Maya è senza famiglia e va a vivere in città dove eredita una proprietà. L'unica persona cara che ha è l'amica Dini, con la quale un giorno decide di tornare al villaggio natale, ma succede qualcosa di inaspettato.
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Il regista indonesiano Joko Anwar è ormai una certezza: maestro nello sposare la tipica spiritualità orientale impregnata di riti e tradizioni folkloristiche anche piuttosto macabre, con i cliché dell'horror occidentale più commerciale, riesce a dar vita ad incubi davvero inquietanti come quello in cui si trovano invischiate le due protagoniste ospiti dello sperduto villaggio di Harjosari. Un luogo in mezzo ad un'intricata foresta, lontano dal tempo e dal mondo civilizzato, in cui una crudele maledizione nata nella violenza ha attecchito in modo feroce colpendo i neonati: l'unico modo per spezzarla è versare altro sangue. "Impetigore" svaria tra ghost stories e survival horror: dopo una partenza preparatoria macina in velocità le varie sequenze e soprattutto riesce a coniugare diversi stili narrativi dando vita ad uno script articolato eppure assai coeso, in cui a spiccare sono le atmosfere opprimenti di un posto senza futuro. Anwar gestisce alla grande i pochi jumpscares preferendo puntare su una tensione continuativa, forza la mano in alcuni passaggi ma riesce a piazzare un bel colpo di scena nonostante lo spiegone adottato per rivelarlo non sia proprio il massimo della creatività. Film da vedere anche per la notevole precisione con cui vengono collegati i vari fili narrativi, posizionati in modo tale che le certezze vengano più volte demolite con grande piacere e sorpresa da parte dello spettatore.
Un buon film, nulla da dire. La struttura non è il massimo dell'originalità, ma la narrazione è serrata e tesa al livello giusto. Ha molti elementi soprannaturali, ovviamente, ma la cadenza è più da thriller che da horror. Ben radicato sul folklore locale, ma tenendo conto dei modelli occidentali senza farlo vedere troppo, come Non aprite quella porta ed in parte The Wicker man. Un lavoro di tutto rispetto da parte di un regista che aveva fatto vedere buone qualità con il suo Modus Anomali ed in parte The Forbidden door. Da tenere d'occhio.