il silenzio degli innocenti (1991)

Mi aspettavo di meglio....comunque discreto

Capolavoro assoluto nel suo genere

grande film!

Senza dubbio uno dei migliori thriller che io abbia mai visto. Tutto questo perchè la trama, considerato anche l'anno d'uscita, è stata molto ben inventata con dei personaggi che poi sono diventate icone.

Questo film meriterebbe due voti distinti, uno che ruota intorno alla trama e l'altro ai personaggi.

Capitolo personaggi, voto altissimo. Caratterizzazione psicologica, rapporto che si crea tra gli interpreti, rapporto dei personaggi con la vicenda stessa, tutte tematiche trattate con un tocco delicato e intenso al contempo. Hopkins e Foster, semplicemente perfetti, a tratti persino magnetici; il rapporto che si crea tra loro è il fiore all'occhiello del film

Capitolo trama, appena sufficiente. Parte bene, prosegue benino ma finisce maluccio. Come ha detto qualcuno, a tratti nel finale diventa abbastanza inverosimile. Probabile che con un finale diverso( non nel risultato, piuttosto nel modo in cui si svolge la vicenda) il voto sarebbe stato più alto.

La media tra un 9 e un 6

da 10 i protagonisti e le interpretazioni, è un gran bel film. A mio parere poteva essere sviluppato meglio. In alcuni tratti non del tutto verosimile

L'ho rivisto ieri notte per la 10* volta.....che capolavoro......voto 10 !!!

Un classico! Bello bello! Penso che chiunque almeno una volta nella vita l ha visto e chi non l ha visto deve provvedere e anche velocemente!
La Suspence è a estremi livelli! Poi nel finale è proprio da cardiopalma!

Gli attori se la cavano alla grande! Hopkins è al massimo della forma con il suo sguardo e il suo modo di fare! La Foster l ho vista migliore in altri film ma comunque va bene!

L unica pecca secondo me sono le troppe riprese a primo piano! Mi hanno infastidito

Da vedere

Bel thriller, però devo essere sincero: dalle voci che girano su questo film mi sarei aspettato qualcosa in più, soprattutto un ritmo maggiore, mentre invece alcuni tratti mi sono sembrati abbastanza noiosetti. Nonostante ciò non si può negare che il risultato finale sia comunque buono. Ottime le interpretazioni.

uno dei miei thriller preferiti.. trama svolta magistralmente, interpreti perfetti (sopra tutti un Anthony Hopkins magistrale e da brivido). Eccezionale!

A mio avviso il miglior triller degli ultimi 25 anni! il film è un capolavoro del genere. La trama è coinvolgente, l'atmosfera agghiacciante, la recitazione è superlativa. Non troverei altre parole per definire questo film. L'ho rivisto due giorni fa... per la settima volta!

bel thriller, ottima trama e, soprattutto, ottimi gli interpreti. film originale che ha dato il via ad una serie di sequel che obiettivamente non si avvicinano proprio a questo film. un film che ha fatto storia.

Un capolavoro del genere thriller-horror. Innanzitutto ci troviamo davanti ad un cast eccezionale con un Hopkins più in forma che mai. Prima di vedere il film ho letto il libro e sono rimasto piacevolmente sorpreso per il fatto che molti dialoghi, in particolare quelli col dottor Lecter sono fedeli all'opera di Harris. Vengono così presentati due dei personaggi più cupi e misteriosi della storia del cinema: uno psicologo cannibale e uno scuoiatore di donne. Quest'ultimo conosciuto anche come Buffalo Bill è il principale antagonista nel libro, mentre nel film passa in secondo piano superato da Lecter, che rende molto più interessante la pellicola. In realtà la bravura nel recitare di Hopkins supera quella di tutti gli altri attori e viene unicamente contrastata da Jodie Foster che interpreta l'agente Clarice, altro personaggio chiave del film. Una trama perfetta, merito di Harris, che fornisce una spiegazione divina del titolo, ossia si capisce chi sono questi innocenti (un indizio per chi non l'ha visto: non sono le vittime). Da vedere assolutamente.

