nuovo.
4 - la prima parte del film è sicuramente più vedibile e apprezzabile che la seconda.
5 - Nessuna sequenza memorabile.
6 - Forse il fatto di essere troppo prevedibile ( fatto apposta direi sennò non si spiega ) rovina un pò qua e la.
7 - Con tutti i soldi che ci hanno buttato sopra si potevano sfamare 10.000 colonie invece di realizzare un "Filmone" che non avrà sicuramente il successo di "Titanic"...


Ma tutto sommato me lo sono visto in tranquillità e poi, a tratti, mi è anche piaciuto;))

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Ultima risposta 22/02/2009 16.06.06
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Constantine  @  18/02/2009 17:08:41
   7½ / 10
Il clamore suscitato attorno al film di Fincher e le sue fantasmagoriche 13 nomination per la prossima celebrazione degli Oscar hanno giocato più a sfavore dell'opera che non il contrario, si entra in sala pervasi da una grande, maestosa, attesa che solo in parte viene ripagata, o suffragata, da quello che poi la pellicola è in realtà. Il regista si muove a suo agio su una sceneggiatura altalenante, che resta a metà tra il lavoro introspettivo e quello d'intrattenimento, Pitt anche se rimane bravo, sembra non trovare quel taglio giusto per raccontare Benjamin e di fatto rimane Brad, fantastica e bellissima la Blanchett sempre di grandissima e indiscussa classe. Fotografia molto affascinante come sempre, effetti speciali ottimi, successo al botteghino garantito; purtroppo non basta a far gridare al miracolo o a farci alzare in piedi sul seggiolino, come in realtà ci si aspettava. Il film resta un ottimo prodotto che sembra però privo di quel paio d'ali che gli avrebbero permesso il volo, lì dove solo le aquile possono andare.

"...Mi chiamo Benjamin Button, e sono nato in circostanze singolari..."

"...Stavo pensando che nella vita niente dura per sempre... e questo è un gran peccato."

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Ultima risposta 20/02/2009 02.05.27
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Invia una mail all'autore del commento pikke71  @  18/02/2009 15:40:26
   8½ / 10
Cate Blanchett è semplicemente divina. Riesce a affrescare ogni diversa fase della propria vita con una grazia da stella. E Tilda Swinton è una signora! Questoi vale già il biglietto

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Ultima risposta 20/02/2009 02.07.29
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DiReCtOr  @  18/02/2009 01:11:20
   5 / 10
quanti oscar scusate??? QUANTI???
Io l'ho trovato un film a tratti banalissimo e scontato, per nulla originale tenere la vecchia in punto di morte come filo conduttore della storia.
Fatto bene, ottimi effetti speciali (budget stellare) ma nulla di più.
Non mi ha emozionato per niente, la storia mi ha preso in parte.
Deluso e sorpreso da tutte queste nomination, secondo me non ne vale uno di oscar (anche se il valore di quest'ultimo non lo considero dato che Kubrick non ne ha mai vinto uno).
Io lo sconsiglio vivamente a meno che volete vedervi il solito polpettone sulla vita e le sue difficoltà, trattato in modo ripetitivo e già visto parecchie volte.
Preferivo Fincher in Fight Club e Se7en, si è commercializzato un pò troppo il signorino.

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Ultima risposta 21/02/2009 18.17.42
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Vanillas  @  17/02/2009 17:18:36
   4½ / 10
Ragazzi che noia!! Ammetto che mi aspettavo molto dal film, anche perchè il soggetto incuriosisce molto. Ad un certo punto non ho retto più. Volevo andare via!

Trucco e fotografia bellissimi.

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Ultima risposta 26/07/2009 02.57.42
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Led_zeppelin  @  17/02/2009 16:57:27
   10 / 10
un capolavoro assoluto.

Quando ho sentito parlare di questo film mi aspettavo che fosse uno di quei film che cade nel banale dopo 30 secondi dall'inizio invece, nonostante fosse difficile il tema da trattare (per questo non capisco quando dite che il tema poteva sviluppare di più ecc), non c'e un momento in cui si banalizza il tutto.

A tratti divertente, commovente e che fa anche riflettere questo film mi ha colpito tantissimo, è davvero un film particolarissimo.

