il fantasma e la signora muir regia di Joseph L. Mankiewicz USA 1947
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il fantasma e la signora muir (1947)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL FANTASMA E LA SIGNORA MUIR

Titolo Originale: THE GHOST AND MRS. MUIR

RegiaJoseph L. Mankiewicz

InterpretiGene Tierney,  George Sanders,  Rex Harrison

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 1947
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1947

•  Altri film di Joseph L. Mankiewicz

Trama del film Il fantasma e la signora muir

Una vedova caduta in miseria si trasferisce in un cottage vicino al mare abitato dal fantasma di un marinaio.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,64 / 10 (11 voti)8,64Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il fantasma e la signora muir, 11 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  18/07/2016 18:29:48
   8 / 10
A tutti i giovani di oggi che adorano le storie d'amore di Moccia e company proporrei la visione di questo film come ho fatto io. Bianco e nero (indispensabile), in lingua originale con sottotitoli durante una rassegna cinematografica. Pensa un po', in una sala semideserta ecco una giovane ragazza non piu' che quindicenne...bene.
Il film narra di una storia d'amore ai confini della realta' tra una giovane vedova e un marinaio abituato ad'una vita da...marinaio appunto.
Il regista crea un'amalgama perfetta tra sentimento, thriller e commedia e ci fa amare i protagonisti in questione. Parte del merito va anche al sempre bravo Herrmann che compone una colonna sonora perfetta per il film.
Non sono riuscito a trattenere le lacrime...
Capolavoro del cinema classico che piu' "classico" non si puo'.

eruyomè  @  14/07/2015 21:36:16
   8 / 10
Che eleganza, che perfezione formale! Non una sbavatura, mai. Una sceneggiatura che scorre liscia come l'olio, stupendoti a più riprese.
Un gioiello.
Affascinante il burbero Rex Harrison, indicibilmente bella e angelica la Tierney.

steven23  @  02/04/2015 16:46:19
   10 / 10
Presenti SPOILER

Dopo un certo numero di film che con la settima arte avevano davvero poco o nulla a che fare sentivo proprio il bisogno di guardarmi qualcosa che potesse ricordarmela in tutto quello che può essere il suo lucente splendore... la sua vera essenza, insomma... l'indecisione tra tre titoli che mi garantivano una certa sicurezza si è ben presto risolta e la scelta è caduta su Mankiewicz, regista che adoro.
Col senno di poi posso affermare che non avrei potuto fare scelta migliore... "Il fantasma e la signora Muir" rientra di diritto nella lista dei film più belli che abbia mai visto, senza sé e senza ma. Non perdo nemmeno tempo a chiedermi se il voto sia troppo alto, non ce n'è bisogno! So bene che la storia del cinema ha regalato pellicole superiori a questa, ma per una serie di motivazioni, non ultime le emozioni che è stata in grado di suscitare in me, il mio voto non può che essere quello massimo.

Lucy Muir è una giovane vedova che abita con la suocera e la cognata. La sua voglia di indipendenza, però, è grande e prende la decisione di lasciare la casa e trasferirsi... la scelta, nonostante i tentativi di dissuaderla da parte dell'agente immobiliare, cade su villa Alcyone, una splendida residenza che si affaccia direttamente sul mare. Ben presto Lucy scopre che è abitata dal fantasma del vecchio proprietario, un burbero marinaio morto in maniera accidentale. Contrariamente ai precedenti inquilini la donna non si fa intimorire e inizia a instaurare un buon rapporto con lui.

Sfruttando questa storia Mankiewicz realizza un autentico capolavoro. Un film fantastico che non è solo fantastico, un dramma in grado di sfociare a tratti nella commedia ma, più di ogni altra cosa, una storia d'amore. Ma non di quelle sciocche, banali, retoriche o mielose... affatto!! E nemmeno surreale, e questo nonostante l'irrealtà della trama e la costante presenza del fantasma di Daniel. No, questa è una storia d'amore terribilmente vera, più vera di quelle che si vedono nel 99% delle pellicole che trattano il tema puntando su una coppia in carne e ossa... e questo dovrebbe già far capire molte cose.
Ma poi c'è tutto il resto!!

