inside man regia di Spike Lee USA 2006
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inside man (2006)

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locandina del film INSIDE MAN

Titolo Originale: INSIDE MAN

RegiaSpike Lee

InterpretiDenzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Waris Ahluwalia, Ashlie Atkinson, Robert Bizik, Ed Bogdanowicz, Cherise Boothe, David Brown, Kim Director, Willem Dafoe

Durata: h 2.10
NazionalitàUSA 2006
Generethriller
Al cinema nell'Aprile 2006

•  Altri film di Spike Lee

•  Link al sito di INSIDE MAN

Trama del film Inside man

Quattro persone mascherate da imbianchini fanno irruzione nell'edificio della Manhattan Trust, caposaldo finanziario di Wall Street, e in pochi minuti prendono in ostaggio cinquanta persone tra impiegati e clienti della prestigiosa banca, intimando loro di indossare delle tute e delle maschere. Nel frattempo, sul luogo della rapina intervengono le forze di polizia e tra loro figura il detective Keith Frazier chiamato a negoziare con il capo dei malviventi, Dalton Russell, un uomo estremamente intelligente e dai nervi saldi che riesce a mantenere in scacco le forze dell'ordine con un piano completamente imprevedibile e ben studiato...

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Voto Visitatori:   7,43 / 10 (345 voti)7,43Grafico
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Voti e commenti su Inside man, 345 opinioni inserite

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pernice89  @  28/10/2015 13:58:00
   7½ / 10
Nient'affatto male, un thriller come si deve. Solo una cosa non ho capito:

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Ottimo il cast, in particolare Jodie Foster e Clive Owen.
Consigliato.

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Ultima risposta 28/10/2015 14.11.29
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Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  18/06/2011 21:32:00
   6½ / 10
Una delusione formale, diretta fluentemente da Spike Lee, con un grande cast, che non rende per niente la grandezza dei nomi e con una sceneggiatura fiacca e, in certe scene, nulla. Denzel Washington, qui è alla sua prima interpretazione che non mi ha convinto per niente: ridicolo con quei baffetti alla Poirot, sonnolento, opportunista... è stata persino migliroe l'interpretazione secondaria in "Glory" di Edward Zwick; Clive Owen prometteva bene come cattivo, la barba gli rende un che di elegante, che allo stesso tempo incute timore, il doppiaggio di Fabio Boccanera non è da meno, eppure la sceneggiatura e il suo ruolo non gli rendono giustizia e lo fanno discendere persino sotto a Washington; Christopher Plummer non è male, benchi reciti per poco tempo: diciamo che è stato discretamente abile nel recitare come comparsa; per finire, la Foster non mi ha convinto per niente (solo i costumi le rendono giustizia, con vestiti da donna classico ed eleganti, calze lunghe, collant e tacchi alti che la rendono molto sensuale ed affascinante). Riguardo alla storia, ripeto, ripetitiva, fiacca e in alcune parti banale; colonna sonora veramente orrenda, con brani ridicoli che non riescono ad entrare in sintonia con la regia e con il film; scenografie ben curate; doppiaggio ottimo; e fotografia buona, benchè non vi siano scene spettacolari, dai colori superbi (vedasi per "Gangs of New York" e "L'Ultimo Samurai". Quindi ripeto, l'unica cosa interessante è stata la Foster con il suo fare pacato e sensuale.

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Ultima risposta 30/09/2011 18.22.58
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simo96  @  25/04/2011 23:43:23
   8½ / 10
B-E-L-L-I-S-S-I-M-O...
una cosa spettacolare questo inside man...
uno dei migliori thriller...
mai banale...
regia stupenda...
tocchi di genio qua e la...
sceneggiatura geniale...
finale felice azzeccatissimo...
attori straordinari...
perde pochissimo nella lentezza dei primi 10 minuti...
straconsigliato...
mi meraviglio che non ha vinto nessun oscar...

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Ultima risposta 06/06/2011 23.00.09
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Leonard Shelby  @  04/09/2010 23:23:45
   7 / 10
Il film che non ti aspetti da Spike Lee, che pochi avrebbero immaginato alle prese con questo genere.

Con un cast di prim'ordine (Washington, Owen, Foster) Spike riesce a reinventarsi molto bene con questo film che è davvero ben fatto e che si distingue dagli altri simili per la sua originalità (premetto che non ho ancora visto Quel Pomeriggio Di Un Giorno Da Cani...).
Ottima interpretazione di Clive Owen, perfettamente a suo agio nel ruolo.
La realizzazione del colpo perfetto, le sue modalità e la ricerca delle motivazioni per il quale esso viene attuato, aiutano lo spettatore a tenere sempre alta la concentrazione garantendo coinvolgimento per tutta la durata del film nonostante non si viva pienamente il clima di tensione che dovrebbe avere un thriller.
Specialmente il poliziotto interpretato da Washington aiuta a stemperare i toni...
Vi riesce ancora meglio l'atipico finale, in cui si svelano le dinamiche del colpo perfetto.

