Trama del film Indiana jones e il regno del teschio di cristallo
Siamo nel 1957. Sia Indiana che i Sovietici sono alla ricerca di un oggetto potentissimo: uno dei 13 Teschi di Cristallo della leggenda Maya. I Sovietici rapiscono Marion Ravenwood e ricattano Indy, il quale tra le altre cose dovrà scontrarsi con un archeologo suo rivale e con l'agente russo Spaiko, spalleggiato fortunatamente dal figlio.
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Ecco,quest'ultimo Indiana Jones,Spielberg se lo poteva proprio evitare......... già non sono mai riuscito bene a capire che senso ha realizzare un sequel a 10-20 anni dall'ultimo capitolo,è la solita domanda che mi sono anche fatto per l'ultimo Rambo e per le ultime due (tristissime) avventure del poliziotto John Mclain. Non tanto perché mi fa impressione vedere questi personaggi ormai prossimi alla pensione che affrontano legioni di nemici sanguinari completamente da soli (o quasi),si certo può risultare un po ridicolo,però alla fine non è il più grande dei problemi,ma mi infastidisce che sembra quasi che si voglia "scrivere" la parola fine alla vita di questi personaggio ormai entrati nell'immaginario collettivo.....e proprio per questo che risulta assolutamente inutile rappresentare cinematograficamente la loro ultima avventura.... Vedere Indi che discute con il figlio della scuola, mi ha fatto una tristezza infinita,sia perché non sopporto le classiche avventure familiari,sia perché non ci incastra assolutamente una mazza con jones,così come un po il personaggio di Marion. Ed anche il resto dei personaggi a partire dai cattivi (questa volta i russi,nei film americani ormai l'ho capito,i cattivi o sono nazisti o russi...... anche se recentemente anche gli arabi stanno riprendendo posizioni XD) non è che siano particolarmente interessanti o convincenti. Non mi sono piaciute neanche gran parte delle scene d'azione,troppo troppo esasperate ed esagerate,ne posso tollerare una, se inserita all'interno di un certo contesto (mi riferisco al volo col cannotto nel tempio maledetto) ma qui ce n'é a sfare e risultano solamente ridicole,(Jones che sopravvive ad un esplosione atomica,il duello del figlio di Jones contro la russa,quando sempre il bamboccio fa tarzan, e la serie di salti con la jeep giù per le cascate...... solo per fare qualche esempio,perché ce ne sarebbero ancora altri)..... il festival delle assurdità. Vogliamo parlare poi degli effetti speciali? Cioè io non posso tollerare che in una pellicola del 2008 realizzata con un budget di circa 185 milioni gran parte dei paesaggi siano realizzati con la computer grafica,cioè ma che cazzò è? Si vede che a Spielberg gli pesava muovere il culò e andare a cercare luoghi da riprendere dal vivo. Mica per altro ma il tutto dà una terribile impressione di finto.... Vabbé dai,in conclusione siamo davanti ad un film abbastanza squallido,di cui non se ne sentiva bisogno e che si può evitare tranquillamente.
Ed eccomi arrivata all'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones. Questo film mi è piaciuto molto, ha un lato tecnico molto curato, c'è molta più avventura, molta più azione dei primi tre film (anche se il migliore, per me, rimane il terzo film), le ambientazioni sono bellissime, i costumi ottimi, effetti speciali buoni, (quindi tecnicamente buono) e anche la trama mi è piaciuta
il fatto che Indy ritrova la sua prima partner, del primo film, e che scopre di essere padre, l'ho trovata una bella idea. poi anche il fatto che nella trama ci hanno messo dentro pure gli alieni, mi è piaciuto molto. Effetti speciali da paura
Ma anche questo film ha i suoi difetti e sono: 1) Indiana Jones è troppo invecchiato 2) questo film l'hanno fatto troppo tardi cioè dato che i primi 3 film hanno avuto molto successo non ho capito perchè aspettare 20 anni per fare il quarto film. non lo potevano fare negli anni 90'? e magari fare anche il quinto e il sesto film? cioè alla fine Indiana Jones è un personaggio che è famosissimo e che gli si poteva fargli vivere mille avventure, quindi non ho capito perchè fermarsi solo a tre film e fare il quarto dopo 20 anni, con un indiana Jones di 66 anni?????? boh. Cmq questo film è molto bello e ne consiglio la visione. Questa è la mia classifica dei quattro film (da quello che mi è piaciuto di più a quello di meno) 1- Indiana Jones e l'ultima crociata 2- indiana Jones e il regno del teschio di cristallo 3- indiana Jones e l'arca perduta 4- indiana Jones e il tempio maledetto
speriamo che qualche regista o magari lo stesso Steven Spielberg facciano una nuova serie di Indiana Jones con un nuovo attore (giovane e bello) facendogli vivere nuove avventure. non sto parlando di remake, perchè i primi 3 film vanno bene così, ma di una nuova serie come hanno fatto con 007.
Abbiamo dovuto aspettare quasi 20 anni prima di rivedere un nuovo episodio di Indiana Jones al cinema,ricordo che nei primi anni 90 uscì l'avventura grafica "Fate of Atlantis" per PC e Amiga che ci deliziava con una nuova avventura del noto archeologo alle prese con i misteri di Atlantide;di questa storia si diceva che ne sarebbe stata sviluppata la sceneggiatura per l'ipotetico quarto film della saga..sfortunatamente per noi non fu affatto così,quella magnifica storia fu accantonata e del mondo di Indy e comprimari non se ne sentì più parlare.. Probabilmente l'enorme successo di questo personaggio insieme alle richieste assidue dei fans,nel corso del tempo hanno portato Steven Spielberg ad uno stato di assuefazione tale da realizzarne un altro film... Che dire,di certo non è quello che ci aspettavamo,Spielberg ha fatto tornare molti elementi caratteristici della saga(il simbolo della Paramount in sovrapposizione con un oggetto della scena del film,gli animali schifosi[in questo caso delle formiche rosse] che attaccano i nostri eroi,la solita ironia e degli pseudo Nazisti legati questa volta all'immagine sovietica)....senza escludere il fatto che il nostro caro Spielberg ha giocato sull'età di Harrison Ford trasportandoci venti anni più tardi rispetto alle avventure più note.... Tuttavia ho notato una elaborazione della sceneggiatura più fiacca,una presenza di scene troppo surreali(gli altri non arrivavano a tale assurdità,erano calibrati meglio),un Ford un pò stanco ed una storia non troppo convincente... Non si tratta di un film orrendo,ma per qualsiasi fan di Indiana Jones che si rispetti è sicuramente una mezza delusione;a mio avviso ha aspettato troppo tempo,doveva decidersi prima... Senza ombra di dubbio il più debole e meno convincente dell'intera saga.
Le scene assurde sono: 1)Marion che si butta sul ramo di un albero sospeso in uno strapiombo a bordo di un camioncino(ma dai...)
2)Il figlio di Indiana Jones che fa Tarzan sugli alberi?!?....ma che cazzàta è?!
3)Indiana Jones che si mette dentro ad un frigorifero,viene sbalzato in aria come un missile sorbendo urti potentissimi e lui non si fa nulla?!...e ad ogni modo...dopo che è uscito dal frigorifero osserva il fungo atomico da 700 metri e non viene minimamente scalfito dalle radiazioni?!
Cioè ragazzi....ma quando mai sui film di Indy c'erano queste assurdità?...è stato studiato malissimo...era meglio che non lo faceva se doveva realizzare una storia cos' debole...
Solita minestra riscaldata del furbo e retorico Spielberg , il tutto condito con una storia inverosimile di una stupidità inarrivabile molto peggio della peggior puntata di Voyager o se preferite Kazzenger.
Si assiste a scadenti e numerosi richiami alle pellicole precedenti a partire dai predatori dell' arca perduta (magazzino) per seguire con il tempio maledetto (cascate) per continuare con l' inseguimento in fuoristrada ispirato per dinamiche all' ultima crociata , inseriamoci poi gli alieni e un tocco di incontri ravvicinati del terzo tipo , i teschi di cristallo , un pizzico di new age , le profezie dei maya , il cranio del teschio di cristallo allungato che fà un pò effetto alien , un Harrison Ford poco brillante e il solito taglio registico ormai fuori tempo massimo coronato con la solita e vecchia colonna sonora , oltre ad una miriade di altre scemenze tipo l'esplosione atomica con indy chiuso in un frigorifero catapultato e schiantato a km di distanza del quale poi ne esce vivo e senza un graffio, ecco il risultato che otterrete : questo Indiana Jones che lascia un livello di tasso amaro in bocca molto elevato.
In sintesi la vera saga comprende i primi 3 film , non lasciatevi abbindolare ,questo è solo vomitevole spazzatura commerciale.
Un consiglio a Spielberg : è arrivata l'ora che ti ritiri ... lascia stare il cinema e vai al parco a dare da mangiare ai piccioni.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, ovvero: come rovinare la trilogia migliore degli ultimi vent'anni dopo Guerre Stellari. Sì, perché, una volta tanto, il trio Spielberg - Lucas - Ford non è riuscito ad andare oltre le buone intenzioni. Diciamo che gli anelli deboli della catena sono tre: 1 - Gli effetti speciali, fra i peggiori e più "finti" mai visti al cinema. E io che pensavo che non ci fosse niente di peggio di D&D... 2 - La sceneggiatura, affidata al discreto David Koepp, che, però, non riesce a creare una storia lontanamente paragonabile alle prime tre, colpa di un Mcguffin che di mistico, pericoloso e misterioso non ha assolutamente un emerito c***o, ed è capace perfino di inserire gli alieni (!!!) in tutta la vicenda. 3 - I dialoghi, poco incisivi, poco interessanti, poco memorabili, privi di mordente e, a tratti, insopportabilmente infantili. Tre elementi, ma sono abbastanza a rovinare tutto il giocattolone imbastito dal sopracitato trio. E certe recensioni gli danno pure un buon voto...
Di per se non da buttare. Indy rispetto ad altri personaggi stupidamente riesumati dalla tomba e visibilmente ivecchiati non ha perso carisma, ma al tempo stesso non puo sostenere più certe scene, che tra l'altro anche rimanendo vicini al vecchio sistema di corde e stunt-man sono state lo stesso spettacolarizzate grazie a qualche aiuto moderno. Ne consegue un film con scene artificiose, pochissimi comprimari degni della parte, qualche comparsata indigena sprecata e un finale che si perde in una effettistica lucasartiana eccessiva che confonde solo le idee.
Tralasciando la sciocca introduzione commerciale del giovane "studente", che non trasmette nulla, è abbastanza evidente che ci sono stati pareri diversi su come sviluppare questa pellicola ed il risultato è a mio avviso un film non brutto ma più debole dei precedenti, forse al livello dell'arca perduta ma non di più.
