il trapezio della vita (1958)

Avevo già apprezzato la Malone nel precedente " Come le foglie al vento", qui l'ho letteralmente adorata nei panni di una donna forte e fragile allo stesso tempo, condannata ad una vita di rinunce e sofferenze sullo sfondo della grande depressione americana degli anni '20. Lo sguardo di Sirk è severo e malinconico ma non compatisce né lei né i suoi compagni di (dis)avventura e neanche nelle drammatiche sequenze finali si lascia andare a facili pietismi. C'è chi è schiavo dell'alcool, chi dell'adrenalina del volo e chi dell'amore: non ci sono vincitori, solo vinti. Non sarà il migliore tra i film del regista tedesco ma una visione la merita sicuro.