il maestro di violino (2015)

Una sorta di PENSIERI PERICOLOSI alla brasiliana, con la musica in primo piano come mezzo per comunicare con ragazzi problematici.
La storia, alla base, non presenta nessuna grande originalità ma si fa apprezzare abbastanza per l'impegno del cast, per la discreta caratterizzazione dei personggi e per il messaggio sociale che vuole trasmettere.
Non male la regia e gli attori, così come discreto è il ritmo e la linearità della storia che riesce a essere drammatica ma, allo stesso tempo, aperta alla speranza.
Una pellicola che si lascia guardare senza risultare troppo retorica.

Prevedibile come il sole d'estate, un po' grossolano come un maglioncione di lana grezza, il film scorre a tratti noiosamente buonista e a volte (rare) piacevolmente avvincente. Sceneggiatura senza particolari guizzi. Carino.