il labirinto del fauno regia di Guillermo del Toro Messico, Spagna, USA 2006
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il labirinto del fauno (2006)

 Trailer Trailer IL LABIRINTO DEL FAUNO

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locandina del film IL LABIRINTO DEL FAUNO

Titolo Originale: EL LABERINTO DEL FAUNO

RegiaGuillermo del Toro

InterpretiIvana Baquero, Doug Jones, Sergi López, Ariadna Gil, Maribel Verdú

Durata: h 1.52
NazionalitàMessico, Spagna, USA 2006
Generefantastico
Al cinema nel Novembre 2006

•  Altri film di Guillermo del Toro

•  Link al sito di IL LABIRINTO DEL FAUNO

Trama del film Il labirinto del fauno

Spagna. Subito dopo la vittoria di Francisco Franco, una famiglia si trasferisce nella Spagna del nord in un vecchio casolare di campagna. Ofelia, la figlia dodicenne scopre le rovine di un antico labirinto e si crea un mondo tutto suo per sfuggire alla realtà...

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Voto Visitatori:   7,82 / 10 (396 voti)7,82Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Miglior fotografiaMigliore scenografiaMiglior trucco
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior fotografia, Migliore scenografia, Miglior trucco
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Voti e commenti su Il labirinto del fauno, 396 opinioni inserite

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Mildhouse  @  29/03/2016 01:03:17
   7½ / 10
Molto suggestivo, bellissimi il trucco del fauno e del "mostro mangiabambini" ed è stata geniale l'idea di integrare le fantasie di una bambina in un contesto tanto drammatico quanto quello della guerra civile spagnola

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/04/2016 15.21.46
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eruyomè  @  22/04/2015 20:38:44
   9 / 10
Assolutamente da vedere Il labirinto del fauno.
L'avevo colpevolmente scansato quando uscì, snobbandolo come il solito banale fantasy commercialissimo. Quanto sbagliavo! Mi ha stupito moltissimo, e son contenta me l'abbian fatto scoprire.
Ha dei difetti, anche vistosi, di sceneggiatura e altro, inoltre il budget immagino sia stato decisamente basso. Paradossalmente penso il film ne abbia beneficiato, un po' di effetti "artigianali" ormai li preferisco al profluvio di effettoni speciali e fuochi d'artificio megagalattici che ormai mi dan la nausea da quanto sono perfetti. E asettici.
Comunque passa tutto in secondo piano rispetto al coinvolgimento emotivo che ho provato. I due aspetti reale/onirico si alternano in maniera davvero straniante, quasi disturbante. L'atmosfera è claustrofobica, e qua e là ho vissuto veri momenti di angoscia.
Non è un film per bambini, ma ha tanto a che fare con l'infanzia. Col sogno, ma anche con la sua parte più oscura. Con la perdita dell'innocenza e della purezza, sporcate dalle miserie umane, dal materiale, dal dolore e dalla guerra (il contesto storico della Spagna franchista, tra le altre cose, ricostruito decisamente bene, in modo crudo e realistico. Però è anche la parte più debole. Quella visionaria è invece perfetta e stupefacente. Veramente meravigliosa).
Che dire, non era assolutamente ciò che mi aspettavo, mi ha spiazzato e mi è piaciuto tantissimo.

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Ultima risposta 25/07/2015 00.42.25
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TheLory  @  19/11/2014 09:24:59
   6 / 10
Mah... non è che abbia gridato al miracolo. Caruccio, ma non va oltre la sufficienza, anche se i temi trattati non sono per niente leggeri. Anzi, a tratti l'ho trovato noioso, quasi una puntata della soap Il Segreto+qualche mostriciattolo!

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Ultima risposta 29/10/2015 00.12.23
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Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  16/07/2013 21:20:35
   4½ / 10
Andro controcorrente, e molto probabilmente mi beccherò anche qualche insulto per questo, ma il film a me non è piaciuto.
L'idea alla base in se è molto originale, nulla da dire su questo. Ma il film non mi ha entusiasmato per nulla, anzi, a tratti mi ha davvero annoiato, sono arrivato alla fine con estrema fatica. Certamente questo fantasy con piccoli schizzi di sangue non è malaccio tecnicamente, l'atmosfera non male, gli attori se la cavano e la storia onirica apparentemente promette bene.... ma il tutto in ogni caso non mi ha convinto appieno. Capisco che possa essere definito da molti un capolavoro, ed è stato senza dubbio anche acclamatissimo dal pubblico. Ma io non ci ho visto affatto nulla di così memorabile.
Nemmeno l'intreccio tra mondo reale e fantastico non mi ha convinto al 100%. Il finale non mi è dispiaciuto, anche se francamente mi sarei aspettato qualcosina di più.
Forse sarà colpa mia, magari non avrò capito fino in fondo lo spessore e il messaggio che la pellicola di Del Toro vuole trasmettere allo spettatore e forse rivedendolo una seconda volta potrebbe anche migliorare la mia opinione, ma visto la fatica che ho fatto nel finirlo (non è assolutamente un film da prendere alla leggera) credo che per il momento il mio voto sia questo.
Consiglio di darci nonostante tutto un'occhiata perché potrebbe risultare interessante, anche se per me i capolavori sono altri.

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Ultima risposta 17/07/2013 21.43.57
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  26/05/2013 12:56:53
   8½ / 10
La violenza del cinema, arte perversa, colpisce se la si contestualizza. In un film dichiaratamente iper-violento poco faccio caso all'aspetto che ne costituisce la struttura e cerco di capire altri elementi, altri spunti, altre inquadrature rivelatrici di un disegno generale di senso. Ma quando in un film relativamente "commerciale" (nel senso, di ampia distribuzione) si inseriscono scorci di brutalità degna dell'underground, allora sì che mi stupisco. Ieri commentavamo che alla prima scena della ferinità omicida di Vidal avremmo portato via dal cinema un eventuale bambino al seguito. C'è un tipo di violenza che i bambini possono tollerare, ma non questa. Ed è proprio in ciò, nell'interrogarsi su cosa un bambino deve VEDERE della realtà e della finzione (Vidal - Il mostro con gli occhi nelle mani), che sta la riuscita di questo gioiello. Una storia tristissima, come tutto nella realizzazione tecnica. Ogni quantum di tecnica, ogni atomo costitutivo di questa pellicola trasuda la tristezza della storia, della vita, dell'infanzia. Alla fine ci troviamo a supplicare troppo spesso la morte dei protagonisti, immersi in una spirale di violenza dove la fine è un'eutanasia risparmiatrice. Mentre i fascisti operano una scelta di fine di civiltà, tutti gli altri, i buoni (una categoria molto più ambigua di quanto sembri), devono soccombere ognuno a proprio modo. Non risalta la dimensione della partigianeria, che avrebbe fatto di questo un film banalotto, ma piuttosto la quantità enorme di extra-dimensioni, di miti e leggende solo accennate, di luoghi visti solo di sfuggita, un suggerimento di evasione che può ancora essere attuale. Alla fine ci rimane una bella morte, e un compianto funebre che ci traghetti al di là.

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Ultima risposta 02/06/2013 23.18.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  22/05/2011 12:39:01
   6½ / 10
La storia incontra la fantasia.
La Spagna è sotto le briglie della dittatura franchista e una adolescente col nome di Ofelia si trasferisce in un antico casolare presidiato dalle forze totalitarie di Franco.
Qui l'atmosfera che la bambina respira non è delle migliori,il padre acquisito e capitano del regimento Franchista,Vidal esercita una forte pressione di tipo tirannico sulla stessa bambina e la madre.Ofelia è una bambina che cerca il distacco da una realtà cosi crudele e piena d'imperfezioni.Alla scoperta di un'antica rovina nei pressi del casolare,le si rivelerà un mondo fatto di utopie e curiose apparizioni,dove Ofelia è la principessa di un mondo incantato,un mondo che è la ricerca visionaria di una speranza di distacco da una realtà DISincantata e barbara.

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Ultima risposta 26/05/2011 20.06.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  16/04/2011 13:19:52
   10 / 10
Un film incantevole, e ci si potrebbe anche fermare qua.
Se l'affermazione di una realtà fantastica dovrebbe sospendere interamente l'azione reale, Del Toro coniuga splendidamente l'onirico e il tangibile, rendendo tale dualità una simbiosi armonica di concetti normalmente in antitesi. Ed è proprio tale appassionante connubio, che si riflette nei colori vividi ma cupi della fotografia, e soprattutto nello sguardo abbacinante della protagonista, a confondere e commuovere. In un mondo sconvolto in cui la guerra sottolinea, spietata, la caducità dell'essere umano, Ofelia trova rifugio in un universo in cui non si entra "in compagnia" e non si odono voci umane; nel suo rapporto assoluto con l'assoluto, Ofelia riesce a trovare la certezza, seppur angosciosa, d'una via di fuga.
Al di là del rigore stilistico nella rappresentazione, il "Labirinto del Fauno" è anzitutto una delle più belle fiabe mai apparse sul grande schermo: un racconto che rapisce e suggestiona, salvo poi riconciliare con la vita.