Va bene che il mondo è bello perchè vario, ma come si fa a valutare se un film vale la visione se i voti vanno dall'1 al 9?? Insomma cerchiamo di impegnarci di più a dare le valutazioni dai... i 9 vanno dati SOLO A CAPOLAVORI OK? Gli 1 vanno dati SOLO ALLE CIOFECHE COLOSSALI. Comunque, per quanto mi riguarda, questo film è da 5; forse gli si poteva dare un 6 stiracchiato, ma per me vedere degli alieni nella serie di Indy è stato un duro colpo...
il quarto indiana jones nn delude anzi nonostante fosse l'ultimo capitolo risulta essere quello piu'bello...molta azione paesaggi fantastici e tanto mistero nn fa rimpiangere gli altri tre!
Non si respira l'aria fiabesca dei precedenti capitoli della saga, ciò nonostante Spielberg mantiene le aspettative grazie alla trama che tiene e un Shia LaBoeuf in un ruolo che gli calza benissimo. Poi Harrison Ford svolge bene il suo compitino.
Spielberg: Eh sì! Sono ormai passati vent'anni... Lucas: Da cosa? Spielberg: ... Spielberg: Mmh...Sai, in questi anni ho perso un po' la mano...Mi sono messo a fare, delle mezze-cagatine, con l'intento di sbancare il botteghino... Lucas: Ma scusa?! Non ci sei riuscito? Spielberg: Massì che ci sono riuscito! L'ho messa in quel posto a tutti. Lucas: Già! La guerra dei mondi, è stata una porcheria allucinante, tanto per dirne una... Spielberg: Lo so...Non sono soddisfatto, vorrei fare qualcosa di più devastante! Un'idea mi sarebbe venuta... Lucas: Tipo? Spielberg: E' per questo che ti ho chiamato. Lucas: E allora? Spielberg: Bè, non posso pronunciarlo...Insomma, "tu sai chi "! Lucas: Tu sai chi??? No! Non può essere? Spielberg: Sì invece, sono passati vent'anni... Lucas: Ma è un'idea geniale, perchè non c'ho pensato io! Spielberg: Lo so... Allora: io, ho già rapito H.F. , non è molto contento, ma lo farà! Certo che lo farà! Sguazzerà nei quattrini! Lucas: Perfetto! Ho già in mente qualche idea... Lucas: Come facciamo per gli attori? C. non accetterà mai la parte! Spielberg: Sì lo so! Per questo sia lui che Marcus, non ci saranno...Inventiamoci la cazzàta che sono morti di vecchiaia, dopotutto erano vecchi. Lucas: Perfetto! Senti: visto che ormai sei esperto con la guerra dei mondi, ET, alieni, robe fantascientifiche...Insomma ste cagàte qua! Perchè non ci ficchiamo anche gli extra-terrestri? Dopotutto con il 2012 alle porte, siamo in tema...Allora? Spielberg: Lo sapevo che potevo contare su di te! Sei sempre il solito! Lucas: Ma per gli attori, non siamo un po' spogli? Spielberg: Non ti preoccupare! Ho già telefonato a quella volpe di Buy, ha intenzione di darmi la sua new entry: Shia LaBeouf ! E' perfetto, sarà il figlio di tu sai chi! Immaginati che americanata colossale verrà fuori! Lucas: Straordinario! Naturalmente sarà pieno di effetti specieli super mega-smisurati? Spielberg: Ma certo! Non ci possono mancare! Altrimenti che gusto c'è! Lucas: Mmmh, però manca la ciliegina sulla torta... Spielberg: Ossia? Lucas: E se poi alla fine tu sai chi si sposasse con Marion, la mamma di del figlio di tu sai chi? Non verrebbe fuori una pellicola devastante? Spielberg: Mio caro George abbiamo tutti gli ingredienti per fott.ere milioni di spettatori! Lucas: Ma per i fans di tu sai chi, come la mettiamo? Spielberg: E' chiaro che ci sarà una scissione, ma non ti preoccupare ho calcolato anche questo...Vedrai verrà fuori un capolavoro! Lucas: Perfetto!
Ignaro dell'ignobile discussione di S. e L., Nikilo a suo malincuore, si accingeva alla visione del film:
Nikilo: Noooooooooo! Che cosa ti hanno fatto???? Nikilo: Indi!!!!!! Nikilo: Come hanno potuto liquidare Marcus ed Harry così?????Nooooooooo! Nikilo: INDIANA cosa ti hanno fatto???? Adesso hai pure un figlio!!!!!!!!!! Noooooooooooooooooo!!!!!! E' addirittura peggio di quando Ridge di Beatiful ha detto a Brooke di essere suo nonno!!!!!!!!!!! Nikilo: Ma come può finire un film di Indiana Jones così?????????? Nikilo: Noooooooooooooooooooooo!!!!!!! Come avete potuto fare questo ad Indiana??????
Preso dallo sconforto, il povero utente, era giunto a conoscenza dell'ignobile verità...Aveva appena assistito allo stupro ( cit. ) di uno dei suoi eroi...
A pratikamente 20 anni dalla sua ultima avventura torna l'arkeologo più famoso della storia del cinema e tutto il mondo va a vederlo festante.....kompreso me, ke me lo andai a vedere al Multicine del CCI a Quito, in mezzo ad una folla di ragazzetti urlanti e giokosi.... ma poi ke frega a 'sti ragazzetti di Indiana Jones ??? Loro mika l'hanno visto andare alla ricerka dell'Arca dell'Alleanza....lottare kontro degli invasati adepti di Calì....o....cerkare il Santo Graal molto prima del paciokkone Tom Hans.....o sì...kmq ja....Indy è roba nostra, mika di 'sti ragazzetti kresciuti kon Dragonball...e dai..... Kmq inutile skrivere ke aspettavo 'sto quarto Indiana Jones kon GRANDE kuriosità, soprattutto x vedere kome se la sarebbe kavata l'invekkiato Harrison nei panni ke lo hanno regalato di diritto alla storia del cinema.....oddio forse prima ci aveva pensato Han Solo a renderlo famoso....ma kon Indiana Jones il buon Harriso raggiunse definitivamente lo Stardom....giusto ???? bhe.....direi ke mi è piaciuto abbastanza...c'è abbastanza mistero e azione x poter agganciare lo spettatore alla poltrona x le due ore e passa di durata.....abke se la "rivelazione" finale è un po' kome avere skoperto l'acqua kalda.....ma vabbè......questo non leva nulla ad un buon film di avventura, kmq inferiore ai primi due e alla pari del terzo....poi non so...'sta klassifika dipende un po' dai gusti, eh :-)
La saga aveva veramente dato tutto con i primi 3 episodi. Qui Spielberg colma la pochezza del film con effetti speciali spesso assolutamente ingiustificati, travalicando quel limite che ti fa dire che si è esagerato. La saga finisce col terzo episodio, non perdete tempo.
Stiamo parlando del film peggiore della saga ma di certo non di un brutto film. Fosse stato fatto con qualche accorgimento in più avrebbe di certo superato Il tempio maledetto,prima di questo il film di Indy uscito peggio. Bello rivedere Karen Allen ma purtroppo il vuoto lasciato da Connery si sente un pochino. Altro difetto del film è l'abuso a tratti eccessivo di effetti speciali,d'accordo c'erano anche negli altri film della saga ma mai usati cosi tanto. Comunque si ride anche un pò di meno rispetto ai precedenti. Detto questo meglio passare ai pregi del film. Harrison Ford è sempre Indy,non c'è niente da fare e fa il suo lavoro perfettamente. Shia Leboeuf si conferma una grande promessa ma la migliore resta Cate Blanchett,finalmente un nemico donna di Indy come si deve. Per quanto riguarda le critiche arrivate sulla poca verosimiglianza della trama mi sento di dire che non mi sembra meno credibile di una pietra magica,un arca che uccide chi la guarda e un calice che dà la vita eterna. è pur sempre un film fantastico,andiamo! E sinceramente trovo credibile questa storia come le precedenti se non di più. Se volessero fare un quinto capitolo sarei felice ma se fosse troppo simile a questo come storia e personaggi (che francamente sono troppo pochi rispetto ai precedenti) allora meglio lasciar perdere. Ma a quanto sembra Lucas,Spielberg e Ford sono intenzionati a girarne un quinto. Io sono uno di quelli che lo vedrebbe con molto piacere.
Mi sono sorpresa di tutti questi voti bassi, perchè io lo trovo un film coinvolgente, appassionante e praticamente perfetto in ogni dettaglio. Forse perchè non ho visto gli altri 3 film della saga....ma trovo che questo film non abbia pecche!
Va bè... è Indy, quindi meno di 6 non si può dare! Diamoli anche mezzo punticino in più proprio perchè le ambientazioni e gli effetti speciali sono ottimi, purtroppo però mi vedo costretto per il 99% del mio commento a citare cosa di questo film non va (ovviamente secondo me). La storia, anche se un pò confusionaria, non è male e la si segue volentieri nonostante non ci sia quel qualcosa in più che affascinava tanto nelle 3 precedenti avventure ma il tutto è stracondito da assurdità a dir poco esilaranti. Gli inseguimenti e le scene di lotta sono a dir poco ridicole, sembra di osservare qualcuno che gioca a Tomb Rider... capriole, voli in macchina di centinaia di metri con pazzeschi attarraggi su alberi, duelli da spadaccini seicenteschi in piedi su 2 macchine in corsa nel bel mezzo della foresta amazzonica, passeggiate tarzaniane di liana in liana, formiche giganti carnivore che trascinano uomini nel formicaio... daiiii quando è troppo è troppo, siamo a livelli da cartone animato giapponese!!! Ma non è tutto, il clou delle assurdità sta tutto nel finale... amici miei che non avete ancora visto questo film preparatevi a sgranare gli occhi per bene perchè ciò che vi aspetta è qualcosa che si sposa con Indiana Jones come si sposerebbe Berlusconi alla falce e il martello...
UN UFO... avete capito bene... UN UFOOOO!!!! Ma dico scherziamo? Come può esserci un'astronave in una avventura di Indy? Ditemelo voi perchè io ci ho provato ma proprio non trovo nessunissimo nesso.
... Dopo aver assistito a quell'assurdo finale sono rimasto a bocca aperta per tutta la durata dei titoli di coda, il film andrebbe bocciato solo per quello però come ho detto in precedenza Indy è sempre Indy perciò non ho potuto essere troppo cattivo. Bene LaBeouf e benissimo anche il mitico Ford... molto meno patetico vedere lui con qualche anno in più che non Stallone con i rotolini di grasso che tenta pateticamente di riesumare mitici personaggi come Rambo e Rocky magistralmente interpretati 25 anni fa e più. IL CARTAIO
si sente il passare del tempo, cmq mi è piaciuto molto... anke la comparsa del figlio (in un bello e bravo shia laboef, cm si scrive). merita un 7e mezzo bello!!!
in mezzo a tanissimo pattume ecco spuntare un degno seguito di cotanti capolavori.......gli ingrdienti ci sono tutti.........unico neo :il finale.indiana non deve sposarsi...............peccato
Indiana Jones è tornato con questa quarta avventura ricca di azione, effetti speciali e colpi di scena. Degna conclusione di una delle saghe più belle e conosciute del cinema mondiale. Peccato per il finalino alla vissero felici e contenti, che certamente non soddisferà appieno il fan più intransigente del mitico archeologo, comunque un film che merita rispetto e considerazione.