E poi mi ha fatto sentire fragile XD

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Ultima risposta 18/02/2009 03.02.27
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xGiOv  @  17/02/2009 13:17:16
   9½ / 10
Trama, attori, fotografia, trucchi FAVOLOSI! Sicuramente rientra tra i film più belli che abbia mai visto. Da vedere assolutamente!

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Ultima risposta 18/02/2009 01.13.20
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  17/02/2009 12:26:02
   6 / 10
Questa volta Fincher è stato davvero deludente, infatti da questo film mi aspettavo molto e sono uscita dalla sala piuttosto amareggiata. Innanzitutto la sceneggiatura di Roth è prolissa e a tratti noiosa (vedi la parte ambientata in Russia), l'interpretazione di Pitt è molto lontana da essere un'ottima performance e la regia non è particolarmente brillante. Di lati positivi comunque ce ne sono a partire dallo straordinario trucco e dalla bella fotografia.

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Ultima risposta 20/02/2009 11.13.29
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sildino77  @  17/02/2009 09:59:22
   5 / 10
Che delusione: film scontato, scopiazzato, smelenso e terribilmente lungo, un misto fra Forrest Gump e C'era due volte il Barone Lamberto. Da evitare per chi si appresta a vedere un altro buon film dell'accoppiata Fincher/Pitt (vabbè che si avvicinano gli oscar, ma cosi è troppo!)

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Ultima risposta 26/07/2009 02.58.37
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  17/02/2009 09:34:58
   6 / 10
L’idea singolare mutuata dal racconto di Fitzgerald, le ambientazioni, il trucco eccellente e la suggestiva fotografia di questa favola sono irrimediabilmente schiacciate da una sceneggiatura banale, infarcita di luoghi comuni e rimandi fin troppo manifesti; altresì dal ritmo lento, inadeguato al film.
Insomma, se la poltrona diventa improvvisamente scomoda e lo sguardo resta fisso sul quadrante dell’orologio c’è qualcosa che non va, il film non scorre, peggio annoia. Trovo quindi pienamente condivisibili gli arguti appunti del recensore e mi aggrego ad alcuni commenti precedenti senza ripetere i limiti efficacemente segnalati.
Spero che l’Academy sappia scegliere bene quale candidatura al film debba essere meritatamente premiata ( il trucco e la fotografia ad esempio) e che non cada nell’errore di assegnargli l’oscar come miglior film o migliore regia o miglior attore protagonista, visto che Pitt è piuttosto ordinario e privo di personalità, niente a che vedere con lo splendido Penn di Milk.
Darei un cinque per la delusione, tuttavia essendo il film il risultato finale del lavoro di molti artigiani, non posso non considerare gli effetti tecnici, davvero notevoli.

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Ultima risposta 17/03/2009 18.53.30
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AnakinSkywalker  @  17/02/2009 02:19:15
   9½ / 10
Allora premetto che a mio avviso e' uno dei piu' bei film che abbia mai visto.
Tutti i difetti che indicati come tali , sono effettivamenti presenti , ma il film purtroppo non doveva sviluppare quei temi.
Il senso che pervade per tutto il film e' la solitudine di un ragazzo / uomo / vecchio / bambino che trova lasua dimensione solo nel mezzo della sua esistenza ( tant'e che se ci pensate bene e l'unico punto d'incontro che ha con le persone normali ).
Lui ringiovanisce e gli altri muoiono davanti a lui invecchiando.
Alla fine il finale e' davvero struggente oltre che commovente.

Direi che Brad Pitt e' davvero bravo nella sua parte.
Le Analogie con Forrest Gump vorrei sapere dove le trovate.
Semmai c'e qualche analogia l'unica che mi viene in mente e col film VI PRESENTO JOE BLACK.

