il padrino parte ii (1974)

Considerato dalla critica superiore al primo, essenzialmente credo per via del maggiore approfondimento psicologico del personaggio principale, per me non arriva a essere tale.
E' un discorso di sceneggiatura. Questa seconda parte ha una sceneggiatura ottima, ma non arriva a essere un congegno cinematografico superlativo come nel primo episodio.
E il motivo va rintracciato nel fatto che la principale delle due storie raccontate in questa seconda parte, la spirale discendente di Michael Corleone, è sceneggiatura originale, e non deriva da un lavoro di perfezionamento condotto su un materiale preesistente, come invece accaduto per il primo episodio.

Dirò anche che non mi entusiasma particolarmente il montaggio parallelo di due storie, l'accostamento alla vicenda di Michael (sicuramente più appassionante) di quella del padre Vito da giovane (non di rado macchiettistica).

Soprattutto, però, molti temi si susseguono nella vicenda di Michael (Roth, Cuba, la commissione d'inchiesta, Pentangeli; intrecciate alle vicende familiari), senza una coesione rigorosa.

La grandezza del film sta quasi tutta nella gigantesca caratterizzazione di Al Pacino, un demone che incute timore. La sua pacatezza fa spavento (sentire la voce in originale; quasi un sussurro), la sua flemma che nasconde un'inquietudine insoddisfatta, la sua gestualità intenzionalmente teatrale tanto più incisiva quanto appena accennata. Il suo sguardo che sembra scagliare di continuo una tremenda minaccia.
Tanto cresce il suo potere tanto più egli si ritrova solo con se stesso, e tanto più sembra crescere la sua sete di vendetta e fame di onnipotenza.

"Il padrino" è epico (e certi intravvedono una ambiguità in quell'epica, che ne incrinerebbe il reale valore morale), questa "parte II" (nella vicenda di Michael) è tragica.
Anche il ritmo, lento e quasi funereo, senza picchi di tensione; la cadenza sempre più estenuata del tema musicale di Rota; la fotografia sempre più plumbea, sostengono l'incombere di un destino ineluttabile. Com'è nella tragedia. Tuttavia questa vicenda è tragica per un solo motivo: tutto ciò, che sembra ineluttabile, non sarebbe ineluttabile se non lo volesse un uomo. Anzi un demone.

inferiore al primo

Mezzo voto in meno del primo, ma siamo lì... Un pò pesante per la durata, ma stupendo per come viene affrontato il tema delle inchieste sulla famiglia! Tutti questi oscar però gli avrei dati al primo.

meno bello del primo , ma comunque sempre un bel film !! ho particolarmente apprezzato la storia di vito corleone (de niro)...

Anche se a causa dei miei gusti non è sempre facile la visione di questi film, dopo esserli visti mi restano e capisco che mi sono piaciuto, anche tanto. L'interpretazione di Al Pacino è veramente di spessore e mi è piaciuta un sacco anche Diane Keaton, nel contesto la vera eroina del film.

Più complesso e intricato del primo, forse meno bello perché più cupo.
Non c'è l'ascesa ma la caduta nella solitudine del capofamiglia dei Corleone.

Non capisco come possa questo seguito andare a scavare la terra per cercare acqua. Completamente diverso dal primo e senza dubbio più noioso. La recitazione è di altissimo livello e la fotografia è stupenda ma alcuni dialoghi sono prolissi. Rimane comunque un buon film da vedere. Vietato il paragone con il primo. 6 oscar non tutti meritati.

L'ho preferito al primo. La parte della processione è una delle più intense che mi sia mai capitato di vedere.

Coppola supera se stesso.
Non riesco a decidere se sia più meraviglioso il primo o il secondo capitolo, così per non sbagliare do dieci anche a questo.
E adesso mi manca il terzo per completare la saga, non vedo l'ora!!

Se il primo è senza ombra di dubbio da 10, questo varrebbe 11!
Si accentuano i toni della tragedia, che diventa ancora più intima, interna alla famiglia Corleone. I protagonisti della vicenda mutano, si trasformano in una maniera fenomenale quasi da far sentir mutato pure lo spettatore. Attori sempre straordinari, la musica indimenticabile e soprattutto la sempre raffinata e possente regia di un Coppola in stato di grazia.
Inarrivabile

Il Padrino parte 2 è un altro capolavoro di rara bellezza e maestria..non vi è mai un momento di noia e la scelta di narrare l' ascesa del giovane Vito Corleone (interpretato da un De Niro spettacolare) parallelamente alla storia di Michael è dawero azzeccata...6 statuette meritatissime!...un plauso alla colonna sonora di Nino Rota, dawero eccezionale!!....Ai livelli del primo Padrino!!!