Thriller ottimamente costruito, impreziosito dalla interpretazione di Hopkins che ha creato un vero mito con il suo personaggio. Ha influenzato molti film successivi, che però non si sono avvicinati neanche lontanamente.

Un capolavoro indiscusso. La tensione è impressionante e fa sprofondare lo spettatore in uno stato di angoscia pura. Eccezionale il cast con una divina Foster e un celestiale Hopkins.

"Il silenzio degli innocenti" non è soltanto il primo horror che ha vinto l'Oscar per il miglior film, ma è il terzo nella storia del cinema a cui sono stati assegnati i 5 Oscar più importanti dopo "Accadde una notte" (1934) e "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (1975). Adattamento del best seller di Thomas Harris, "Il silenzio degli innocenti" è un'opera che merita i premi ottenuti per la superbia recitazione di Jodie Foster e Anthony Hopkins e per l'abilità del regista Jonathan Demme - noto in precedenza per le sue commedie - di far rabbrividire lo spettatore per tutta la durata del film senza vistosi spargimenti di sangue. Sono proprio gli scambi che avvengono nella buia prigione, dove i due sono separati soltanto da un vetro, il nocciolo del film, quando la Foster e sopratutto un diabolico Hopkins si esibiscono in una performace superba. "Uno che faceva il censimento, una volta, tentò di interrogarmi. Mi mangia il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti". Questo è il tono delle battute, recitate tuttavia con verve deliziosa.

nulla da dire

Un grandissimo thriller che ha fatto storia.
Hopkins un Dio.

Un grandissimo Hopkins per un grandissimo film!

gran film, pietra miliare del genere thriller.
la trama diverge dalla solita caccia all'assassino seriale, in quanto l'aiuto più grande in questa ricerca viene da un altro serial killer, addirittura più spietato, più intelligente e più fine dell'uomo che deve essere fermato.
le interpretazioni sono magistrali, Hopkins è straordinario e rimarrà nell'immaginario collettivo.

Veramente un signor Thriller...strepitoso Hopkins

Accidenti, che delusione. Sia chiaro, è un buon film e le due ore scorrono via leggere, ma non è quel capolavoro che mi aspettavo di vedere. Per essere un'opera che dovrebbe scavare negli angoli più bui e oscuri dell'animo umano, i personaggi mi sono sembrati troppo piatti e stereotipati (sì, anche lo stesso Hannibal, seppur ben interpretato da Hopkins) e i dialoghi poco ispirati. Per essere uno dei thriller più importanti della storia del cinema, mi ha lasciato troppo freddo e non ho mai sentito la suspence e il coinvolgimento emotivo che ci si aspetterebbe da un film di questo genere (pure la scena clou diventa quasi tragicomica, con il ritardato assassino che tira fuori da chissà dove gli occhiali per vedere al buio). A mio modesto parere è decisamente sopravvalutato.

Via di mezzo tra thriller e horror che ha fatto scuola, e un film di questo genere che ha vinto non 1, bensì 5 oscar è tutto dire! Gran parte del merito va a un grandissimo Anthony Hopkins, inquietante come non mai. Se devo essere sincero mi ha invece deluso l'altro serial killer (Buffalo Bill se non sbaglio). Comunque per gli amanti del genere, e non solo, da vedere assolutamente.

Thriller ottimo entrato nella storia come colonna portante del genere .
Il coinvolgimento è buono , anche se non si è del tutto trascinati dalla storia e alcune sequenze sono fredde e distaccate .
Regia e fotografia sontuosa contribuiscono ha rendere le atmosfere inquietanti ; magistrale la rappresentazione della clinica , dove tutto è lurido e disgustoso , dal multiplo miggs alle pareti delle celle , eccezion fatta per Lecter , che pare illumini la scena , come un raggio di speranza visto dall' agente Starling .
Recitazione impeccabile da parte di Anthony Hopkins e Jodie Foster(la sua miglior prova in una carriera brillante) , i dialoghi fra loro sono da incorniciare , indimenticabili , toccanti e coinvolgenti .
Purtroppo il film è penalizzato da una sceneggiatura buona ma senza troppi colpi di scena , che rende qualche scena prolissa .
Dicono che Se7en debba molto a "Il silenzio degli innocenti" : non mi pare proprio , Se7en è migliore e deve molto a Fincher , non assomiglia a questo thriller più statico .
Nel complesso una pellicola riuscita , avvincente , non un capolavoro ma un bel film , da 8 , inferiore a Se7en .