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Ultima risposta 17/02/2009 20.20.37
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mister_snifff  @  16/02/2009 18:29:07
   4 / 10
oddio che schifo
fincher stavolta ha fatto il fetentone sparandoci il tipico polpettone acchiappa-oscar...
mi auguro comunque possa perderli tutti

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Ultima risposta 17/02/2009 12.23.45
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  16/02/2009 11:51:43
   5 / 10
Un film estremamente deludente, costituito da una prima parte noiosa e inutile.
Nella seconda un minimo ti appassioni alle vicende di Benjam che torna piccino, ma i personaggi restano piatti e la storia una favoletta.
Piange il cuore pensare la miriade di temi che si potevano approfondire: il rapporto dell'uomo col materno; l'inadeguatezza della vita comunque la metti; il rapporto col diverso..
Restano solo due scene impresse nella memoria: BB che gioca con il suo amore bambino sotto il tavolo e BB che

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Tra Titanic e Forrest Gump (e con un pizzico di Magnolia) un film senza anima e identità, dove le indubbie capacità di Fincher vengono castrate da una sceneggiatura da baci perugina.
Piange il cuore pensare cosa sarebbe potuto diventare un soggetto del genere, se sceneggiato e diretto da un Burton o un Del Toro.

Bocciato.

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Ultima risposta 17/02/2009 09.49.22
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Cleric Preston  @  16/02/2009 11:49:52
   6 / 10
Che dire, non mi è sembrato il magistrale capolavoro che mi aspettavo.
Niente da dire sulla Blanchett, su regia e fotografia, impeccabili a tal punto da nascondere un Pitt un pò fuori ruolo (tranne nel meraviglioso episodio in hotel).
Per il resto, la pellicola ha ambizioni da "Forrest Gump" senza avere le stesse cose da dire: più di un'ora e mezza per descrivere il periodo della "puerile vecchiaia" è decisamente troppo...
Non ho nulla contro le pellicole che superano abbondantemente le due ore, purchè abbiano davvero tanto da dire.
Questo non mi è sembrato il caso. Spesso il filo narrativo si perde e divaga per interminabili minuti. Per farla breve, a mio modesto parere il film sarebbe stato anche più interessante ed incisivo se ridotto di parecchio.

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romeop  @  16/02/2009 11:16:11
   7½ / 10
Il soggetto molto originale poteva essere sfruttato meglio ma l'eccellente fotografia e scenografia compensano qualche pecca a livello di storyboard.
Magistrale Cate Blanchett, buono Brad Pitt ma non ai livelli della protagonista femminile, il filone narrativo copiato da Titanic poteva essere svolto diversamente ma comunque sta in piedi.

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Ultima risposta 20/02/2009 02.02.19
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  16/02/2009 01:47:14
   5½ / 10
Ora non vorrei sembrare un rompipalle ma...
Sarebbe questo il film candidato a 13 (o più?) premi oscar?

Sinceramente sono rimasto molto deluso.
Al di là dell'ottimo trucco e degli effetti speciali è un film palloso.
Troppe lungaggini inutili su tutto ciò che riguarda la vita da anziano per poi finire frettolosamente e malamente la vita da adolescente negli ultimi 10 minuti.
Alcuni dialoghi sono veramente orribili. La sceneggiatura presenta diversi buchi, specialmente per ciò che concerne l'aspetto cronologico degli eventi.