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Forse però i personaggi non sono caratterezzati al meglio e alcune domande rischiano di rimanere irrisolte.

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Comprensibilmente ai margini le tematiche razziali tanto care che qui vengono appena accennate.

Insomma, ottimo lavoro di Spike Lee in quello che diventerà il suo maggior successo in termini di incassi.

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Ultima risposta 05/09/2010 17.53.12
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Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  15/08/2009 10:03:40
   8½ / 10
Uno dei migliori thriller dal 2000 in qua ... rivisto per la terza volta, scorre senza un momento di noia/intoppo, grazie a Spike Lee e agli interpreti di gran spessore come Washington, Foster, Dafoe, Plummer. DA VEDERE.

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Ultima risposta 05/04/2010 12.03.54
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Franky12  @  30/05/2009 02:05:59
   8½ / 10
invece a me è piaciuto molto! bello il finale...

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Ultima risposta 12/06/2009 21.41.57
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inferiore  @  30/05/2009 00:44:45
   4 / 10
Film inutile diretto da Spike Lee. ''Inside Man'' è una pellicola stracolma di personaggi secondari superflui, dialoghi per nulla brillanti e fini a se stessi, attori non al massimo della forma e colpi di scena che non si potrebbero definire tali. E per giunta è anche di una noia mortale.
Lento e improduttivo questo Thriller che scopiazza dai grandi polizieschi anni '70.
Jodie Foster è un'attrice che non amo particolarmente e qui non da modo di smentirmi donando al pubblico un'interpretazione irritante e inespressiva. Danzel Washington è bravino, nulla da ridire, solamente che il suo personaggio è zeppo di clichè, come tutto il film del resto. Il migliore è indubbiamente il Clive dallo sguardo glaciale.
Spike Lee sviluppa superficialmente i personaggi, gli riempe di luoghi comuni ed ecco ''Inside Man'', trovata commerciale improponibile.
A fine visione non lascia niente, solo il rammarico di aver buttato nel cesso più di due ore.

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Ultima risposta 21/12/2009 03.14.07
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Bomber&Bionda  @  02/01/2009 20:52:50
   4 / 10
Brutto e noioso, Spike Lee ha fatto di meglio! Credo che la vicenda sia comunque interessante, ma purtroppo è raccontata in maniera troppo noiosa.

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Ultima risposta 01/03/2009 23.02.21
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Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  03/07/2008 17:13:12
   6 / 10
ODIO spike lee, figurati se poteva mancare un abuso di potere della polizia su un mussulmano che lo pestano e gli prendono il copricapo, un elogio al popolo albanese e chiaramente denzel

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Ultima risposta 17/09/2010 19.40.12
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antonioba  @  20/06/2008 10:35:06
   2 / 10
Una furbata commerciale pessima sceneggiatura come il ruolo di jodie Foster che comanda tutti anche il sindaco ma non si capisce che lavoro fa, per non parlare della cretinata sui dialoghi in albanese. Insomma da evitare accuratamente

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Ultima risposta 21/12/2009 03.17.14
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Jambo  @  26/04/2008 13:04:57
   10 / 10
Uno dei thriller più belli che ho mai visto!!!!! Meraviglioso film

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Ultima risposta 26/04/2008 13.35.38
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faluggi  @  08/02/2008 00:55:45
   2 / 10
Spike Lee non meriti di vivere dopo un film del genere.

Purtroppo di ciofeche come Inside Man ne stanno uscendo a bizzeffe di recente.

Ma ora veniamo al film, che era partito benino ma poi diventa una palla soprattutto all'ingresso di Jodie Foster...e la noia fa da padrona.

Patetico.

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Ultima risposta 22/12/2009 21.31.07
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Vitto89  @  30/01/2008 19:46:26
   9 / 10
Ottimo thriller e anke originale su alcuni versi, attori straordinari i migliori per questo tipo di film, stupisce Jodie Foster la facevo piu mediocre

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Ultima risposta 21/01/2009 15.41.41
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Sauron00  @  17/10/2007 16:25:12
   7½ / 10
Un film davvero molto piacevole...

i personaggi sono caratterizzati piuttosto bene, con una notevole propendenza nell'esaltazione del ladro protagonista...

le scene si susseguono in maniera fluida mantenedo sempre accesa la curiosità dello spettatore, non tanto sul risultato della rapina, quanto sul come della rapina ( esattamente la domanda iniziale)....


Pecca a mio avviso la colonna sonora che ( a parte il fastidio della musica iniziale che comunque non fa ambientazione) non riesce a dare quell'elemento in più alle scene che in generale la musica si prefiggerebbe....

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Ultima risposta 05/07/2009 02.10.38
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jess  @  21/08/2007 13:16:23
   6½ / 10
Solito film poliziesco,niente di più e niente di meno.