Film storico e tutti lo sanno, non noto difetti a differenza di tanti schizzinosetti che si aggirano qui e gli oscar mi danno ragione, se qualcuno per caso, disgraziatamente non l'avesse mai visto, è l'ora di correre ai ripari VELOCEMENTE.

bah mi aspettavo molto meglio da questo film...ottima recitazione non v'è dubbio, una trama carina che però poteva essere sviluppata meglio...non mi ha preso più di tanto

buon thriller ma nulla di realmente sconvolgente...vista la media mi aspettavo di più.

Di per sè il film non mi ha entusiasmato molto, se non fosse per la magistrale interpretazione di Anthony Hopkins.
Comunque, un bel thriller.

Interessantissimo questo primo capitolo sulla saga di Hannibal Lecter, davvero bello. Il personaggio è creato alla perfezione, e rispecchia un uomo tanto pazzo quanto intelligente. L'altro killer (Buffalo Bill), invece è un pò odioso, e se si dovesse fare una scelta fra i due sicuramente il migliore è il dottore. Davvero bello anche il finale.

Uno dei pochi film che ha avuto l'onore/fortuna di guadagnarsi le più ambite statuette agli Academy : regia, film, attore e attrice protagonista, sceneggiatura. Senza dubbio è un film che lascia il segno per via delle caratteristiche già menzionate/premiate e dallo stile inconfondibile di Demme che solo adesso percepisco (rivedendo tra l'altro Philadelphia), attento nel dipingere i suoi personaggi senza togliere lo sguardo dal resto della trama, un procedimento narrativo fluido che tiene alta l'attenzione. Morboso nei dialoghi, freddo nelle immagini con le recitazione perfette dei due protagonisti fanno si che diventi una pellicola di ottima qualità.

Oltre ad aver creato un'icona del male è anche un solidissimo thriller dalle tinte cupe. Magnifici i dialoghi fra i due protagonisti, riescono a incutere un disagio morboso volto al masochismo.

E poi quello sguardo di ghiaccio è indimenticabile. Un gradino sotto al film di Mann, che gli ho sempre preferito.

Che film signori, era da tempo che cercavo un bel film con serial killer degni di nota e finalmente l ho trovato!

Storia meravigliosa intrigante interessante non ti scolla mai dalla poltrona e quanto entra in scena LUI è tutto dire. Mai oscar è stato piu meritato. Complimenti Dr Hopkinse grandi complimenti anche alla Foster, ma non è lei quella memorabile.

Messo in poca luce Buffalo Bill da Lecter ma anche lui azzecatissimo nel suo ruolo con quella faccia da maniaco pervertito.

I dialoghi fra anthony e Jodie ti lasciano a bocca aperta e certe inquadrature mettono i brividi.

Complimenti Demme e grazie!

Capolavoro!

Un gran film. Grande Hopkins, probabilmente qui raggiunge l'apice della sua bravura.

Capostipite dei Thriller. Per me inferiore a Seven ma per quello che significa per il Cinema merita lo stesso voto. E' riuscito a creare di fatto un genere meraviglioso, a tratti più spaventoso dell'Horror per i suoi temi reali.

Un bel film, ma le interpretazioni non mi sono piaciute molto. I personaggi minori sono poco curati. Ne risente la credibilità della storia nel suo insieme. Comunque un film che ha fatto epoca.

Mi chiedo perché non avevo ancora votato uno dei miei film preferiti, di cui ormai so a memoria ogni passaggio per tutte le volte che l'ho rivisto. Capolavoro thriller di un Demme in stato di grazia, che trova l'alchimia perfetta tra bravura tecnica, storia inquietante, atmosfere lugubri e attori indimenticabili (oltre ad Hopkins e alla Foster, da ricordare anche l'interprete di Buffalo Bill, sicuramente ispirato come molti altri villains al terribile Ed Gein). Grande cinema, oscar meritatissimi per una volta.