Non ho letto il romanzo, ma mi aspettavo molto molto meglio

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Ultima risposta 20/02/2009 14.12.56
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Gruppo REDAZIONE amterme63  @  15/02/2009 21:26:48
   7 / 10
A me personalmente non è piaciuto più di tanto. Visivamente è molto bello, commozione e buoni sentimenti vengono distribuiti a piene mani e inoltre parte da uno spunto molto interessante. Ho avuto però una spiacevole sensazione di superficialità e mancanza di approfondimento. Comunque capisco che a molte persone questo film possa piacere tantissimo.
Stilisticamente appartiene al genere di cinema in cui si tende più che altro a rappresentare il mondo umano come vorremmo che fosse, piuttosto per quello che è. Chi va a caccia di belle storie di fantasia o vuole sciogliere il proprio animo alla vista dei buoni sentimenti, troverà pane per i suoi denti. Chi vuole invece capire di più come funziona l’animo umano, riflettere sul ruolo che ha il tempo, l’esperienza, l’aspetto fisico sul modo di vivere di ognuno di noi, allora non si aspetti granché da questo film.
Uno dei difetti è secondo me il fatto di voler raccontare troppe cose, con il risultato di raccontarle in maniera convenzionale e riduttiva. Il mondo esterno incide veramente poco nella vicenda. Strano che non ci siano mai state tensioni razziali fra bianchi e neri, da nessuna parte. Anche il peso del proibizionismo, del perbenismo o della tensioni anni ‘60/’70 è veramente minimo. Solo la II guerra mondiale è un pochino più messa a fuoco, ma del resto anche qui, come in tutto il film, i personaggi secondari sono tratteggiati in maniera convenzionale e poco approfondita. L’ospizio ad esempio è molto idealizzato. L’assenza del mondo esterno la si può vedere anche dal fatto che la particolarità del protagonista non diventa pubblica, non fa assolutamente clamore, non gli crea in pratica alcun fastidio pratico. E’ possibile che i media siano stati zitti? La gente è in genere così curiosa, così invadente. In un film americano degli anni ’50 c’era un bambino che aveva i capelli verdi e mi ricordo che questa cosa gli creava grandissimi problemi.
Questo la dice lunga sul fatto che gli sceneggiatori non volevano indagare sulle implicazioni reali di un modo di essere diverso dagli altri, ma semplicemente colpire lo spettatore con belle avventure e buoni sentimenti. Lo stare in bilico stilisticamente fra favola e vita reale danneggia molto il film. Come non meravigliarsi del fatto che il protagonista segua con molto fatalismo tutto quello che gli capita. Prende tutto con candore, quasi con indifferenza. Certo ci sono dolori, il rammarico, a volte tristezza, ma tutto preso con filosofia, quasi con rassegnazione. Anche i suoi sentimenti e i suoi pensieri sono molto semplici, si vedono ma non si capisce bene cosa ci sai dietro, se c’è anche conflitto, lacerazione, rifiuto. Insomma il protagonista non confessa mai in tutto il film come ci si senta dentro nel vivere al contrario. Un diario, non dovrebbe servire a frugare dentro il proprio animo? O serve solo per fare della mera cronaca giornaliera?
Lo so, è un mio difetto. Non riesco a lasciarmi andare, a cancellare tutto e a essere contento che il valore della famiglia non venga mai messo in discussione, che la vita sia piena di tante piccole cose che la fanno bella e accettabile, che l’amore (r)esista e che sconfigga tutto e che magari ci sia anche la vita dopo la morte (simboleggiata dal colibrì). Non riesco ad appassionarmi allo svago facile. Preferisco avere le brutture sbattute in faccia, piuttosto che fare finta che non esistano.

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Ultima risposta 04/11/2009 14.19.13
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drabin  @  15/02/2009 18:41:57
   4½ / 10
L'idea di fondo, il soggetto del film, è interessante. Però la sceneggiatura è di una banalità assoluta. Pochissime scene degne di qualche lode: per il resto si tratta di stilemi banali, tipicamente hollywoodiani, triti e ritriti, riciclati da altri film di maggiore spessore (ad es. "Forrest Gump", solo per dirne uno...ma potrei addirittura ricordare anche "L'uomo bicentenario", che certo non era già di per sè un capolavoro...). L'atmosfera è stantia, già espressa da altre pellicole. Ma la cosa peggiore in assoluto è la filosofia che si vorrebbe fare con questo film: chiacchiere da bar, da quattro soldi, assolutamente superficiali e povere nella sostanza. Non mancano neppure le incongruenze stilistiche, pur se in parte si salvano la prova di alcuni attori e la fotografia (che comunque è tipica di film del genere). Insomma Fincher non ha osato nulla (e ce ne dispiace molto), e con un prodotto che non ha niente di nuovo da offrire si prende 13 nominations all'Oscar: tutto ciò dà molto a cui pensare... Quindi, nella sostanza, si tratta di un film che certamente non definirei noioso, ma che parte da un'idea molto felice per naufragare poi in uno sviluppo retorico e convenzionale, che qualunque persona al mondo avrebbe saputo sceneggiare allo stesso modo senza faticare troppo.