Dei quattro film realizzati sul mitico avventuriero archeologo rimane una spanna sotto al primo,mitico episodio e al terzo,ma di gran lunga superiore al secondo.Divertente,ben ritmato,con alcune battute e scene d'azione ben fatte e la solita maestria di Spielberg dietro la macchina da presa.Ford sarà anche invecchiato ma in quanto a bravura meglio lui di tanti giovani che sono in giro.Il giovanotto LaBeouf è simpatico e se la cava molto bene.Ottimi i cattivi.Probabilmente il miglior film d'azione del 2008.
Indiana.. và visto secondo una certa ottica secondo me... non è possibile pretendere che alcune scene siano permeate di realismo, da quella dl frigo alle formiche a tutti i duelli. Indiana è un misto di avventura e ironia, un personaggio di fumetti se vogliamo... un avventuriero di altri tempi.. la storia centrale è quasi un pretesto per far muovere il personaggio e farlo interagire nel suo periodo storico, ben costruito. Insomma.. Indiana Jones non è mai stato un personaggio di quelli che vuole aprirti gli occhi sulla storia archeologica! e dunque nn ha la minima pretesa in tal senso! A me ha divertito molto, forse perchè l'ho visto considerandolo in questo modo; se ci mettiamo a dire che il teschio era fatto male.. le formiche erano troppo grandi.. ovvio nn avrebbe senso come film! Ma và visto in un'ottica un tantinello più allargata di questa. Le atmosfere dei vecchi film ci sono state anche in quest'ultimo, in più si ironizza molto sull'età del vecchio Indiana/Ford... questo dimostra che gli autori e il regista sono pienamente consci del voler cercare solo di intrattenere lo spettatore con l'avventura e il fascino del suo personaggio.. poco altro..
Signori, questa è una messa da requiem per il Mitico, Inimitabile, Indiana Jones. Per lui e per suo padre, direi. Che Indiana rimbalzasse quando cadeva per terra ce ne eravamo accorti in altri film, ma francamente la scena del frigorifero se la potevano risparmiare. (Tra l'altro non potrà fare il 5° della serie perchè nonostante il "lavaggio" è stato irradiato in un mdo tale che i figli nasceranno coi tentacoli). Ambientato durante il "maccartismo" e l'epoca della famosa "caccia alle streghe", qui si trascina in maniera stiracchiata la sconfitta del fascimo e la nascita del nuovo nemico, i comunisti (fermati solo dal muro di berlino). Si cerca di far si che i nemici classici di indiana, i nazisti, diventino i comunisti, ma inseriti nel film in questo modo, al pari di altre note storiche come gli esperimenti nucleari, a differenza degli altri film di Indiana, rendono il tutto un minestrone assolutamente scollegato. In questa zuppa finisce un po' tutto, Von Daniken e la fanta archeologia, i risultati scientifici e le teorie medianiche sui teschi di cristallo, Peter Kolosimo, ecc.
Il minestrone finisce, come deve essere, nella scodella rotante e, alla fine, anche la morte dei cattivi ricorda molto da vicino quella provocata dall'arca dell' alleanza che appare all'inizio in una scatola rotta, come un cimelio di quello che è tutt'ora un film cult.
Una nota: nell'albo di Martin Mystere Il Teschio di Cristallo, si narra di uno scheletro di cristallo seduto su un trono che attende che qualcuno gli riporti il suo teschio...
Non certo ai livelli dei precedenti... peccato! L'ho visto diverso tempo fa al cinema ma come ogni altro Indy lo ho ben a mente. Il taglio e la fotografia iniziale mi sono piaciuti poco anche se quando ho visto rotolare quel magico cappello il bambino che era in me aveva preso il mio posto sulla poltrona della sala. Il film è godibile dall'inizio alla fine e sfido a chiunque a dire il contrario se non prevenuto. Mi aspettavo più scene da archeologo e meno sensazionalistiche come ad esempio quella della bomba atomica che mi ha lasciato completamente spiazzato. Purtroppo l'abbuffata di effetti speciali ha colpito anche Indy e questo non ha giovato secondo me. La trama la trovo coerente con gli anni in cui è incentrata la storia infondo siamo negli anni 50 no? Su cosa si scontrarono Russi e Americani ? Sulla conquista dello spazio! Comunque il terzo capitolo resta per me insuperabile!
il film delude ancor prima della sua uscita. Contrariamente a quanto si aspettavano gli appassionati, che magari hanno anche giocato all'avventura grafica per computer (ben riuscita) "il destino di atlantide" ci si aspettava che il film fosse in linea con la trama del gioco. E invece... già il titolo: "il regno del teschio di cristallo" lascia già immaginare che il film non sarà di quelli memorabili. la trama infatti non appassiona, il finale è perfetta sintesi del giudizio generale del film: banale. la scena in cui scoppia la bomba atomica lascia un po' perplessi... pochi momenti (troppo pochi).. degni di una saga come questa.
Dedicato solo agli amanti della serie, perchè è sempre la solita solfa: interminabile ed esagerato, per un film che mescola la Guerra Fredda con i russi, la bomba atomica, gli alieni, i Maya, El Dorado e gli insetti giganti assassini. Due domande: 1) Chi ha convinto Cate Blanchett a recitare in questo film? 2) A che servono i fucili se non sparano mai? Un plauso anche al finale: tanto più esagerato di così!
Sapete che cosa significa avere un brivido al cuore? E' quello che mi è preso quando ho visto l'ombra di Indy, col suo cappello floscio, riflessa sull'auto. Uh... la cara, vecchia atmosfera. Autoironico quanto basta ("Porca miseria! Ho calcolato male" - "Ditemi che è una cima!"), divertente, con un Ford ancora in forma e fascinoso come e più di prima... Ma che si vuole di più? La sequenza con la moto è magistrale. Una quadrilogia che farà sempre sognare.
Un'unica cosa. Come si permetteva quel laidone di chiamare 'Jonsy' il mitico Indy?
Non avendo visto i film precedenti (sì… lo ammetto!) le mie aspettative non erano elevatissime. Non che il genere non mi piaccia, anzi… è uno dei miei preferiti; ma il punto è che non mi stava molto simpatico l’intero progetto di Indiana Jones. Tuttavia devo ammettere che il film non è niente male. Certo… è la solita accozzaglia di effetti speciali alla Spielberg, ma tutto sommato il risultato finale è un buon prodotto. Niente di spettacolare; ma comunque discreto.
indy e' sempre indy , mi sono divertita a guardare l'ultimo della saga. Sembra che il tempo non sia mai passato, attori molto bravi che interpretano personaggi memorabili. sicuramente da vedere
Credevo di vedere un filmetto e un Harrison alla Stallone(inguardabile) invece ho trovato un Harrison Ford ancora xfetto nella sua parte tanto che il capello se lo tiene ancora lui..bel film,si vero si esagera(serpente,extraterrestri,bombe nucleari ecc..)ma indiana jons ci sta ancora..inutile ricordare il sonoro..e poi questo genere l'adoro anche se mischiarlo cn gli alieni nn è stata una grande idea ma almeno nn sn voluti rimanere nello schema delle solite cose(mummie)..lo consiglio,e un 10+ a Ford!! p.s. nn male il ragazzino
Insomma mi aspettavo di meglio, ma anche di peggio, letti i commenti. La prima metà del film è buona anche da 8, per quanto si senta la mancanza di Henry Jones sr. e del simpaticissimo Marcus Brody. Le sequenze con Indy prigioniero nella foresta sono piuttosto buone. La seconda metà del film però frana abbastanza, per l'uso eccessivo del digitale ma anche per la sceneggiatura zoppicante.
Lo spessore del nemico è poca cosa, e questo è un grosso difetto. Non ho trovato così assurdo il finale come dicono altri: in fondo Indy non è noto per essere uno scapolone d'oro. Magari facessero sposare James Bond, quello sì sarebbe un atto di lesa maestà.
Infine due parole su Harrison Ford. Nonostante l'età l'ho trovato in ottima forma, ancora adattissimo alla parte. Hanno fatto bene a non cercare di ringiovanirlo in alcun modo. Insomma un film che vale la pena vedere, ma leviamoci dalla testa i primi 3 episodi e, soprattutto, l'Indiana Jones eroe della nostra infanzia.
Un minuto di silenzio per la morte di una fantastica trilogia. Stessa trama de "I predatori dell'arca perduta" (ma con i russi al posto dei tedeschi) condita dalle stesse situazioni familiari de "L'ultima crociata" ma a ruoli invertiti. Situazioni al limite del demenziale e finale osceno. Non mi ha preso assolutamente: 7 euri buttati.
iNDIANA JONES è L'UOMO CHE AVREI VOLUTO ESSERE IO,STEVEN SPIEELBERG è SICURAMENTE IL PIù IMPORTANTE REGISTA "VIVENTE" E HARRISON FORD NON è L'ATTORE NUMERO 4 DEL MONDO,NE IL 3 E NE IL 2 è IL NUMERO 1. TORNANDO AL FILM IO CREDO CHE IN INDIANA JONES CI STA DI TUTTO E DI PIù,BASTI RIPENSARE AGLI ALTRI EPISODI, QUINDI NON VENITEMI A PARLARE DI COSE INVEROSIMILI,l'UNICA COSA CHE VERAMENTE SA DI INVEROSIMILE è HARRISON FORD CHE SI SPOSA CON UNA DONNA GROSSOMODO DELLA STESSA ETà......
Pregi: 1. Avventura, humor di Indy, ambientazioni suggestive che rendono il genere vivace, divertente e classico senza xò essere banale. 2. Effetti speciali di Spielberg semplicemente grandiosi 3. X tutta la famiglia: si passano 2 ore tranquilli, affascinati e abbastanza divertiti. 4. In fin dei conti è Indiana Jones!!!
Difetti: 1. Trama banale con il retrogusto di "già sentito". 2. Colpi di scena che tanto colpi non sono (dal figlio fino a passare al finale
sconfigge 1 marea di nemici ARMATI, sopravvive a 1 esplosione nucleare, schiva 80 caricatori di mitra e rimane COMPLETAMENTE illeso a ogni scontro a fuoco o no del film....