Cult!

Uno dei rari film del terrore capace di vincere un oscar (ed é tutto dire!). Grandioso con attori super!

Thriller memorabile tratto dal bel libro di Harris.
Gira tutto alla grande,dalla sceneggiatura che è molto fedele al romanzo,alla regia sempre attenta di Demme che anticipa le atmosfere di Seven,difatto il film di Fincher deve molto all'opera di Demme.
Le interpretazioni dei due protagonisti sono fantastiche e sono state premiate entrambe con l'oscar,meritatissimo.
La Foster poi non ha partecipato allo scialbo ma gradevole sequel,probabilmente ha fatto bene. Qui lei è bravissima.
Hopkins invece plasma il suo personaggio in maniera perfetta,compare probabilmente si e no 15 minuti ed entra nella leggenda con le sue battute e il suo magnetismo. Uno dei ruoli meglio interpretati nella storia del cinema.

La storia è morbosa e violenta,profondamente psicologica nei rapporti vittima-assassino. Buffalo Bill è inquietante,alcune scene sono veramente disturbanti. Anche l'oscar per Demme sembra meritato,è uno capace di passare con disinvoltura dalla commedia al thriller (tra l'altro reinventandone il genere).

Non lo ritengo un capolavoro anche se nel genere thriller è una pietra miliare.
Avendo letto il bel romanzo lo consiglio caldamente considerato che è una delle rare volte in cui il film riesce ad essere superiore al libro, e lo consiglio insieme a tutto quello che Harris ha scritto sullo psichiatra antropofago (Red dragon è più bello su carta,come anche Hannibal e l'ultimo Le origini del male nonostante siano abbastanza piatti).
Sequel (e prequel) al cinema mai all'altezza, abbastanza inutili. Solo Hopkins mantiene inalterata la sua bravura in Hannibal e Red Dragon.

Un vero capolavoro nel suo genere (e doppio oscar ai protagonisti).
Ho amato tantissimo Manhunter e qui credo che Harris si sia superato, e Demme abbia mantenuto il miracolo.
Hopkins in circa 15 minuti di presenza in scena crea un Lecter che resterà per sempre nella storia del cinema. Tutto fila alla perfezione e la tensione è incredibile in certi momenti.
Ho trovato forse un po'debole il personaggio di Bufalo Bill, ma forse è soltanto l'avere Lecter accanto come pietra di paragone (ma quando parte Wild Horses...!!)

Regia raffinata di Demme che mette in scena un thriller mozzafiato tra inquietudini, colpi di scena e alta tensione grazie alle interpretazioni magistrali dei due protagonisti premiati giustamente col premio Oscar

Dico solo che lei è bravissima e il film ha meritato tutti i premi che ha vinto.Anthony Hopkins geniale.

Da vedere e rivedere. Trama intricata, a tratti forse un pò lenta, ma non annoia mai. Consacrazione di Hopkins.

Assolutamente imperdibile per gli amanti del thriller.Sfida di battute fra 2 attori eccezionali,regia maniacale di Demme(primi piani sui volti degli attori che sfoggiano espressioni memorabili)e atmosfere che ti lasciano senza fiato.Vi basta?

Grandioso Thriller che ha lanciato la figura di Hannibal Lecter, personaggio inquietante, a suo modo geniale e magistralmente interpretato da Hopkins.
Da vedere, rivedere e gustare fino alla fine...

SPOILER

Il thriller per eccellenza forse...anche se a parer mio viene un poco sopravvalutato...forse per l'enorme magnetismo del personaggio di Hannibal Lecter...interpretato in maniera meravigliosa da Anthony Hopkins

Film inquietante e disarmante nella sua brutalità che però non risulta mai fine a se stessa, da qui è nato un filone probabilmente evitabile

Questo non é solo un triller, è il triller per eccellenza!!(lo considero il più bello di sempre). L'atmosfera cupa che Demme riesce a ricreare lascia lo spettatore incollato alla poltrona quasi in apnea. (veramente memorabile il primo piano degli occhi di Hannibal alla prima visita di Clarice in cella). Che dire degli attori a dir poco eccezionali con un Hopkins stratosferico... stameritati i 5 oscar. Sono rarissimi i film che premio col massimo dei voti, questo è uno di quelli..........