SPOILER

lo preferisco leggermente al primo, che reputo comunque uno dei film più belli che abbia mai visto, unicamente per la struttura di sequel-prequel che vede un Robert De Niro in stato di grazia nel ruolo che fu di Marlon Brando, seppure in epoche temporali differenti.
è forse proprio questo che me lo fa preferire, perchè era impensabile che qualcuno riuscisse a caratterizzare un personaggio del genere come ha fatto Brando, figuriamoci esattamente lo stesso.
eppure Bob ci riesce.

inferiore rispetto all'originale, non c'è neanche da dirlo.. bella solo la parte del flashback sulla giovinezza di don vito corleone.. al pacino è stato bravo! e parla anche bene l'italiano!

Traballando tra l'otto e mezzo e il nove, ho messo otto e mezzo, perchè Il Padrino-Parte II è un pochettino inferiore al primo, comunque è un film molto bello che mi ha ipnotizzato per tutto il tempo.

SPOILER
Questa parte seconda è abbastanza tragica rispetto alla parte prima, soprattutto il finale, che lascia la vicenda un pò in sospeso. La terza perte nemmeno Coppola pensava di farla. Sicuramente mi prenderò anche il dvd di quella e chiuderò la saga, speriamo, in maniera trionfale.
Che dire del cast? Le sei statuette parlano da sole... anche se lasciano da parte l'interpretazione di Al Pacino.
Devo dire, però, che Marlon Brando mi mancava...

personalmente ho preferito il primo capitolo al seguito, penalizzato per i miei gusti dall'eccessiva lentezza delle prime 2 ore di film anche se l'ultima ora è uno spasso!

resta comunque una grande opera, bellissimo l'accostamento in un unico film del prequel e del sequel, con i primi passi americani di Don Vito e i primi passi di suo figlio Michele come padrino della famiglia Corleone.

l'accostamento è impietoso: mentre Vito impiega tutte le proprie forze per costruire la sua famiglia, il figlio Mike la perde e la distrugge (nonostante padre e figlio siano molto simili)

Interpretazione sontuosa per Al Pacino, qualcosa addirittura di più per un DeNiro mostruoso

Tecnicamente parlando sarebbe forse superiore al primo ma per i miei gusti lo colloco 2 gradini sotto per via dello stampo quasi documentaristico impresso al film e di conseguenza meno ricco di azione

grande seguito del padrino,che a tratti supera anche l'originale per la grande prestazione attoriale di de niro nei panni di don vito da giovane....la discesa agli inferi di mike continua in un crescendo da tragedia greca,dove il nuovo padrino scala le vette delle gerarchie criminali ma assiste sempre piu inerme alla disintegrazione della sua famiglia,allontanandosi sempre di piu dalla vecchia morale 'da uomo d'onore ' del padre....

è mitico!

Apoteosi!

Quasi un capolavoro questo secondo capitolo della saga del padrino.
Al Pacino vanta di una recitazione che definire strabiliante è riduttivo.
La scenografia e la ricostruzione degli eventi,presenti e passati,è ottima.
Di solito il seguito di un film è peggior rispetto all'originale,ma per me questo sequel è valido quanto il primo capitolo.
Bravissimo anche De Niro,bella l'idea di altalenare il presente in cui Mike è il capo della famiglia e il passato in cui si ripercorre la giovinezza del"padrino"(interpretato da un tanto giovane quanto bravo Robert De Niro)
Prossimamente visionerò anche il terzo capitolo che chiude la trilogia,ma non credo eguagli il fascino dei primi due intramontabili capitoli.
Complimenti Coppola!

SPOILER

superiore al primo, a mio parere, l'interpretazione di De niro è superlativa

Non mi è piaciuto il primo non vedo perchè mi debba piaciere il secondo...sempre la stessa storia delle famiglie mafiose che avevano il controllo su tutto e tutti...ma sono passati 30 anni e le cose non sono piu' così in America.

Come il primo, anche questo è stupefacente... ottimo, niente da dire!