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Ultima risposta 21/08/2007 17.23.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  21/07/2007 18:01:18
   6½ / 10
Un bel thriller che ci regala momenti soddisfacenti di adrenalina e il furto alla banca è davvero ingegnoso! Però in tutto questo caos si nasconde qualche difettuccio: certe scene mi hanno fatto rimanere perplesso (il rapinatore che scova il cellulare dell’ostaggio con un altro telefonino; i dialoghi con il presidente della banca; Dalton Russel che chiede un aereo (!) e altre comunque piccole cose qua e là), il ruolo della Foster mi sembra alquanto inutile e il modo con cui l’investigatore si comporta con i testimoni è un po’ irritante. Ma tutto il resto è buono. Soprattutto la scelta di nascondere i rapinatori e gli ostaggi nella tuta da imbianchino è veramente ad hoc.
Per concludere: con una grande idea ci sono grandi responsabilità!

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Ultima risposta 12/08/2007 12.43.26
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  22/05/2007 17:53:48
   5 / 10
Non conosco bene il cinema di Spike Lee e quindi sono partito senza pregiudizo positivo per un film francamente pretenzioso.
Non amo il cinema d'autore che si traveste da thriller per la semplice ragione che lo svolgimento del film risulta apparire come un CATTIVO THRILLER.
Inzia in modo conivolgente e si perde per quasi un ora in infiniti interrogatori e dialoghi di personaggi logorroici che non si capisce dove si vuole andare ad apparare.
Non è che se ci metti un arabo, un disperato, un idealista e li fai parlare per ore hai fatto il film profondo, cmq se ci si riesce a non addormentare è presente un bellissimo finale che risolleva le sorti del film.
Un pò poco lo considero DECISAMENTE BRUTTINO E PRETENZIOSO

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Ultima risposta 29/05/2007 00.53.00
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blindo  @  20/05/2007 20:27:48
   8½ / 10
davvero molto bello,grandissimo cast,ottima sceneggiatura,bella fotografia,regia neanche a parlarne,bravo spike

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Ultima risposta 09/10/2007 00.22.44
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Misce  @  25/01/2007 18:38:16
   7½ / 10
Bel film e grande regista. Peccato che la rapina perfetta non lo sia per nulla.
Alla fine del film la polizia cerca disperatamente di capire chi sono i rapinatori tra le persone uscite dalla banca.
Bastava vedere nelle riprese delle telecamere, prima che fossero accecate, chi era entrato ed uscito dalla banca per scoprire chi erano i veri clienti e per differenza risalire ai rapinatori.

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Ultima risposta 17/05/2007 10.07.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  22/01/2007 21:17:57
   8½ / 10
Tanta tensione senza bisogno di ricorrere a fiumi di sangue.
Chi ci riesce è un maestro e Lee ci riesce benissimo i questo ottimo thriller sostenuto da un cast curato anche nel contorno (vedi Willem Defoe e Cristopher Plummer).
Spike Lee ci prende in giro e ci deride fino alla fine: come è successo a tutti noi da 5 anni a questa parte, no?

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Ultima risposta 23/01/2007 16.48.23
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bikerstefano  @  03/09/2006 15:29:14
   8 / 10
il film ti tiene indubbiamente incollato allo schermo.L'unica cosa che non ho capito....Qualcuno sa spiegarmi il senso di quel buco che scavano all'interno della banca e che nessuno a fine rapina ne parla piu'?

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Ultima risposta 30/09/2006 20.28.01
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patt  @  11/08/2006 00:48:45
   8 / 10
bel film, intelligente, ha saputo capovolgere , sullo sfondo di una rapina (apparentemente banale) , i ruoli consueti nella maniera più sottile.
i rapinatori diventano i buoni, i rapinati sciacalli, la conclusione lascia ad ognuno il proprio ruolo agli occhi "ufficiali" , ma la consapevolezza dei retroscena delinea alleanze inaspettate tra i "perdenti".
dialoghi ironici e dinamici, insomma bellerrimo

