il segno degli hannan (1979)

Riuscito solo in parte secondo me. A tratti divagatorio. Si perde un po qua e là diciamo.

Molto hitchcokiano nella messa in scena, forse fin troppo rispettoso verso un grande maestro del cinema, tale da spersonalizzare un giovane ma promettente regista come Demme. La trama comunque riesce ad essere molto intrigante con un protagonista consapevole di far parte di un disegno oscuro, ma che ne ignora i motivi.

Buon film poliziesco, dove Roy Scheider se la cava egregiamente, dando vita e colore al suo personaggio, solo apparentemente insignificante. Sufficiente la regia (ho notato varie volte la MDP che traballa) e discreta la sceneggiatura, anche se il soggetto si poteva sviluppare meglio in modo da dare una maggiore suspense. Il finale è l'unica vera pecca: nn l'ho proprio digerito! Nn sarà un capolavoro ma si fa guardare volentieri.

Buon esordio nella serie A per Demme. Un thriller dalle vaghe atmosfere Hitchcockiane sostenuto dalla solida interpretazione di Roy Scheider (bravissimo come sempre), ma decisamente più riuscito nella misteriosa prima parte. Una volta capito l'intreccio, la tensione sfortunatamente cala; verso la fine però, il film si riprende in impennata nello spettacolare epilogo alle cascate del Niagara (che la copertina purtroppo anticipa di brutto). Rimane comunque incantevole la realizzazione classica e raffinata del prodotto (musiche, regia, montaggio ecc...); tutti elementi che il regista perfezionerà alla grande con le sue opere successive.

Dopo aver militato nella serie B, lanciato da Corman (e autore del cult "femmine in gabbia"), il futuro regista di "Beloved" , "il silenzio degli innocenti" e "Philadelphia" a fine anni '70 si misurò per la prima volta con il grande pubblico.
Intrigo hitchcockiano , Roy Scherider protagonista, senza pretese: è un film avvincente e molto divertente, con un ottimo epilogo.