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Ultima risposta 26/04/2012 23.56.41
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Mothbat  @  13/11/2010 20:34:23
   9 / 10
Il cinema spagnolo continua sempre di più a sorprendermi.
Un fantasy crudo e fiabesco allo stesso tempo. Meraviglioso.

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Ultima risposta 13/11/2010 21.54.47
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John Carpenter  @  30/05/2010 19:44:10
   7½ / 10
E' il primo film di Gulliermo del Toro che vedo e non ne sono rimasto deluso. E' la storia di una bambina che cerca di sfuggire dagli orrori e dalla miseria di una guerra civile, entrando in mondo dove domina la fantasia.
La cosa certa è che non è affatto un film per bambini a causa di scene molto sadiche e violente, direi che è rivolto ad un pubblico più adulto e maturo.
Il lato tecnico non lascia indifferenti (tra 6 nominations, 3 Oscar vinti) di cui menziono solamente la fotografia dark e gli ottimi effetti speciali mai invadenti all'interno della storia.
Bello il finale che lascia sospeso un punto interrogativo che corre nella mente per tutto il film:

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Ma la cosa che non mi ha convinto è stata la scelta ambiziosa del regista di assemblare due generi opposti tra loro: la realtà e la crudezza della guerra con la fantasia e il sogno del mondo fantasy. E secondo me non ci riesce molto bene. Le due storie sono parallele tra loro ma non si incontrano mai, addirittura a tratti ci sembra di assistere a due film completamente diversi uniti tra loro quasi per scherzo. Il vero peccato è che entrambe le storie sono coinvolgenti e costruite molto bene, ma tra loro non hanno niente in comune. Così il film finisce anche per stancarti con questa forte contrapposizione che non è ben sfumata e i personaggi appaiono come piatti e poco credibili. Non ci si affeziona a loro.
Quello che rimane è lo stile di del Toro visionario e magico, però il film manca di giusto equilibrio.
Un capolavoro mancato.

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John.

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Ultima risposta 08/06/2010 15.18.30
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albertoso  @  04/04/2010 03:15:18
   5 / 10
Allora gli do 5, e sono stato buono.

1 - E' una storia fantasy con un inizio e una fine inserita in un film di guerriglia
2 - sono le palle che mi sono venute a vedere questo film (belle grosse)
3 - vi sono alcune scene completamente senza senso e non venitemi a dire che è un fantasy e deve essere così perchè... perchè... vabè chi l'ha visto legga lo spoiler

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Ultima risposta 10/12/2011 03.28.59
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  16/10/2009 11:34:01
   6 / 10
Nonostante l'inizio molto promettente e una manciata di scene piacevolissime non mi ha coinvolto quasi per nulla, sicuramente anche a causa di certe forzature e banalità di cui in un film così presuntuoso, perlomeno, si richiede l'assoluta assenza. Chiamateli stereotipi narrativi necessari, ma io non li ho proprio trovati accettabili.
Tecnicamente - suppongo... - ineccepibile sotto ogni punto di vista, il make-up poi è superlativo, al massimo potrebbe non piacere uno stile registico così particolarmente autocompiaciuto. Anche gli attori son tutti bravissimi. Ma non mi ha minimamente appassionato.
Se non nel finale, molto emozionante.

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Ultima risposta 11/02/2010 16.42.59
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Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  24/09/2009 14:29:30
   8½ / 10
Intenso apologo sulla caducità umana e sul potere immaginifico della fantasia.
La macchina da presa di Guillermo del Toro si muove con sapienza attraverso suggestioni nate dal pennello di Goya, narrando una fiaba fortemente manicheista, intrisa di poesia e di pessimismo all'insegna della filosofia di Kierkegaard.
Un film visivamente seducente e toccante, che alla sua prima visione può non manifestare tutta la propria bellezza.
Fotografia sontuosa e musica (la stessa nenia ripetuta all'infinito) struggente.
Da vedere e rivedere per apprezzarlo nella sua pienezza.

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Ultima risposta 29/12/2009 14.07.06
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carrie  @  04/05/2009 16:40:45
   8½ / 10
Ma è un gioiellino questo film!
Davvero molto bello, ben fatto con delle atmosfere davvero straordinarie.
Mi piace molto il contrasto tra la realtà e il mondo magico.
Un film capace di farti ritornare bambino, ti fa sognare di incontrare un fauno un giorno o l'altro nel traffico cittadino, che ti strappi alle problematiche di tutti i giorni!
La bambina l'ho trovata molto credibile, perchè ha il continuo atteggiamento di chi si ritrova in un mondo magico e ne è attratta e stordita allo stesso tempo!
Quindi non è banale il suo comportamento, ma ha un atteggiamento consapevole e quasi reale nell'obbedire ai fantastici personaggi, senza inutili farneticazioni.
Bello davvero! Ti trascina nel cuore delle favole che, crescendo, ci siamo sbadatamente lasciati indietro.


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Ultima risposta 23/12/2009 07.31.31
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rob.k  @  21/02/2009 16:50:42
   4 / 10
L'ho trovato noioso, inutilmente violento e per nulla fantasy

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Ultima risposta 22/07/2010 15.09.56
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  12/02/2009 17:37:21
   9 / 10
Questo film è un misto di generi cinematografici.
Storico
Fantasy
Horror
Drammatico
Io lo definirei INCANTEVOLE.
Non è sicuramente un film per bambini, bensì per persone che però sono ancora in grado di sognare.
Vale la pena vederlo anche solo per il Fauno e per Il Mostro seduto a tavola.

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Ultima risposta 04/09/2009 12.34.47
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capitanoensy  @  17/01/2009 18:37:08
   5½ / 10
Film molto sopravvalutato. Mi spiace ripetere quello che hanno detto altri utenti prima di me ma il film realmente non decolla mai. L'intreccio tra mondo reale e fantastico inoltre non è moto indovinato e il alcune sequenze risulta perfino inopportuno. Questo film non è ne un horror ( e quindi adatto a un publico più maturo) ne tantomeno un film fantastico per bambini., risultando una via di mezzo mal riuscita che non lascia nessun spunto di riflessione. Finale altamente deludente e privo di significato.

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Ultima risposta 03/06/2010 04.29.09
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Shawn  @  23/12/2008 18:47:39
   5 / 10
Non gli dò la sufficienza solamente perchè questo non-è-un-horror!!!

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Ultima risposta 19/01/2010 11.36.09
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  19/11/2008 13:32:53
   10 / 10
Il labirinto del fauno non è una "alice" in più, è un racconto poetico e simbolico… è un’opera d’arte; un labirinto dal quale non c’è via d’uscita da su bensì da giù, sprofondando nell’oscurità del fascino e della fatalità. È una meraviglia perdersi in questo magico labirinto, è come sognare ad occhi aperti.
Notevole è lo sforzo del regista per unire realtà e fantasia in modo completamente coerente. Le due dimensioni del film, quella politica dei combattimenti repubblicani e quella fantastica con il regno sotterraneo ed il suo labirinto, svelano una sceneggiatura ineccepibile, con due storie parallele che si incrociano perfettamente portando ad un finale prezioso e certamente crudele. Il labirinto va e viene con elegante continuità tra rappresentazione storica e leggenda, non per opporle bensì per fare del "passaggio" il vero centro ed il personaggio ambasciatore dei due mondi è Ofelia.
Il vero protagonista è l’universo di Del Toro: fate, fauno, rospi giganti, creature bizzarre, intrighi e libri; lui rivela quel sottile potere della narrativa diretta, la sua abilità di ricorrere ad un genere senza cadere nella propria contemplazione.
È uno di quei film che riescono ad emozionare e fanno amare il cinema; con una morale terribile ma incredibilmente originale.

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Ultima risposta 20/11/2008 10.58.45
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  22/10/2008 18:21:41
   10 / 10
mi è piaciuto, mi è piaciuto tantissimo
come al solito non è propriamente la storia
(anche se non ci sputerei sopra, che ho pianto tantissimo durante e alla fine di questo film)
ma è come è realizzata.. ossia in PURO STILE BAROCCO
si si si quello che millanto in welles
ogni cosa in scena parla del soggetto in questione
il colore coi toni o caldi o freddi che rimanda al tipo di realtà-surrealtà-iperealtà-irrealtà che si vuol trattare
le forme tondeggianti nella magia, nella maternità e pure nell'orologio di vidal, ma con un tono totalmente diverso da quelle ad esempio della vasca
i dettagli che rimandano in continuazione al fauno (le varie decorazioni nella casa)
le citazioni ARTISTICHE!!!!!
sul momento la crudezza dell'uomo pallido che stacca la testolina alle campanelline mi ha lasciato talmente perplessa che non ho notato la pertinenza
ma con una seconda visione eccola là una delle tante citazioni a goya:
saturno che divora i suoi figli
questo potrebbe anche dare una lettura intorno all'entità del mostro bianchiccio in questione
(uno dei più mostruosamente meravigliosi mostri che abbia mai potuto ammirare.. gli occhi sul piattino come santa lucia... e quando li mette nelle mani.. e quando mette le mani sulla faccia..mmmuaaaa!!!!!!!! sublime)
che è una delle tante facce del fauno che mette alla prova la piccola ofelia nel paese delle meraviglie (tralaltro il caschetto somiglia veramente alla?alice adorata da carroll)
che poi anche le citazioni alle fiabe si perdono nelle ciglia dell'infinito fantastico....

sicuramente devo dire qualcosaltro
non ho detto nulla
ma a che serve dire qualcosa su questo racconto visivo?
a nulla, basta guardarlo e riguardarlo più e più volte
perchè solo con più visioni si colgono dettagli non visibili ad una prima

e finalmente tornato
il film che trova senso nella sua ripetizione..
che inizia con
OH ROSEBUD!