Dall'omonimo romanzo di Thomas Harris (di poco semplificato) un thriller psicologico meraviglioso ed agghiacciante, che reinventa l'idea stessa di suspense (memorabile un beffardo montaggio verso il finale). Massa in scena di straordinaria intensità e una regia superba nel rimarcare prima di tutto che il male della società è essenzialmente in ogniuno di noi, per un film di rara forza emotiva che trova nei suoi interpreti principali una delle primarie ragioni dell'indiscussa riuscita del film: Hopkins porta lo spettatore a parteggiare per il carismatico ed affascinante Lecter e la Foster-Clarice incarna alla perfezione i conflitti interiori della sua eroina. Un vero capolavoro contemporaneo, un film da vedere e rivedere.

Il thriller per eccellenza...con due personaggi da leggenda: Jodie Foster e Hopkins- Ledger.

Ha fatto storia!

ecco, questo è un buon film, tuttavia eccessivamente sopravvalutato.

Fantastico, rivisto oggi dopo tanto tempo e devo dire che mi stupisce ogni volta che lo guardo.
Ottimo Anthony Hopkins.

Non sono un'appassionata di thriller, ma questo merita tutta la fama che ha e ancora qualcosa di più. La caratterizzazione di Hannibal Lecter è fenomenale, spropositata, la storia non perde mai il suo ritmo e appassiona sempre più. Non ho letto il libro ma in molti mi hanno detto che il film non ha nulla da invidiarvi e non stento a crederlo. E' un film che chiunque dovrebbe aver visto.

La raffinata caratterizzazione psicologica è il punto forte del film, interpretato magistralmente e diretto con una certa inquietudine, trasmessa perfettamente allo spettatore

Uno dei più bei thriller mai prodotti, il fil di Jonathan Demme sbanca il botteghino e anche agli Oscar. Il regista punta sul serial killer Hannibal Lecter (già apparso nel precedente Manhunter), che poi diverrà un'icona simbolo del cinema. Grande davvero il regista ad instaurare per tutto il film un'inquietante filo di tensione, inquietudine e turbamento. Hopkins e la Foster sembrano fare un altro mestiere rispetto agli attori "normodotati"

bellissimo film. pieno di trovate molto buone e riesce a mentenere il suo aspetto cupo pur non compromettendo l'aspetto puramente tecnico. davvero bello. Hannibal Lecter è uno dei personaggi migliori che siano mai stati creati.

Grandioso e originale! Si spiegano in tal modo i 5 Oscar dati ad un film horror. Indecenti tutti i seguiti di questo film leggendario!

Bel film, scorrevole e originale dove l'interpretazione degli attori fornisce un atmosfera di tensione dall'inizio alla fine del film.Da vedere

Eccezionale Hopkins

Uno dei classici più belli della storia del cinema che ovviamente fa parte della mia cineteca. Bravissimo Anthony Hopkins, davvero spaventoso!

Mi sono dimenticato di votarlo.
Ottimo thriller. Decisamente uno dei migliori del mercato americano. Non banale, sorretto da un montaggio serrato e da un'ottima recitazione. C'è di meglio, ma il pregio di questo film è innegabile. E, a mio parere, è tre spanne sopra Seven.

Il silenzio degli innocenti è il thriller per eccellenza.
La considero anche la miglior trasposizione romanzo-film,veramente,questa pellicola non lascia nulla al caso,è tutto curato nei minimi dettagli,e la presenza e l'interpretazione di Hopkins sono da Oscar,che gran attore!