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Ultima risposta 15/02/2009 21.04.54
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gabriele  @  15/02/2009 13:26:42
   5 / 10
Niente da dire sotto l'aspetto stilistico, nel senso che il film è fatto bene, vedi il trucco, la fotografia e anche la recitazione dei protagonisti, ma la storia è talmente noiosa che ho rischiato di non riuscire ad arrivare alla fine. Lento, lento a tratti lentissimo, potevano tranquillamente tagliare un ora di film senza problemi. Mi spiace andare contro corrente ma questo film è veramente brutto. Peccato perchè le aspettative e le premesse di buon film c'erano tutte.

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Ultima risposta 15/02/2009 14.46.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  15/02/2009 13:22:41
   7½ / 10
Monumentale opera costruita grazie ad un enorme budget e confezionata al modo giusto per essere pronta a sbancare il box office e la notte degli Oscar.
Che l'aspetto tecnico del film sia perfetto è un dato di fatto, un trucco meraviglioso esalta i vari periodi della vita del protagonista, una fotografia e una scenografia meritevoli dell'ambito premio ci danno la possibilità di rivivere una parte della storia americana dal punto di vista di Forrest... ops volevo dire Benjamin, scusate. La regia di Fincher, ormai maturo, è molto buona e la sceneggiatura di Eric Roth (Forrest Gump appunto) è ottima (comunque con qualche difetto) e ricca di bellissimi dialoghi e di alcune situazioni davvero riuscite, nonostante la narrazione degli eventi sia fin troppo simile al film con Tom Hanks. Per quanto riguarda le interpretazioni, sono rimasto molto deluso da un Brad Pitt completamente imbalsamato e con la stessa espressione per tutto il film e, viceversa, una Cate Blanchett meravigliosa capace di regalare grandi emozioni.

Il film si lascia seguire alla grande, ammetto di non essermi mai annoiato, ma neanche minimamente. Mi sono anche divertito grazie ad alcune situazioni comiche ben inserite nella trama. La prima parte è quella che più mi è piaciuta, una fiaba davvero emozionante. Sicuramente il soggetto di Scott Fitzgerald è geniale e originalissimo, ma alla fine (e qui veniamo ai difetti della sceneggiatura) il film racconta una storia d'amore impossibile come mille altre. Certo, ci sono temi come il destino, il tempo, la vita e la morte, ma sono stati appena toccati e mai approfonditi. Verso la seconda parte del film avrei preferito decisamente la virata verso quest'ultima direzione.
Il film scorre con qualche primo piano di troppo del belloccio protagonista ormai diventato giovane e termina nella maniera più ovvia e naturale vista la storia.
Per me questo è un capolavoro mancato e mi dispiace perchè si poteva fare un film davvero indimenticabile.

