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Horror gotico che innesta barocchismi vari (la ripresa sottosopra per dire), discrete idee (il balletto per non subire l'influsso del zannuto) e accenni lesbici (immancabili visto chi realizza). La recitazione francamente è penosa meno male c'è una giovane e bellissima Milena Vukotic, le danze come riempitivo sono troppe e poi bisogna dire che il vampirone di turno è un po' ridicolo con frac impeccabile, fiore all'occhiello e forcone da contadino che non inforca nessuno, che vaga per il teatro strombazzando una eventuale vendetta non si sa bene contro chi, geniale però il motivo della trasformazione in non-morto del cattivone, tradito dalla sua amante tempo addietro il tipo venne murato vivo, bestemmiando e imprecando si tramuta in vampiro... ahahahahahah. Le vampire incatenate mi ha ricordato una scena simile ne IL SANGUE DEL VAMPIRO.
Mi sento quasi di salvare questa vecchia pellicola diretta da Renato Polselli che realizza un gotico che presenta i suoi maggiori pregi nella buona atmosfera che il regista riesce a costruire,morbosa ed inquietante al punto giusto. Per il resto la trama non è un granché ma si lascia seguire senza troppi problemi nonostante non sia mai coinvolgente,recitazione nella media. In giro c'è di meglio però tutto sommato questo film è quasi gradevole.