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Ultima risposta 11/08/2006 22.13.36
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  16/07/2006 21:33:25
   9 / 10
Spiace vedere che non tutti abbiano colto la profonda modernità di questo fil.
Attraverso una sorta di sconcertante attualità, Spike Lee costruisce il suo capolavoro. Applica pertanto la regola basilare, inglobando il mondo nella stessa sfuggente apparenza.
Vittime e carnefici (apparenti) hanno soltanto una diversa ottica di potere e ruoli.
Spike Lee svilisce la pubblica normalità, senza per questo apparire tendenzioso e ricattatorio. "Inside man" non è il Munich di Spielberg che pretende (certo lo fa benissimo ma...) di categorizzare attraverso una griffe la nobile "nuova coscienza ideologica" del cinema del nuovo millennio,. Si tirano in ballo i "soliti" russi, gli albanesi, l'ostaggio arabo perquisito e malmenato dalla polizia. Ma alla fine comunichiamo tutti dallo stesso inferno. Liberandosi dai clichè o facendoli nostri conosciamo la nostra pochezza, se dichiarassimo la nostra incondizionata resa.
Un film, questo, quasi Nietschiano nell'impronta che recano i due personaggi Errore, costoro mettono alla berlina le nostre insicurezze. Nella stessa banca dove un affarista senza scrupoli che sembra uscito dal girone dantesco della "famiglia winshaw" dell'inglese Coe, i meno immuni sono quegli altri, piccoli cittadini della middle class disturbati dalla propria convenzionale forma di "disonore". Piccoli ladri contravventori di strada pure bambini capaci di "giocare al crimine" attraverso inquietanti videogiochi.
Dalton Russell (per inciso, un'immenso Clive Owen) con la sua faccia qualunque esprime tangibilmente la conversione di questa rissa fluviale allo status di dipendenti (ostaggi) - li divide - li umilia - li seleziona - li ispeziona - li spoglia come, appunto, un nazista davanti allo shioah nei campi di sterminio
Che poi l'effetto da strage annunciata catturi è indiscusso, la mdp che esplora i volti in preda al terrore, i volti dilaniati dalla fatica e dalla disperazione. Tutto vero, tutto falso: come una lurida fiction.
L'"ostaggio" piu' grande è la paura di una falsa sicurezza, di un'esistenza che è fragilmente sottomessa all'"evento", quasi pronta inconsciamente al sacrificio: consapevolezza di un dramma che si sta consumando (oppure no) o sorta di azione preventiva?
Ovviamente è un film anche divertente: "ridono" di noi ed è questo l'effetto più terribile

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Ultima risposta 18/06/2011 18.22.55
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pardossi  @  06/06/2006 19:04:59
   6½ / 10
Buon film ma di questo genere ce ne sono molti di meglio, il film è subito calato nell'azione ma la seconda parte non decolla come vorremmo sono pochi i momenti di azione e poche le idee nuove alcune delle quali molto discutibili.

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Ultima risposta 15/07/2006 19.44.58
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Invia una mail all'autore del commento Pirlo  @  03/06/2006 16:01:54
   8 / 10
Un film bellissimo con personaggi bravissimi e diverso da tutti film che si tratta di rapinare una banca.

Saluti dalla Germania
Pirlo

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Ultima risposta 15/06/2006 19.13.51
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piernelweb  @  29/05/2006 21:57:52
   7½ / 10
Spike Lee si cimenta in un rapina-movie che riecheggia tanto "Quel pomeriggio di un giorno da cani" di Lumet (fra l'altro apertamente citato dai protagonisti del film), mescolando le carte fra poliziesco di maniera e la commedia sarcastica. Il ritmo è serrato, i dialoghi pungenti ed intelligenti, l'eccelente cast in gran forma; pur rivelando quasi subito il finale, il film cattura lo spettatore costringendolo a destreggiarsi fra le sequenze per trovare il filo logico che conduce alla conclusione della storia. Lee non risparmia riflessioni e messaggi post 11 Settembre, e lo fa con gran classe mostrandoci con semplicità disarmante e graffiante realismo situazioni, atteggiamenti e pregiudizi dell'uomo del nuovo millennio: sono questi i momenti migliori di Inside Man. E' il finale, piuttosto convenzionale, il vero ed unico punto debole della pellicola, qualche forzatura di troppo (Owen-Russel che fuoriesce dalla controparete e va via indisturbato a godersi il bottino, oltre ad essere una scena già vista in ben più modesti action-movie è un insulto alla tecnologia e alle moderne tecniche investigative) ed una troppo schematica distinzione fra buoni e cattivi, vincitori e vinti. Non si raggiungono pertanto i livelli dello splendido "La 25a ora", ma i soldi per il biglietto sono, in ogni caso, spesi piuttosto bene. Voto : 7 e 1/2

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Ultima risposta 16/06/2006 10.54.49
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claudihollywood  @  27/05/2006 13:18:45
   7½ / 10
Non ho capito il finale, quindi 7 e 1/2...cmq ottimo film...qualcuno mi illumina?????????????

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Ultima risposta 27/05/2006 15.57.07
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Titto  @  26/05/2006 13:21:32
   6½ / 10
Sicuramente un bel film. All'inizio pare che S.Lee voglia ironizzare sul sistema corrotto e sul razzismo post-11 settembre dominato dalla paura e dalla diffidenza degli americani contro chiunque non sia tipicamente occidentale, poi pare scordarsene per chiarire la trama che ha parecchi lati oscuri risolti anche male (SPOILER, quando finalmente si capisce cosa c'è in quella cassetta di sicurezza, solo diamanti, tutto diventa più banale, tanto da non crederci fino ai titoli di coda). La contaminazione del direttore di banca arricchitosi grazie ai nazisti è buttata lì.... anche questo si perde durante il film ed è raccontata con molta superficialità.
Si capisce come sarà l'esito della rapina già a meta film ma di questo ne è cosciente anche Spike che punta quindi su altri obbiettivi senza però raggiungerli (intrighi di potere e raccomandazioni anche da parte dell'eroe Denzel un po corrotto..). Dopo il primo tempo tutto pare concluso, e sembra che il film finisca da un momento all'altro, invece continua ingarbugliandosi in se stesso.
Geniale la rapina e forse è l'unico motvo per guardare il film.
Nel complesso è un bel film ma è da non credere che il regista sia lo stesso della 25° ora, in fin dei conti Inside Man è una storiella ben confezionata e con una buona tensione degna di un qualsiasi trhiller sulle rapine in banca. The Score o il semisconosciuto Triplo gioco sono nettamente più belli: sono più limpidi e vogliono solo divertire lo spettatore raccontando una rapina in banca. Qui spike lee pare invece che voglia dirci altro ma non è molto chiaro cosa, la carne buttata al fuoco è troppa e mai sufficientemente approfondita, tanto che mi domando: perchè il titolo Inside Man? Non ha un motivo che balza agli occhi.

