immaturi - il viaggio (2012)

Questa seconda parte la trovo, per alcuni versi, diversa dalla prima e meno coraggiosa perchè più ripiegata verso la classica commedia all'italiana e i suoi temi ricorrenti: tradimenti coniugali, improbabili "abbordaggi" a turiste straniere che sembrano top models, avventure senza impegno. Allo stesso tempo però, riesce a conservare rispetto alla prima parte, pur nella minore originalità, la stessa nota di freschezza e leggerezza priva di stupidità, per cui il film risulta comunque molto carino e godibile. Gli immaturi si ritrovano a fare i conti con le stesse criticità che nel primo episodio parevano superate: paura di crescere, paura di un impegno affettivo serio, paura della monotonia di un legame coniugale. Soltanto due dei personaggi si evolvono rispetto al primo episodio, i due che si trovano a vivere un nuovo amore nonostante le difficoltà di una malattia. Il clima appare meno corale e la scena più dominata dalle singole vicende dei vari personaggi, che appaiono più come episodi un po' slegati fra loro, piuttosto che dalla goliardia del gruppo. Forse questo elemento è stato voluto per trasmettere l'idea che le priorità di ciascuno e la vita stessa cambiano negli anni e che non ci si può comportare, in età matura, come quando si avevano vent'anni.
Momenti di allegria, con battute divertenti, si alternano ad altri più seri e malinconici, con un buon ritmo narrativo.
Gli interpreti sono tutti brillanti, bravi e a loro agio, come li avevamo già visti, e la fotografia è spettacolare con quelle immagini suggestive dell'isola che davvero fanno sentire lo spettatore stesso quasi come in vacanza. Stupendo il brano di Daniele Silvestri, colonna sonora del film.