Straconsigliato agli amanti delle americanate assurde, idiote, già viste e per giunta con un Indy invecchiato. Sono tutti uguali questi Indiana Jones… ogni volta Ford riesce a salvarsi per un pelo, scoppia una bomba e sopravvive, scoppia un furgone e salta via, cade da un chilometro d’altezza e non si fa un graffio, entra in un tempio e questo alla fine crolla, se gli sparano non lo beccano mai, se spara lui becca tutti, fossero in mille… ebbene, questo film sarà tutto ciò. Scene d’azione riciclate (e non solo dalla saga stessa) e bombardamenti digitali. Il film però è supportato da un unico ed importante pregio: non annoia e le due ore non si fanno sentire. Purtroppo però il senso che sia un film dannatamente commerciale e girato solo per sfruttare il successo dei precedenti si avverte fin dall’inizio… e ancora faccio fatica a capire come faccia quel *****ne di Indiana Jones ad avere così tanti fan.
Secco e pulito: questo film fa schifo. La trilogia era meglio lasciarla lì dov'era, completa e perfetta. Questo filmoccio commerciale è ridicolo e improponibile. La prima parte del film, se così possiamo dire, è molto bella e in sintonia cromatica con gli altri episodi. Gli attori, tutti molto bravi. Anche Ford rende molto, nonostante l'età. E' Spielberg che ha fatto un macello. Non sto attaccando l'idea degli alieni. Anzi, un senso c'era. Che le antiche popolazioni millennarie avessero avuto contatti con gli alieni è risaputo. E la storia poteva starci tutta. Ma il film lentamente declina. Fino a raggiungere la melma più oscura. La storia non sta più in piedi e crolla. Il finale è un mix di COSE A CASO che non hanno senso e devo ammettere di non aver capito nulla alla fine. Anzi, nulla era da capire. Era solo da vedere il pastrocchio a tutto schermo. Tutto gettato alla rinfusa per creare una bella lasagna. Scene d'azione bellissime ma che arrivano ai limiti della fisica possibile. Io sono PRO esagerazione. Ma c'è un limite che l'intelliggenza umana può sopportare, prima di uscirne offesa. Scene al limite del ridicolo. Così come ridicola suona nel 2008 l'idea di CERCARE A TUTTI I COSTI di non ferire i personaggi sullo schermo. Spielberg buonista, sei un pò fuori fase! Eppure lo stesso Indiana Jones non si faceva scrupoli a sparare contro il nemico già dal primo film. Salse e salsette, si arriva ad un illogico E.T. riveduto e corretto che lascia solo amaro e rancore. La colpa non è degli attori nè delle ambientazioni. La storia fa acqua e Spielberg cola a picco. Volevo dare almeno la sufficienza perchè Indiana è sempre Indiana... ma non la merita proprio la sufficienza. Ripeto: le trilogie... è meglio lasciarle dove sono.
Siccome siamo nel 21esimo secolo, molte volte mi chiedo se sia meglio farsi gli occhi su una trilogia di 20 anni fà che si custidisce in DVD nella propria bacheca con gelosia e non sperare mai che la troppa tecnologia e la banalità che caratterizza il cinema di questo secolo vada a partorire, anzi abortire, un 4° episodio ai limiti del ridicolo, oppure gettarmi dedl fango negli occhi e attendere con impazzienza che il 4° capitolo di questa saga sia l'eccezione di un susseguirsi di orripilanti pellicole e remake del nuovo millennio. Son un fan sfegatato di Indiana, ma questa volta mi sono sentito preso in giro, anzi peggio. Alieni, un figlio, area 51, inseguimenti ridicoli hanno superato di gran lunga quella già discreta dose di irrealismo che rendeva i 3 capitoli precedenti dei capolavori, e il personaggio di Indiana un IDOLO! Questa volta Spielberg ha cercato di rendere la pelliccola adatta ad un pubblico infantile, a ragazzini che con provono divertimento ad osservare scene irreali e a sentire battute ignobili. Poveretti, alla fine è giusto cosi, ma siccome siamo noi quelli che hanno elevato al trono i primi 3 capitoli e abbiamo una certa età, o cmq siamo maturi, Spielberg abbia almeno la cortesia di considerarci! Ecche cavolo!
il film potrebbe pure essere godibile in alcuni tratti anche con qualche scena divertente ma si cade troppe volte nell'eccessivo, nella banalità o nel superficiale
Effettivamente sfiora il ridicolo in certe scene ma dopotutto anche gli altri capitoli erano abbastanza esagerati con storie inverosimili. E' anche vero però che gli alieni e Indi sono un connubio che non va proprio...Per il resto è un buon film d'avventura.
Il film in se come scene, effetti etc.. mi è piaciuto; ma la storia del teschio di cristallo l'ho trovata un po' stupidotta e anche il finale non è stato poi il massimo.
ho rivisto i voti che ho dato agli episodi precedenti: 9, 9, 9.5... questo perchè per l'età che avevo (circa 12-13 anni) non mi ricordo quante volte gli ho visti!!! indiana jones era insomma è stato il mio film d'azione più visto insieme ai goonies... i film di indiana hanno caratterizzato la mia adolescenza e quindi mi sono spinto così in alto con il voto, ogni volta che li vedevo era una goduria per i miei occhi.. oggi a distanza di così tanto tempo purtroppo non riesco a sentire quell'adrenalina che c'era in me tutte le volte che vedevo indiana... anche perchè secondo me la storia non coinvolge come i precedenti, hanno voluto fare un mix dei precedenti, ma è un mix a mio modo di vedere riuscito molto ma molto male...la storia non coinvolge , insomma 20 anni non sono pochi per pensare ad una super storia e sceneggiatura e da spielberg non me lo aspettavo! ma poi a volte sfiora il ridicolo-demenziale veramente ,cosa che non è mai successa negli altri ( quando atterra con la macchina sull'albero...), hanno voluto mettere quasi a forza qualche effetto speciale...insomma una mezza-delusione!
Non male come capitolo di una saga che ha fatto storia...Il film è ben fatto, Shia Le Beouf appare essere il possibile indiana per un eventuale quinto capitolo...la storia è ben articolata, ovviamente le americanate non mancano ma in questo genere di film per quanto mi riguarda ci stanno davvero benone...d'altronde Indiana Jones non sarà un supereroe Marvell, ma lo si potrebbe ritenere tale. Harrison Ford è ancora molto in forma, a me sinceramente non è piaciuto molto il "mistero" di cui si è occupato in questo capitolo, che lo ha costretto a finire il film parlando di... Resta comunque simpatico e divertente per la maggior parte e la narrazione scorre lineare e fluida fino alla fine...
Improponibile il confronto con gli altri tre, enormi buchi nella trama, scoperte che si susseguono per tutto il film e a volte mi è capitato di perdere il filo della storia. Ma dico Spielberg c'ha messo quasi 20 anni a riportare sul grande schermo Indiana Jones e questo è il risultato ? Ennesimo film tratto da quelli che sono diventati leggenda e con cui siamo cresciuti, ma che si poteva fare a meno di riproporre, per il risultato finale. Non guardatelo, rivedetevi piuttosto Indiana Jones e l'ultima crociata, il migliore di tutti.
Inguardabile la scena del frigo, la cui porta nn si sa come non si apre, la città viene distrutta ma si salva solo il frigorifero. Quando all'inizio i russi entrano nella base dove ci sono migliaia di segreti potenzialmente pericolosi trovano a guardia di questi SOLO 4 guardie, ma dai, poi questi tesori li metti vicini ad una zona dove si fanno i test nucleari ? Poi se alla fine si erano salvati una camionata di nemici, ne sono entrati solo 3 oltre alla russa. Il regalo che gli alieni dovevano proprio fare era incenerire una persona ? Poi dai teschi è venuto fuori un alieno per intero e vivente ? Ma anche quel mezzo anfibio che resisteva alle pallottole (a parte il parabrezza) e alle cascate.... Poi quando erano andati a vedere il luogo dov'era rinchiuso l'amico di Indiana dalle suore, da lì come sono poi arrivati alle tombe dei Conquistadores ? Poi dico ma che piacere ha Indiana a profanare tombe ? A che cosa è servito aprire una mummia in perfetta conservazione, che tanto ne era stata aperta una vicino contente tra l'altro il teschio ? Chi erano poi quei personaggi che sparavano con le cerbottane, da dove venivano e quelli che erano vicino alle cascate di che vievano ? Un ultima cosa, magari Spielberg avrebbe dovuto giustificare come è morto Jones senior, visto che aveva bevuto dal Santo Graal.
Bello questo ritorno del vecchio jones. Il film ha tutti i tratti caratteristici della saga, anche se, i limiti dovuti ad un Harrison Ford invecchiato non sono certo poca cosa. Non possiamo certo dire che questo capitolo si distacchi molto dai predecessori; forse ci sono evidenti e nuovi effetti speciali(e LeBeouf non è di certo Sean Connery), ma ho potuto notare che le situazioni riproposte avevano quasi lo stesso sapore degli altri Indiana Jones. Vorrei Fare una nota su Karen Allen, a mio parere una delle più belle e dolci attrici di sempre nella storia del cinema.
Vi giuro che questo "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" non lo riesco proprio a commentare: guardarlo è stato davvero come tornare indietro di dieci anni. Ero eccitatissimo durante le (bellissime) scene d'inseguimento in macchina, facevo il tifo per Indy durante l'interminabile s*****ttata con il russo, mi sono commosso quando ho rivisto il magazzino con il tema dell'arca. Il primo tempo, poi, è degno dei tre precedenti episodi. Sicuramente peggiore il secondo, ma il divertimento rimane assicurato.
un degno quarto film in cui si vede harrison ford(sicuramente con 1000 controfigure)sempre + ironico e simpatico nel suo personaggio,buoni i paesaggi e gli efetti speciali e la storia e molto interessante,unico neo l'eccedere nell'inseguimento nella foresta, dura troppo e diventa un po noiosa,per il resto.... mi ha fatto tornare quando ero bambino...e rivire le stesse emozioni
Se devo essere sincera... che importa dei buchi di sceneggiatura, che importa dei troppi effetti speciali, che importa del finale all'americana, che importa delle incongruenze e irrealtà... davvero, quando mi trovo davanti un film del genere... chi se ne importa. Mi è piaciuto, e mi è piaciuto davvero tanto, lo riguarderei all'istante, proprio come farei con tutti i film di Indiana Jones. E a me i film di avventura nemmeno piacciono... La trama non ha nulla di particolarmente originale, il film si basa su teorie in voga da molti anni, ma le trovate geniali tipiche della serie lo rendono speciale. Ci sono le classiche spruzzate di umorismo, spesso scene molto divertenti e caratterizzanti, e l'azione non manca nonostante, e con dispiacere, Ford non sia più così giovane. L'unica cosa che posso permettermi di dire, è che forse è stato affrontato tutto troppo velocemente... la carne al fuoco era moltissima e molto pretenziosa... del resto son cose su cui gli scienziati si scervellano da decenni... ma forse era l'unico modo con cui Indiana avrebbe potuto tornare sul grande schermo. Così come del resto son sempre stati pretenziosi i temi della saga. Insomma, ogni volta si risolvono questioni irrisolte da millenni riguardanti l'umanità =P Non criticatemi perché ho messo 10... non influenzo la media in maniera rilevante vista la popolarità del film... e non ditemi che non so riconoscere i veri bei film dai colossal... perché lo so fare, ma un 10 a questo film so di volerlo dare. Mi son sentita viva guardandolo, mi son sentita parte di qualcosa di grande... del resto quando sono usciti i primi tre film io non ero nemmeno nata, e ho sempre guardato al personaggio di Indiana Jones con ammirazione... e secondo me questo film gli rende pieno onore.