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Ultima risposta 22/07/2010 16.24.07
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pinhead88  @  23/09/2008 19:03:23
   6½ / 10
tra dramma e fantasy del toro sforna un film molto interessante..un mix tra scene crude e oniriche,dove la protagonista si chiude in un mondo tutto suo,prendendo il posto di una realtà..quella della guerra e della violenza..

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Ultima risposta 13/03/2009 01.56.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  01/08/2008 14:05:56
   7½ / 10
Sorprendente, fantastico e impeccabile: Del Toro realizza un fantasy straordinario, facendo capire alcuni valori che sono affascinanti.
Partendo dalla storia, una fuga dalla realtà troppo cruenta, guerra, odio, e infine un mondo fantastico dove la piccola Ofelia cerca di raggiungere, oppure di ritornare, poi un'altro valore che si può trovare nella trama e la rabbia dell'essere umano, l'odio e le guerra, affiancata però anche dall'amore.
Insomma un film realizzato con la chiarezza di evadere dalla realtà, di raggiungere un mondo nuovo, senza il male, senza il dolore, dove i tuoi desideri si avverano, dove la vita e composta da fate principi e principesse e dove puoi ragginugere addirittura l'immortalità che l'essere umano cerca dall'inizio della sua esistenza.
Per rimanere incantati e allo stesso tempo immeggersi in due realtà completamente diverse, da vedere

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Ultima risposta 14/08/2008 00.46.03
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  03/07/2008 11:00:16
   7 / 10
Buon film, interessante, una fiaba nera a tinte pulp. Bellissimi il fauno e l'orco, anzi, le cose più belle del film. Pessima la caratterizzazione dei personaggi, odiosa la bambina, simpatico il cattivone. Diciamo che i pregi di questo film vengono penalizzati dai difetti. Peccato. Comunque è da vedere.

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Ultima risposta 19/04/2011 13.15.26
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quaker  @  25/03/2008 00:20:02
   8 / 10
Non lo trovo strepitoso, ma sicuramente è molto ben girato, diretto ed interpretato, oltre che sapientemente costruito. Più che scenografia e trucco avrebbe meritato l'Oscar per gli effetti speciali. Non si può dire che il film deluda (i non appassionati o cultori di fantasy) ma certamente dei due piani quello fantastico è di gran lunga il più riuscito, mentre il piano realistico rimane in ombra... e forse, è un po' troppo manicheo, e poco sensibile nel descrivere la sofferenza solo da una parte...

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Ultima risposta 29/03/2008 01.01.43
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/01/2008 00:54:55
   9½ / 10
Il Labirinto del Fauno è un film INCANTEVOLE, bello da lasciare senza fiato, questo film è una vera e propria delizia.
Il vero amante del cinema, che sa apprezzare il cinema in tutte le salse, saprà GODERE di questo spettacolo per occhi, per la testa e per il cuore.

Come tutti i grandi capolavori della storia del cinema ( è sono sicuro che questo film presto saprà farsi ricordare) Il Labirinto del Fauno trascende i generi, Guillermo del Toro sforna la sua prima vera "opera" d'autore, di grande maturità, abbandonando i discreti ma comuni film del passato e dedicandosi a un vero gioiello.
In primo luogo sa ben dirigere gli attori a cominciare dalla bambina protagonista che è una rivelazione, senza stropicciare gli occhietti, senza fare le faccine dolci, senza cercare di intenerire, fa il suo mestiere in maniera impeccabile, "SPIELBERG IMPARA!"

Detto ciò IL FILM NON E' MAI PREVEDIBILE sembra che Del Toro ci prenda gusto a spiazzare lo spettatore, a volte inimicandoselo ma non se ne frega.
Se ne frega anche del marketing, confeziona un'opera senza un vero pubblico di riferimento (Il labirinto del fauno è adatto ai bambini quanto un film di Rocco Siffredi) e fuori da logiche commerciali, come spesso accade, nasce il capolavoro.

Bellissime anche le ambientazioni e I MOSTRI, basta computer grafica e roba simile, tramite un semplice make-up e la bravura veramente da lasciare senza parole dei truccatori e scenografi, Il labirinto del fauno è un fantasy vecchio stile, quasi anni 80.
Alcuni mostri come il mangia bambini sono talmente inquietanti da lasciare scossi.

W I BUDGET RIDOTTI! Se questi sono i risultati.

Non voglio dilungarmi in complimenti preso dall'entusiasmo..........difetti? Si, Del Toro non riesce a liberarsi della sua anima di "regista di genere", rimpizzando il film di scene splatter, alcune "coraggiose e utili" altre francamente del tutto gratuite tanto da non farne meritare il 10.

Inoltre è presente il più cattivo della storia del cinema, il capitano, mai visto un personaggio tanto perfido a memoria............se c'è qualcuno più cattivo di lui ditemelo!

Un appunto sul finale

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Ultima risposta 13/11/2008 15.06.11
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giax-tommy  @  11/01/2008 00:48:31
   9½ / 10
.il mondo fa schifo,ma tu non fai schifo,tu sei un miracolo della natura,sei una perla,sei una principessa,tu non c'entri col male del mondo;non puoi non appartenere che ad un altro universo,dove il male è così raro che quasi se ne sente il bisogno.sei un'eroina ed una bambina capricciosa,con tanti vizi e tanto coraggio---perchè sei un pò strappata da questo mondo e un pò richiamata dall'altro mondo...hai voglia di uva perchè sei umana,ma preferisci morire pur di far torcere un capello ad un caro perchè sei divina.o tu o lui...io...muoio ma sono il bene del mio mondo...l'amore nel mio mondo...

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Ultima risposta 27/01/2008 13.03.38
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ivaverro  @  22/12/2007 19:59:32
   6 / 10
sicuramente non capisco e non sono un grande intenditore di film ma i voti dati sono troppo alti. prima di tutto non è un horror ma un film fantastico. è sicuramente particolare ma non da meritare questi commenti così positivi

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Ultima risposta 11/01/2008 00.34.07
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Torghinarbet  @  22/12/2007 03:22:06
   9½ / 10
cito liberamente il commento più azzeccato a parer mio:

Constantine @ 26/11/2006 13.37.19 9 / 10Guillermo Del Toro dimostra di essere uno dei registi da tenere costantemente sotto osservazione, avendo già dato prova delle sua abilità in Blade 2 e successivamente con Hellboy, ora ci regala un ulteriore passo avanti verso la sua definitiva consacrazione. Una regia molto accurata, talentuosa, che ricrea un atmosfera del tutto partcolare con continui richiami ai propri modelli ma pur sempre personale; un sapore dark e fantasy viene concesso a tutto il lavoro, permeato anche da venature horror-splatter. Il film ha il grande merito di riabilitare il genere fantasy togliendolo dalla misera definizione di film per bambini o film con gli elfi e i maghi, e di riconsegnarlo a metodo per indagare la realtà, o seguirla da un ulteriore punto di vista; da qui l'ottima ricostruzione del film che rimane prepotentemente a metà del sogno o son desto. Il lavoro di Del Toro convince in ambe due le sfaccettature, gli attori compiono un lavoro eccezionale e maggior nota di merito per il mimo sotto il pesante Make-up del Fauno, veramente bravo. Bellissime scenografie, costumi, colonna sonora, fotografia (Che strizza l'occhio nei momenti fiaba a quella del genio Burton).

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Ultima risposta 28/12/2007 13.50.25
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alessiogala  @  19/12/2007 18:50:00
   10 / 10
ALLORA RIMO NN CAPISCO COME SI FACCIA A DEFINIRE HORROR QUESTO FILM...VORREI CHIEDERLO A CHI HA DATO QUESTA ETICHETTA......POI RIGURADO AL FILM CHE DIRE:SECONDO ME UN CAPOLAVORO UN FILM NUOVO E DIVERSO DA TTI QLLI CHE PASSANO E SONO PASSATI NEI CINEMA....UN BELLISSIMO MIX TRA DUE GENERI QUELLO FANTASY (PER CUI VADO PAZZO)E IL FILM STORICO ...RISULTATO UN CAPOLAVORO ...SCENOGRAFIA FANTASTICA A MIO PARERE ...

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benzo24  @  27/09/2007 20:39:51
   1 / 10
sinceramente l'ho trovato orribile, inguardabile, banale e fastidisoso nella sua superficialità di associazioni....non è nemmeno originale. si vede che è un film pensato per vendere...commerciale fino al collasso.

