inside out regia di Pete Docter, Ronaldo Del Carmen USA 2015
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inside out (2015)

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locandina del film INSIDE OUT

Titolo Originale: INSIDE OUT

RegiaPete Docter, Ronaldo Del Carmen

InterpretiAmy Poehler, Mindy Kaling, Bill Hader, Phyllis Smith, Lewis Black, Kaitlyn Dias, Paris Van Dyke, Kyle MacLachlan, Lori Alan, Richard Kind, Diane Lane, Paula Pell, Bobby Moynihan, Paula Poundstone, John Ratzenberger, Rashida Jones

Durata: h 1.34
NazionalitàUSA 2015
Genereanimazione
Al cinema nel Settembre 2015

•  Altri film di Pete Docter
•  Altri film di Ronaldo Del Carmen

Trama del film Inside out

Protagonista di Inside Out è la giovane Riley che, costretta a trasferirsi con la famiglia in una nuova città, deve fare i conti anche con le emozioni che convivono nel centro di controllo della sua mente e guidano la sua quotidianità, e che non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola. Gioia è il motore del gruppo e mantiene tutti attivi e felici; cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose. Paura è una sorta d'impiegato perennemente stressato: ha sempre paura di perdere il suo lavoro ma, poiché lui è il suo lavoro, questo non accadrà mai. Rabbia è arrabbiato: sa che i membri del gruppo hanno buone intenzioni e fanno del loro meglio ma, a differenza sua, non sanno come funzionano le cose. Quando è troppo esasperato, la sua testa prende fuoco. Disgusto è molto protettiva nei confronti di Riley; ha delle aspettative alte verso il prossimo ed è poco paziente. Tristezza è divertente, anche nel suo essere triste: è intelligente e sempre previdente ma rappresenta una vera e propria sfida per Gioia.

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Voto Visitatori:   7,76 / 10 (146 voti)7,76Grafico
Miglior film d'animazione
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film d'animazione
Miglior film d'animazione
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film d'animazione
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Voti e commenti su Inside out, 146 opinioni inserite

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LuckyLù  @  16/10/2015 23:26:06
   8½ / 10
La Pixar va a segno ancora una volta con questo "Inside Out" che verrà ricordato come una "chicca" dei film d'animazione negli anni a venire.
L'idea già di per sé è fantastica, le emozioni vengono rappresentate da dei personaggi a cui non puoi non affezionarti, e il centro di controllo è studiato nei minimi dettagli e rende il tutto ancor più geniale.
Come detto i 5 protagonisti sono meravigliosi, anche se il personaggio di Gioia è un po' stupidotto e a tratti irritante, sugli altri 4 nulla da dire, perfetti al 100%.
La storia è bellissima dall'inizio alla fine , alterna momenti molto seri ad altri esilaranti (ogni volta che partiva la sigla pubblicitaria mi scompisciavo dalle risate!!), certo come qualcuno ha già detto sebbene sia un film d'animazione è rivolto a un pubblico abbastanza "cresciuto".
Tolgo qualche punto per il corto che precede il film che sebbene venga esaltato da molti ho trovato lagnoso e monotono, comunque il giudizio è altamente positivo e la visione è SUPERCONSIGLIATA

pak7  @  16/10/2015 00:46:15
   8 / 10
Paradossale. Forse è l'aggettivo più giusto per definire il mio rapporto con questa pellicola, perchè uscendo dal cinema ero sì, soddisfatto, ma un paio di notti (non insonni) mi hanno fatto capire che ci troviamo davanti a un altra pellicola memorabile targata Pixar, in particolare Pete Docter, già regista dei miei due amati Up e Monsters & Co, che ritengo comunque superiori. Se con Up il buon zio Pete ci aveva mostrato una storia lineare, divertente e allo stesso tempo romantica e commovente, in Monsters & Co era venuto fuori il suo genio, entrando nelle camere dei bambini per spaventarli e ricavare dalle loro urla l'energia per la città di Mostropoli. Inside Out invece ci trasporta invece nella mente di Riley, una giovane ragazzina, dove i vari stati d'animo (Gioia, Rabbia, Disgusto, Paura e Tristezza) vengono impersonati da dei piccoli simpatici personaggi e i ricordi vengono suddivisi in sfere. Anche se le risate (quelle grasse) sono veramente poche e la storia è simpatica e forse più adatta ai giovanissimi, Inside Out gioca sulle emozioni (in tutti i sensi), e tocca temi importanti come la famiglia, l'amicizia, l'angolo della stupideria che ognuno di noi ha, che vengono, nella mente di Riley, divisi in isole, lanciando un messaggio finale importante allo spettatore, bambino e non.

the saint  @  14/10/2015 10:53:51
   7 / 10
marimito  @  14/10/2015 08:50:51
   7 / 10
Da persona non amante del genere posso dire che mi è piaciuto; a tratti mi ha anche fatto sorridere, anche se l'ho trovato per certi versi troppo semplificato per poterlo considerare adatto agli adulti e per altri troppo complesso per definirlo un cartone per bambini.
Riconosco la validità della trovata: i sentimenti "ominidi" che regolano la consolle del nostro sistema centrale è un'idea molto simpatica (mi riporta alla mente un cartone che ho stravisto da bambina e che mi ha insegnato tanto sul corpo umano "siamo fatti così").
Comunque un film che raccomando di vedere, con e senza piccoli.

Rollo Tommasi  @  13/10/2015 18:10:13
   9 / 10
Capolavoro Pixar assoluto che rasenta la perfezione in tutti gli aspetti, dalla sceneggiatura, alla grafica, dalla colonna sonora fino al poderoso doppiaggio (italiano), con una menzione per l'originalità delle tecniche sperimentate per raccontare tematiche apparentemente banali, come il tortuoso percorso di crescita di una bambina in età pre-adolescenziale, ma che sono trattate con una delicatezza ed un respiro poetico che invita ad assaporare il film una seconda volta..ed ancora...
Per una curiosa Legge del Contrappasso, rimarrà a lungo in testa la musichetta portante della colonna sonora, come il jingle molesto dello spot delle caramelle che imperversa nel cartone (e nel cervello della bambina)...
Deliziose le caricature delle emozioni: Tristezza e Gioia, che si completano anche nell'aspetto fisico, non oscurano gli altri personaggi c.d. comprimari, e l'intesa dell'intero cast è sublime...
Perchè, in fondo, una Squadra non è soltanto la sommatoria delle sue componenti...

enigmista  @  12/10/2015 16:58:46
   7½ / 10
Molto bello e molto carina l'idea alla base del cartone! Mi ha divertito molto.

markos  @  12/10/2015 16:15:25
   7½ / 10
Film d'animazione molto divertente con una buona morale. Consigliato.

