il lato positivo - silver linings playbook (2012)

Non fosse per un epilogo buonista e prevedibile che lievita la benigna "infezione" della prima parte, "Il lato positivo" sarebbe una splendida commedia, da 8 tondo tondo. Ma per una volta cercherò di non farmi destabilizzare da Bradley Cooper (o dal suo personaggio) di cui mi sono perdutamente innamorato (sensuale e seducente più che mai anche nelle vesti insolite dello sciroccato!), certo mi sono identificato con Tiffany-Lawrence pronto ad accudirlo e aiutarlo in tutti i suoi tentativi di ritornare alla normalità. Uno script che ricorda il cinema di Ivan Reitman e procede fin troppo spesso in bilico tra intelligenza sarcasmo e momenti edulcorati da sit-com americana. C'è però il nobile tentativo di spodestare la tradizione di dissacrarla a favore di una dimensione umana non facile da catalogare. Infatti ci sono momenti deliziosi, come le sequenze del footing di Pat con addosso il sacchetto della spazzatura, o la rissa fuori dal campo di football, un De Niro finalmente in buona forma, una colonna sonora che passa tranquillamente dal rock classico agli evergreens. Forse non ha funzionato come ci si aspettava, ma Il lato positivo è uno dei film più godibili della stagione. Al di là della nomination