il diario di bridget jones (2001)

Se non lo si prende troppo sul serio, è una commedia molto divertente (e alcuni momenti sono davvero spassosi), ma niente che non si sia già visto in decine di altri film. Tipicamente gossiparo e ammiccante come la posta del cuore di una rivista rosa. Hugh Grant è proprio insopportabile, come sempre.E' facile dire che il pubblico femminile si sia riconosciuto, come quella (pessima) abitudine femminile di credersi davanti alla Bibbia ogni volta che qualcuno (registi o letterati) si rivolgono a loro. Complessivamente un film che vale una serata tra amici, di un successo superiore anche ad altri effords simili ("Pretty woman" su tutti). Da brividi la canzone di Van Morrison