BlueBlaster  @  12/10/2015 14:44:28
   7½ / 10
Uno di quei film d'animazione che vale la pena vedere sia che siate adulti sia che vogliate portare dei bambini (a patto che abbiano una certa maturità, l'età giusta sarebbe dai 9 ai 12 anni).
Graficamente si è visto di meglio ma la storia è davvero intelligente e raramente banale nonostante l'inevitabile presenza di sequenze infantili.
L'idea di rappresentare in questo modo i processi della memoria è originale e ben sviluppata...ovviamente non alla portata di tutte le menti e per questo più adatto ai preadolescenti.
Non manca la giusta dose di risate.
Un film che consiglio e ho consigliato.

hghgg  @  11/10/2015 14:04:04
   7½ / 10
La Pixar non delude, c'è poco da fare. Tra l'altro in quanto a maturità in un film d'animazione americano dubito si possa fare molto di più, la mentalità occidentale è troppo distante da quella orientale anche in questo campo (penso alla concezione del cinema d'animazione di Satoshi Kon o di Mamoru Oshii). E quindi dai "Inside Out" è un gioiellino.

Però insomma dall'esaltazione totale che lo ha accompagnato mi aspettavo di più, certo merita di essere collocato tra i più riusciti film della Pixar però nella parte più avventurosa cala di parecchio anche a causa di uno dei personaggi più irritanti che abbia mai visto, Gioia che se essere gioiosi vuol dire essere inevitabilmente rompiballe a raffica no-stop entro in depressione subito, ditelo e dai. Ecco, mettere nelle mani di questa qui il centro della parte "adventure" del film è stato dannoso, inoltre lo sviluppo e le scene non mi hanno particolarmente coinvolto, tranne alcune. Bellissima ad esempio la sequenza dei pensieri astratti, un colpo di genio.

La tanto decantata scena

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER che alcuni hanno definito una delle più commoventi mai girate dalla Pixar non mi ha invece comunicato nulla. Va bene, il sacrificio dell'infanzia, del ricordo e tutto ma alla fine dai uno che è cresciuto davanti alla morte di Mufasa qui davanti passa e va. Per dire, il finale di "Toy Story 3" è decisamente più commovente. Non dubito che la parte centrale del film abbia comunque divertito i più piccoli, con i colori ed il ritmo, quando e se lo rivedranno capiranno meglio cosa sono quelle isole che crollano ogni tanto.

Quello che ha di bello invece è la grande idea e una realizzazione semplice ma efficace della stessa, un'ottima introduzione e una prima parte davvero gradevole, intelligente e brillante nel descrivere le dinamiche e le meccaniche della mente della ragazzina protagonista. Buono anche il finale, scontato e di ovvia comprensione per gli adulti, per i piccolissimi ovviamente no ma tanto quelli guardano il lieto fine che mica sono scemi lo capiscono che c'è il lieto fine (altro che "Non adatto ai bambini" quelli della Pixar sanno come attirare tutto il pubblico). E che è mica è "Perfect Blue" di Kon che mi immagino la scena "Dai bambini andiamo a vedere questo cartone animato giapponese, vi divertirete..." Ehm... Dicevo della mentalità diversa ? Ma anche "Coraline" restando in America, quello si non è molto adatto ai bambini e infatti non è diretto minimamente a loro, ma questo... Suvvia.

Molto riusciti i personaggi di Tristezza, Disgusto (che sono io, io ho solo lei e un altro tizio che si chiama Cinismo, poi arriva pure Càzzeggio), Paura e lo spassoso Rabbia che soprattutto nelle sue prime scene è la bomba comica del film (i giornali "aggiornati in diretta" col mondo esterno :-D).

Paura invece mi ha fatto sganasciare nella scena del sogno, con lui che commenta le varie "scene" e ogni volta se ne esce diversamente ma sempre in maniera esilarante. La reazione quando si "rompe in due" il "cavallo" è ghignosissima.

Nel complesso quindi un bel film, delicato e con una coraggiosa idea di partenza molto interessante e abbastanza ben realizzata. Ottime animazioni certo e grafica sfavillante e coloratissima però con "Inside Out" credo di aver definitivamente realizzato di preferire l'animazione con i disegni a mano piuttosto che quella in digitale che mi risulta sempre più fredda, senza effettiva vitalità. Ah il corto mi ha fatto càcare, il problema credo sia nella canzone non nel corto in se che è carino.

In definitiva quindi l'ennesimo bel film della Pixar niente di più, niente di meno.

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Ultima risposta 25/10/2015 17.23.37
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antoeboli  @  11/10/2015 02:32:33
   7 / 10
Partendo dal presupposto che questo film dai trailer non mi ispirava per nulla, sono andato a vederlo visto il feedback molto alto di certi recensori , che gia lo davano con l oscar in mano alla Pixar per questo ennesimo lavoro di animazione.
Alla fine secondo mio parere si tratta di un buon prodotto , che trova nell'idea di base un qualcosa di forte ed innovativo . che però col tempo va scemando puntando in un unica direzione , quando si poteva emozinare il pubblico in altro modo a mio avviso .
Ed è proprio un aspettativa diversa che mi ha portato a pensare che coloro che mi dicevano che sto film fa venire i goccioloni agli occhi verso la fine, fosse ciò che pensavo io .
Invece non è come pensavo , e non capisco cosa ci sia di cosi emozionante da piangere in sala .
Parlando però dell'aspetto tecnico ovviamente che vogliamo dire ?! Eccezionale sotto ogni punto di vista , ma quello lo si sa da anni . Alla Pixar cercano di migliorarsi di anno in anno , e anche se qui non ci sono dei grossi miglioramenti sul lato del 3d , ci sta dall'altro il voler sperimentare una nuova tecnica che abbiamo dal passaggio alla bambina alla sua mente che si può vedere per la prima volta .
Musiche fantastiche , e la ost principale secondo me è deliziosa e sprizza poesia da tutti i pori .




Silvia888  @  10/10/2015 15:52:48
   10 / 10
9 1/2 al film e mezzo punto in più per lo spettacolare minifilm iniziale, emozionante. Come é emozionante inside out, che ci permette di fare un viaggio nella nostra infanzia e nei meccanismi della nostra mente, facendoci immedesimare e rivivere sensazioni dimenticate. Da vedere!

Alex2782  @  10/10/2015 00:31:50
   6 / 10
Iniziamo col dire che la Pixar non sbaglia un film, compreso questo che è semplicemente geniale, devi avere una mente assurda per pensare tutto ció e trasformarlo in un film d'animazione ma nel contempo nonostante un inizio col botto il film va via via sempre più lento nonostante si voglia tenere un ritmo frenetico dove gioia e tristezza la fanno da padrona. Se volete un cartone spensierato, non guardatelo, anche se comunque la visione la merita.

Capolavoro mancato!

.Kia90.  @  09/10/2015 16:15:00
   6½ / 10
Un film per bambini non adatto ai bambini, ammettiamolo. Quelli al di sotto dei 10 anni non lo capiscono e non si divertono, e per me già questo è un grave difetto.
Da adulta, posso dire che sicuramente l'idea di fondo è molto interessante ma il tutto si perde in un viaggio che non è per niente entusiasmante, ma anzi annoia un po'. Un bel po'. E lo dico da grande fan di "esplorando il corpo umano" che da piccola amavo e mi teneva incollata allo schermo (tanto il genere è quello).
Emozioni relegate a macchiette (l'unica degna di nota è solo Tristezza), ragazzina che finisce per diventare un robot a cui non ci si affeziona, totale mancanza della parte razionale. Per me un mezzo flop. 6 e mezzo solo per la grafica, impeccabile come sempre. Per il resto, meglio puntare sulla semplicità, che con i bambini non si sbaglia mai.