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Titty@  @  25/09/2007 21:51:43
   8 / 10
Un film di tutto rispetto

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  30/08/2007 01:34:38
   8 / 10
Il film di Del Toro è una felice fusione tra racconto reale (la Spagna franchista) e racconto fantastico. Unico tramite tra questi due mondi Ofelia (la brava Ivana Baquero), una bambina che si rifugia nella fantasia per scappare dagli orrori quotidiani del regime fascista. I personaggi sono disegnati da forti valori simbolici ed in alcuni di essi si possono riscontrare caratteristiche comuni sia nel mondo reale che in quello fantastico (il Capitano Vidal/L'Uomo Pallido). Una fiaba che sarebbe piaciuta ai fratelli Grimm, ma i riferimenti letterari sono anche Carroll e Lovecraft.

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Macs  @  23/08/2007 21:20:47
   5 / 10
Sono rimasto deluso da questo film, mi aspettavo di meglio per come era stato presentato. Soprattutto mi ha infastidito la pochezza sconcertante degli attori.
Certe scene sono girate con sufficienza o sono frutto di ingenuità pazzesche, come l'inseguimento di Mercedes (che corre a piedi) a due passi dal campo con 50 guerriglieri pronti a saltare addosso agli inseguitori (che sono a cavallo e ci mettono due ore a rggiungerla) e nessuno del campo che li aveva avvistati nè sentiti sparare: terribile.
Comunque se si escludono queste irritanti cadute di stile, l'idea di base è buona - anche se non certo originale. Basta leggere Lord Dunsany o Lovecraft e di storie di questo tipo (l'uomo che è povero, o muore, nel mondo "reale" ma è, o diventa, un re ricco e felice in quello di fantasia) ne troviamo a bizzeffe. Francamente chi si stupisce tanto o rimane incantato per la bellezza di queste trovate, non ha una grandissima conoscenza della letteratura fantastica. Sono d'accordo poi con chi dice che le due storie parallele mal si coagulano a vicenda: sarò di parte, ma il film n.1, quello con la parte "storica", l'ho trovato di una noia indicibile, e non vedevo mai l'ora che si passasse al film n.2, quello della storia fantastica. Poche le assonanze, se non qualche superficiale rimando del tipo "L'uomo è peggio di qualunque mostro", che ha francamente stufato e sa di un buonismo stantio. Caro Del Toro ritenta la prossima volta, e osa un pochino di più.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  21/08/2007 17:31:38
   8½ / 10
Sapevo di andare incontro ad un'ottimo film ma le attese della vigilia sono state addirittura superate da uno dei migliori film dello scorso anno.

A memoria non mi sembra di aver mai assistito ad un film con questa struttura, capace di alternare con maestria alcune scene crudissime riconducibili ad un drammatico periodo storico con un fantasy "nero" (fantastica la scena del banchetto).
Si ha la sensazione continua di essere sballottati da un mondo all'altro: spesso, come la protagonista, si spera di entrare al più presto nel magico mondo del fauno per sfuggire dalla realtà della guerra.

Il tutto poi si chiude perfettamente in un finale struggente.

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Gruppo REDAZIONE maremare  @  20/08/2007 14:31:00
   8 / 10
Gli orrori della guerra e la mostruosità dei suoi interpreti visti attraverso gli occhi innocenti dell'infanzia stuprata.
La morale del film è semplice ma dannatamente efficace: per quanto terribili, i mostri delle favole non potranno mai eguagliare la malvagità degli umani.
Uno dei film più violenti degli ultimi anni, assolutamente non adatto ai bambini.

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Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  26/07/2007 00:53:40
   5 / 10
Sarò anche un bastian contrario ma a me questo film non è piaciuto neanche un pò! Trovo poco accostabili crudeltà sanguinaria con mostriciattoli di fantasia infantile. Il film non puoi considerarlo ne veritiero ne fantastico, ne per adulti, ne per bambini... bho... forse è proprio questo quello che ha colpito molti di voi (data la media voto) ma io ribadisco che sto film non è ne carne ne pesce, l'ho guardato assieme ad un mio amico ed entrambi ci siamo addormentati. Non condivido ma rispetto i gusti altrui... converrete con me però che la media è decisamente troppo alta, voti del genere se si vuole rimanere in temi più o meno affini si vedono ne La Storia Infinita o ne Il Signore Degli Anelli... Paragoni improponibili non credete? IL CARTAIO

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marco86  @  17/07/2007 08:31:05
   8½ / 10
Una volta De Andrè lesse su un quotidiano locale,nella sezione “cronaca nera”,la vicenda di una giovanissima prostituta trovata morta ammazzata in riva ad un fiume.Colpito da una storia così vera e cruda,oltrechè crudele,Faber decise di addolcire la vicenda e immerse la morte della bambina in un contesto fiabesco,laddove la morte era sostituita dall’incanto.Aveva così composto La canzone di marinella.

Guillermo del Toro,con questo film,fa sostanzialmente la stessa cosa:prende un personaggio,quello della bambina inserito in un contesto atroce,crudele,e lo sposta nella favola,esorcizzando (come fanno tutte le favole)le paure umane.
la storia non va presa alla lettera:il fauno non esiste,e non esistono neppure le fate.ma la magia (chiamatela fantasia se preferite),è l’unico modo per addolcire ciò che in realtà è amaro,per dare un senso ad un sacrificio che solo grazie all’intervento della magia può regalare un sorriso.

SPOILER:
nell’ultima scena,con la bambina morta e la donna in lacrime,noi da un lato vediamo ciò che vedono tutti,cioè una giovane vita stroncata dalla crudeltà di un regime dittatoriale,ma dall’altro lato vediamo ciò che il film c’ha permesso di vedere,solo a noi e alla bambina:vediamo un mondo puro e felice,ed è la promessa di raggiungerlo che ci permette di sorridere come la bambina agonizzante.quel mondo non esiste,ma il film ci autorizza a crederci.

Rispondo così a due critiche lette in giro:i due mondi non si incontrano mai perché ne esiste solo uno,l’altro non c’è.lo vediamo solo noi e la bambina (noi siamo la bambina).
E i personaggi sono stereotipati perché altrimenti la fiaba perderebbe la sua funzione:se il capitano non fosse così cattivo e la bambina così buona,non sarebbe più una favola.e le favole ragionano su bene e male,non ci sono sfumature,quelle ci sono nel mondo reale.

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Ultima risposta 29/10/2007 01.58.30
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Il Messere  @  11/07/2007 22:41:08
   6 / 10
E' una storia indubbiamente originale, una fiaba nera alternata all'atroce realtà del franchismo. Poi la curiosa vicenda cede rovinosamente al patetismo; e al kitch.

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AKIRA KUROSAWA  @  03/06/2007 16:10:41
   9 / 10
qui ci troviamo di fronte ad un piccolo capolavoro, questo film è un fantasy, ma nn è il solito filmetto per bambini.ambientato durante il fascismo, im parte risulta un film drammatico con un misto di fantasy. bellissima la scenografia e la fotografia, bellissimo il finale dove uno si chiede . è solo l immaginazione di ofelia o è realta?

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Ultima risposta 04/07/2007 19.20.57
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O.D.  @  29/05/2007 23:41:13
   5½ / 10
Così così..., non mi è piaciuto un granchè sto film...., è girato bene e le scene d'effetto ce ne sono anche in abbondanza..., ma durante la visione mi è sempre rimasto addosso un non so che non mi convinceva per nulla....
Mha...

Buona favola dark per un pubblico adulto..., forse mi sono lasciato ingannare dal fatto che credevo che fosse più fantasy che realtà invece mi sono trovato il contrario e forse è proprio questo che non mi ha fatto scattare la scintilla del "ma che bello!!" ma sono "..mmm.., bello si...."
:)
Non male l'ambientazione durante la guerra, ottima fotografia e bravi gli attori.

Però non mi ha convinto appieno.., eh no no.....

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Ultima risposta 29/05/2007 23.54.59
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  16/05/2007 10:12:55
   7½ / 10
Il film è bello, con un impatto visivo sicuramente non trascurabile e atmosfere favolistiche davvero ben disegnate. L'idea di unire il fantasy (il mondo immaginario della bambina) alla crudezza della guerra che intorno a lei scoppia è ottima, ma probabilmente non sfruttata a pieno risultando croce e delizia del film. Infatti i due mondi non si incrociano mai e anche la bambina non è coinvolta nell'altra trama e il film risulta così un pò scollato. Le due trame restano troppo distanti (per poi unirsi forse solo nella scena finale) per prendere forza l'una dall'altra e concordo con Requiem sulla scontatezza di alcune sottotrame, in primis quella romantica e sul fatto che personaggi un pò stereotipati non giovino al film perchè rendono la trama bellica troppo semplicistica. Di contro però c'è una freschezza nel racconto e alcune sequenze davvero mirabili (quella dell'orco su tutte).
Belli gli effetti digitali e molto brava la bambina.
Un bel film,coraggioso e ricco di idee, che mi sento di consigliare a tutti e che con qualche accorgimento in più poteva essere un capolavoro.