Da Spike è giusto aspettarsi molto di più.

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Ultima risposta 15/07/2006 19.46.11
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al_pacino  @  21/05/2006 16:00:46
   5 / 10
Bella l'idea di confondere i rapinatori con gli ostaggi, inoltre l'incertezza e la curiosità di conoscere i rapinatori e le loro intenzioni rendono la visione interessante. Tuttavia alcuni dialoghi sono banali ed il personaggio chiave del film, ovvero il proprietario della banca, è analizzato con molta superficialità. Il modo in cui vengono interrogati i testimoni rasenta la stupidità, è il solito luogo comune che sminuisce la figura del poliziotto.
Mi meraviglio che un attrice come Jodie Foster abbia accettato una parte insignificante in cui deve avere sempre la stessa espressione, così come Clive Owen che praticamente ha sempre il volto coperto.
Molti altri punti rimangono alquanto discutibili

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Ultima risposta 23/05/2006 12.48.54
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solitecose  @  09/05/2006 18:32:12
   4½ / 10
ritengo spike lee uno dei pochi AUTORI made in usa degli ultimi anni.
pochi film hanno la potenza e il coinvolgimento emotivo di do' the right thing, jungle fever, summer of sam...
dice thomas mann "(...)l'artista si sente a tal punto obbligato a sintetizzare i propri concetti da risultare per forza di cose ripetitivo, monotono, uguale a sè stesso".
una delle più frequenti accuse mosse contro spike lee è stata la somiglianza tra loro dei suoi primi film.
ma erano film d'autore, questo è indiscutibile.

penso che un Autore, se questa è la sua natura, abbia il DOVERE di dirigere pellicole scritte di propria mano, affinchè si possa impegolare tignoso su sentimenti, valori, atrocità che vengono ripetute semplicemnte perchè in merito ad esse egli non può darsi pace.

ebbene, durante la visione di inside man, ho notato solo in un caso la firma del regista: la solita carrellata a precedere su di un personaggio (denzel washington) posto anch'egli sul carrello.

non è esattamente ciò che andavo cercando.

mezzo punto in più per due meravigliose battute sull'omosessualità, ambedue del protagonista di mo' better blues.

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Ultima risposta 08/01/2008 16.03.08
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Sanachan  @  04/05/2006 15:44:34
   7 / 10
Film nel complesso ben riuscito.Non mi è piaciuta la Foster e avrei preferito godere Willem Defoe nella solita parte da cattivo.

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Ultima risposta 04/05/2006 21.57.07
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sweetyy  @  02/05/2006 17:16:34
   5½ / 10
tra quelli che ho visto di Spike questo è il peggiore!

6 risposte al commento
Ultima risposta 04/05/2006 16.36.33
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Invia una mail all'autore del commento ugopecchioli  @  30/04/2006 18:17:41
   9 / 10
Una secenggiatura perfetta, un soggetto divertente, una mano come poche ne sono rimaste; in un cinema moderno in cui troppo spesso il film è una telecamera inchiodata ad un muro che guarda una storia più o meno passabile, ringrazio il maestro S. Lee che ci ricorda che la regia E' l'elemnto fondamentale del cinema. E che può rendere spettacolare e godibile anche una storia molto semplice.
Meraviglioso lo studio del personaggio del bandito: geniale, eversivo, non violento, cinico. Davvero affscinante.
E quel piglio moraleggiante, sotto al quale ironicamente, morale non è nessuno, non permette di liquidare come banale nessuna delle figure apparentemente divise in buoni e cattivi.
In definitiva: un film d'autore: in tutti i suoi campi creativi si caratterizza come opera di S. Lee; lo si riconosce inquadratura dopo inquadratura, dialogo dopo dialogo. Può non piacere; a me piace molto: questo è grande cinema

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Ultima risposta 02/05/2006 18.45.03
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juza  @  26/04/2006 16:42:48
   7½ / 10
Bello da 9, ma con qualche buco evidente nella sceneggiatura. Quindi 7 e mezzo.