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Ultima risposta 20/02/2009 10.38.52
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  15/02/2009 13:13:44
   5½ / 10
Credo di poter tranquillamente annoverare "Il noioso caso di Benjamin Button" tra le più grandi delusioni cinematografiche della mia vita.
Aspettavo con ansia questo film, il cui soggetto lasciava intendere interessantissimi risvolti sotto il profilo della diversità: un bambino in un corpo da vecchio è un diverso, un ultimo, un escluso che si presta ad innumerevoli situazioni di conflitto con il mondo esterno "normale"; ringiovanendo, poi, le situazioni di conflitto dovrebbero prima diminuire poi aumentare: un bambino con l'esperienza di una vita che vede invecchiare inesorabilmente tutte le sue persone care...Le soluzioni possibili sarebbero state innumerevoli.
E invece.
E invece semplicemente a Roth, sceneggiatore di una certa fama inspiegabilmente a corto di idee, di tutto ciò non gliene frega nulla. L'unica cosa che gli interessa è rifare pari pari Forrest Gump con un altro personaggio, però con meno ritmo e con l'incipit di Titanic, più un pezzetto di Magnolia dentro, appiccicato così alla meno peggio.
Bella str0nzata, se l'avesse fatto qualcun altro l'avrebbe citato per plagio.
Risultato: la classica vecchia che sul letto di morte fa leggere un diario alla classica figlia che scoprirà chi è veramente, il classico amore impossibile scandito da avventure improbabili (peraltro assolutamente decontestualizzate ed inutili rispetto al resto della storia), ma nessuna, nessuna analisi dei temi portanti rispetto allo scorrere del tempo ed alla diversità di Benjamin. Sarebbe potuto essere un qualsiasi altro ragazzo e la trama del film non ne avrebbe risentito minimamente.
Tutto quello che interessa a Roth è infarcire il film di riflessioni filosofiche da "Socrate in Pillole", di simboli tanto scontati quanto banali (Katrina, il colibrì che sostituisce la piuma di Forrest Gump o la busta di American Beauty) e dei suoi classici topos (la mamma amorevole, l'ufficiale burbero ma affezionato, l'amore della vita che crescendo diventa un po' zocchy ma che poi si redime e torna, il figlio di cui si teme la diversità ma che invece vien fuori normale...Insomma, la fiera del già visto).
Scendendo nel dettaglio, poi, la sceneggiatura presenta pure dei buchi piuttosto anomali per uno sceneggiatore esperto come Roth: la sorellina di Benjamin, che a suo dire "quando nacque cambiò tutto") viene mostrata in una scena in cui peraltro nemmeno riconosce suo fratello, e poi tolta di mezzo come se niente fosse. Non è presente nemmeno al funerale della madre, né Benjamin vi fa mai riferimento. piuttosto anomalo, se si considera che la loro comune madre viene presentata come un esempio d'amore materno, che sicuramente avrebbe dovuto fare qualcosa per far legare 'sti due ragazzini.
Uniche scene interessanti: quella in cui Benjamin bimbovecchio gioca con Daisy sotto al tavolo, in cui guardacaso emerge la situazione di conflitto con la nonna di lei, e gli ultimi dieci minuti, in cui guardacaso emerge

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Tutto il resto del film è, contenutisticamente, da scaricare nel water. Sì perché proprio su tali situazioni si sarebbe dovuto costruire l'intero plot, tagliando almeno un'ora del resto: a chi interessano le scorribande notturne con la Swinton? A chi interessa la parte con la guerra? A chi interessa il personaggio del pigmeo? A chi interessa le vecchina che gli insegna a suonare il piano, con annessa morale del "non sai mai cosa la vita abbia in serbo per te?" (trad.: "La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita")
Odiosa anche la scena finale con la carrellata dei personaggi condita da musichina soave: già vista una miriade di altre volte, però fatta meglio: Magnolia e Donnie Darko docent.
Da un punto di vista tecnico, invece, il film è perfetto. Ma avrei voluto pure vedere, insomma.
La regia di Fincher è classica ma eccellente, la fotografia è straordinaria, il montaggio impeccabile, le scenografie ed il trucco incantevoli: oscar assicurati.
Quanto ai due protagonisti, Pitt va sempre col freno a mano tirato, senza riuscire a rimanere veramente impresso; è comunque un grande attore, e probabilmente l'unico attore che con la stessa faccia può fare il ventenne ed il quarantenne continuando a risultare credibile. Cate Blanchett, invece, è assolutamente emozionante: un'attrice tra le migliori in circolazione, ma non è una novità.
Peccato, veramente. Non ero mai uscito così incaz.zato da un cinema: lo stesso soggetto in mano a gente come Nolan o Guillermo del Toro sarebbe stato trasformato in uno dei più grandi capolavori del fantastico di sempre.
Ma d'altra parte anche mia nonna con una ruota sarebbe stata una grandissima carriola.

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Ultima risposta 08/12/2010 19.07.53
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Lady Agnew  @  15/02/2009 12:10:51
   7 / 10
La prima parte fiabesca - che ho preferito - si tramuta un po' alla volta in
una storia d'amore un po' melensa.
La forza interpretativa di Brad Pitt e' affidata ad un trucco incredibile
piu' che alle sue capacita' espressive :direi che per tutta la durata del film
esibisca un unico ed indecifrabile atteggiamento facciale.
Come sia candidato all'Oscar e' un mistero.....

Nel complesso, piu' che sviluppare il tema, che forse
avrebbe offerto altri spunti, un film tradizionale girato bene,
fatto soprattutto di bellissime immagini ,grande cura di dettagli,
grande dispendio di mezzi, grandi effetti.