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Ultima risposta 09/11/2015 00.02.59
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Rask  @  09/10/2015 14:55:54
   9 / 10
Probabilmente il miglior film della Pixar.
La mente viene rappresentata creativamente ma mantenendo una certa plausibiltà teorica grazie ad alcuni psicologi coinvolti nella sceneggiatura (e che compaiono dopo i titoli di coda della versione americana). Emozioni primarie, ricordi base, inconscio, memoria a lungo termine, elaborazione astratta, rimozione e psicologia dell'età evolutiva; temi serissimi che si avviluppano con una leggerezza incredibile intorno alla solita narrazione brillante, e stavolta meno infantile del solito: sono stati riportati casi di bambini piccolissimi tornati a casa avviliti, probabilmente colpiti da una rappresentazione delle emozioni negative più realistica delle attese.
La non-unitarietà e frammentazione della rappresentazione della personalità e dell'Io è più verosimile di quanto vorrebbe qualcuno, e finalmente distrugge lo stereotipo consolidato del vecchio controllore unico del cervello di Esplorando il corpo umano. Siamo un'armonia difficoltosa di diverse aree cerebrali adibite a finalità e funzioni eterogenee, ed è giusto tenerne conto.
La dibattuta tesi del film è che anche la tristezza abbia una finalità evolutiva come richiesta di aiuto sociale e allontanamento emotivo da ricordi base ormai non più riproducibili, e che svolga una funzione essenziale nel mantenimento della stabilità e in ultima analisi della sopravvivenza. Una tesi verosimile e anche terapeutica, ma necessariamente incompleta: d'altra parte nessuno chiedeva alla Pixar una riproduzione dei disturbi mentali fino alla depressione maggiore (questa sì, poco funzionale).
Critica frequente mossa al film è che i problemi di Riley sono borghesissimi e da ceto medio-alto: vero, ma il target del film viene in media dalla stessa classe sociale di Riley, e inoltre sono solo i problemi, ad essere borghesi: le reazioni emotive sono approssimativamente universali.
Artisticamente raggiunge vette inesplorate: l'attraversamento della zona del pensiero astratto con la progressiva decostruzione dal figurativismo all'astrattismo geometrico puro è già un classico immortale per verità e originalità, così come il crollo delle isole di personalità, la zona della creatività e le fattezze ibride dell'amico immaginario.
Un lavoro notevole e freschissimo.

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Ultima risposta 09/10/2015 23.54.14
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demarch  @  08/10/2015 10:54:39
   8½ / 10
Di solito commento i film "a caldo" cioe'non più tardi del giorno seguente. Per inside out mi son preso un paio di giorni in più per riflettere sulle emozioni che ho provato durante la visione.
A caldo gli avrei dato 9.5 ma riflettendoci bene c'e'qualche parte che non ho ben gradito o non ho capito.
Comunque la pixar devo ammette sforna un ottimo prodotto adatto soprattutto agli adulti, con una vena malinconica che i bambini non credo possano capire.
Sicuramente uno dei migliori cartoni usciti negli ultimi anni. Non mi dilungo sugli aspetti tecnici del film, vi consiglio solo la visione, nessun escluso.

-Uskebasi-  @  06/10/2015 19:07:39
   9 / 10
Buona questa caramella. Chi l'ha messa vicino al pc?
Poco importa, mangio e butto giù il commento dell'ultimo Pixar.
Farlo seriamente significherebbe comporre un poema, non ne ho voglia. Tanto la bellezza di questo cartone è manifesta, la sua intelligenza, la sua poesia... è inutile parlarne. Anzi, vado a criticarlo un po', l'estetica di personaggi e paesaggi mi è parsa quantomeno migliorabile, e la storia fuori dalle teste è troppo semplice, forse volutamente ed inevitabilmente troppo semplice.
Ma poi penso a tutto il resto.
Penso alla fabbrica dei sogni.
Penso al subconscio.
Penso al sospiro di commozione di Riley e mi si toglie il fiato.
Penso a quel personaggio rosa e mi deprimo.
Penso soprattutto a lui.
Chissà se anche io ho avuto il mio amico immaginario. Non lo ricordo, magari si è dissolto nel baratro...
Non riesco più scrivere. La tastiera è cosparsa di caramelle.
Prendete quelle al miele.

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Ultima risposta 06/10/2015 19.53.35
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Niko.g  @  06/10/2015 18:24:38
   4 / 10
E' un film sbagliato sia sul piano narrativo che del contenuto.
Sul piano narrativo, perché focalizza l'attenzione su cinque personaggi-emozioni (in realtà solo due) che per la maggior parte del tempo non fanno e non dicono niente di interessante (la prima parte è un martellamento di battute di Gioia che girano a vuoto). L'unico momento degno di nota e probabilmente l'idea che ha dato vita al film, arriva dopo un'ora e si consuma nel giro di pochi minuti, dato che anche il finale è sbagliato, in quanto affrettato e anticlimatico.

Sul piano del contenuto, è criticabile la concezione delle emozioni come uniche forze che governano Riley, la quale non è dotata di una forma, seppur acerba, di pensiero autonomo e di coscienza (deficit che sembra confermato anche nella rappresentazione dei suoi genitori!).

Dal punto di vista realizzativo, chi ritiene sensato che in un film d'animazione si riproducano esseri umani con movenze e sembianze iperrealistiche, tali da poter distinguere i peli delle sopracciglia, resterà soddisfatto.

Per concludere, questo prodotto di puro marketing (ritroviamo i cinque nello spot Fiat e nelle emoticon di Skype), non tiene conto delle aspettative dei più piccoli, che da questo tipo di linguaggio capiranno poco e poco avranno da divertirsi, restando per lo più ipnotizzati dalle tinte accese e dalle pupille giganti di Gioia (facciamole ancora più grandi queste pupille, facciamo tutta una pupilla già che ci siamo).

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Ultima risposta 12/01/2016 13.57.57
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tritech  @  06/10/2015 16:33:41
   5 / 10
Deludente.
Purtroppo nulla resta dopo la visione.
L'ho trovato lento, di fatto non succede gran che, a tratti cervellotico, piatto.

I capolavori della Pixar sono ben altri.
Dov'è finito il Pete Docter di Monster & Co. ?

TheLory  @  06/10/2015 11:43:56
   9 / 10
Eccerto che mi è piaciuto, non somo mica scema!