La Lucas Film getta fango sul proprio eroe del passato per raccimolare qualche dollaro extra visto che non ha più Star Wars da girare, La storia non ha nessun senso, e quel simpatico vecchietto di Ford non è di certo più credibile in un film di azione. Il ridicolo viene sfiorato più volte per poi raggiungerlo nel finalone trash. Saranno anche americani , ma non hanno il diritto di farci vedere queste ca...te!!
Harrison Ford ritorna nei panni di Herry Jones Junior per farci rivivere una delle storie più coinvolgenti che il cinema abbia mai prodotto; ammettiamolo eravamo tutti preuccupati di vedere l'essenza di una dei film cult per eccellenza snaturato, mentre invece abbia tirato un sospiro di sollievo, indiana jones è ancora un misto di azione, avventura e humor capace di strappare più di un sorriso. Menzione particolare agli effetti speciali che chiunque potrebbe notare sono al passo coi tempi, forse l'argomento più controverso; regia made in Spielberg capace di farti passare 2 ore di film completamente assorbito, mentre gli attorisono quasi tutti colossi di storia che hanno mantenuto intatto il loro carisma a distanza di anni, dico quasi perchè ho una antipatia personale contro quel moccioso di Shia LaBeouf che ha la capacità epressiva di una tazzina da te, terribile in ogni momento, perfortuna verso la fineperde di importanza è rimane sono come sfondo. Per finire avrete capito che Indiana a mio parere è tornato dopo 20 anni fulgido e brillante come sempre, e a parte qualche eccesso di effetti speciali e il moccioso terrificante il film è pienamente godibile.
ps: le persone che vengono fuori dicendo "è pieno di americanate" e "quelli vecchi erano migliori" consiglio di rivedere i vecchi Indiana Jones, perchè se si può attribuire di certo un pregio a questo film è di essere coerente con il passato, ci sono sempre state in Indiana Jones, non attaccate come pecoroni un film solo perchè è recente osannando i precedenti solo per poter dire "quello vecchio era megliio"... su dai non si può dare 8 a quelli vecchi e 6 e 1/2 a questo. Non per cominciare una polemica, ma questo comportamento non ha senso, non siete per nulla obiettivi, se non vi piace allora non vi piacciono proprio gli Indiana Jones.
- Indubbiamente Ford è l'unico vero I.J.... Qualcuno dopo le due "mummie" paventava come erede quella faccia da fesso di nome B.Fraser...non scherziamo... - Graditissimo il ritorno della splendida K.Allen. - Trama interessante, dai contorni fanta-politici, un miscuglio uscito da un fumetto di M.Mystere
però
- S.LeBoeuf ha la stessa espressione da ebete (tipica americana) per tutto il film! - Troppo lunghe le scene demenziali che rallentano il ritmo, ma su tutte quella assurda del frigorifero.... - impossibile inoltre NON fare paragoni con i precedenti, che a mio avviso vincono su tutto. Il voto in realtà è un 6--, il voto più basso ma senza essere sotto...
non sono un fan sfegatato d indiana jones... ma qst film è davvero bello... vi consiglio d nn credere ai soliti noiosi nostalgici che dicono che i primi erano migliori... qst film ha tutte le carte x reggere il confronto---... detto qst ne consiglio vivamente la visione.... (grande shia la beouf)
1. indy che si salva dalla bomba atomica con un frigo piombato è fantastico... (il frigo nn si apre ma soprattutto lui dp essere stato sballottato x nn so qnt metri ne esce all'esterno indenne)
2. il figlio che imita le scimmie nell'arrampicata è eccitante e t prendi male a guardarlo ma neanche nei cartoni d bassa leva si vedono certe cose
3. i russi rincoglioniti che ha tre metri d distanza da indy e compagnia con dei bei fucilotti in mano nn riescono a colpire gli avversari....(urge ripetizione d tiro al bersaglio e meno vodka per i cari compagni)
4. gli alieni c osservano... e qst film ne è la prova
5. formiche assassine che catturano qualsiasi cosa gli si proponga dinninzi... ATTENZIONE GENTE!!!!!
6. Cate blanchett con quel fare secondso me la notte bacchettava tutti quei russi la notte (sessualmente parlando)
7. il vekkio fissato con il teschio d cristallo è identico a gandalf del signore degli anelli... ma aihmè è il sosia...
altre cose ho visto in quel film ma.... lascio la surprise a voi... e cmq nonostante tutto ciò è dawero bello
UAHAHAHAHAHAHA! mamma mia che spasso! l'ho visto al cinema con gli amici e ho riso dall'inizio alla fine! spassosissimo (purtroppo in maniera involontaria!) una serie infinita di caz.zate: scorpioni russi, formiche giganti aliene, comunisti che spuntano dai muri, scimmie di cristallo, i fonzie-boys...... davvero stupido! ma alla fine risulta divertente e la storia, per quanto ridicola, attira molto. ma io dico: non si poteva spendere qualche dollaro in meno in effetti speciali e pagare un po di più lo sceneggiatore per rendere verosimile la trama??? per la serie: come rovinare una saga di grande successo e ridicolizzare un mito... Cate Blanchett brava ma insopportabile. Mitico l'Inserviente di Scrubs!
Da Trilogia a Quadrilogia il passo è breve e rischioso, Lucas e Spielberg decidono di compierlo andando sul sicuro, puntando sull'emozione sul ricordo e sul grande fascino che detiene nell'immaginario collettivo cinematografico, la loro creatura Iniana Jones; inoltre decidono di metterci la faccia il che non è una piccola dimostrazione di riconoscenza. Il film almeno per quanto mi riguarda rispetta le attese, Indiana torna alla grande ancora una volta (e come poteva essere altrimenti?) interpretato da un magnifico (complimenti) Harrison Ford, in sala scandito dall'applauso di un pubblico malinconico e negli occhi dei più piccoli la curiosità di capire perchè papà è tutto eccitato nel vedere questo film e non magari l'ultimo capolavoro della Pixar. La figura del Dott.Jones non viene minimamente scalfita dal passaggio del tempo, il suo fascino come tutti si erano resi conto negli anni è immortale, la sceneggiatura è un mero pretesto per vederlo all'opera, per sorridere alle sue freddure da macho Hollywoodiano e farsi mozzare il fiato dalle sue incredibili acrobazie. Il tutto condito da una certa chiusura del cerchio, una sensazione di completamento che non guasta affatto, mi scuseranno gli altri interpreti per altro bravissimi se non mi soffermo su di loro ma qui il centro, il nocciolo, è un altro. Spielberg e Lucas ci regalano un altro (l'ultimo?) grande capitolo della serie d'avventura per eccellenza, il top del genere, quasi al pari con i capolavori che erano stati "I Predatori dell'Arca Perduta" e "L'Ultima Crociata", e io francamente non posso che ringraziarli per questo.
"Tutte le donne che ho incontrato avevano un solo difetto: non erano te tesoro…"
era il 1981 quando Spielberg porto sugli schermi di tutto il mondo "i predatori dell'arca perduta"...in questo titolo manca in nome del protagonista,forse perche neanche lui poteva immaginare il successo che avrebbe avuto questo Indiana Jones!come sarebbe entrato nell'immaginario collettivo come il piu famoso archeologo di tutti i tempi! nel giro di pochi anni usciranno due sequel uno piu riuscito dell'altro e tutto fa pensare che "l'ultima crociata" chiuda quella che fino a qualche tempo fa era una trilogia... Ma alla consegna dell'oscar per "schindler's list" Harrison Ford consegnando l'oscar a Spielberg,gli sussurra:"a quando un altro Indiana?".E il buon Steven sapendo conoscendo la carta d'identità di Harrison mostra solamente un simpatico sorriso...ma dopo qualche giorno anche Lucas chiama al regista dicendogli che Ford aveva chiamato anche a lui...e li si convincono... Ovviamente i tempi sono cambiati,al cinema ci sono decine e decine di "indiana jones" con altri nomi...è difficile trovare una sceneggiatura adatta all'evento...passano anni e cambiano perfino lo sceneggiatore...alla fine è tutto pronto,ma in tutto sono passati 19 anni dall "l'ultima crociata" e questo film! Per i fan della saga è un piacere rivedere quel personaggio(molto in forma)indossare il suo famoso cappello,schioccare la sua inseparabile frusta e affrontare i cattivi piu esasperati! ma non ci sono solo i fan...sicuramente chi non conosce la saga o chi non ha mai apprezzato il personaggio,si troverà di fronte un film abbastanza comune pieno di Americanate ed effetti speciali! Io se mi devo mettere al centro fra queste categorie devo ammettere che la prima parte del film molto positiva viene rovinata da un esasperato utilizzo degli effetti speciali nella seconda parte,dalla s*****ttata nella jungla insomma!Eppure il buon Steven aveva promesso un dosaggio minore per gli effetti digitali...cosa che non è avvenuta!quel personaggio che ha fatto nascere un nuovo genere d'avventura,alla fine somiglia a uno dei comunissimi avventurieri che invadono le nostre sale,da Lara Croft a Nicolas Cage... In conclusione posso dire che per certi versi questo è un film da vedere...proprio perche si cerca di dare una chiusura definitiva al personaggio chiudendo il cerchio con la presenza del suo primo amore e la fine di molti personaggi dei precedenti film! Per altri versi è una pellicola che non mostra nessuna sorpresa per gli amanti del genere ma solo alcune sequenze malinconiche che possono essere capite solo da chi ha amato la saga...
Assolutamente inguardabile. Si esce dal cinema con l'amaro in bocca, aver atteso tutti questi anni per vedere una brutta copia di Tomb Raider, che è una brutta copia di Indiana Jones, storia inesistente, un ricopiaticcio assoluto, la fine ...bhè...lasciamo stare. Imparagonabile con gli altri tre della saga, la quale per quanto mi riguarda finisce al terzo appunto, il film è un circo dall'inizio alla fine, completamente scomparso il fascino di Indy, questo personaggio è una caricatura di se stesso. Grande delusione.