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Ultima risposta 20/02/2009 01.45.48
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SANDROO  @  15/02/2009 11:35:05
   7 / 10
Sono rimasto un pò deluso perchè da un film candidato a 13 premi oscar mi aspettavo di commentarlo con un bel 9... Tutta questa grande recitazione come si diceva di Bred Pitt (che è un grande attore) io non l'ho vista. TROPPO LUNGO..... Tutto il resto nello spoiler....

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Ultima risposta 16/02/2009 12.45.05
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minoidepsp  @  15/02/2009 09:58:08
   9 / 10
Vi siete visti centinaia di film che raccontano fino alla nausea la storia di una vita?
Ed adesso vorreste perdervi l'unico che la racconta all'indietro?

Naah, ognuno ci può trovare qualche difetto ma la qualità abbonda.

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Ultima risposta 16/02/2009 20.18.34
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Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  15/02/2009 02:35:18
   9 / 10
Sono entrato in sala aspettandomi un capolavoro, cosa che non è stato (o meglio non del tutto) ma devo ammettere che sono uscito dalla sala, con un impressione molto gradevole. Il film è eccellente sotto molti punti di vista:
la trama, ben delineata lungo le 2 ore e mezza, trucco e effetti speciali eccellenti, una Blanchett bravissima, una fotografia splendida e pillole di saggezza molto ben congegnate. Che dire di Pitt, se la cava molto bene, ma non posso non notare che mi è sembrato più bravo nelle scene da vecchio che in quelle da giovane (poi in tutta la pellicola si mantiene sullo stesso sguardo malinconico-depresso), insomma, non mi ha colpito particolarmente, a differenza della Blanchett, il cui personaggio è anche molto ben scritto (ma quali di questo film non lo è?) Umorismo centellinato nella prima parte, giustamente svanito nella seconda.

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Il contenuto c'è. E si vede anche che le idee non sono mancate, il poetico prologo del orologiaio cieco è una delle parti più belle del film.
Ma nonostante tutte queste belle parole spese, sono presenti anche difetti.
Primo: La lunghezza. Non dico che è noioso, ma molte scene si potevano tranquillamente tagliare...
Secondo: La prima parte. Decisamente un po' lenta, anche qui molti momenti potevano essere tolti
Terzo: Il finale A me è sembrato un po' troppo affrettato

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Quarto: La Swinton. Brava, senz'ombra di dubbio, ma il suo personaggio è anche parecchio inutile, in un certo senso.
Certo un film da vedere, a cui bastava pochissimo per raggiungere la classificazione di Capolavoro..

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/07/2009 21.10.46
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Alexein  @  15/02/2009 01:34:57
   7 / 10
Buon film. Non un capolavoro come pensavo di poter vedere sapendo delle tante nomination agli Oscar. Certo per raccontare questa storia non mi aspettavo un altro Seven o Fight Club però Fincher ha cambiato davvero molto il suo modo di girare per questo Curioso Caso di Benjamin Button, è essenziale con pochi acuti, non so se riuscirò a rivederlo più di un'altra volta. La sceneggiatura comunque è ben fatta, difatti nonostante la lunghezza la narrazione è molto piacevole e si riesce a stare sulla poltrona del cinema senza annoiarsi.
C'è da dire poi che lo stato particolare del protagonista non è mai particolarmente approfondito durante la storia, si sa che lui nascendo vecchio deve subire questo particolare stato di crescita (o decrescita) e senza farsi troppe domande la sua vita viene raccontata attraverso il diario letto al capezzale della sua donna morente.
Per molte tematiche della vita trovo inevitabile paragonarlo a Forrest Gump di cui riprende alcune cose che fanno pensare al già visto, già sentito. Buone le interpretazioni degli attori.

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/02/2009 22.08.48
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enter  @  15/02/2009 00:08:02
   8½ / 10
come me lo aspettavo;la trama coinvolge talmente tanto che i 160 min della durata passano tranquillamente,il trucco e fantastico gli attori idem e lascia riflettere molto ed e commovente...non manca nulla!!! p.s.non so a voi ma x come procedeva il film mi ricordava il titanic...)

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2009 13.30.34
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