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Ultima risposta 07/10/2015 19.07.43
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JohnRambo  @  05/10/2015 23:07:31
   9 / 10
Mi sono avvicinato a questo film con il sospetto che celasse qualche fregatura: quando gli psicologi non fanno il loro mestiere, ma si calano in quello altrui (=fare i film), non sai mai cosa aspettarti.
Invece mi sono dovuto ricredere: questo piccolo capolavoro che omaggia gli intramontabili Fantasia ed Alice nel Paese delle Meraviglie, ma anche, se vogliamo, quei cartoni animati che, sebbene di fattura giapponese, si ispiravano a favole occidentali (Il fantastico mondo di Paul), riporta Walt Disney agli antichi fasti dove finalmente sparisce qualsiasi ammiccamento al mondo manga per ritornare alle straordinarie figure cariche di sentimento, di amore, di colore e di vita, che da sempre avevano costituito marchio inconfondibile della sua produzione.
Un film che naturalmente non sarebbe potuto nascere (o forse sì, chissà), senza un serio apporto di professionisti della mente che però si fanno sentire soltanto in una manciata di scene, quando la densità delle informazioni raggiunge un livello di guardia da far perdere al film la pura velleità dell'intrattenimento...


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... per fortuna il mondo denso di colori e di passione ritorna ben presto ed alla fine resta il bel ricordo di un film commovente e divertente al tempo stesso.

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Ultima risposta 05/10/2015 23.10.44
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PeterPan  @  05/10/2015 19:55:11
   10 / 10
STUPENDO E DIVERTENTE

TheSorrow  @  05/10/2015 16:03:21
   7 / 10
Mi avevano stupito le valanghe di votoni che inizialmente erano piovuti su questo film d'animazione, così come le lodi sperticate in cui si erano prodotti i mass media. anzi non stupito ma diciamo pre-allarmato: come spesso accade un eccesso di entusiasmo nasconde dietro sè qualche insidiosa sorpesa, soprattutto se si parla di film d'animazione, argomento di cui solitamente sbatte molto poco a molto pochi e tanto più se si parla di pixar, dalla quale sembra debbano essere sfornati solo ed esclusivamente capolavori, pena la gogna pubblica e l' infinita agitazione del dito indice dinanzi al naso.

Mi domandavo se fosse davvero possibile, come affermato da parecchie persone nei commenti qui sotto, che nel momento storico di maggior flessione qualitativa della casa di produzione californiana uscisse "il suo miglior film d'animazione", dopo una serie di prodotti tutt'altro che indegni ma ben lontani dai picchi mirabolanti cui essa stessa aveva abituato adulti e piccini anno dopo anno, a mio modo di vedere in particolare col trittico wall-e ratatoulle up, "un vero e proprio tridente da sfondamento!", direbbe qualche malato di calcio (e infatti l'ho detto!).

Purtoppo le mie sensazioni non sono state smentite: "inside out" è tutt'altro che un capolavoro e malgrado il tripudio di colori che farebbe sembrare tetro un quadro di Seurat, sono poche le immagini e i momenti che restano scolpiti nella memoria dello spettatore, anche per via di una storia al servizio di qualcosa di più grande di essa: mi spiego meglio, perchè non voglio sembrare una di quelle persone che puntano il dito su un film d'animazione solo perchè non è "per bambini". Inside out lo è, per bambini intendo, sotto molteplici aspetti ma forse la cosiddetta morale, interessante e di per sè senz'altro profonda, stona con una realizzazione fin troppo semplicistica ed edulcorata, così da sottrarre ai più giovani la piena comprensione del film (però genitori, no sforzo fatelo no?) senza però accontentare pienamente i "più grandi", poco propensi ad esaltarsi per un prodotto che potrebbe essere semplicisticamente etichettato come un' "alice nel paese delle meraviglie della mente", ossia un prodotto un tantino derivativo e in aggiunta, se vogliamo, anche un po' "fast food".

Inside out infatti fallisce proprio laddove il trittico trionfava solennemente(e laddove pareva che la pixar si distinguesse maggiormente dalle altre case di produzione occidentali): non lascia lo spazio allo spettatore per ragionare su ciò che vede sullo schermo, per entrare in contatto coi personaggi e di conseguenza per emozionarsi.
Tutto sembra accadere in fretta, senza pause per tirare il fiato e sistemarsi il colletto della camicia, tanto che il film improvvisamente finisce e uno si chiede "ma come? questo era il corto vero?mannaggia a me che arrivo sempre 10 minuti dopo..."

Tutto ciò non sarebbe un male se stessimo parlando di una carciofata qualsiasi, un "io vi troverò durante la mission impossible strafatti di crank" a caso, ma coi film d'animazione il sottoscritto si aspetta di avere almeno il tempo strettamente necessario a tornare bambino, considerato soprattutto che la pixar in passato (almeno con me) c'era riuscita parecchie volte. Questa volta invece c'è da accontentarsi solamente di un semplice e veloce (e divertente, per carità!) giro sugli autoscontri: poi tutti a casa, che domani si lavora gente!

marcolodio  @  04/10/2015 20:46:42
   5½ / 10
FILM NON ADATTA A BAMBINI.
Ho portato i miei ragazzi di 5 e 7 anni;
in sostnza la trama l'hanno seguita, nella sua banalità

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8 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2015 18.03.27
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rocksoff  @  04/10/2015 15:48:23
   5 / 10
Mostruosamente sopravvalutato.

Non sono affatto d'accordo sul fatto che sia troppo per bambini; il suo punto debole è proprio il contrario:troppo complesso, troppo profondo (l'interazione delle emozioni, il loro rapporto coi ricordi, l'inconscio etc.).

Tutti i bambini in sala dopo 10 minuti si sono addormentati o vagavano annoiati per la sala.

Altro grande difetto (per il genere) nessun personaggio, a parte Tristezza (geniale grazie anche ad un doppiaggio strepitoso) rimane
Tante macchiette ma nessun protagonista lascia il segno

Morale:Toy Story 3 e Up restano di un'altra categoria, ma proprio di un'altra categoria

8 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2015 22.01.48
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Alex Vale  @  03/10/2015 19:22:00
   9 / 10
La Pixar sforna solo capolavori c'è poco da fa'.Film meraviglioso, coloratissimo, con personaggi davvero ben caratterizzati e con una vena drammatica davvero riflessiva.Il secondo film più riuscito di questa grande casa di animazione.Brava mia cara Pixar.

kadhia  @  02/10/2015 12:10:48
   6 / 10
Uscirò dal coro ma a me questo film non ha detto assolutamente nulla. L'ho trovato banale e adatto ad un pubblico esagerando di 8/10 anni. Qualche personaggio è simpatico, e qualche battuta messa ad oc per adulti strappa qualche risata ma è veramente poca cosa.

the_walrus  @  01/10/2015 16:01:47
   7 / 10
Pixar sempre ad ottimi livelli, geniale l'idea dei protagonisti che rispecchiano stati d'animo ed emozioni dell'essere umano.
"Tristezza" e "Rabbia" mi hanno fatto davvero sorridere ed il film comunque non è banale

corey  @  30/09/2015 23:22:09
   7½ / 10
La Pixar propone sempre film d'animazione interessanti perchè non fanno solo ridere ma anche pensare, le idee originali non mancano, il viaggio Gioia-Tristezza poteva durare un po' meno ma è un piccolo dettaglio... Simpatici gli stati d'animo Rabbia su tutti, è stata una bella e divertente ora e mezza

Hyogonosuke  @  30/09/2015 23:09:52
   7 / 10
Passo subito al motivo del voto non altissimo: 20% del film dedicato all'interazione fra In e Out, 80% del tempo a vedere il viaggetto di Gioia e Tristezza.
Doveva essere dato più spazio alla prima parte e meno alla seconda.
Resta comunque un bel film d'animazione, originale, divertente ed in alcuni punti, toccante.