2° capitolo dallo script più articolato nonostante l'eccessiva lunghezza, con un gran De Niro.

Decisamente il migliore della trilogia. Supera il primo a parte per il puro gusto di spiare il giovane Vito Corleone agli arbori ma soprattutto perchè in questo secondo capitolo i contenuti s'inaspriscono in un gioco di parti dove la criminalità organizzata e la politica sembrano camminare, mai cosi chiaramente, a braccetto.

Impossibile nn fare il paragone con il primo, di conseguenza un titolo scadente rispetto all'originale (se così lo si può definire)

fatto con pochissimi anni di distanza dal primo si può dire che la bellezza di quest ultimo non è andata perduta, anzi viene rafforzata con i continui flashback che danno ulteriore fascino all atmosfera epica che sente per tutta la durata del film
in piu stiamo sempre parlando di un film con DeNiro e Pacino, questo non è poco

Io non ci penso due volte a dare del capolavoro a questo secondo tempo dell'incredibile saga de Il Padrino. Un Al Pacino che fa da leone e un De niro che non può non ricordare Brando e si impone come suo erede. Un fantastico passare da passato a presente, evidenziando parallelismi/differenze tra la vecchia e la nuova generazione della famiglia Corleone. Regia perfetta e fotografia incredibile, più tanti personaggi di contorno interpretati da attori fenomenali. Bellissima la sequenza finale.

Un must

Bellissimo.

mi e piaciuto quasi piu del primo..capolavoro della storia del cinema!

Capolavoro anche se meno bello del predecessore,peccato perché le carte in regola per eguagliarlo c'erano tutte.
Da un lato la sceneggiatura non fa una grinza,Puzo e Coppola insieme fanno un lavoro ancora una volta ottimo,peccato che proprio il pezzo dell'arrivo di Michael a Cuba sia uno dei momenti più monotoni del film e a parte una scena epocale

SPOILER
non regala altre emozioni per poi tornare interessante nel finale. Il punto forte del film è il tuffo nel passato con il grande De Niro nel ruolo di Vito Corleone da ragazzo,qui il film è bellissimo e straordinario. Insomma un film che mi è piaciuto di meno rispetto al primo,ma che come il primo mantiene una grandezza inconfutabile,peccato per la monotonia come già detto.
Meritati tutti i premi oscar,specialmente quello a Rota che non l'aveva ricevuto per il primo capitolo a causa di un cavillo fraanamente trascurabile (la colonna sonora proveniva da un altro film a cui aveva collaborato Rota). Qui il grandioso musicista espande il lavoro musicale iniziato con il primo. è una fortuna e un riconoscimento meritato questo oscar visto che nel '90 non avrebbe potuto riceverlo.
De Niro supera Al Pacino in bravura e non era facile visto che qui Pacino dà vita ad un interpretazione eccezionale.

Il sequel del primo capolavoro non mi ha convinto,la storia continua,si cerca di entrare nell'ottica di Michelino e della famiglia,ma è tutto già visto,la storia della vita di Vito Corleone invece ha dato novità ed è un aspetto del film che ho davvero apprezzato.

Secondo il mio punto di vista un film poco più che sufficiente, non ha nulla a che vedere col primo inarrivabile capitolo.

Incredibile ma vero: è meglio del primo. Uno dei pochissimi casi dove il sequel riesce ad eguagliare o superare il rispettivo predecessore (tra l'altro immenso)

È sicuro che la trilogia de "Il Padrino" non è per tutti, ma ho trovato questo secondo capitolo noioso francamente. Il filone narrativo della storia del Padrino Vito è assai più seguibile e interessante di quello del figlio Michael portante avanti l'opera del padre a mio parere. Tre ore e dodici mi hanno stancato non poco, punti di vista.

Arte cinematografara!!!
Ottima seconda parte che risulta anche di parecchio aiuto per comprendere tutti i passaggi che hanno portato la famiglia Corleone.. al "potere", descritta nella prima parte.
Ci sono magnifiche interpretazioni da parte di tutti... e la rappresentazione storica del periodo è ben caratterizzata e riportata su schermo.
Non recitano insieme Al Pacino e De Niro, solo in una sovrapposizione di immagini compaiono per qualche secondo su schermo insieme.
Bellissimo... anche per capire come arrivavano i nostri concittadini in America.