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Beefheart  @  26/04/2007 15:52:43
   6½ / 10
Un fantasy per grandicelli, in tinta dark e taglio drammatico. Anni 40, Spagna: una bimba di dieci anni è la reincarnazione della principessa del regno sotterraneo e, dopo l'incontro con il fauno guardiano, suo destino sarà farvi ritorno previo il superamento di tre prove di probità. Nel frattempo imperversa lo scontro tra esercito franchista e partigiani. La location del vecchio mulino dimenticato tra i boschi montani è azzeccata e resa ancor più suggestiva da una fotografia dai colori cupi ed inquietanti. Parimenti, la recitazione risulta convincente e meritevole. Dunque il film in sè, è piuttosto curato, tecnicamente ben realizzato e non privo di idee originali; onorevolmente privo di forzature, banalizzazioni e/o compiacenti spettacolarizzazioni. Se mai il problema sta nel fatto che alla fine, per molti, il tutto può risultare un po "fuori portata": troppo drammatico e violento per i più piccoli e troppo classicamente fiabesco per i più grandi. Certamente tutto fuorchè horror.

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Ultima risposta 27/04/2007 12.34.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  22/04/2007 13:21:44
   7½ / 10
Il film che non ti aspetti. Del Toro inserisce nella Spagna franchista la storia di una bambina che cerca di scappare dalla triste realtà sognando un mondo tutto suo. Mi ha piacevolmente sorpreso. Vivamente consigliato.

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Ultima risposta 29/12/2009 16.54.18
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Frate  @  17/04/2007 13:24:47
   3 / 10
L'idea non è male, se voleva stupire lo ha fatto ma in negativo lasciando un sapore cupo alla vita e senza speranza. L'idea di interpretare fantasticamente la sofferenza, le atrocità e il dolore, attraverso i sogni di un bimbo ci può anche stare cinematograficamente parlando ma ciò che passa è il fuggire ancora una volta da quella che è la realtà, benchè cruda possa essere. Film di impatto senza spessore.
Sconsiglio ovviamente la visione e bambini e minori.
Non lega l'unione tra storico e fantastico e horror. Una accozzaglia di interpretazioni che lasciano nulla in bocca.

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Ultima risposta 12/05/2007 16.47.14
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  01/04/2007 19:54:02
   8 / 10
Un film piuttosto coraggioso e stilisticamente insolito, che sarebbe riduttivo definire un fantasy, essendo tradizionalmente sprovvisto del rigore visionario e soggettivo dei classici del genere. Per inciso: l'ho adorato.
Giocato tutto su due storie parallele, dove realtà e fantasia si sovrappongono fino al paradosso conciliante dell'una sull'altra, potrei definirla una favola dark con una velata metafora sulla "liberazione" della morte (dite voi come definireste l'ultima scena, se cercaste di dimenticare l'etichetta di "fantasy" affibbiata al film).
Nonostante la presenza, forse non originalissima, dei nazifascisti nell'era di Franco, non c'è una vera metafora politica à la V for Vengeance, semmai qualche punto di contatto con lo Shyamalan disarmante di "the village" (per il contrasto tra la vita quotidiana e l'habitat del bosco).
Meravigliosa Ofelia, che ricorre un mondo sprovvisto di certezze, ma anche piu' rassicurante anche nelle rischiose prove da affrontare, ma letteralmente superlativo il perfido capitano impersonato da Doug Jones, uomo perfettamente conscio della propria crudeltà e freddezza cfr. memorabile la sequenza in cui si fa la barba ammirando narcisisticamente il suo volto riflesso nello specchio.

Il film rischia talvolta di non riuscire a controllare la materia e di perdersi nelle vie di una certa artificiosità ma resta uno spettacolo memorabile, almeno per due motivi: primo, è un film che affronta la realtà senza concessioni alla spettacolarizzazione di massa (esempio i nazisti - farsa di Indiana Jones), secondo, è ammirevole per la sua apparente complessità, e la capacità al tempo stesso di essere dopotutto semplice e neutrale.

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Ultima risposta 16/05/2007 13.22.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  23/03/2007 12:23:59
   9 / 10
Che film incantevole!
Per fortuna non ne sapevo nulla di trama, recensione (che ho letto dopo), commenti. Me lo sono guardato tranquillamente e ne ho gustato ogni momento. Sì, perché è da assaporare. Ogni più piccolo particolare è da considerare.
Non mi dilungherò nel commento, è stato detto già tutto, e sulla guerra civile, e l'orco o il fauno (magnifico).
Vorrei, però, mettere l'accento sulla fantastica interpretazione della bambina, Ofelia, mai sopra le righe, mai sotto. Per niente leziosa o furbetta o sciocca come si vede in tante pellicole dove i ragazzini sono protagonisti..
Lei è 'naturale', con la fervida immaginazione di un'adolescente che l'aiuta a vivere in un mondo di adulti in guerra, senza pietà, senza sogni, persi nell'odio e nella presunzione: "Sono qui perchè mio figlio deve nascere in una Spagna nuova e civile. Perché quegli uomini smerciano un concetto sbagliato: che siamo tutti uguali".
Belli i contrasti di luce, a volte bluastri, a volte vividi.
Gradevole anche la colonna sonora.
Effetti speciali davvero pochi e mai esagerati.
Una pellicola che tocca il cuore, che ti fa ricordare i momenti dell'infanzia, così puri, così ingenui e sognanti.
Straordinario il finale. Ofelia è cresciuta. Sa con fermezza cosa è bene. Non accetta compromessi e l'uva - debolezza di una bimba - non sarebbe più in grado di distrarla.

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Ultima risposta 10/05/2007 13.33.35
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/03/2007 14:10:44
   8 / 10
Del Toro è regista capace ed interessante e con questo lavoro torna ad affrontare il tema della guerra civile spagnola miscelandolo con elementi soprannaturali ,come gia’ aveva fatto nel precedente e riuscito “La spina del diavolo”.
“Il labirinto del fauno” è una sorta di favola gotica inserita in una realta’ violenta e drammatica,una perfetta commistione tra due mondi paralleli che entrano a far parte con forza nella vita di una bambina (la convincente Ivana Baquero)la quale si trovera’ a fare i conti non soltanto con un patrigno sanguinario, ma anche con un mondo da fiaba che tanto assomiglia a quello delle sue letture preferite.
La storia appare molto riuscita nella sua parte piu’ fantasy,le invenzioni visive sono davvero impressionanti e non solo a livello scenografico visto che anche la realizzazione delle creature è eccellente.
Alcune sequenze sarebbero perfette se inserite in qualsiasi horror di buon livello,quella che si svolge all’interno dell’antro della creatura con gli occhi nelle mani è davvero notevole.
Ad onor del vero la parte reale è meno riuscita,apparendo piuttosto didascalica e con personaggi monodimensionali,a volte quasi macchiettistici come il Capitano Vidal(Sergi Lopez),va pero’ detto che riesce ad avvincere e a mostrare con efficacia il lato piu’ ignobile e tremendo della guerra,affidandosi anche in questo caso a sequenze piuttosto dure, senza lesinare sullo spargimento di sangue.
Personalmente ho amato molto questa pellicola, perché conferma la vena creativa di questo regista messicano, che denota una gran voglia di uscire dagli schemi cercando di proporre allo spettatore qualcosa di nuovo che si innalzi dall’appiattimento generale degli script a cui siamo ormai abituati, sono inoltre felice che possa essere ancora piu’ visibile dopo la vittoria dei tre Oscar(meritatissimi).
Da segnalare il ritorno sul grande schermo di Maribel Verdu’,attrice messicana,che avevo amato moltissimo in “Y tu mama tambien” di Alfonso Cuaron.

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Ultima risposta 25/10/2008 19.52.23
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  14/03/2007 23:10:21
   5 / 10
Non mi è molto piaciuto.
Non capisco poi tutta questa ammirazione per questo regista (gullielmo del Toro), dai precedenti trascurabili, o comunque non certo eccezionali, e sopratutto nei confronti di questo confuso filmetto, ingenuamente presuntuoso, ma che in realtà è solo una raccolta di banalità, e simbolismi da quattro soldi.

Qualche sequenza spaventa, qualche scena è davvero ben fatta (in particolare la sequenza dell'orco), ma il piano della fantasia della bambina che cerca di allontanarsi dagli spaventosi avvenimenti che le accadono intorno, stenta ad intrecciarsi con quello della realtà che invece è costellato da personaggi scontatissimi, con il solito sadico comandante già visto migliaia di volte , le spie disposte a sacrificarsi , una storiella d'amore , per altro soltanto accennata, con uno dei ribelli.
Tutta roba trita e ritrita.

Il problema di Del toro è che non ha nemmeno le idee chiare: mischia horror (con un paio di scene splatter abbastanza forti) , fiaba dark alla Tim Burton (facendo al confronto una pessima figura) e drammone (o solito polpettone) storico, con una lagnosa colonna sonora che fa venire i nervi.
Ma non appassiona nessuno: ne i bambini che si troveranno di fronte a morti violente e soldati sadici, ne agli adulti che invece si troveranno di fronte a folletti, orchi e atmosfere patinate alla "legend".