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Ultima risposta 08/10/2015 17.43.34
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gemellino86  @  30/09/2015 21:59:33
   8½ / 10
Con "Inside Out" la Pixar ritorna a grandi livelli. Il film è una metafora della mente umana con personaggi molto simpatici ma ho trovato Rabbia particolarmente divertente. La prima parte è davvero eccezionale mentre nella seconda cala un po' con la fuga di Gioia e Tristezza. Uno dei migliori della Disney ma come morale è inferiore a "Toy Story", "Monsters & Co.", "Alla ricerca di Nemo", "Ratatouille" e "Wall-E". Ma il vero aspetto positivo è questo: più spiritoso e meno psicologico. Consigliatissimo.

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Light-Alex  @  28/09/2015 22:36:40
   8 / 10
L'idea di base ricorda molto il cartone anni 80-90 "Siamo fatti così". Piccoli esserini che abitano il nostro corpo facendolo funzionare. Nel dettaglio inside Out si concentra sul cervello e sulle emozioni, viste come il quartier generale del comportamento umano.
L'idea, seppur non totalmente originale, viene sviluppata bene, con intermezzi comici veramente intelligenti e divertenti, che a mio modo di vedere sono la vera forza del film.
Lo sviluppo della trama pecca secondo me nel perdersi in alcuni passaggi un po' privi di mordente (la camera del pensiero astratto, il subconscio, mi sono sembrate delle perdite di tempo rispetto al potenziale del film), però nel complesso riesce a tenere quel misto tra comicità e sensibilità.
Il finale sceglie la via dell'emozione: sensibile anche se forse ai palati più fini sarà sembrato un po' troppo "confezionato" e poco sorprendente.

Nel complesso forse si poteva fare di più con l'idea di base, perché è un'idea che resta in testa e ci si ritrova ore dopo a scherzare sulle emozioni che lavorano nel nostro cervello. Penso che si possa definire un ottimo film.

Manticora  @  28/09/2015 19:42:35
   10 / 10
Finalmente la Pixar è tornata,con un capolavoro che lascia il segno, dopo il deludente Brave. Qui parlano letteralmente le emozioni,tutti i personaggi rappresentano metaforicamente il DENTRO-FUORI del titolo,non solo negli esseri umani, ma anche negli animali, e GOVERNANO il nostro modo di fare, aiutandoci,sorvegliandoci e facendoci crescere. La vita del personaggio di Riley è un esempio,molto convincente in verità,con Gioia vera mattatrice,la quale in un percorso formativo e in un viaggio esistenziale per aiutare Riley alla fine capirà che tutte le EMOZIONI SONO UTILI,anche la tristezza. Motore delle emozioni sono i ricordi, che vengono classificati, geniale da questo punto di vista l'archetipo della mente,enorme archivio,con varie isole,che si formano via via che la personalità di ciascun individuo si evolve.Il film non è solo un successo commerciale, ma qualcosa di più profondo, a differenza dell'inconsistenza narrativa di Minions Inside out alza la posta in gioco, e ancora una volta la PIXAR mostra cosa vuol dire concepire storie senpre nuove, come Wally,e siamo a quei livelli, dove ci si può commuovere quando un amico immaginario si sacrifica per aiutare gioia,a non essere dimenticata. Insomma un gran bel film di animazione,oramai la Pixar è la spina dorsale della disney per quanto riguarda il cartoon,e non è un caso,là dove la casa di topolino sforna ormai prodotti standardizzati,buoni solo a vendere pupazzi e magliette la Pixar si evolve,riuscendo a infondere nuova linfa nel genere,singolare anche il cortometraggio prima del film LAVA,con il vulcano canterino,che canta,aspettando l'amore,bello e originale!Andate a vedere UN FILM D'ANIMAZIONE maiuscolo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Pastakira  @  28/09/2015 16:10:56
   9 / 10
Per me il miglior cartone animato firmato Pixar dopo Toy Story

chucknorris87  @  28/09/2015 15:19:09
   7½ / 10
Davvero sorprendente. Certo si intuiva che sarebbe stato un cartione animato diverso dai soliti, però non immaginavo che sarebbe stato così carino e divertente. Consigliato a tutti, da vedere.

BrundleFly  @  28/09/2015 10:37:41
   8½ / 10
Quasi mai mi sbilancio tanto dopo una prima visione, ma questa volta mi sento proprio di dire che ci troviamo davanti a uno dei migliori prodotti Pixar di sempre e che entra di diritto nella mia personale top 5,
Maturo, divertente, commovente e che fa riflettere.

Trixter  @  28/09/2015 09:48:06
   7 / 10
Inside Out è un'esplosione di colori e di fantasia, ma anche un film triste-andante. Le scene davvero divertenti, infatti, sono molto poche e la sceneggiatura preferisce privilegiare aspetti introspettivi e di maturazione della giovane Riley (velati di tristezza), attraverso gli originalissimi personaggi protagonisti della pellicola. Inside Out merita sicuramente apprezzamento ma,a conti fatti, non risulta così spassoso come me l'aspettavo. Ad ogni modo, sotto il profilo tecnico la Pixar non si smentisce e, inoltre, il doppiaggio è davvero ben fatto. Per un pomeriggio spensierato...ma non troppo.

Edredone  @  28/09/2015 08:57:17
   8 / 10
Altro filmone Pixar da non perdere per gli appassionati di animazione.

Elmatty  @  27/09/2015 20:47:30
   8 / 10
Che bello!
La Pixar ritorna ad livelli alti come non gli accadeva da tempo.
Inside Out è un'autentica perla dell'originalità, che rispecchia appieno lo spirito della Casa dei Sogni con cui Walt Disney ha fondato la casa omonima decenni fà.
La trama è molto semplice ma nasconde una profondità immensa, come lo sono appunto i sentimenti.
Riley nella pellicola percorre i classici passaggi che si affrontano dalla nascita fino alla pre-pubertà, noi vediamo quello che gli succede all'interno della sua testa.
I personaggi qui rappresentativi della Gioia, della Tristezza, della Paura, del Disgusto e della Rabbia riescono ad avere una propria personalità che interagisce con quella della ragazzina, combinando situazioni divertenti con situazioni commoventi.
Il mix tra le due realtà rappresentate e mescolato magnificamente, la pellicola non annoia mai e ci si affeziona in fretta ai protagonisti.
Inoltre ha una forte morale: la crescita dell'individuo, la consapevolezza che quello che ci circonda non è necessariamente bianco o nero ma può avere diverse sfumature, in cui si cerca perfino di dare una spiegazione alle emozioni che si provano quando si ha un salto verso l'età adulta..
Alcune trovate sono davvero originali, altre meno.
In conclusione un cartone che può stare benissimo tra i capolavori della Pixar come Wall-e e Toy Story, che aggiunge un qualcosa che fa riflettere, una cosa che sta diventando un po' inusuale nei cartoni degli ultimi anni tutti concentrati sulle risate senza provocare altre emozioni, come invece sapevano far provare i grandi classici della Disney.
Straconsigliato.

pernice89  @  27/09/2015 20:47:14
   8 / 10
Oh, davvero bello! Finalmente una bella storia originale, fatta e raccontata bene. Adattissimo anche ad un pubblico adulto. Nient'affatto banale, a tratti fa ridere ma fa anche riflettere. Non aggiungo altro: andate a vederlo!