Innanzitutto c'è Mankiewicz, quel fantastico regista di origini polacche ingiustamente dimenticato da molti, forse persino da troppi... quanti potevano permettersi di realizzare qualcosa del genere senza scadere nella retorica o nel sentimentalismo più indigesto? Lubitsch è il primo che mi viene in mente, ma era appunto Lubitsch, non certo il primo venuto. Beh, Mankiewicz dimostra di rientrare in questa cerchia e qui impartisce una vera e propria lezione su come trattare una storia d'amore...
... c'è la sua solita, impareggiabile classe nel dirigere. Basti pensare ai primi giorni di Lucy nella nuova villa, dove ci regala alcune inquadrature degne dei migliori thriller d'atmosfera, oppure a quella fantastica scena in cui vediamo lo spirito di Daniel appena in risalto rispetto alla finestra e al mare che gli stanno dietro. Ma c'è anche la giusta sensibilità, quella che permette alla storia di essere tra le più belle e struggenti che io abbia mai visto sul grande schermo. L'amore tra Lucy e Daniel è un amore che non ha bisogno delle solite, sciocche frasi ad effetto per essere alimentato, un amore che si percepisce più vivo che mai proprio nella sua impossibilità di realizzarsi.

Senza dimenticare altri particolari che fanno grande la pellicola. Ok la storia d'amore, ma vogliamo parlare della fantastica fotografia, dei dialoghi che rasentano la perfezione per intensità ed emozione, del bianco e nero che, in un solo aggettivo, potrei definire sontuoso?
Senza dimenticare quel fortissimo senso di malinconia che pervade l'intera pellicola raggiungendo, nella parte finale, livelli quasi insostenibili... commovente come Lucy continui ad aspettare e aspettare malgrado sia lei stessa ad attribuire al fantasma di Daniel i connotati di un semplice sogno oramai distante. E aspetterà fino alla vecchiaia, protetta dalla villa che la circonda e accompagnata dalla fedele compagnia di Martha, la sua domestica... e dai ricordi.

E infine ci sono i personaggi a dare concretezza al tutto, in questo caso un duetto di attori assolutamente eccezionali.

Daniel è un Rex Harrison per quanto mi riguarda in una delle sue migliori interpretazioni. Il suo essere burbero smorza spesso i toni della pellicola e strappa qualche sorriso, ma è ciò che si nasconde oltre il suo linguaggio inadeguato, il suo essere "puerile" e i suoi modi a fare della sua interpretazione un qualcosa di notevole. La sua presenza si sente anche quando non appare sullo schermo... è sempre lì, a vegliare su Lucy, ad aspettarla, a soffrire insieme a lei. E quello che le sussurra prima di lasciarla per sempre, mentre le labbra sfiorano le sue in un momento di struggente intensità, rappresenta probabilmente uno dei punti più alti raggiunti dalla pellicola, insieme ovviamente a un finale dalla potenza emotiva pazzesca.

Il ruolo di Lucy, invece, spetta alla Tierney. Ed è assolutamente favolosa!!
Al di là della bellezza quasi irreale del suo viso (al quale Mankiewicz riserva alcuni primi piani da lasciare senza fiato), riesce a plasmare il suo personaggio rendendolo una donna nel più ampio significato possibile del termine. E che donna! Come si può rimanere indifferenti dinanzi a una simile interpretazione? I connotati del suo volto le donano un'espressività a tratti quasi angelica, e nel momento in cui (uno solo, ma indimenticabile) in cui si lascia andare a una vera e propria risata credo che qualsiasi uomo potrebbe letteralmente sciogliersi.
E non le manca neppure l'intensità espressiva. Per non parlare di quella fortissima malinconia che, attraverso i suoi occhi, si abbatte letteralmente sullo spettatore quando la vede in attesa sul balcone della sua villa, mentre guarda il mare, oppure poco prima di esalare il suo ultimo respiro, con in mano quel bicchiere di latte che, improvvisamente, sembra essere troppo pesante da sostenere. Da brividi!!