Purtroppo ha riscosso un successo da parte mia francamente inspiegabile. Gli attori buoni e qualche bella sequenza per me non salvano questo banale filmetto.
Nel sottogenere horror- bellico negli ultimi tempi si sono viste pellicole decisamente migliori , pur diverse tra di loro (below, Deathwatch) anche se avendo più o meno sempre in mente "la fortezza" di michael Mann.

Qui invece si aggiunge pure l'aspirazione autoriale del regista, e allora il gioco è fatto.
Francamente mi sono annoiato abbastanza, la presunzione non mi piace e , detto francamente, mi sono divertito di + con Ron Perlman nei panni di "Hellboy".

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Ultima risposta 29/03/2010 12.59.01
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Bofonkio  @  16/02/2007 00:30:53
   5 / 10
io non ci ho capito niente,è tutto abbozzato.
Ci sono 2 trame che si accostano e viaggiano in parallelo ma non riesco a correlarle tra loro.
è da vedere se non si ha niente di meglio da fare.

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Ultima risposta 18/04/2007 19.44.06
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pepe  @  15/02/2007 16:17:42
   7 / 10
Film buono!
Assolutamente non un Horror...
...cruento e cinico in alcuni passaggi, fantastico e fiabesco in altri !
La guerra vista(o meglio NON VISTA) dagli occhi di una bambina!
Originale e gradevole.

Consigliato


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Ultima risposta 17/02/2007 17.21.02
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carmi_c  @  13/02/2007 23:53:25
   4 / 10
sono anch'io una dei pochi a cui non è piaciuto,ma io non mi spiego come possa piacere.alla fine la trama è interessante però il finale è terribile è da favola per i bambini!!inoltre è fuori luogo per il film ,a meno che non si voglia intendere come consolazione alla realtà storica ,ma anche in questo casoè troppo banale.inoltre a mio parere le due storie rappresentano un accostamento troppo azzardato,fuori luogo,sono troppo algi antipodi.
inoltre il sonoro ,la fotografia ,ma sopratutto gli effetti speciali sono miseri.(visto che è un fantasy me ne aspetterei di più)

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Ultima risposta 29/03/2007 15.38.20
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Gruppo COLLABORATORI L.P.  @  01/02/2007 15:45:14
   9 / 10
Visto con colpevole ritardo. Mamma mia, che cosa ho rischiato di perdermi.
Un film meraviglioso, struggente, tenero, profondo. Altro che Harry Potter: fossero tutti così i film per bambini.

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Ultima risposta 13/02/2007 12.31.48
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Momuzzolo  @  29/01/2007 15:52:19
   8½ / 10
er poco non mi perdevo questo piccolo capolavoro!
Guillermo Del Toro, rifiutato Harry Potter, e buttatosi nell'avventura Hellboy, ci regala questo gioiello visionario, che alterna il fantasy al film storico, attraverso due film in uno, quello della piccola protagonista Ofelia, e quello del perfido Comandante franchista senza scrupoli e pronto a tutto pur di limitare la guerra civile, oramai vinta 5 anni prima, siamo nel 44, ma ancora in atto da parte di frange sovversive.
La piccola Ofelia, rimasta orfana di padre, è costretta a trasferirsi con la madre, in cinta e malata, dal suo nuovo papà, il perfido comandante Vidal. Come in ogni favola che si rispetti, perchè questa è prima di tutto una FAVOLA, Vidal è il cattivo di turno, mentre Ofelia è la piccola principessa di un mondo sotterraneo che, entrata in un mondo fantastico e parallelo al suo, deve portare a termine 3 prove, dettate da un fantastico Fauno, per riuscire a farlo suo.
Colorato da toni cupi e gotici, violento quanto basta, popolato da creature fantastiche, il film, che sembrerebbe uscito dalla mente di Tim Burton, miscela sapientamente le immagini crude, senza scrupoli, fatte di guerra e sangue del mondo reale a quelle fantastiche, immaginifiche della piccola Ofelia, interpretata da un bimbetta che dire brava è dire poco!
Senza l'utilizzo di particolari effetti speciali, ma di tanto make up, Del Toro ci riporta ai vecchi fantasy degli anni 80, tipo Legend o La storia Infinita, ormai dimenticati grazie alle enormi, ma costosissime, opportunità date dal computer.
Stupenda la fotografia, studiata in ogni minimo particolare la regia, veramente ben fatta la sceneggiatura, questo film riesce ad emozionare come pochi altri film son riusciti a fare negli ultimi anni. Indubbiamente il miglior fantasy (dopo il Signore degli Anelli) degli ultimi 10 anni, e a mio avviso uno dei 5 migliori film dell'anno.

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Ultima risposta 06/02/2007 13.12.51
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zeta  @  25/01/2007 13:02:10
   2 / 10
Ho grande rispetto per tutti i vostri commenti. Forse sono io che non ho capito la maestria di questa pellicola. Per me è il film più brutto della s*****. E non è che non mi piaccioni i fantasy. Anzi. E' proprio questo che non lo subisco. Mi volevo addormentare dopo mezz'ora. Ma che c'entra la bambina con la guerra civile spagnola. Le due storie non hanno niente in comune. E poi la fine è proprio stucchevole. Che palle

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Ultima risposta 13/02/2007 19.14.41
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firefox  @  15/01/2007 13:52:17
   3 / 10
Ho visto il film con molte aspettative e rimango molto, molto, deluso. Non è che per forza ogni tentativo di cinema d'autore debba riuscire... e questo è decisamente un fallimento. Apprezzabile se non altro il tentativo di fondere mille generi in uno: fantastico, guerro-politico (forse gli spagnoli apprezzeranno 1 pelo di più l'ambientazione), horror (pinman è forse il pezzo forte del film: 1 buon esempio di "cattivone". Peccato sia sullo schermo per 18 secondi 18!). Il guaio è che non si è riusciti ad amalgamarli insieme. Le pecche sono molte, a partire dalla noia che pervade lo spettarore durante la visione (la storia è ordinaria nel mondo reale, a tratti macchiettistica, e decisamente confusa e appena accennata nel mondo fantastico). Esci e ti domandi: che d'è un fauno?...

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Ultima risposta 17/01/2007 15.35.45
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nEuRoTiK  @  11/01/2007 13:34:45
   6½ / 10
Ma che horror, è una favoletta per persone di tutte le età.

Il film è ben fatto, la trama non offre particolari colpi di scena ma in generale è abbastanza originale.

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Ultima risposta 16/01/2007 19.08.59
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wilkinson10  @  02/01/2007 12:47:26
   4½ / 10
noioso e manicheo, pessimo il personaggio del comandante vidal, zeppo di forzature di sceneggiatura, viene da chiedersi: "ma se la fantasia serve ad evadere la realtà perchè le fantasie di ofelia sono terribili quanto la realtà?". freud ci darebbe la risposta, deltoro non ci riesce minimamente

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Ultima risposta 09/01/2007 12.38.40
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mainoz  @  28/12/2006 14:50:43
   7½ / 10
Il genere è tutto forchè Horror, è un ottima ed originale miscela fantasy-drammatica..sulla scia del vecchio "la storia infinita", è sicuramente da non perdere per quelli che hanno voglia di novità, in un cinema moderno che propone solo degli ammazza-ammazza ed horror spazzatura

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Ultima risposta 06/01/2007 13.52.31
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phemt  @  22/12/2006 11:51:19
   5 / 10
Premetto che i film fantasy non sono assolutamente il mio genere e che sono andato a vederlo solo per i lusinghieri commenti e recensioni che ho letto (tra l’altro al cinema eravamo in 4, io, due mie amici e un vecchio che se ne è andato a metà film per tornare per il finale)… Del Toro mischia fantasy e dramma storico, ma malgrado qualche buono spunto o scena ben riuscita il film si perde in una serie di banalità, stereotipi e forzature


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e onestamente stenta parecchio a decollare…
Si salvano la fotografia, il fatto che Del Toro scelga di raccontare i fatti con una crudezza tutto sommato inusuale per un film del genere, la prestazione della bambina, gli effetti speciali e il make-up (eccellente Pale Man purtroppo praticamente non utilizzato se non per una scena), e un paio di citazioni cinematografiche (sorprendente quella a Ichi the Killer di Miike), nel complesso però non mi ha convinto e a tratti mi ha anche annoiato…

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Ultima risposta 24/12/2006 02.10.46
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pardossi  @  22/12/2006 01:39:29
   5 / 10
Ma per favore un filmetto, non mi è piaciuto per nulla non sapevo se stavo guardando un horror un film di guerra o un fantasy, forse tutto questo mescolato male, e poi il fauno ma chi c..zo è, salvo solo la prima mezzora poi che p..le!