Mitico Indiana!!!! INcredibile, imperdibile, straordinario, esilarante, assurdo... sono riusciti a non essere banali dopo 3 film e dopo 20 anni. Non ci si poteva aspettare di meglio (forse la Indy-girl però si )
Questo è Indiana Jones, assurdo, esagerato, ma proprio per queto mi piace, per chi parla di assurdo per quanto riguarda USA buoni e URSS cattivi mi sembra proprio l'idea che inculcasse il governo americano
Concordo pienamente con Ughetto aggiungo di mio alcune cose: questo nuovo episodio è - di una banalità sconcertante (non che mi aspetti chissà quali profonde riflessioni su un film del genere): storia ridicola, qualke coupe du teatre scontatissimo
(personaggio riuscito malissimo e assolutamente privo di alcun spessore... altro che il buon vecchio Sean Conney de "L'ultima Crociata") -pseudo-propagandistico: ma da quando Indy è un invasato patriota? Un po' ci può stare ma qui con la storia della guerra fredda e dei sovietici pare di rivedere certi vecchi film dell'era Reaganiana - esagerato! ok la saga è improntata su trovate volutamente farsesche.. ma voglio dire:
il figlio che imita Tarzan, gli alieni su cui torno dopo, l'esplosione nucleare da cui si salva grazie al frigo (cavoli!! Ma che marca eh?? XD) - Fantascentifico: EBBASTA CO' STI ALIENI!! 2 PALLE!! E ci voleva tanto a inventarsi qualkosa di meglio? Vado a vedere un film di un archeologo e mi ritrovo Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo con tanto di discone volante finale..
porkata assurda e non venitemi a dire che si tratta di una trovata spiritosa e volutamente goliardica perchè è risolta in maniera che definire superficiale è eufemistico..
Detto tutto questo purtroppo non è finita perchè la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti e le scene di azione cercano di nascondere la scarnezza del plot principale.. a me la storia del teschio di cristallo e di Eldorado non ha coinvolto minimamente, poteva essere sviluppata molto meglio (personalmente adoro il 1° e 3° episodio perchè conivolgono reliquie religiose.. ma è questione di gusti)
Non ci poteva essere finale migliore, lo stile è quello inconfondibile di Indiana Jones, qualche esagerazione, io credo si siano divertiti molto a fare il film, ci sono un pò tutti gli elementi che piacciono a Spielberg, compresi gli alieni..
Riapre il parco giochi "Spilby,Harry&Lucas4ever" che tanto ci aveva incantato nei primi tre precedenti episodi e che adesso sembra aver inspiegabilmente perso lo smalto tipico dei "bei vecchi tempi andati". Qualcuno si è sicuramente dimenticato di lubrificare gli ingranaggi delle montagne russe, perchè la sceneggiatura sembra deragliare da ogni parte fra misteriose ed inutili popolazioni indigene, spericolate cadute atlatidee alla "Gardaland" e quanto mai irritanti incontri ravvicinati del terzo tipo. Fordino si destreggia abilmente fra frigoriferi al piombo e Russi attaccabrighe, eppure non basta se il piccinocapelliallamodaLaBeouf (Transformers, ci avrei scommesso...) non fa proprio ridere, la supercattivahonavocettadel*****Blanchett appare ridicola (un evidente plagio dell'Ulisse dantesco bramoso di conoscienza) e la unavoltaerabonaMerion non è più bona. Evvabbè, consoliamoci: non è il mitico Spilby alla regia, ma quello sciokkino di Maicolbei... Piccino, ancora non si è accorto che l'abbiamo riconosciuto...
nn so che dire... indy è sempre indy però nn era il solito indy (che brutto gioco di parole...) questo quarto capitolo di certo nn può essere paragonato ai precedenti episodi ma prendendolo come unico capitolo nn era affatto maluccio, certe scene d'azione erano veramente molto carine... harrison ford in ottima forma e sempre molto bravo, Cate Blanchett brava nella parte del cattivo anche se potevano fargli fare una fine migliore e Shia LaBeouf simpatico anche se in certe parti nn andava. il primo tempo era veramente ben fatto e se continuava così il mio voto era 8/9, ma così nn è stato. iniziato il secondo tempo la bellezza che aveva nel primo andava via via scomparendo. che dire nn è affatto male ma certe scene nn funzionano, in linea di massima è accettebile, nn so forse è stato il cinema (l'audio certe volte saltava scatenando l'ira funesta di mio fratello) che nn mi ha dato quella bella esperienza, sperando che comprando il dvd riuscirò ad ottenere quella sensazione e cambiare il mio giudizio...
I film sono intrattenimento; paghi per avere un'esperienza che può essere divertimento, paura, tensione per due ore o più: questo Indy, come gli altri tre ha suscitato in me due ore di puro divertimento e questo è quello che mi serve per dargli un voto alto!
Oggi giorno critichiamo troppo facilmente e forse ci adeguiamo meno perchè i mezzi di comunicazione, come internet ci permettono immediatamente di confrontare, osservare, polemizzare... 20 anni fa, potevi al massimo fare due chiacchiere con gli amici mentre uscivi dal cinema, poi con il tempo ti saresti solo ricordato i momenti più importanti del film, che sarebbero divenuti mito e nostalgia... senza pensare se vi erano troppe incoerenze o illogicità. Oggi un film al cinema puoi rivedertelo quando vuoi, anche il giorno dopo con metodi illeciti purtroppo molto diffusi. Puoi trovarlo in dvd dopo un mese, mentre nel frattempo sei bombardato da adv, trailer, spot, spoiler e mille trip! e automaticamente sei costretto a confrontarlo con le decine di film visti nell'ultimo mese...
Indy 4, come molti film del genere ha nel contesto narrativo e visivo delle scelte che potrebbero essere opinabili, ma secondo me (e lo sottolineo; secondo me); l'insieme funziona divertendo lo spettatore e raccontando una storia che certo non offre enormi novità ma, che risulta uno spaccato delle credenze e le paure popolari degli anni 50.
Indy 4 funziona! Harrison è in forma, Shia è divertente come in Transformer... il film merita di essere guardato con gli occhi di chi a amato la saga e vuole solo divertirsi senza polemizzare...
Se non ricordo male, anche gli altri film contenevano aspetti discutibili ;-) ma forse ricordo solo che mi sono piaciuti molto ;-)
Viva Steven e Lucas che ancora oggi riescono a farci divertire e sognare!
mi dispiace dare un voto così basso ma non posso fare altrimenti..va bene,gli effetti speciali sono buoni,molto meglio a mio avviso di altre pellicole dello stesso genere e qualche risata me la sono fatta,ma a parte questi particolari sono rimasto parzialmente deluso..le interpretazioni dei vari attori non sono all'altezza,nemmeno il buon vecchio ford mi ha convinto,alcune scene,come altri hanno gia detto,sono scopiazzate da altri films,la trama come al solito è piuttosto originale ma poi va a concludersi con un finale poco convincente..da vedere se avete già guardato i precedenti tre episodi della saga,anche se personalmente ritengo che con essi abbia poco a che fare in quanto sono decisamente migliori..
Quando ragazzina vidi al cinema I Predatori, fu COLPO DI FULMINE, così al termine della proiezione dissi agli amici che sarei restata in sala per godermi immediatamente una seconda visione. Da allora ogniqualvolta ascolto il motivetto di Indiana Jones e lo associo a fedora, frusta e bisaccia mi emoziono.
Anche ieri sera, dopo un primo sbandamento per l'incipit anni '50, mi è stato sufficiente vedere rotolare nella polvere il cappello di Indy e la proiezione della sua ombra sullo sportello dell'auto per commuovermi. Da quella scena mi sono concentrata sull'icona dell'affascinante archeologo, che tanto mi era mancata, e mi sono lasciata condurre attraverso una storia assurda di esplosioni atomiche e formiche rosse divoratrici, d'inseguimenti (classici) sull'orlo di precipizi e la comparsa di alieni da eleganti teschi. Tanto assurda questa storia da ignorarla completamente. Perché non è la storia in sé ad avere una qualche importanza, bensì lo spirito del personaggio e la sua cornice, capaci ancora di emozionare. Parlo per me naturalmente, posso capire chi ha provato una profonda delusione, forse coltivando un'aspettativa esagerata proprio sulla sceneggiatura.
Si sa, Spielberg ha due ossessioni: i nazisti e gli alieni. Impossibilitato dal tempo ad utilizzare i primi (che però da nemici possedevano assai più spessore dei freddi russi comunisti), si è sfogato con i secondi e, pescando nel torbido della propria cinematografia, ha ecceduto con un finale parossistico. D'altra parte I Predatori resta l'unico capolavoro della saga, i sequel sono sempre un po' cialtroni rispetto all'originale e di questo quarto episodio forse non si sentiva la necessità. E allora perché produrlo? Probabilmente Spielberg e Lucas da un lato sentivano il bisogno di omaggiare l'icona di un eroe assurto immediatamente all'olimpo dell'immaginario cinematografico collettivo; invogliati, dall'altro, da un sicuro successo commerciale di un progetto ormai improcrastinabile per limiti di età.
Beh, che dire. A mio parere il primo obiettivo è stato centrato, lo spirito del professor Jones è intonso, grazie soprattutto alla straordinaria bravura di H. Ford, che è riuscito a mantenere intatti la dignità e l'ironia del personaggio fino alla fine, senza cadere nella parodia di se stesso. Il regista maliziosamente ha saputo sfiorare con sapienti tocchi nostalgici la sensibilità del fan, riproponendo alcune mitiche battute, gesti, sguardi, personaggi. Che dire, ad esempio, del battito accelerato nel momento in cui è inquadrata la foto di Jones senior? Oppure quando Indy dice "Russi, io la odio questa gente" chiaro riferimento ai nazisti de I Predatori o quando Marion, rincontrandolo, con identica espressione dice: "Indiana Jones" e così via fino alla spiritosa inquadratura finale. La sceneggiatura non ha davvero importanza, in fondo questo quarto episodio racchiude in sé le icone-mito apparse negli altri tre e tutto ciò per la soddisfazione dei fan, forse unicamente per loro.
Anche io, appassionata da sempre del personaggio, sono uscita dal cinema soddisfatta, perché tra emozione e nostalgia mi sono pure divertita, OLE'.
Prende molto dagli episodi precedenti e così dovrebbe fare lo spettatore che ha voglia e intenzione di godersi appieno questo ultimo e mirabolante capitolo di Indiana Jones!