Bel film, ma secondo me come voti è stato sopravvalutato...ce ne sono di migliori del genere. (vedi SEVEN)

Lieto di stroncare un altro presunto capolavoro hollywoodiano.
Allora, quello che tutti osannano non é altro che un thriller incredibilmente anticonformista, perché si concentra solo sulle indagini della polizia invece che sulle gesta del killer, cosa davvero spiacevole, assurda e controproducente. Anzi, Demme ci presenta una schiera di personaggi inutili in 2/3 di girato, tirato avanti dai consulti della Starling (la quale viene praticamente mangiata con gli occhi da tutti i maschietti etero del film, nonostante non sia affatto un sexy simbol, anzi, é alta come un ventilatore e quasi piatta) al dottor Lecter, che dovrebbero creare tensione (o qualcos'altro, non ho idea a cosa mirava Demme) invece annoiano. Poi, a meno di un'ora dalla fine il film migliora considerevolmente (da quando entra in scena il vero assassino, interpretato da un bravissimo Ted Levine) e finalmente si raggiunge un discreto livello di tensione e di angoscia con scene azzeccate: la fuga di Lecter, il rituale del killer e il finale in cantina. Ma quello che mi ha deluso di più, é il fatto che di Hannibal non venga specificato nulla della sua storia e, nonostante questo, é stato immediatamente nominato uno degli assassini migliori mai creati dal cinema. Sbagliato anche assegnargli l'Oscar come miglior attore protagonista.
Ricapitolando:

PRIMA PARTE VOTO:5
SECONDA PARTE VOTO: 5,5
TERZA PARTE VOTO: 7,5

TOTALE: 6 stiracchiato

PS: ora, cari recensori, siete liberi di mangiarmi, tanto per rimanere in tema.

Questo invece non è un thriller..è IL thriller per eccellenza

Hopkins nella storia.

Grande thriller. Un film che ha fatto storia. Inquietante, enigmatico pauroso...da brividi. Il cast è davvero emozionante. Molte scene rimarranno per sempre impresse nella mente. Oscar meritati per un film psicologico e riuscitissimo. Molto bello. Da vedere.

Sei tu Clarice?

Uno dei migliori thriller di sempre, ottimo il montaggio, brava la foster e fenomenale hopkins, straconsigliato

Non discuto le prove degli attori, fenomenale quella di Hopkins, che mette angoscia ogni volta che viene inquadrato, ma vista la media-voto sinceramente mi aspettavo qualche cosa di più. Resta comunque un buon thriller, da vedere!

Anthony Hopkins....davvero formidabile!!!!
Uno dei thriller più belli di sempre....

un buon film nient' altro

tra i più bei thriller di sempre, un grande antony hopkins..

ho un amico per cena..ihih

"CAPOLAVORO" uno dei tanti aggettivi che caratterizzano questo film, interpretazioni straordinarie da entrambe i protagonisti.
Sceneggiatura e regia formidabili, cinque oscar meritatissimi per un film coinvolgente e di gran impatto.
Ottima persino la fotografia, insomma un capolavoro nel suo genere.
Assolutamente da vedere!

Basterebbero tutti gli oscar a parlare da soli....senonchè vedere questo film oggi non è come vederlo una volta. È curioso, tra l'altro, che il simpaticissimo Hannibal Lecter (una delle maschere horror cannibali più note e amate, meritatamente lanciata da questa prima pellicola soprattutto per merito della MAGISTRALE interpretazione di Hopkins, che io personalmente adoro) sia protagonista in fondo per meno di metà della storia.

Ha fatto scuola e non lo si può negare, difficilmente si dimenticherà, anche se è possibile trovare di meglio. La violenza, l'azione, l'angoscia e (perchè no) la critica alla società e ai suoi modelli più degradati (omosessualità estrema, transessualità, forze dell'ordine corrotte, strutture malfunzionanti, sevizie e violenze inimmaginabili ma quotidiane, compiute da persone le quali non vedremmo minimamente come colpevoli e che apparentemente sembrano le più tranquille di questo mondo, ma dietro alle quali si nascondono purtroppo le peggiori personalità disturbate) ci sono, col relativo finale ben congegnato e coinvolgente; il tutto condito da una splendida fotografia e dalle location, la maggior parte delle quali si adatta davvero a tutto il messaggio che trasmette il film: quello dell'angoscia appunto, della paura, del sentirsi continuamente braccati dal pericolo che è dietro ogni angolo secondo me. Magari sbaglierò, ma questo è il messaggio che mi ha trasmesso "Il Silenzio degli Innocenti". Non si è ai massimi livelli, ma il film c'è.

film cult,troppo indietro nella classifica.

