il profumo dell'erba selvatica (2020)

Una storia d'amore travagliata, per i protagonisti indecisi ma anche per lo spettatore che deve attendere che qualcosa quagli nella mente e nell'anima del personaggio di Jamie Dornan. Non che sia un'attesa noiosa, dato che il film ha una resa visiva ed emozionale ben definita, ma la prolissità di alcune dinamiche e di qualche dialogo non sempre azzeccato, unite a un ritmo narrativo a tratti troppo flemmatico non consentono una visione scevra da difetti e qualche ripetitività di troppo che forse poteva essere evitata.
Un film però sufficientemente gradevole, senza troppi inciampi.

Non credo esista un film più "irlandese" di questo. Quella che apparentemente può sembrare una storiella sentimentale da romanzetto harmony nasconde invece degli approfondimenti che vanno a scavare nella famiglia, nelle relazioni umane, nell'attaccamento alle proprie tradizioni ed alla propria terra. I dialoghi spesso ridondanti svelano la natura teatrale della sceneggiatura ma sono ben interpretati da un cast che annovera la sempre bella e brava Emily Blunt e, quasi a sorpresa, un magistrale Christopher Walken. Bella e scorrevole la storia che tra sentimento, commedia e dramma (toccante il commiato tra padre e figlio) accontenta tutti e la regia riesce ad esaltare i meravigliosi paesaggi irlandesi, la pacatezza del verde e dei cottage, come se ci volessero invitare a prenderci una pausa da tutte le nostre ansie e frettolosità e sederci senza pensare davanti al camino...gustandoci una Guinness.