Un dovere per i fan Consigliato a tutti queli che vogliono farsi intrattenere Poco adatto a tutti i critici cinematografici improvvisati che popolano questo sito
Il mio voto sarebbe 8 ma gli do 10 per il valore affettivo che l'intera serie rappresenta per me e per quei soliti che invece di stare a casa vanno a vedere film come questo e poi vengono qui e danno voti bassi dicendo "la solita americanata" oppure "quella scena è troppo assurda". Posso capire chi dice che non gli è piaciuta la storia, non capisco chi se la prende con scene tipo quella del frigorifero o delle cascate. E' Indiana Jones, ragazzi! Ve lo ricordate o no? In ogni film Indy è stato capace di imprese ai confini della realtà, perchè non doveva esserlo anche in questo? Comunque venendo al film, è un vero spettacolo. 2 ore di divertimento puro condite da una massiccia dose d'ironia. Anche la componente fantascientifica è inserita alla perfezione nella storia e all fine non stona. Grandissimo Harrison, bravi anche gli altri. Indy è sempre Indy e per questo bisogna ringraziare oltre al protagonista quei due bambini intrappolati nel corpo di un adulto, Spielberg e Lucas. Grazie!
Una chicca la scena finaledel cappello, in cui sembra che il testimone passi a Shia La Bouef e invece rimane ben saldo nelle mani del legittimo proprietario
Ok, dopo tanto penare, ho deciso di votarlo anche io, anche se un po' mi piange il cuore nel farlo e mi fa un po' strano dare un voto a una delle figure più importanti della mia infanzia. Mi sono commossa alla prima apparizione di Indy, l' ombra del cappello e la bellissima battuta sui russi. Ho continuato a emozionarmi per tutta la prima parte del film e quando si sono accese le luci in sala tra il primo e il secondo tempo, ero davvero entusiasta. Poi la seconda parte del film ha rovinato tutto. Effetti speciali improponibili, inseguimenti estenuanti e moscetti, in cui la mano di Spielberg non si vede proprio, quasi avesse messo il regista automatico; insetti digitali che non riescono a dare neanche un briciolo di suspance o pathos e una conclusione imbarazzante nella sua pochezza. Si salva solo l' ultima scena, dove torna la commozione, almeno per qualche minuto. Peccato, perchè ci sono delle cose, nel film che me lo hanno fatto amare e altre che sono riuscite a farmi dimenticare le emozioni provate...
Non mi è affatto dispiaciuto questo quarto capitolo di Indiana Jones. Se sia l'inizio o meno di una nuova trilogia non mi è dato sapere, ma personalmente spero di no, giacchè Spielberg e Lucas stanno raschiando il fondo del barile. Ho visto troppe strizzatine d'occhio ai precedenti capitoli soprattutto nelle scene d'inseguimento
Fra l'altro l'inseguimento nella foresta amazzonica sembrava una versione aggiornata del Ritorno dello Jedi senza le spade laser, con le scimmiette a far la parte degli Ewoks
Fra gli attori dignitoso Hurt e la Blanchett anche se per quest'ultima il doppiaggio in italiano non rende giustizia: possibile che i russi doppiati in italiano sembrano dei ritardati mentali? LeBoeuf senza particolare carisma e la Allen giusto per i nostalgici della prima ora, ma non ne ho visto l'utilità. Tutto sommato per passare due ore senza pensieri va bene. Cercare credibilità e verosimiglianza nell'intera saga di Indiana Jones mi sembra un po' forzato: il realismo si può vedere magari nei documentari sugli animali di Attemborough, non certo qui.
pensavo risentisse degli anni e invece... è sicuramente all'altezza del nome che porta.. suspence, azione, mistero, irrazionalità, comicità.. proprio quella formula che negli anni 80 spopolava e entusiasmava la mia generazione..(vedi ritorno al futuro.ghostbuster..grossoo guiao a chinatown..ecc..e ovviamente la stessa trilogia di spielberg...)
ti incolla alla sedia...e vorresti andasse avanti ancora e ancora..
assolutamente da vedere..eh sì..il dottor Jones è tornato..
Dopo aver guardato il film la domanda obbligata è: ma non era meglio ricordate il mito di un personaggio, entrato nella storia del cinema, finalmente ricongiunto con il padre, dopo aver avrei intrapreso la sua impresa più ardua riuscendo a trovare uno di quegli oggetti mitologici che è, probabilmente, al primo posto nel desiderio di scoperta di un archeologo? Probabilmente Spielberg ha detto no, o non si è nemmeno posto la domanda, e ha ricontattato Harrison Ford per una bella rimpatriata e lo ha convinto a rimettersi il cappello e riallarcirsi la frusta alla cintura. Il risultato è una storia tutto pepe dove il protagonista tira fiato solo per 10-15 minuti in tutto il film, tra azione, ricerche e scoperte, rivelazioni, salvataggi e chi più ne ha più ne metta.
Spie del KGB su suolo americano, matti assassini nascosti nei cimiteri (neanche più nei campi santi si trova più un pò di pace), inseguimenti nella foresta, indios selvaggi e formiche rosse giganti, che a me hanno ricordato tanto gli scarabei egizi de "La Mummia", simpatici e schifidi animaletti che ti fanno fare sempre la più orribile delle fini...
D'altronde sembra che il motto della produzione sià: facciamogli fare tutto l'impossibile.
Anche se sopravvivere ad un'esposione atomica grazie a un frigorifero piombato mi sembra assolutamente troppo...
Insomma, facciamo fare all'eroe la sua impresa più indimenticabile e complicata, facciamolo terminare in bellezza, un bel finale col botto (ma perchè? Indiana Jones è già una leggenda, che bisogno c'è?).
E fu così che saltarono fuori gli alieni... Io non capisco perchè gli americani quando vogliono stupire la gente tirano fuori gli alieni. E meno ancora capisco il perchè quando l'uomo arriva a scoprirli, a raggiungere finalmente i loro presunti portatori di conoscenza, i loro antichi maestri, li riescono a beccare proprio per l'ultimo saluto: "Oh, che bello! Finalmente sei arrivato, ce ne hai messo di tempo. Ah, ma guarda che ore sono... si è proprio fatto tardi... mi sa che devo proprio andare, ciò già il disco volante con il motore acceso... se arrivavi 10 minuti più tardi mi sà che non ci si vedeva neanche... Beh, ciao, ci si vede, magari torno tra qualche millennio" e via, nell'oscurità dello spazio... O meglio nello "SPAZIO TRA GLI SPAZI"... Una battuta che quando la senti ti aspetti un "Ohhhh! Niente popo di meno che", ma che nella realtà il tizio nella fila davanti a te salta fuori con la frase "Miii, che *******ta!". E poi ci si stupisce che Sean Connery abbia rifiutato una parte nel film dopo aver letto il copione...
Vabbè dai, storia a parte abbiamo un Indiana Jones che ce la mette tutta per non deludere tutti i suoi fans e una Cate Blanchett che tira fuori sicuramente l'antagonista più ardio con cui il protagonista abbia mai dovuto scontrarsi, un cattivo crudele quanto intelligente, che, a differenza di quelli già incontrati rischia in prima persona non riducendosi a far fare il lavoro sporco ai suoi uomini. Poi ce sta il ragazzino... ma lasciamo stare che è meglio.
Preferisco illudermi che quella scena finale dove il cappello finisce ai piedi del figlio, e che prima di indossarlo gli viene tolto dalle mani dal padre significhi che di Indiana Jones ne esisterà uno solo, invece di pensare che sia una specie di passaggio di consegne.
In ogni caso, sempre che uno apprezzi la storia (ben inteso), il film risulta anche piacevole, nonostante sia nettamente inferiore ai precedenti.
Premessa: sono un appassionato di videogames (e che cacchio c'entra penserete voi), fin da piccolo possedevo il mitico commodore64 poi l'amiga e via via tra playstation e Pc vari, oggi a 30 anni non mi divertono + come una volta, ci giochicchio sì, ogni tanto ma nulla al confronto, in molte occasioni ho pronunciato la malinconica frase "Bè non ci sono più i videogames di una volta" oppure "una volta sì che i programmatori avevano idee originali", ma poi riflettendoci e parecchio, la verità è semplicemente che mi sono stufato, ormai ne ho visti di tutti i colori e di ogni genere ed è raro che qualcosa mi colpisca ancora, e quella che provo non è altro che nostalgia per emozioni in gioventù che rimangono indimenticabili. Obietterete il fatto che ormai sono cresciuto, mi sono evoluto; niente di + sbagliato, conosco persone, che non hanno mai toccato nessun tipo di apparecchio videoludico, che a 30 anni suonati, strippano per la playstation rischiando il divorzio con la moglie incacchieta come una belva.
Tutto questo sintetizzando con una considerazione : ma tutte queste critiche non saranno provocate da un ricordo nostalgico di quei spensierati momenti? Di quando film come Indiana Jones erano una novità e facevano strabuzzare gli occhi?
Non voglio difendere a spada tratta il teschio di cristallo, perchè ha molti pregi e allo stesso tempo non è esente da difetti, ma sento il dovere di difendere Spielberg, perchè tuttosommato ha girato un'ottima pellicola, divertente, visivamente notevole, coinvolgente e quel che + mi soddisfa, è che ho ritrovato lo spirito che ne caratterizzava i predecessori.(altro che le pagine perdute).
Probabilmente non è il miglior Indiana Jones, l'avvento del digitale poi, fà calcare esageratamente la mano ai registi che non hanno limiti, se non quelli dettati dalla fantasia,(e dal Budget) ma sono convinto che questo capitolo se fosse uscito al tempo , al posto che ne sò del tempio maledetto, non sarebbe stato accolto con sonori fischi, lancio di pomodori e cocenti delusioni.
Qualcuno si scandalizza della scelta di inserire gli alieni nella sceneggiatura,
1 Giacobbo per come la vedo io, guardando il film si divertirà parecchio visto che numerose puntate dei suoi documentari sono incentrate su tali argomenti.(e gli ascolti inpennano)
2 Non tutti sanno che vi sono parecchie teorie della connessione tra archeologia , civiltà del passato , costruzioni e udite udite propio E.T. se non addirittura un popolo evoluto come quello di atlantide, circolano numerosi libri su teorie strampalate su argomenti del genere, pubblicati da scrittori/ricercatori/archeologi + o - seri , tipo Graham Hancock, Robert G. Bauval , Colin Wilson ed altri ancora.
Non nego che vado matto per queste teorie , anche questo è un buon motivo per cui ho apprezzato particolarmente il film.
Indiana Jones torna dopo 27 anni dal primo film della serie. La storia è abbastanza originale e le scene d'azione grandiose. L'ironia che domina il fim è apprezzabile. Molti parlano di un "mito distrutto": può essere vero ma anche non vero. Harrison Ford è drasticamente invecchiato, anche se porta molto bene i suoi quasi 66 anni; l'attore non risente affatto dell'età, il personaggio di Indy purtroppo ne risente molto di più, distaccando completamente questo film dagli altri tre. Gli attori sono tutti molto bravi, da Harrison Ford a Cate Blanchett, anche il giovane Shia LaBeouf è davvero divertente. Tutto sommato godibile, ma scordatevi l'emozione e il carisma de "I predatori".