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Ultima risposta 06/01/2007 13.53.59
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edo88  @  19/12/2006 22:28:29
   9 / 10
E invece è un bel film. Chi se ne frega del trailer, ormai non c'azzeccano più!.
Questo è in parte fantasy, in parte storico, in parte horror e in parte drammatico. Ma soprattutto fantasi e dalla contestualizzazione storica.
Purtroppo non l'ho visto al cinema (a Bologna, nel multisala da 9 sale di cui ho la card, è rimasto una settimana!!) e credo di aver perso parte dello splendido lavoro di trucco che hanno fatto sulle varie creature: il fauno è comunque stupendo!
La trama non è banale grazie alle due storie palallele, e in finale si assorbe appieno evitando inutili morie dei personaggi o happy ending.
Convincenti e ben nel ruolo tutti gli attori.
Questo è un film girato molto bene che anche con poco prende molto.
Da vedere.

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3 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2006 20.54.54
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jhonny912  @  17/12/2006 13:47:20
   3 / 10
Spacciato x un film horror andai a vederlo,poi mi trovai di fronte un film con una bambina,un mostro-pianta ,fiabe x bambini e il dramma della guerra,a chi ama avere la testa fra le nuvole può anche piacere...agli altri può sembrare una grande boiata,tra l'altro il film viene dalla spagna,dove anche si fanno le c.....e piu grandi,tra cui la corrida.....

8 risposte al commento
Ultima risposta 28/12/2006 05.19.25
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Sbazuer  @  15/12/2006 01:45:35
   4½ / 10
Perchè definirlo horror se horror non è?
Perchè nei provini spacciarlo come un Alice nel paese delle meraviglie in chiave grottesca,quando invece di mostri ve ne sono solo 2 in un film di 1.50h?
Avessi letto "Drammatico" me lo sarei risparmiato volentieri,un film sulle crudeltà della guerra non m'interessava proprio.
Mi ha illuso e poi deluso :(

11 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2006 00.25.21
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xxxx  @  11/12/2006 13:14:25
   5½ / 10
non posso pensare che in tutto il mondo di lingua ispanica non ci fosse una bambina più capace rispetto a quella utilizzata nel film. l'ho trovata francamente imbarazzante.
un film strutturato in tale modo avrebbe dovuto vivere di un finale sensazionale e così invece non è stato.
per il resto, il cattivo è forse il personaggio più fiabesco della storia, così ridicolmente crudele. non so se però l'intento del regista fosse questo.
delusione.

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/12/2006 17.51.53
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kinghomer  @  10/12/2006 13:19:12
   3½ / 10
Mi spiace ammetterlo ma questo film è una delusione !!!!
Non mi aspettavo un horror, avevo letto i vostri commenti e quindi ero preparato alla cosa, ma al fatto che si trattasse di un film da 8... è ESAGERATO !!!!!!!
AVVISO a CHI SI LASCIA AFFASCINARE UN PO TROPPO DA QUESTA CRITICA !!!!
Questo film non è un horror, ma è un film un pò storico, un pò fiabesco, e decisamente drammatico! Il film inoltre a mio avviso si trascina una vena comica dovuta al fatto che....


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Detto questo, il mio consiglio è.... VEDETEVELO SUL DIVANO DI CASA SE PROPRIO VOLETE !!!!!!!!!!!!!! E non aspettatevi NULLA di che....

16 risposte al commento
Ultima risposta 29/10/2007 02.02.16
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  10/12/2006 02:10:09
   8½ / 10
Si rimane sempre (s)piacevolmente sorpresi nel constatare il potere evocativo e la freschezza ed efficacia narrativa che schemi semplici e consolidati, archetipi classici come quelli delle fiabe (dal gotico a Miyazaki) riescono puntualmente a sprigionare.
E' così che, pur con una connotazione storica adulta, in cui le paure dell'infanzia, vestite di innocenza e impotenza, trasfigurano nella crudezza dell'orco franchista, si finisce per subire il fascino efferato di questa fiaba nera, come tutte le fiabe desiderata ma seguita con timore mezzo nascosti sotto il lenzuolo, ritrovandosi a fare i conti con qualcosa di così affascinante e così terribile, di così nuovo e così ancestrale.

9 risposte al commento
Ultima risposta 15/12/2006 15.16.54
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  07/12/2006 01:02:02
   9½ / 10
Una splendida fiaba. Queste tre parole sarebbero più che sufficienti a descrivere "Il labirinto del Fauno", ma per grande sfortuna dei lettori cercherò di analizzare la pellicola di del Toro in modo più analitico.


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2 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2006 14.09.05
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  06/12/2006 18:01:04
   9 / 10
I bambini e la guerra sono, per noi, un'entità quasi astratta: li vediamo con le facce spaventate in foto d'agenzia e filmati al tg, li vediamo anche morire in diretta come il piccolo palestinese perito di colpi nemici tra le braccia del padre, passato in tv almeno un milione di volte. Li vediamo attraverso i loro disegni, che psicologi volenterosi fanno rientrare nelle terapie di recupero per le loro piccole anime sconvolte.
Mai avevo visto raccontare una bambina come ne "Il labirinto del fauno": la piccola Ophelia è sola di fronte a una violenza molto più grande di lei e si rifugia in un mondo fatto di fiabe nere, di creature ambigue che la mettono alla prova, proprio come nella vita di ogni giorno. Le prove da superare le danno il coraggio per affrontare la tragica realtà di un paesino devastato dalla caccia franchista ai resistenti, dalla perdita prima del papà poi della mamma, dalla presenza di un crudele patrigno che obbedisce ciecamente alla volontà di un dittatore spietato.
Il labirinto del fauno è una fiaba tragica e bellissima, che contrappone - fondendole - realtà e immaginazione in un continuo narrativo senza discontinuità.
Molti commenti insistono sull'efferatezza della violenza, ma ancorchè essa sia a tratti quasi insostenibile, è funzionale alla storia: inutile edulcorare la ferocia di Vidal con scene senza sangue o vagamente appannate. Noi ci troviamo sullo stesso piano di Ophelia: dopo tanta efferatezza proviamo sollievo a immergerci nelle visioni della bimba come se bevessimo un sorso di acqua fresca. Anche se sappiamo che la fantasia non è scevra da difficoltà: ma se si deve diventare principesse di un regno in cui si è attese dalla notte dei tempi, il percorso non può certo essere semplice.
Del Toro è bravissimo a unire dolcezza e violenza, realtà e sogni, e a scavare nell'animo di una creatura innocente, circondata da un mondo sconvolto

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21 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2006 17.36.52
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ulisseziu  @  06/12/2006 01:33:25
   7 / 10
Sicuramente un bel film, soprattutto per quanto riguarda la fotografia.
Bella l'idea e il modo in cui il regista ha mescolato realtà e finzione, purtroppo gli manca qualcosa, forse nel ritmo, forse nella capicità di tenere lo spettatore incollato allo schermo che mi impedisce di giudicarlo con una valutazione piu alta.
Il fatto è che prima di vedere il finale non tutti gli elementi mi sono sembrati funzionare insieme, dandomi un senso di smarrimento che lo stesso finale, comunque, non ha colmato fino in fondo.
Lo consiglierei comunque a tutti.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 13/12/2006 11.34.01
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saxy  @  04/12/2006 15:20:53
   6 / 10
sono una delle poche a cui nn è piaciuto tantissimo...
sono andata a vederlo perchè i vostri commenti erano positivi, per cui nella confusione dei trailler e del genere appiopatogli mi sono imbarcata nell'avventura...
e purtroppo nn ci ho trovato nulla di ciò che avete scritto voi...
mi è sembrato un po' lento, poco fantasy (troppo poco per i miei gusti) troppo violento senza motivo, alcune scene erano inguardabili e si potevano proprio evitare...
e poi... com'è possibile che il capitano dopo tutto quello che gli ha fatto Mercedes nn abbia nemmeno un momento di debolezza??? piuttosto inverosimile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/12/2006 14.17.07
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Invia una mail all'autore del commento Stratocaster  @  04/12/2006 13:42:43
   5½ / 10
Poteva starci il 6, ma vista la media dei voti (8 di media è un indecenza), allora da contestatore nato ci metto del mio a riequilibrare un po le cose:
Al di là della trama, il film può piacere e non, tecnicamente è realizzato benino, gli attori non sono un gran chè e se vogliamo la bambina, parte fondamentale, non è all' altezza.
Sono tralasciate troppe cose, e quelle che in seguito vengono spiegate, lo fanno in modo meccanico che mai ti conquista.
I personaggi non li senti mai tuoi, ciò è un problema vista la durata del film, inutilmente violento, anzi, inutilmente splatter, con scene che non ti fammo capire la "quantità del male" ma ti fanno semplicemente schifo, inutili.
Voglio portare infine questo esempio:
Qui viene messo sotto il genere Horror, l' ho visto classificare sotto il genere Fantasy, ed infine (follia pura) per Bambini. Questo sta a significare una cosa, che non è ne carne ne pesce, ciò non è mai bene.
Scusate se sono stato un po' prolisso.