MonkeyIsland  @  27/09/2015 18:31:23
   7½ / 10
Dopo il flop Ribelle che ha generato uno degli oscar più regalati di sempre, la Pixar riesce a tornare su ottimi livelli con una pellicola che nonostante la prevedibilità della trama riesce a toccare le corde giuste.
Esteticamente la cgi è sempre su ottimi livelli ed è cento volte meglio rispetto a quella Disney (inguardabile) ma manca l'effetto stupore che ci ricorda come la tecnica a mano sia tuttora la migliore.
Comunque merita ampiamente.

david briar  @  26/09/2015 14:28:52
   7 / 10
Ritorno grandiosamente annunciato a livelli di eccellenza della Pixar,mi è piaciuto,ma non riesco a vedere tutta quest'eccellenza,mentre regna la medietà di un buon prodotto,se non per pochissimi isolati momenti.
Diciamo,innanzitutto,che l'idea non è nuova come l'hanno voluta spacciare negli slogan,per quanto abbia premesse molto interessanti e un potenziale sicuramente altissimo.Dipendeva tutto dalla valorizzazione dell'idea,tecnicamente e emozionalmente.
Dal punto di vista tecnico è difficile lamentarsi,in particolare una scena nel pensiero astratto è semplicemente fenomenale,uno dei maggiori apici Pixar.Ma anche una scena a cena funziona decisamente bene ed è la più divertente del film,in cui comunque si ride poco(nella mia sala non si è riso quasi mai,vabbè che eravamo pochi)e al massimo si sorride per alcune trovate e citazioni(quella a Chinatown è una vera chicca).
Il messaggio sull'importanza di tutte le emozioni arriva in modo semplice e diretto,è molto significativo sia per adulti che per bambini.Chi ha parlato di un film che non è per bambini forse si riferiva a bambini molto piccoli,o sottovaluta i bambini,che possono capire benissimo tutto di Inside out se partono con la predisposizione mentale giusta.La prima parte di Wall-e era una sfida decisamente più rischiosa di cui forse ci si dovrebbe ricordare,prima di parlare della complessità di Inside out.
A mancare è un'emozione veramente forte,personalmente ho trovato tutto carino,ma anche molto leggero e poco incisivo.Il film scorre bene per tutta la sua durata senza lasciare segni particolari,secondo me perché si doveva puntare molto più sull'Out per creare un'emozione forte nella dialettica fra l'Inside e l'Out.Invece si arriva al finale con poco trasporto verso Riley(e quindi non si sente molto il suo dramma) e di più per le sue emozioni personificate,anche se nulla di sconvolgente.E' tutto troppo trattenuto,forse per non rischiare,e in un film che parla di emozioni non è il massimo.
La rappresentazione del cervello è simpatica e tecnicamente eccelsa,ma aggiunge poco che non avessimo già visto altrove,prende spunto da svariati film,anche Pixar,ma anche altri,mi viene in mente Matrix e l'Inception di Nolan,ricalcato anche in un passaggio fondamentale.Il che non dev'essere per forza visto come un difetto,perché dev'essere stato molto difficile progettare tutto,ma la facilità con cui tutto crolla è francamente esagerata,come la facilità con cui tutto si risolve.

Inside out si pone palesemente come un nuovo Toy story,e non ho dubbi che i seguiti annunciati dal finale potrebbero essere decisamente più interessanti nel trattare la crescita(con Toy story è stato così,trovo il primo capitolo quello di livello inferiore).Sicuramente ci sono dei personaggi che hanno ottime probabilità di diventare cult e il ritorno della Pixar ad una storia interessante e nuova da sfruttare.Insomma,un film carino che promette bene per un ritorno a grandi livelli,ma che non è a quei grandi livelli,e inavvicinabile alle eccellenze Pixar,ritengo ci siano almeno 5 film loro migliori di questo.Vincerà l'Oscar,ma se davvero fosse il miglior film d'animazione dell'anno,non sarebbe un grande anno per l'animazione.
Chi ha visto il capolavoro non ho capito dove l'abbia visto,ma forse come al solito è un problema mio..

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Pianetasud  @  26/09/2015 00:09:44
   9 / 10
Bellissimo e originale. Cartone principalmente per adulti... Da vedere assolutamente.

ZanoDenis  @  25/09/2015 22:43:16
   8 / 10
Altro centro della Pixar che realizza un cartone animato come si deve.
Partiamo dall'idea decisamente originale, ma anche la realizzazione non lascia indifferenti. Durante la visione si provano un po tutte le emozioni che prova la nostra protagonista, non mancano i momenti da ridere, eccome se non mancano, diversi divertenti siparietti tra le varie emozioni, ma anche quelli tra le emozioni di mamma e papà. Ne esce un ritratto molto colorato della psiche umana, dei problemi dell'infanzia, dei passi verso l'adolescenza, che si mescola al puro intrattenimento di questi cartoni.

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Molto curato tecnicamente, anche se il 3D mi è sembrato parecchio inutile, consiglio di vederlo se si può in 2D.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  25/09/2015 20:41:44
   8½ / 10
Gia' dal trailer avevo capito che la pixar aveva fatto centro di nuovo con una storia originale ed emozionante. Non posso che confermare le mie iniziali emozioni dopo la visione.
Un mix riuscito di risate e lacrime senza mettere da parte l'intelligenza del messaggio che porta. Perche' togliendo quello che sta dentro la sua testa rimane la "triste" storia di una ragazzina costretta dagli eventi a cambiare casa e a lasciare le sue amicizie. Un momento di crescita importante che la porta ad abbandonare un certo periodo infantile, tanto che arriva la perdita dell'amico immaginario, altra genialata!
Le "emozioni" sono tutte ottimamente caratterizzate (forse un po' meno il "disgusto") e regalano momenti di ilarita' continui, circa ogni due parole. Come non pensare a quei 5 minuti intorni al tavolo dove da una scena drammatica, litigio Padre/figlia, il regista se ne esce con una serie di genialate una dopo l'altra!
Un vero capolavoro che puo' tranquillamente entrare nella cerchia, non troppo ristretta, dei migliori lavori Pixar.

Clint Eastwood  @  25/09/2015 12:52:04
   8 / 10
Vedere "inside" gli elementi che compongono l'individuo sin dalla nascita e la loro evoluzione nel tempo dal mondo "out" quello reale è stata una idea geniale. Se poi Pixar ci mette il suo di genio come il regista Pete Docter a svilupparla e portarla sugli schermi, un qualcosa che sorprenda i più piccoli ma che coinvolga anche gli adulti, è un'ottima combinazione. Il cartone funziona ed emoziona, e fa ridere non poco.