Questo è Indiana Jones. Dite quello che volete, criticate, demolite, ma questo è Indiana Jones. Non so davvero cosa si aspettavano molte persone quando sono andate al cinema: forse un film completamente uguale all'ultima crociata o ai predatori dell'arca perduta. E' giusta invece la scelta fatta da Lucas e Spielberg: l'avventura delle avventure in cui succede e si trova veramente di tutto. Nelle insufficienze di tanti leggo la gelosia, l'orgoglio nel difendere i film più vecchi. "Ma stiamo scherzando? cioè, quelli che c'erano ai miei tempi erano troppo più belli! Quelli si che erano film, pochi effetti speciali e quell'atmosfera magica che non tornerà mai più. Io sono stato testimone della bellezza e dell'emozione, tutti quelli che verranno dopo non godranno mai come ho goduto io quando vidi i predatori dell'arca perduta!!" Che presunzione. E inoltre non è vero niente. Perchè Indiana Jones, il personaggio, è lo stesso: quello della frusta, quello delle s*****ttate ecc.. Solo le situazioni e il tempo cambiano (relativamente però). Vabbè, non voglio parlare ancora della frustrazione degli altri, perchè alla fine mi dispiace. Mi dispiace che tanti abbiano perso la voglia di divertirsi al cinema, la voglia di fantasticare e di tifare per i "buoni" americani contro i cattivi "russi" e "nazisti" nei film degli anni '80, mi dispiace che molti, col crescere, adesso si sentano offesi da Lucas e Spielberg e li accusino di aver rovinato una saga splendida. La realtà è l'opposto ragazzi: questi 2 sono rimasti bambini! E non tiriamo in ballo cose come "troppi effetti speciali", perchè non ce ne dovrebbe fregare assolutamente nulla. Infatti un bambino che vede Indiana Jones non farebbe mai un discorso di questo tipo, la prima cosa che direbbe è "lo voglio rivedere!!". Ma molti ormai guardano i film contando i difetti: "seh bah che cazz@ta il pezzo delle liane/ oh ma gli sparano sempre e non lo colpiscono mai.../ sè, ora cadono da quella cascata e non si fanno niente, nono gli altri Indiana Jones non erano così tamarri/
ecc.. ecc.."; però forse non vogliono ammettere che anche nego altri 3 film di cazz@te ce n'erano eccome! potremmo scrivere pagine e pagine di cavolate prendendo solo in considerazione L'ultima crociata, che in molti dicono sia il migliore episodio. Vabbè, spero di aver reso l'idea e passo a parlare del film.
Davvero, sono tornato bambino per una sera. Mi sono proprio divertito di gusto, sono uscito soddisfatto dalla sala come non succedeva da tanto, troppo tempo. Sono contento nel vedere fin dall'inizio che Indy non è cambiato: un uomo coi superpoteri-avventurosi, inscalfibile e quasi immortale, un vero eroe dei fumetti. Nella prima parte del film vengono proprio SFOGGIATI gli anni '50, sia la situazione storica che quella della vita comune (macchine, vestiti, pettinature, marche ecc). Viene introdotto questo nuovo personaggio, Mutt, che è troppo simpatico e "ci sta troppo dentro"! Una scelta davvero azzeccata, anche per quanto riguarda la sua personalità spaccona e impulsiva. Le scene di azione sono davvero (ma davvero) incredibili, sia a livello di effetti speciali che a livello di gestione delle singole azioni dei personaggi
, è proprio avventura-azione pura, una dose continua di divertimento. Per quanto riguarda la trama: ci hanno messo veramente di tutto! Ma se si pensa che questa è l'ultima avventura di Indy, è giusto forse che sia così: un'uscita alla grande. E considerando che è un film fantastico, niente di tutto quello che succede dovrebbe dare noia, neanche il clamoroso finale stevenspielbergriano. E la scenetta finale..
In cui il figlio raccoglie il cappello e tutti pensano che è scontato che lui continuerà la saga...
troppo simpatico!!! Poi come ha detto giustaente qualcuno ritorna tutto: dal vecchio logo della Paramount, alla cartina con la linea rossa che segnala gli spostamenti, alle s*****ttate anni '80. Certo, si respira di più la coloratissima aria digitale, ma i tempi cambiano,e non si può criticare solo perchè i film oggi sno fatti in maniera diversa da 30 anni fa. Non capisco affatto le critiche mosse agli effetti speciali, che sono davvero splendidi.
Inutile parlare della regia. Questa stessa riga è superflua
Un capitolo degnissimo di chiusura, al pari degli altri secondo me. Una delle saghe più belle di sempre. Che spettacolo......!!!!! :))))
Un Personaggio è un Personaggio. A volte entra nel mito, e ci resta. Cappellaccio, frusta, giubbotto, colt, barba sfatta. Ecco l’Icona. La materializzazione dei sogni dei bambini che ancora vivono in noi, e che ogni tanto fanno capolino e ci portano lontano: mondi perduti, tesori sepolti, pericoli, nemici, maledizioni… Mito, sogno, fantasia. Indiana Jones, in due parole. Ma i miti si possono anche demolire, svilire, sprecare, involgarire. C’è un signore, che si chiama George Lucas, che ha contribuito anni fa a crearne tanti, di miti moderni, compreso questo, e che ormai è malato. Seriamente malato. Ha un’industria di effetti speciali che si chiama ILM, Industrial Light and Magic, dal nome suggestivo e fantastico, che negli anni è diventata talmente potente e sofisticata nel fare il suo lavoro - riuscire a rendere il falso più vero del vero - da aver dato assuefazione al suo creatore, proprietario e leader. A volte, vedendo i risultati, viene da chiedersi se lo stesso Lucas non sia egli medesimo una creatura in digitale, un ologramma prodotto dalla sua ILM per arrivare a conquistare il mondo (della fantasia). Forse, in un sotterraneo dello Skywalker Ranch, in una vasca illuminata da un neon violastro, pieno di sonde, sensori, cavi e tubi che gli entrano in ogni orifizio, giace in sospensione il George Lucas che noi tutti ricordiamo per aver costruito mondi e creato miti e mitologie, Star Wars in testa. Ridotto a un vegetale, un monitor che ne traccia l’andamento vitale emettendo regolari bip, il corpo molle che sembra librarsi in volo immerso in un liquido amniotico livido e innaturale. Come si spiega altrimenti che colui che partì addirittura dal Paradigma dei Paradigmi della narrazione per costruire la sceneggiatura del primo Star Wars (1977), tanto da farne a sua volta un paradigma usato nei corsi di scrittura, si sia ridotto a credere che la storia di un film si riduca allo schema di un platform neanche troppo divertente e che ogni buco e progressione narrativa possa essere risolta con lunghi, estenuanti, inseguimenti con duelli in corsa? Sarebbe bello leggere – e rimpiangere – la sceneggiatura di Derebont, rifituata da Lucas, per questo quarto capitolo delle avventure di Henry Jones Junior. Derebont, che avrà pure tanti difetti, è uno dei pochi sceneggiatori ad essere riuscito a migliorare un già bellissimo racconto di King (cfr. "Le ali della libertà" e il racconto da cui è tratto, "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank"), cosa avrà mai potuto scrivere per essere cacciato da Lucas? Troppe poche incongruenze? Poche sequenze estenuanti di inseguimento fine a se stesso? Troppa suspense ben costruita? Troppa ironia? Personaggi troppo credibili e di spessore? Intreccio narrativo troppo accativante e coinvolgente? Se questi erano i difetti riscontrati nel rescindere il contratto, il risultato l’abbiamo visto. C’era un bellissimo episodio di South Park, in cui si cercava di salvare i film dai propri registi, (guarda caso proprio Spielberg e Lucas), episodio che reagiva ai troppi ritocchi digitali applicati a vecchi film mitici, uno per tutti: le pistole degli agenti della CIA trasformate in walky-talky nella versione di E.T. rieditata da poco. Ecco: salviamo la nostra fantasia da chi ci ha aiutato a svilupparla, salviamo i personaggi dai loro autori ormai non più all’altezza, salviamo il cinema dai videogiochi, salviamo il bambino che c’è in noi dalla playstationizzazione dell’immaginario.
Sono d'accordo con "Lacrima Amara" film "schifoso" non andatelo a vedere sono solo soldi sprecati, e poi devo ancora capire come fa ad avere una media così alta. Neanche gli amanti di indiana dovrebbero dare un voto maggiore di 6 a questo film!!!! Steven Spielberg mi ha deluso molto con questo film, non è da lui.
Quasi 20 anni dopo l'ultima avventura, Spielberg & Co riportano sul grande schermo il grande Indiana Jones. Diciamo subito che il risultato è buono, ma non è il capolavoro che, purtroppo, ogni fan si aspettava. Forse a causa delle troppe aspettitive, del fatto che quando vedevo i vecchi indiana Jones avevo 10 anni di meno o forse perché semplicemente questa avventura non è al livello dei Predatori e dell'Ultima Crociata, posso riternermi soddisfatto della visione, ma non completamente. Partiamo con cosa ha funzionato: - La regia di Spielberg è sempre ad alti livelli, se non fosse per la sua bravura nel farci vivere la storia, probabilmente avrei tolto 2 punti alla valutazione globale. - Harrison Ford è in forma pazzesca, non delude in nessun momento. Non c'è niente da fare, Indiana Jones è Lui. - Bravo Shia LaBeouf, che caratterizza un ottimo personaggio in maniera simpatica ed ironica, senza voler strafare nel citare o copiare vecchi attori. - Buona la parte "paranormale" del film che sinceramente ho trovato al livello degli altri film (dove ricordiamolo c'erano un arca da dove uscivano esseri che davano la morte, gente che senza cuore rimaneva in vita, pietre magiche, bamboline voodoo e vecchi cavalieri ancora in vita dopo 1000 anni). Ora cosa non ha funzionato: - I personaggi di Mac e Marion sono abbastanza deludenti. Prevedibile il primo (capirete subito cosa farà e come) ed immutato il secondo dai tempi dei Predatori, e considerato quanto tempo è passato un minimo di evoluzione del personaggio sarebbe stato gradito. - Mentre la parte paranormale non delude, è quella normale paradossalmente ad essere troppo esagerata. Scene come quella del frigo o quella Tarzan-style sono troppo esagerate, proprio perché in linea teorica sono cose "normali". - La trama, pur essendo molto carina, è un pò troppo semplicistica in alcuni punti, e considerato il numero enorme di riscritture del copione sarebbe stato lecito aspettarsi una maggiore profondità.
Personalmente colloco questa avventura al di sopra del Tempio Maledetto (che rivisto qualche giorno fa rimane un bel film solo per i ricordi e perché c'è Indiana Jones, il resto è di poco sopra la sufficienza) ma al di sotto (ed abbastanza nettamente) dei Predatori e dell'Ultima Crociata. Rimane comunque consigliato perché fa quello che promette: far divertire.