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Accattivante la ricostruzione scenica e dei costumi del periodo (Anni 30). Il film tratta gli eventi in modo dettagliato ed apprezzabile la scelta della voce fuori campo per la descrizione delle origine e sorti dei malviventi in gioco. La storia si fa ben seguire.
Concordo con chi afferma di trovare più appropriata questa interpretazione di Al Capone rispetto a quelle di De Niro, ma sono anche due film che puntano a due punti diversi della storia: questo è molto più didascalico e meno di colore.
Ho trovato più coinvolgente e carismatico il Capone di Robards rispetto a quello, ben più noto e amato, di De Niro. La sua fisicità soprattutto mi ha convinto di più. Il film di Corman è un bel gangster-movie, molto personale: decisamente promossa la scelta di presentare i protagonisti con voce fuori-campo. In particolare, decisamente affascinante l'ultima carrellata di personaggi che moriranno nel "massacro". Corman osserva i suoi uomini d'onore con la precisione analitica di un entomologo, e lentissimamente li rinchiude nella spira di un destino inevitabile e crudele, anche se accettato. Tuttavia questo non è un film freddo, anzi la sceneggiatura lascia spazio alla dimensione umana dei personaggi, senza andare troppo in profondità. Un po' lento nello sviluppo, ma complessivamente un'opera da visionare.
Film di ottima fattura che racconta dettagliatamente uno degli eventi più sanguinosi della storia della criminalità. Un ottimo cast, in particolare Robarts e Segal, per una ricostruzione chiara e interessante.
Uno dei fatti di sangue più tristemente famosi d'America sotto la lente di Roger Corman che attraverso lo studio dei molti personaggi e la narrazione ellittica (in qualche frangente ricorda Rapina a mano armata di Kubrick), descrive le fasi che portarono al massacro perpetrato da uomini senza scrupoli contro uomini senza scrupoli, in una Chicago ridotta a città senza legge. Ottimo tutto il cast.
Un'ottima rievocazione dei fatti, a volte persino sorprendente per il suo rigore estetico (trattandosi di un regista anticonvenzionale e irriverente come Corman), con ottimi attori (in particolare Segal, che mi è sempre piaciuto molto)
Ecco la dimostrazione che Corman si trova a suo agio pure in ambiti non horror.
Buonissima ricostruzione di un fatto di sangue per davvero accaduto, con grandi interpreti (c'è pure Jack Nicholson, che con Corman aveva già lavorato in La piccola bottega degli orrori e ne I maghi del terrore), che solo a volte si fà prendere da intenti di cronaca con voce fuori campo un pò inavadenti e ridondanti.
Buonissima la regia e l'aspetto visivo.
Non un film scorrevolissimo come altri dicono comunque, seppur mai noioso.
Film fatto con pochi mezzi ma realizzato abbastanza bene. Nonostante la presenza della voce fuori campo gli dia un'apparente tono da inchiesta, in realtà la storia è romanzata e "addolcita" (le sparatorie comunque non mancano), e viene tralasciata l'indagine degli aspetti più politici della vicenda. Non un capolavoro ma piacevole, se lo si intende come film d'intrattenimento è un buon prodotto.