UN sequel che è un capolavoro..come il primo..se perdiamo MArlon Brando acquistiamo Robert Deniro..Al pacino è grandioso..Ma Robert Deniro che, in lingua originale, parla in siciliano stretto è magistrale

L unico sequel della storia a vincere l oscar per il miglior film,
l'impresa titanica di rimanere ai livelli del primo è compiuta.

Prendete il capolavoro "Il padrino - parte I", provate ad elevarlo al quadrato ed otterrete come risultato finale la parte II. Per la rara serie "quando il sequel batte il prequel". Impossibile ma vero, Coppola ci riesce, anche grazie ad uno straordinario Al Pacino e ad un altrettanto immenso De Niro. La mancanza del "mostro sacro" Marlon Brando per una volta non si avverte neanche

Ci faccio un'offerta che lui non può rifiutare, non può.

Sicuramente uno dei sequel piu straordinari della storia del cinema mondiale,se non il piu grande...grandissime le interpretazioni di al pacino e di un de niro gia'all'epoca istrionico e molto espressivo,veramente perfetto nella parte del giovane don vito;come sempre impeccabile la regia,e la sceneggiatura,che nonostante le oltre 3 ore di film non mostra mai il benche minimo cedimento e si sviluppa su parallelamente su 2 diversi piani di narrazione(l'ascesa del giovane vito e la costruzione dell'impero criminale di mike),e'sicuramente un qualcosa di unico..mezzo voto in meno rispetto al primo capitolo perche a mio avviso perde qualcosina a livello di atmosfera.

Se il primo è considerabile perfetto in tutto, forse questo lo è ancor di più. Coppola riesce nella "mission impossible" di superarsi dopo un film capolavoro

Film strutturato in due parti distinte, Michael che ha preso le redini della famiglia ed il padre Vito da giovane con continui salti temporali tra le due parti, in modo poco armonioso e senza una logica a dire il vero.

Nella parte in cui si vede Vito da giovane è interessante capire da dove è nato tutto, ma è stato fatto in modo abbastanza approssimativo, ci sono flashback senza capo né coda, tutti slegati fra loro, tipo compartimenti stagni. E poi parlano sempre in siciliano, ininfluente per chi lo conosce, ma ostico per tutti gli altri, una cosa decisamente negativa per il film perché si è costretti a mettere i sottotitoli, ed alla lunga può risultare molto antipatica, per questo il voto è più basso di quello che gli avrei voluto dare.

La mia impressione guardando il film è che sembrava che si volesse inizialmente proseguire con la storia di Michael e poi, visto che non era molto consistente o poco interessante oppure solo per allungare il film ci hanno messo dentro quella di Vito da giovane, ed alla fine è risultato quasi un pastrocchio. Secondo me dovevano limitarsi a sviluppare la storia di Michael, che è comunque molto ben fatta, a livello del primo film, magari allungarlo un attimo e sarebbe stato un film favoloso, ma così è stata una vera delusione.

Riepilogando: parte di Vito 3, parte di Michael 9, media 6, alzo a 6 e mezzo per le musiche sempre eccezionali.

Tra gli interpreti ottimo Al Pacino, è veramente bravo ad interpretare un mafioso sicuro di sé e determinato a mandare avanti gli interessi della famiglia, bene Duvall nel fido avvocato Hagen, invece De Niro non mi è sembrato granché, se c’era un oscar da assegnare ad un attore andava dato a Pacino, di certo non a De Niro. Poco importanti gli altri, sacrificati da una sceneggiatura che privilegia Michael e Vito.

Un’occasione sprecata di dare un seguito alla prima pellicola, un vero peccato, mi dispiace molto.

Forse il più grande film della storia del cinema....uno dei pochi esempi di film n.II di una serie che è meglio del primo.....di per sè già capolavoro da antologia...

eccezionale capolavoro un film che inchioda allo schermo fino all'ultimo secondo. Spettacolari gli inserti di Vito da giovane. Interpretazione veramente perfetta. consigliato agli amanti del genere

All'altezza sicuramente del primo e per alcuni aspetti anche migliore.

Non saprei quale classificare migliore tra questo e il primo, per non sbagliarmi ho dato 10 ad entrambi!!!!