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Ultima risposta 27/04/2006 14.58.05
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andreapau  @  26/04/2006 09:37:30
   3 / 10
inside man,ovvero,l'uomo dentro o dentro l'uomo?quello che poteva essere un ottimo action movie dai risvolti socio psicologici,o un film dentro l'uomo con il pretesto della rapina,si rivela infine essere ben poca cosa.una quantità non indifferente di indizi disseminat,e che rimangono sparsi a sporcare il pavimento.la sceneggiatura presenta una serie di incongruenze e imprecisioni che già in un csi o un ris,avrebbero suscitato perplessità.ma è irritante che in un film ad alto budget,emerga in maniera netta l'isolamento nel quale vivono i grandi e oserei dire sorpassati registi hollywoodiani,rispetto alla tecnologia dei nostri tempi.anche un bambino troverebbe fallace la realizzazione di questa rapina ai tempi della grande paura americana.che strano,non esistono antifurto volumetrici o rilevatori di persone...giusto per citare cio' che è piu' evidente come errore.mi auguro che i dialoghi siano stati martoriati nel doppiaggio e non concepiti in questa maniera da cartone animato dei simpson.tutto comunque in questo film è grossolano,privo di qualunque raffinatezza e profondità.meglio,ma molto meglio i psico-action movies degli anni 70'.in buona sostanza,pietoso

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Ultima risposta 18/04/2011 12.37.30
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SANDROO  @  25/04/2006 13:00:18
   10 / 10
Gli avrei voluto dare 9 ma gli ho dato 10 per colmare i 5 che ha subito da persone che non capiscono niente affatto di film... Ma cosa deve avere un film per essere spettacolare secondo loro? ma?.... Questo nuovo film di SPIKE LEE è pressochè perfetto; Bellissimi dialoghi, grandi attori, bella musica ma sopratutto un film reale al massimo..... Non è come i classici film americani che ogni tanto cadono sul ridicolo (come il film con Jon Travolta quando l'elicottero prende il pulman e lo porta in volo; spettacolare sì ma diciamoci la verità è un pò una *******) Non c'è una scena dove dici "MA DAI".... Penso che se "LEE" non avesse fatto l'attore e il regista sarebbe diventato sicuramente un rapinatore... UN GRANDE RAPINATORE. Ragazzi non fatevi influenzare dalle persone che gli danno poco; Per carità ognuno ha una sua cultura di film ma la loro è veramente bassa... Puo non piacere da 9 ma dargli 5.... SPETTACOLARE....

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Ultima risposta 02/02/2010 00.03.02
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andreadi  @  23/04/2006 17:57:44
   5 / 10
tutto incentrato sul fatto che i rapinatori erano vestiti come gli ostaggi. nulla di piu. quindi la media voto mi sembra davvero esagerata, influenzata anche dall' effetto alone regia di spike lee. ndiamo ragà....

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Ultima risposta 24/05/2006 01.07.09
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Orfeo  @  22/04/2006 12:38:01
   5 / 10
Non mi è piaciuto molto.
La sceneggiatura e i dialoghi leggeri e disarticolati, superficiali.

Inquadrature belle.

Troppa pubblicità nel film e troppo evidente...Ma a questi tipi non bastano i nostri soldini?

Interpretazioni così così

Nota di merito per montaggio e colonna sonora.

Spike lee lo voglio ricordare per film più belli e impegnati, quando si proponeva come regista di impatto, indipendente

ciao

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  20/04/2006 10:23:37
   7 / 10
buon film che fa il suo dovere.
ammiccando ad altri film contemporanei come the snatch o ii soliti sospetti per quanto riguarda il colpo di scena, e a quel pomeriggio di un giorno da cani per la trama.

l'inserimento di spiritose battute aiuta a godersi il film.

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Ultima risposta 23/04/2006 20.13.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  20/04/2006 01:57:33
   9 / 10
Credo che questo sia in assoluto il lavoro più coerente e rappresentativo di Spike Lee, che si afferma a mio avviso come uno dei registi più interessanti degli ultimi anni. Una trama a dir poco avvincente condita da interpretazioni che bucano letteralmente lo schermo. Dal punto di vista narrativo il film è un diabolico meccanismo ad incastro tra i migliori nella storia del genere: non troverete buoni o cattivi, nessun eroe da celebrare, nessuna vittima da compatire, nessun godimento per la sorte di nessun cattivo. I personaggi di Spike Lee agiscono calibrando alla perfezione cause e conseguenze, calcolando attentamente i propri rischi e lasciando uno scarto percentuale per il proprio tornaconto. Sono come dei robot dotati di un'intelligenza fuori dal comune, perfettamente consapevoli del disegno in cui sono inseriti, capaci di arrivare all'essenza di quel meccanismo dove la verità e la giustizia non appartengono al mondo.; ciò che conta è sopravvivere con i propri mezzi, graffiando se necessario. I protagonisti di inside man non sono nè buoni e nè cattivi, ma sono comuni esseri umani intelligenti. Sono capaci di comprendere le persone, le loro debolezze, sono capaci di atti di incredibile bellezza, ma sono essi stessi schiavi e vittime delle tentazioni del denaro e del potere. Il poliziotto, il ladro e la negoziatrice, si comprendono a vicenda perchè in loro corre lo stesso sangue. Sono diversi dal resto dell'umanità, vigliacca, vittima del pregiudizio e schiava della propria infida ipocrisia. Essi sono in grado di comprendersi l'un l'altro, ed è dall'incastro delle loro menti superiori, dal loro comprendere le ragioni dell'altro che si genera l'equilibrio del finale.....continua in spoiler.