50 risposte al commento
Ultima risposta 15/12/2006 02.07.49
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norah  @  04/12/2006 12:36:06
   9 / 10
"L'innocenza é più forte del male"

Come ne"La spina del diavolo" il film oscilla fra due dimensioni:quella reale del regime franchista,e quella onorica della piccola Ofelia.
Come evadere da una terra distrutta dalla guerra?Come sopravvivere quando tutto é perduto,quando non ti rimane più nulla?Impossibile,salvo per un bambino.
L'unico modo di forzare le barriere invisibili di una prigione di violenza é liberare la fantasia,rifugiarsi nel mondo dei sogni,sogni che spesso andranno a confondersi con gli incubi,per la piccola collega di "Alice nel paese delle meraviglie"(ma stavolta niente regine di cuori o simpatici cappellai matti,il paese é oscuro,brutale e popolato da insetti orripilanti,un universo alla Burton,per intenderci)Il confine fra realtà e fantasia,sogno ed incubo appare molto sottile,chi é il vero mostro?L' Uomo Bianco o Vidal?I due personaggi talvolta si richiamano, appaiono l'uno il riflesso dell'altro:la tavola imbandita di leccornie ricorda il sontuoso banchetto che Vidal fa preparare per i suoi ospiti,ma le numerose torture inflitte,o l'assassinio dei due cacciatori di conigli, potrebbero consacrare quest'ultimo a mostro principale della storia.
Il labirinto del Fauno é un'opera che sprigiona una forza emozionale inaudita,e ci dimostra nuovamente che il vero orrore si trova prima di tutto nel cuore degli esseri umani.
Una pellicola-sortilegio:verrete catturati e manipolati dall'incantatore Del Toro,dall'inizio alla fine.

P.S. Ma le scarpette rosse?Forse un omaggio al Mago di Oz?

5 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2006 03.43.40
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francescot  @  03/12/2006 14:27:21
   7 / 10
film curato nei minimi particolari, un genere abbastanza atipico ma accattivante, una storia lineare dove il fondersi tra realtà cruda e fantasy rappresentano un valido incentivo alla visione. il mix tra questi due elemnti appare riuscito e la realizzazione sia delle creature che del film in generale (fotografia etc..) è ottima!
l'unica cosa, è che la pellicola non mi ha coinvolto, ed ho trovato qualcosa di distorto e disturbante nella narrazione e presentazione dei fatti... in realtà è come se ofelia non fosse coinvolta da magiche creature...ma semplicemente soffra di disturbi della mente e sia schizofrenica...

7 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2006 18.07.07
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  03/12/2006 13:51:03
   8½ / 10
Vedi Recensione.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/12/2006 22.33.59
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valerio1989  @  03/12/2006 11:46:00
   7½ / 10
Sicuramente è un bel film: crudo, fantastico, cattivo e reale ma sinceramente non capisco come(fino a qualche giorno fa) potesse avere una media sopra al 9...
Si, insomma...è bello ma non così tanto (almeno secondo me)...

Penso proprio che lo dovrò rivedere per giudicarlo a pieno.
Belle e utili tutte quelle scene violente e commovente il fatto che questa bambina, sola e senza amici, si crei (o trovi) un mondo fatto apposta x lei, dove lei stessa è la regina (segno del rifiuto del vivere in un mondo in cui non può fare niente e in cui non conta niente...)

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2008 10.20.51
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Exodus  @  02/12/2006 10:30:21
   8 / 10
Molto, molto bello...
La rappresentazione della Spagna franchista è nulla e scade nel più piatto stereotipo buoni/cattivi ( ma non è forse una delle regole delle fiabe?), ma è straordinaria l'armonia che si instaura tra le scene "reali" e quelle "fantastiche", senza strappi o buchi, le une che si compenetrano con le altre; e perfettamente riuscita è anche la commistione di generi, storico (stereotipato, ma realistico), fantasy e horror (VERO horror, crudo ed efferato, horror da fiaba, l'orrore che nasce nelle nostre paure ataviche, e che trova il suo corrispondente, in questo film, nel reale, assai più spaventoso perchè privo di riscatto, di consolazione, di innocenza).
Fino alla fine, e oltre, non è dato sapere se il soprannaturale è solo nella mente della bambina, oppure reale; si può scegliere solo tra un finale che è quanto di più folle e tragico possa accadere, ed uno lieto fine; ma per quest'ultimo, occorre accettare l'esistenza di una dimensione diversa, improbabile, dove non esistono il male e il dolore ( e quale più forte critica alla condizione umana ci può essere?)
Non è un film facile, non è un film comodo; alcune scene sono di una crudeltà esasperata, mai grottesca, dalla quale non si può fuggire con una risata ( vedi vari horror adolescenziali).
Le leggerezze comunque sono tante, ed in qualche punto la trama è compressa e diventa troppo ingenua, con qualche svista madornale (già citate in altri commenti); se siamo disposti a passarci sopra, comunque, rimaniamo con una pellicola che lascia soddisfatti (buon cinema) e terrificati (buona fiaba).
Bravi gli attori, effetti speciali sorprendentemente semplici ed efficaci.

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2006 23.09.36
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forzalube  @  01/12/2006 15:48:34
   9 / 10
Mix di generi decisamente riuscito sotto ogni aspetto. Coinvolgente, appassionante, crudele.

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/12/2006 13.36.09
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Kesson  @  01/12/2006 02:57:23
   4 / 10
Film decisamente mediocre, per non dire pessimo, che vuole mescolare generi diversi in un periodo storico ben preciso. Se l'idea di base é interessante, lo sviluppo é decisamente disarmante. Il film parte in sordina e non decolla mai. Le rappresentazioni dei "mostri" sono al limite del ridicolo, davvero mal fatti, mal congeniati e mal impersonati/animati. I veri mostri del film, gli esseri umani (ripeto l'idea é interessante), sono anch'essi piatti e scialbi, scadono nei soliti cliché e il tutto sa di "strarivisto". Altra grave pecca del film é il dare piu' spazio al mondo "reale/mostruoso" piuttosto che al mondo "mostruoso/fantastico", per lunghi tratti sembrerà di vedere una, brutta, rappresentazione cinematografica dei franchisti che si scannano con i partigiani con tutti i cliché del caso (capitano franchista sadico e spietato, partigiano buono e impavido, e potrei continuare).
Come detto il lato "fantastico" del film é davvero risicato, mal realizzato, con molti alti e bassi (piu' bassi) negli effetti speciali, nelle rappresentazioni e anche nella tanto decantata fotografia. La storia é davvero troppo semplicistica e scontata. Le tre prove della bimba sono (tanto per cambiare) al limite del ridicolo, e dureranno si e no venti minuti in tutto il film, essi' che dovrebbero essere il fulcro della storia. Gli attori sono mediocri. La bambina monoespressiva, gli altri semplicemente anonimi. Si salva solo il sadico capitano che almeno rende viva la sua interpretazione. Il finale, coincidente con la terza prova della bimba, é quanto di piu' scontato ci possa essere.

Personalmente un film che non consiglio a nessuno, ma che probabilmente piacerà agli adoloscenti.

13 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 16.51.17
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Frogger  @  30/11/2006 13:57:12
   7½ / 10
Mi aspettavo da quanto avevo letto, un fantasy con citazioni storiche. Da questo punto di vista sono rimasto piuttosto deluso, nel senso che si tratta certo di una curata ma semplicistica ricostruzione storica che fa si dipana parallelamente alle vicende della bambina, costretta a rifugiarsi in un mondo fantastico per sfuggire alla dura realtà. La recitazione, nota soprattuto per la giovanissima attrice, la fotografia e la cura del dettaglio (e qui si vede bene la mano sadica di Del Toro) sono di livello superiore, ma nel complesso, a mio parere risulto un film quasi incompiuto, perchè delude proprio nell'aspetto fantasy, che a conti fatti (tempistica e narrazione) risulta quasi indipendente e di contorno al fatto storico, incrociandosi solamente nel bellissimo finale dolceamaro. In ogni caso da vedere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/12/2006 15.13.24
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eletar  @  30/11/2006 10:25:03
   8 / 10
Bellissimo film dove si mescola la dura e cruda realta con la fantasia...
Le due ore ti passano in un baleno che nemmeno ti accorgi anzi ti sembra che sia passata solo un ora...
Gli avrei dato dieci se ci fosse stato un finale un po meno tragico dato che amo i lieti fini ;) ma consiglio a tutti di andarlo a vedere

5 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2006 15.11.35
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  29/11/2006 23:28:22
   9 / 10
Sono rimasta incantata da questa narrazione profondamente umana, dove storia e fantasia s’intrecciano naturalmente, senza alcuna forzatura. Le due dimensioni, entrambi oscure e terribili, si sovrappongono in un contesto oscuro come solo può esserlo quello della guerra. Guillermo del Toro ci racconta uno dei molti episodi di resistenza al regime franchista con una metafora fiabesca e mitologica che la alimenta trasfigurandola in un mondo visionario, creato dall’immaginazione di una bambina come rifugio da una realtà brutale.
Il film è diretto con uno stile visivo straordinario, le figure fantastiche e gli ambienti ricreati sono risaltati dalla splendida fotografia che gioca con i chiaroscuri in modo sublime. Ci si sente trasportati in un mondo magico terrificante e seducente insieme così si dimenticano i piccoli difetti della sceneggiatura. Il film resta ( è proprio il caso di dirlo) incantevole.

8 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2006 19.20.37
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