Qualcosina in meno rispetto al primo, forse per la mancanza di Brando..ottima cmq l'interpretazione di Al Pacino e ben fatte le scene drammatiche intense.

grande sequel che riproduce fedelmente il primo.personalmente ho trovato più affascinante e intrigante la parte con De Niro nella sua scalata al potere,sia per le ottime scenografie che per alcune parti più movimentate.bellissima la scena della processione.

bellissimo film, ma non ai livelli del primo che era molto più intrigante e trascinante.inoltre michael corleone diventa fin troppo cattivo per i miei gusti, quasi un personaggio senza scrupoli.ottime performance di de niro e pacino.

Ottimo film che, però, ho apprezzato meno del primo, forse a causa dell'eccessiva durata e delle vicende, a mio gusto, meno intriganti. Grandissimo Pacino, che personalmente adoro!
L'unica pecca è la voce italiana di De Niro, che non mi è davvero piaciuta...appena ho tempo me lo rivedo in lingua originale :-)
Ed ora devo comprarmi la terza parte!

Pari merito col primo, Il padrino parte II risulta un' ottima miscela tra passato e presente grazie ad Al Pacino e Robert DeNiro, che interpretano meravigliosamente le loro parti.
La trama è succulenta e dall'inizio alla fine il film scorre che è una bellezza.
La regia è pura arte abbracciata ad una scenografia splendida.

stupendo ... magnifico robert de niro!!

Fantastico anche il secondo capolavoro di Coppola!!Al pacino é insuperabile, e dall'altra parte c'è un De Niro che proietta lo spettatore alle origine della Famiglia Corleone in un modo esemplare!!

Eccezionale, magnificamente interpretato da un grande De Niro. Tuttavia la parte I rimane impareggiabile.

Forse superiore al primo; viene istintivo farne un paragone, ma entrambi capolavori, con i "marziani" De Niro e Al Pacino nelle loro indimenticabili recitazioni...miti viventi.

Grandissimo film come il suo predecessore.

la perfezione fatta film.Una spanna superiore al primo....

allora... per certi aspetti è decisamente meglio del primo episodio... per altri gli è inferiore. qui per esempio manca una figura forte come quella di Marlon Brando; ma allo stesso tempo la sceneggiatura è migliore di quella del primo episodio, e poi il secondo mette molta più cane al fuoco (nel senso buono). alla fin fine direi che sono due opere (d'arte) complementari, anche (e soprattutto) per via della trama del secondo che comleta, appunto, il primo (ci mostra il prima e il dopo). il terzo Coppola se lo poteva risparmiare, non perchè sia particolarmente brutto, ma perchè è comunque inferiore ai primi due e soprattutto perchè dopo sedici anni risulta un opera a se stante rispetto ai primi due.

all'inizio non decolla poi man mano cresce d'intensità...bellissimo film ma non regge il confronto con il primo

anche se lo reputo diverso e un pochino inferiore al primo resta sempre un capolavoro! adoro Pacino e Deniro.....................

all'altezza del primo capitolo....una marea di scene indimenticabili con Pcino e De niro fantastici...il meglio del cinema gangster....commovente il fatto che Vito costruisca la famiglia e le amicizie e Michael distrugga tutto

Se il precedente era perfetto, questo lo è ancor di più!! Al Pacino strepitoso

Come per il primo capitolo senza parole. Oscar strameritati

Imperdibile, perfetto ed epico.

Resta un buon film, certamente inferiore al primo. Parte iniziale e parte finale sono quelle più lente e noiose.

leggermente inferiore al secondo. Fantastica l'idea di alternare le vicende della vita di Michael con quelle del giovane Vito Corleone. Uniche pecche l'eccessiva lunghezza e una sceneggiatura che a tratti non è facile da seguire.

Questo incredibile capitolo secondo riesce forse anche a superare il suo predecessore. De Niro e Al Pacino sono impeccabili....il resto è storia

Al Pacino e Robert De Niro, una delle coppie migliori della storia del cinema, insieme nel secondo capitolo del film gangster più famoso. Due attori di questo calibro non sono di tutti i giorni, e infatti in questo film sono stati come al solito:Fantastici!!!!!!
Oltre a questo una grandiosa regia di Coppola.

per me è Il Film, non un film...
se possibile meglio del primo capitolo. Impressionante da vedere in lingua originale e seguire le vicende di De Niro e Al Pacino e sentirli recitare in una grandissima prova. Ottimo tutto, dalla fotografia alla regia, alle indimenticabili musiche di Nino Rota. Il libro di Puzo viene affrescato in modo magnifico e imperdibile. Se avesse partecipato anche Brando, avrebbe meritato probabilmente 11.