Ottimo

Questo film è l’esempio di come si possa, partendo da una storia non particolare o ”unica” (ma con questo non voglio dire banale), realizzare un bel film, che si fa ricordare e che ottiene successo di pubblico e di critica.
Come si fa? Lavorando con la testa e con la passione; affidando il compito a gente che ha voglia di lavorare e che sa lavorare (scusate la ripetizione).
La trama del film non è, come accennavo prima, particolarmente originale o innovativa (secondo me): però viene mostrata in modo nuovo rispetto a tanti altri film che trattano un argomento simile: in genere l’assassino seriale da catturare è il centro ( o quasi) delle pellicole thriller. Qui invece no: viene lasciato un po’ sullo sfondo e c’è l’introduzione di una persona che conosce il ricercato meglio dei poliziotti stessi.
È questa persona, forse, il vero centro, il vero protagonista del film. Uno psichiatra che, ironia della sorte, ha perso egli stesso la ragione, manifestando una delle più gravi e indecifrabili malattie mentali: l’antropofagia.
Egli è in detenuto (o meglio internato) in un manicomio criminale e a lui deve rivolgersi la polizia, poiché l’uomo ricercato era stato suo paziente molti anni prima.
Questo secondo me è uno dei punti di forza del film: non è la polizia che risolve il caso, o comunque non è la sola, deve chiedere aiuto proprio ad un criminale con problemi di mente. Non un pazzo qualsiasi però: un medico, un affermato e stimato professionista che, dall’oggi al domani si è, come dire “trasformato in un mostro”.
Questo punto di forza sarebbe però stato vanificato facilmente se ad interpretare questo ruolo ci fosse stato un attore non sufficientemente preparato: è stato scelto Anthony Hopkins, attore di indiscusso valore,e questa interpretazione ne è un’ulteriore conferma.
L’attore si preparò con cura ed impegno maniacali, a cui si aggiungono un talento personale e una grande esperienza recitativa.
Meritato secondo me l’Oscar da lui ricevuto, molto brava anche Jodie Foster. (il ruolo di Clarice era stato offerto precedentemente a Michelle Pfeiffer; chissà come sarebbe stata la sua interpretazione, voi che ne pensate?).
Secondo la mia opinione questo è un veramente un bel lavoro, soprattutto perché è stato realizzato con cura e capacità.
Poi secondo me non è un capolavoro perché al storia è di stampo classico, “normale”, non è completamente nuova. Ripeto che non la trovo banale o sciocca, solo che, soprattutto verso la fine
SPOILER
L’ attore che interpreta Buffalo Bill non mi è proprio piaciuto; d’accordo, il suo non è certo un ruolo simpatico, però credo che sia un po’ forzata la sua rappresentazione, secondo me forse serviva anche qui un signor attore a livello di Hopkins.
(Mi sembra che l’interprete di Buffalo Bill si limiti a fare smorfie, gemiti e balletti con trucco e parrucca). Ma questa è una mia opinione personale, magari non giusta.
Inoltre il film è tratto da un libro, dunque ci si sarà adeguati alla trama “predefinita”.
Mi è piaciuto invece il finale, oserei dire ricco di humour nero e l’atmosfera di “mistero” che il film mi ha regalato.
Ma la scena che mi è piaciuta di più SPOILER 2 è

SPOILER

Un capolavoro. Da sempre uno dei miei thriller preferiti.
Orribili i successivi, potevano fermarsi qui avendo già fatto centro.

Ogni volta che lo guardo mi tiene incollato allo schermo.Gli oscar sono meritatissimi e Hopkins è un attore straordinario alcune sue scene sono indimenticabili(veramente azzeccata la voce del doppiatore italiano);molto brava anche Jodie Foster.La trama è buona e il film scorre piacevolmente.Uno dei film più belli di sempre.