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Ultima risposta 21/04/2006 00.13.02
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Papomao  @  18/04/2006 14:23:57
   7½ / 10
Bel film mi è piaciuto parekkio,non conosco altri film di spike quindi non so dirvi come si classifica tra gli altri di questo regista ma posso dirvi ke sono rimasto soddisfatto!
L'unica cosa ke mi sento da dire contro questo film è ke se lo andate a vedere forti dei trailer ke girano su internet vi aspetterete come me molta molta molta più azione di quella ke poi effettivamente troverete,per carità il film nel suo complesso non è lento xkè nella seconda parte il ritmo si fa sempre più incalzante ma la prima metà forse poteva essere sbrigata più velocemente..
Per il resto nulla da dire,le scelte del regista sono azzeccate,ottime le molte inquadrature in soggettiva e attraverso le telecamere di sorveglianza della banca che comunicano molto bene lo stato d'animo dei protagonisti e rendono bene quello ke "vedono" e "sentono".

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Ultima risposta 20/04/2006 19.21.31
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Atomico  @  16/04/2006 14:03:56
   6 / 10
Il voto originariamente (dopo circa 24 secondi dalla fine del film) era 6.83 poi riflettendoci meglio (circa 24 minuti 37 secondi dopo la fine del film) è sceso a 6.12, qui approssimato a 6.

Mi sento chiamato ad avvertire i lettori di questo forum del pericolo di vedere questo film, visto che il voto medio dato finora, è esagerato.

Coloro che come me, amano i film che danno forti emozioni, che smuovono il cuore e la mente, rimarranno delusi.
Questo film è piuttosto lento, non offre emozioni (c'è pericolo di addormentarsi per coloro che ricercano emozioni forti), e l'unica cosa che lo rende sufficiente ai miei occhi, è la capacità di far interrogare lo spettatore su quale sia il piano del capo dei rapinatori.

Tanto per gradire, la parte finale è perfino confusa, non fa capire tutte le dinaniche e le azioni dei protagonisti, nè fa capire se il " vero" cattivo rimanga davvero fregato.

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Ultima risposta 22/04/2006 00.02.25
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sinisa  @  13/04/2006 13:36:58
   3½ / 10
Che fatica rimanere sveglio. Interminabile. Forse sarebbe stato maggiormente interessante se avessero approfondito la vicenda del vecchio. Un film summa del genere ma noioso, piuttosto e anzichenò.

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Ultima risposta 21/04/2006 14.03.02
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  13/04/2006 13:35:03
   6 / 10
confesso di non essere un grande estimatore del cinema di lee,
ma se non altro alcuni suoi precedenti(jungle fever,crooklyn,fa la cosa giusta)hanno quell'impronta autoriale che li distingue e li caratterizza per il tipico stampo "alla spike lee".
questo film mi ha dato l'impressione di un già visto seppur la sceneggiatura sia ottima e ben dosato l'uso dei flashforwards.
però se a molti è piaciuto,un perchè ci sarà.
gusti.

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Ultima risposta 20/04/2006 16.26.54
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wuwazz  @  12/04/2006 18:26:41
   9 / 10
"Mi chiamo Dalton Russell, fate bene attenzione a quello che dico perchè scelgo le mie parole con cura e non mi ripeto mai..."
E' un film strano, come al solito, che ricorda molto il genere fumettistico: i personaggi che hanno una personalità praticamente "fissa" dalla quale non si schiodano mai fino in fondo e la trama è ingegnosa e molto curata... Non per niente qualcuno ha detto che questo film richiama un pò Sin City... e secondo me è vero (anche se questo paragone è ovviamente "da prendere con le pinze")

Bravo bravo il vecchio Spike, ha fatto un eccellente lavoro. Di nuovo.

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Ultima risposta 15/04/2006 23.38.47
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Almirante  @  12/04/2006 10:51:36
   6 / 10
Bella fotografia, alcuni passaggi da maestro ci sono (per esempio quando denzel esce e chiede ai passanti che tipo di lingua è quella che stanno ascoltando rimandandosi al melting pot della mela) ma a mio parere questo film è veramente sopravvalutato...a parte che è lentissimo...anche i pochi colpi di scena spike te li fa assorbire noiosamente...poi mi sembra veramente un film senza novità...un film già visto...il rapinatore che rimane dentro la banca....gli ostaggi vestiti come i rapinatori per confondersi...i soliti cattivoni nazisti...insomma tutta roba già vista.....