Un sequel bello quanto il primo (avvenimento raro).
Anche la storia raccontata in questo secondo capitolo è molto interessante.
Al già incredibile cast si affianca un altro mostro sacro del cinema, Robert De Niro, e la sua interpretazione è a dir poco eccezionale.
Coppola si conferma con un altro capolavoro!

Per me molto migliore del primo e tocca anche momenti tragici della storia siciliana...molto bello, da vedere...

Come il precedente con un po' piu' di azione e un cambio Brando x De Niro si conferma ai vertici supremi del cinema e spiega cio' che nel primo si poteva solo supporre.....Grande Grandissimo...da vedere dopo il primo ovviamente.

IL PIU GRANDE FILM DELLA STORIA DEL CINEMA.

Bellissimo film, secondo molte persone superiore al precedente, ma a mio parere il primo capitolo resta il migliore, fosse solo per l'impatto che ha avuto la prima volta che l' ho visto.
Il secondo comunque riesce nel compito titanico di tenergli testa, con De Niro all'inizio della sua fantastica carriera e Pacino con un' altra ottima prova, la storia è più intricata per il fatto che si svolge in due periodi temporali, rendendo impegnatico seguire lo svolgersi della trama, ma evidentemente ne vale benissimo la pena.

Sequel che addirittura supera, anche se non di troppo, il suo predecessore. Immenso, si merita tutte e sei le statuette che gli vengono riconosciute, anche se la settima sarebbe stata legittima per una fotografia assolutamente eccezionale. Impossibile fare a meno di vederlo....e rivederlo

E' al livello del primo, anzi ha in piu un De Niro incredibile. Se poi vi piace il genere non averlo visto e' da galera!

Altro capolavoro assoluto del cinema di sempre. Gli do mezzo voto in più del primo per 3 motivi:
- la grandezza di De Niro
- perchè non risente mai della lentezza di alcune parti che il primo aveva
- inoltre questo film doveva reggere il confronto con un capitolo primo che è
stato un capolavoro e una pietra miliare del cinema, e incredibilmente ha
retto il confronto.

Al Pacino su tutti anche se con la medesima espressione nei film a seguire..
DeNiro con un doppiaggio scandaloso rende il tutto interessante ma poco godibile...
9 per la sceneggiatura che rende il film coinvolgente e giusto!

Irrimediabilmente un gradino sotto il primo, forse per l'assenza di Brando...ma cmq da vedere....

Il secondo storico capitolo della saga della famiglia Corleone firmato da Francis Ford Coppola.
Tra i pochi casi in cui il seguito risulta pari se non addirittura superiore al primo ..una sceneggiatura che descrive e al contempo assapora passato e presente, un filo ideale che unisce la vita e le vicissitudini di un padre e del suo figlio, entrambi nati per essere “Padrini” ..storie di potere, lotte, bagni di sangue, corruzione e politica, ma soprattutto di onore, inteso in un particolare concetto di “famiglia” che pretende l’assoggettamento a codici morali non travalicabili.
Si ripercorrono le tappe dell’ascesa di Don Vito, dalla Sicilia alla “Little Italy” dei sobborghi di New York ..ma scorre in parallelo la vita di Michael, proteso a consolidare il suo potere investendo, “legalizzandosi” ..ma ciò che lega le due figure è quel particolare patto di sangue, un destino che sembra unirsi idealmente, abbracciando un lungo arco temporale, che trascende le stesse vite dei protagonisti.
Mirabile colonna sonora (del maestro Nino Rota), ottima fotografia soprattutto nella ricostruzione degli ambienti nella Sicilia a cavallo tra l’800 e il ‘900 (quella predilezione per i colori caldi che sembrano trasudare antichi sapori), trama perfetta in tutte le sue sfaccettature e perfezione nei passaggi temporali ..il tutto condito da interpreti in stato di grazia, da Al Pacino a Robert De Niro, senza dimenticare Duvall, Keaton, Cazale, Shire ..direzione tecnica di Coppola assolutamente impeccabile, che si riconferma ai livelli del primo capitolo della saga.
Poco altro da dire ..un vero capolavoro..