La successiva morte di Lucy non è altro che la fine di un'attesa. Anni e anni di logorante attesa vengono infine premiati, Daniel riappare e, mano nella mano, li vediamo di spalle abbandonare quella villa che, un tempo, era stata loro; s'intravede un viale lastricato dinanzi a loro, e una luce... forse la luce di un nuovo inizio. Lo imboccano accompagnati dalla splendida partitura musicale di Hermann e la porta della villa si chiude...
... i titoli di coda sembra quasi di non riuscire neppure a vederli, gli occhi sono ancora fermi all'immagine della coppia che si allontana stretta mano nella mano.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2015 20.16.37
Visualizza / Rispondi al commento
bm_91  @  03/01/2014 11:20:21
   8 / 10
Basta poco per trasformare un film sentimentale in un polpettone melò banale e da carie ai denti...beh non è sicuramente il caso di questo incantevole film. Per quanto la storia sia surreale c'è sempre la sensazione di una tangibile realtà, non solo fatta di sfide, momenti difficili, appagamenti...ma anche di sogni e aspirazioni che quando arriva la fine si tramutano finalmente in una tanto desiderata "realtà" ultraterrena.
C'è poco da dire sulle interpretazioni e sull'indiscutibile fascino del b/n.

Goldust  @  09/09/2013 16:26:13
   7½ / 10
L'amore impossibile secondo Mankiewicz in un dramma sofisticato - ed un pò troppo statico - che non disdegna qualche puntata nella commedia, sfruttando le interperanze del burbero marinaio. Vanta una grande direzione d'attori, come sempre, un'incisiva partitura musicale di Bernard Herrmann, un finale al limite del metafisico di forte impatto, anche emotivo.

bacci88  @  30/08/2010 02:21:54
   8½ / 10
Una raffinatissima e delicata opera di Mankiewicz con ambientazioni suggestive e una storia di un amore irraggiungibile se non fino al finale altamente romantico.

Ottime le atmosfere musicali di Hermann.

Romi  @  04/04/2010 16:52:11
   9 / 10
Lo vidi tanti anni fa in televisione. E' uno di quei film che rimane impressi perchè molto belli.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  12/01/2010 12:23:41
   9 / 10
Meraviglioso melodramma fantasy che, nonostante gli anni sulle spalle, conserva inalterato quel fascino arcano e struggente che contribuì a farne una delle storie d'amore più belle e commoventi della storia del cinema. Solo un grande come Mankiewicz poteva esaltare l'amor fou a tali livelli senza scadere mai nel patetico e Harrison e la Tierney (tanto incantevole da mozzare il fiato) danno vita a duetti di emozionante intensità. Splendido.

godfa982  @  08/08/2009 09:43:03
   8 / 10
Film molto gradevole. Un miscuglio di generi, inizialmente si ha l impressione di trovarsi davanti ad una pellicola horror, gli elementi ci sono tutti: la casa abbandonata, strane presenze. Manckievicz riesce a caricare il film di una tensione non indifferente...ma poi...si cambia totalmente genere: una sorta di commedia romantica davvero ben fatta, un amore impossibile...fino alla fine.
Davvero un bel film... ma i capolavori di manckievicz sono altri.

Dick  @  17/08/2007 21:05:12
   9 / 10
Pellicola che mescola mirabilmente surreale, commedia e romaticismo per raccontare uno degli amori più belli della storia del cinema con due splendidi protagonisti (stupenda, e non sono certo io a scoprirlo, la Tierney *_____*).
Curioso come Harrison quì interpreti un fantasma mentre due anni prima circa aveva impersonato un perseguitato da uno di loro in "Spirito allegro".
Bellissime le musiche.
Ma praticamente

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER o si è trattato solo di una coincidenza?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  12/07/2005 14:21:59
   10 / 10
Capolavoro di Joseph L. Mankevitcz, grandissimo autore sopra i generi, che ha diretto nella sua carriera quasi sempre opere magistrali come questa.

"Il fantasma e la signora Muir" è tutto: un film psicanalitico tipico degli anni '40, un film fantasy con qualche spavento, ci sono tocchi di umorismo nero, ma sopratutto c'è la cronaca di una storia d'amore impossibile veramente struggente, e diretta in maniera asciutta dal suo geniale regista.
Quello che colpisce è che tutto è perfettamente amalgamato, tutto si fonde con la pià naturale semplicità, grazie anche ad attori magnifici.

Un film davvero bellissimo, assolutamente consigliato.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049629 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net