Bello bello da vedere al cinema

ValeGo  @  25/09/2015 10:16:15
   10 / 10
Senza dubbio uno dei migliori Disney Pixar! Divertente, emozionante, originale e ben realizzato. Si parte in questo viaggio di vita seguendo Riley nella sua crescita, da bambina piccola a semi-adolescente e assistiamo ad una evoluzione emotiva, non più sentimenti solo netti di gioia o tristezza assoluta ma con molte più sfumature. Ricordi felici a cui guardiamo con nostalgia, che sono frutto di un bellissimo passato ma che non torneranno più. Bello bello bello! Spassosissimo vedere ciò che avviene nella testa di altri personaggi e il motivetto della pubblicità che rimbalza in testa. Un film che piace ai piccoli ma ancora di più appassiona i grandi!

Urasawa  @  24/09/2015 20:45:25
   7½ / 10
L'idea alla base dal film lascia spazio a innumerevoli scenette divertenti, che infatti abbondano. Anche e soprattutto grazie ad esse il film diverte, emoziona e cattura.

Tuttavia Inside Out rimane secondo me un capolavoro incompiuto: una trama che poteva essere "credibile" nella sua folle idea di umani controllati da piccoli esserini nel loro cervello sfocia nel totalmente inverosimile quando Gioia e Tristezza si perdono nei meandri della memoria a lungo termine, e provano a far ritorno al quartier generale in modo del tutto fortuito.

Peccato perché la simbologia e la potenza evocativa dell'idea di base, che comunque non risultano del tutto compromesse, potevano rendere questo film un capolavoro.

Bluebird  @  24/09/2015 15:58:19
   10 / 10
Dopo più di un anno di attesa la Pixar ritorna con un vero capolavoro che a mio giudizio non ha nulla da invidiare alle sue pellicole più riuscite. Un film affascinante per gli occhi e per la mente, un susseguirsi di situazioni mai lasciate al caso o solo per il puro intrattenimento: gli eventi sono abilmente costruiti attorno a una trama che grazie alla sua originalità permea di simbologie ogni singola scena sin nei minimi dettagli. Il film forse non insegna nulla di nuovo ad un adulto ma comunque ti lascia pensare, capire e forse anche accettare tutte quelle nostre emozioni che a differenza dei bambini tendiamo a soffocare affrontando i nostri problemi della vita. Se i contenuti del film sono di qualità, sotto il profilo tecnico anche questo lungometraggio è di pregevole fattura. Una qualità di rendering e animazione esaltata anche dalla scelta di rappresentare ciò che è immateriale come le nostre emozioni saturandone i colori, in opposizione alla luce più sobria del mondo reale e dei ricordi. Da vedere e rivedere per meglio cogliere tutti quei dettagli che da sempre arricchiscono ogni film della Pixar, un film sicuramente più per adulti ma che in qualche modo riuscirà ad arricchire anche le menti dei più piccoli.

Donnaiuolo  @  23/09/2015 20:18:29
   6 / 10
Il messaggio che vuole lanciare il cartone non è scontato ed è molto carino. Il problema qui è che indirizzato specialmente ai marmocchi, quindi ci devono piazzare per forza l'azione altrimenti non sono contenti. Quando in questo film l'azione non c'azzecca veramente un c***o. Sarebbe stato molto più bello se fosse stato un film più psicologico.

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Ultima risposta 25/09/2015 21.23.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  23/09/2015 19:43:38
   9½ / 10
In controtendenza al cinema di animazione da rianimare che si fa bolla esplosa al primo passo fuori dalla sala fra risate registrate, la Pixar nonostante Disney mira ancora a sovvertire il nucleo narrativo dell'impianto dei sogni e a confermarsi come narratrice di storie per grandi esseri umani.

Inside Out mostra cosa accade quando la console delle emozioni si spegne e l'essere umano sprofonda nel suo essere abietto, è una tesi della Storia che siamo, è un'ipotesi del Cinema che si dimostra per se stesso, perché emoziona difendendo le emozioni.

Il lobo frontale si fa cabina di comando contraddittoria, esattamente come siamo, una somma di errori e segni che crea il capolavoro dell'emozione, che somma diversi connotati nell'ingranaggi di un cervello pieno di isole pronte al crollo.

Ancora una volta grande coraggio della Pixar per mostrarci il lato oscuro della consapevolezza, il dimenticatoio inesorabile che teniamo in incubazione, e se le lacrime sono il più grande atto di garanzia non è che cinema delle emozioni che si spiega con lo stesso veicolo che difende, che combatte per le emozioni, che usa le emozioni per dimostrare la sua tesi sulle emozioni, cinema nel cinema che ci mostra che non v'è gioia senza tristezza, tutto insieme, sembra quasi la vita, e lo è. Accettarlo è la chiave per riaccendere il pannello di controllo del caos che siamo, Nietzsche imbecca, Tristezza insegna.

Eppure, ci sarà il solito critico mummia pietrificato performante nella semiotica amniotica che la chiamerà furbizia e autostop diretto alla dimostrazione di uno spettatore telecomandato sui binari, sui binari che in Inside Out non sono che labirinti e scarti e nuovi incontri, binari che vengono tranciati con l'immaginazione e l'invenzione, l'atto puro, io lo chiamo Cinema che ci chiama a sé, che è quasi come vivere, e molto più che da ricordare.

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Ultima risposta 24/09/2015 19.07.02
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zakfett  @  23/09/2015 10:15:35
   7½ / 10
Davvero un bel film, con invenzioni e parecchio humor.
Piacerà <anche> agli adulti.

barone_rosso  @  22/09/2015 19:22:21
   7 / 10
Traviato dalle recensioni sono andato al cinema con aspettative altissime, del tipo "il film d'animazione piu' bello del decennio, il capolavoro della pixar... anzi, il capolavoro del secolo!".... Ok, no.... Si tratta di un film molto gradevole, sicuramente molto adatto ai piu' piccoli, guardabile anche dagli adulti. Non raggiunge il livello di altri prodotti Pixar (Monsters&co, Wall-e e via dicendo), oltre al fatto che nel 2015 l'animazione spettacolare non stupisce più. Questo film fra l'altro non brilla nè per originalità nè per gli aspetti didattici (il vero capolavoro su questo tema è di un certo Albert Barillé, che per decenni ha fatto sognare intere generazioni di bambini, nonostante un'animazione molto elementare). Mi sarei aspettato qualcosa di più, magari esplorando la mente durante l'intera vita della ragazza, anzichè fermarsi solo alla fanciullezza... Ma poi non ci sarebbe stato spazio per tutte le scene "da baraccone" di treni ed elefanti che volano, che si potevano per la maggior parte tranquillamente evitare.

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Ultima risposta 23/09/2015 08.55.10
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faluggi  @  21/09/2015 23:36:56
   2 / 10
Avevo sentito molto parlare da amici di questo nuovo capolavorone Pixar (quando mai ne hanno fatti...), che non dovevo perdermelo e che mi sarei addirittura ricreduto sull'animazione americana... Ma sapete com'è, conosco bene i miei polli. Così l'ho visto e le mie aspettative non sono state affatto tradite; il film fa ******, esattamente come mi immaginavo.