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Ultima risposta 20/04/2006 16.00.26
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Delfina  @  12/04/2006 10:41:04
   6½ / 10
Un film sicuramente inferiore a quel capolavoro che era "La 25 ora".
Bellissima fotografia di New York, la regia è impeccabile, ma la storia è poco credibile e ha un retrogusto di prodotto preconfezionato. Non so perché, ma mi ha ricordato un po' "La dodicesima ora". Suspence non ne ho vista, anche perchè, come ho già detto, tutta la storia è alquanto improbabile (sembra quasi la sceneggiatura di un fumetto...)

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Ultima risposta 12/04/2006 23.47.24
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento maremare  @  12/04/2006 02:05:59
   8 / 10
Più Mamet che Pollack in un film sostenuto da una sceneggiatura di ferro.
Spike si cimenta nel film di genere e il suo tocco si vede, ma il film non possiede la profondità dei migliori prodotti del regista quali 'Fa la cosa giusta' e 'La 25 ora'. I personaggi sono per lo più caratteri che si muovono all'interno di un congegno ad orologeria che ricorda, per struttura, 'I soliti sospetti'.
Niente a che vedere col mitico 'Quel pomeriggio di un giorno da cani', nonostante le strombazzate pubblicitarie. Quanto Pacino era un personaggio memorabile e a tutto tondo, tanto Owen appare un cartone animato.
Dopo un inizio stentato il film prende quota e avvince pià per il suo perfetto congegno che per le vicende da fumetto di Washington.
Memorabile e degna del miglior Spike Lee la scena finale, che ti fa uscire dal cinema pensando che l'intento del regista fosse proprio quello di realizzare un fumetto con attori in carne ed ossa.
La risposta autorale a 'Sin City'.

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Ultima risposta 14/04/2006 12.13.50
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very  @  10/04/2006 15:17:03
   6 / 10
sento parlare con toni iper-entusiasti di questo film da giorni. recensioni positive sui quotidiani e vedo anche qui.
l'ho visto ieri sera e non ci potevo credere. non mi sono annoiata ma poco ci manca (non mi ha distolto dal pensiero di una bella pizza fumante a fine proiezione neppure per un momento).
bella la scena degli ostaggi che escono tutti insieme. bella l'idea dei rapinatori che si mescolano con gli ostaggi e quindi tutti potenzialmente colpevoli tutti potenzialmente innocenti (molto attuale anche direi). tutti ottimi professionisti gli attori, ma i dialoghi che tendono continuamente alla battuta da bar... e la sceneggiatura poi credibile talmente poco, dico dove lo trovi un ladro che fa una rapina perfetta e lascia una traccia per senso di giustizia in modo che il vero cattivo venga perseguito. pagherà. ma quando mai. danzel washington poi sembra un po' una macchietta, gigioneggia nel suo ruolo o mi sbaglio? non so. certo si può vedere, ma da qui a gridare al capolavoro ce ne passa, eccome se ce ne passa.
(non c'è proprio paragone con la venticinquesima ora).

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Ultima risposta 19/04/2006 18.19.29
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bastet1973  @  10/04/2006 13:11:46
   10 / 10
si, ammetto che mi sono tenuta più alta di mezzo punto, ma quando ci vuole ci vuole! finalmente un film poliziesco assolutamente originale e pungente; le due ore scorrono via in un baleno e la tecnica dei falsh back l'ho trovata geniale e azzeccata. Per non parlare degli attori tra cui svetta certamente D. Washington, ma tutti veramente eccezionali e mai sopra le righe. Da non perdere, se non altro per vedere Washington in quel completo corredato di cappello e stile detective anni 70!
grande Spike!!!

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Ultima risposta 18/04/2006 13.02.46
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  08/04/2006 12:03:08
   8 / 10
Devo dire che non sono un gran estimatore di spike lee, considero molti dei suoi film dei 'polpettoni'! Ma inside man mi è piaciuto tanto, e sfruttando la trama della rapina in banca, comunque riesce a non essere mai banale! ottimo denzel e clive owen, che si conferma un bravo attore emergente! inoltre non manca dell'umorismo nero molto azzeccato e un finale veramente originale!! il film scorre bene ed è facile da seguire, anche se non ho capito un paio di passi che sarei felice se qualcuno di voi mi spiegasse (forse sono stupido)!! li aggiungo nello spoiler!

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Ultima risposta 11/04/2006 11.07.10
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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  08/04/2006 01:52:13
   9 / 10
secondo me un ottimo film, un denzel washington impeccabile,la foster bellissima e brava ,una storia diversa dalla solita rapina in banca e non manca l'ironia , insomma da non perdere ... spike lee ancora una volta centra l'obbiettivo.

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Ultima risposta 11/04/2006 19.30.09
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