Solita storia con viaggi random, solita morte commovente, solito finale buonista scontato, casomai i pargoli si impressionano. Pieno di contraddizioni (ma non avete notato che quello che dice Disgusto è contraddittorio con quanto si vede?), forzature e cacchiatelle tipiche di sti filmacci d'animazione odierni.

La Pixar la smetta di produrre cartoni, e si dedichi a qualcos'altro, chessò intagliare tortellini? Volete la vera animazione? Ok basta che quando volete vedere un cartone, controllate su "Produzione", se c'è scritto Giappone, ok potete guardarlo, se c'è USA lasciate perdere, tanto li fanno tutti uguali ormai.

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Ultima risposta 26/09/2015 15.00.50
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Wilding  @  20/09/2015 10:48:25
   8 / 10
Originalissimo e intelligente film d'animazione; una goduria infinita per gli occhi, il cuore e la "mente" dei minori, qualche inevitabile sbadiglio per i più grandi.

jorge2388  @  20/09/2015 10:03:20
   8½ / 10
Difficile trovare un film d'animazione della Disney che possa deludere e anche questa volta hanno fatto centro, anzi si sono superati. Insidie out non é un semplice film per bambini é qualcosa di molto di più, un film che si candida ad entrare nella storia del cinema di genere e non solo. Un viaggio all'interno della mente di una bambina, tra le sue emozioni, i suoi ricordi la sua personalità. Tutto é costruito alla perfezione dalla fisionomia delle diverse emozioni (gioia, paura, rabbia...) al modo in cui si costruisce la personalità di un essere umano, con i ricordi più importanti che delineano le diverse sfaccettature del nostro essere bambini. Tutto é più semplice all'inizio, ci sono solo famiglia, amici, gioco, poi la vita ti mette davanti a delle sfide e le nostre emozioni vengono messe alla prova. La momentanea perdita di "Gioia" é qualcosa che più o meno tutti hanno dovuto fronteggiare da piccoli. Ma certe esperienze e l'età ci forgiano e ci fanno comprendere sensazioni ed emozioni che prima non eravamo abituati ad affrontare. Come quasi tutti i film della Disney anche questo é un'alternanza di momenti molto divertenti ed altri altrettanto tristi. Forse il film più empatico che abbiano mai fatto perché ognuno di noi riesce in qualche modo a rivedersi in ciò che accade all'interno della protagonista, dalle paure più nascoste alle canzoncine delle pubblicità che ti rimangono in testa. La narrazione non é mai noiosa, il film risulta leggero, le musiche all'altezza e la sensazione é quella di uscire dal cinema contenti di aver visto un film che ti ha emozionato e che ti ha in qualche modo arricchito, un film che non capita di vedere tutti i giorni.
Menzione particolare per il corto iniziale "LAVA": perché diavolo farlo in italiano!?!? Una volta visto ho pensato: "iniziamo proprio male questa serata"... Una volta finito il film mi sono chiesto, il perché mettere quel corto all'inizio, poi ho ascoltato la canzone originale e il tutto prende un altra piega; il gioco di parole " I LAVA you" é praticamente impossibile da riportare in italiano e non capisco perché ancora ci ostiniamo a tradurre tutto di questi film che potrebbero essere anche un modo per imparare l'inglese per le nuove generazioni, del resto cosa c'è di meglio di una bella canzoncina di un cartone animato???
In conclusione posso affermare che personalmente ho trovato questo film tra i migliori di animazione degli ultimi 15 anni (insieme a Wall-e) e la mia speranza é che i bambini possano aver percepito in pieno la bellezza di quest'opera, come potrebbe fare una persona più adulta.

adrmb  @  19/09/2015 12:50:35
   8 / 10
Decisamente valido e bello, avvantaggiato comunque dal fatto che la sua "patina" di originalità riesce ad avere facilissima presa e gradimento sul pubblico ormai insofferente nei confronti dei sequel e remake live-action nei quali la Disney come compagnia sembra sguazzare da un po', ormai.

Be', devo dire che l'"incantesimo" ha avuto effetto anche su di me, per quanto non riesca a provare l'entusiasmo da: "Uno, se non il migliore film Pixar!" ('Ratatouille' a mio gusto rimane ancora più raffinato, "geniale" per accostamento di elementi, e con un finale più dolce-amaro), ma trovo manchi anche l'ampio respiro di 'Toy Story' (che anche per la sua struttura a trilogia era riuscita ad affrontare ogni singolo aspetto del tema giocattoloso

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Toy Story comunque lo reputo ancora più fresco e genuino, sarà per la sua uscita storica e di rottura rispetto ai film Disney del periodo (qua l'idea degli "omini della mente" è decisamente sofisticata e pullulante di trovate e invenzioni, ma non rivoluzionaria [la Disney aveva già sperimentato la cosa in maniera decisamente più semplice nel corto 'Reason and emotion' del '43, e come un utente ha ricordato sotto, 'Esplorando il corpo umano'].

Eppoi, c'è da dire che francamente la struttura da road-movie che sembra essere ormai diventata una costante nei film in tecnica animata occidentali francamente inizia a stufarmi,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, e un paio di passaggi mi sono sembrati forzatissimi:


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Comunque sì, bello, spero di aver argomentato a sufficienza sul perch>é non mi sporcherei le labbra con la parola "capolavoro", ma una visione sicuramente la merita.

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Ultima risposta 26/09/2015 17.42.53
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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  19/09/2015 11:36:42
   10 / 10
È inutile riportare per iscritto le qualità tecniche che questo film porta con se.
È inutile affermare che si ritorna alla genialità e alla freschezza delle prime pellicole della Pixar.
È inutile soffermarsi sui personaggi principali,tutti ben caratterizzati,trattati con rispetto e con un'inventiva clamorosa che si può scorgere dietro ad ogni angolo dell'ambientazione che ci propone il regista Pete Docter.
È inutile persino gridare al capolavoro.

Questo film rappresenta generazioni e generazioni di esseri umani che possono essere definiti tali perché a definirli sono state le emozioni.
Inside Out è un inno alla vita,in tutte le sue variazioni di umore.
Il grande ritorno della Pixar che vale non crea una trama specifica da analizzare nel dettaglio,ti presenta una realtà vibrante,calorosa,piena di energia,e te la lascia esplorare in lungo e in largo.
Gioia,Tristezza,Rabbia,Paura,Disgusto.
Sono 4 le emozioni negative,sono in superiorità numerica,ma riescono a legare e a rapportarsi con l'unica luce che riesce a sprigionare la nostra mente.Non esiste solo una facciata,quello che viviamo in prima persona non può colorarsi di rosa,e basta.
Esistono infinite tonalità di nero,di grigio e di tutto quello che può starci nel mezzo.
Dopo aver sperimentato questi tristi colori,possiamo risorgere,farci forza,far luce su quello che siamo e quello che possiamo diventare,e ricostruire una nuova fase della nostra crescita.

Inside Out è il film giusto al momento giusto.
Portate la vostra famiglia al cinema.
Riscoprite la magia del cinema con un cartone immortale,che riesce a delineare le nostre personalità più nascoste.Che fortuna che abbiamo.
Possiamo ancora godere di queste grandissime e graditissime sorprese,in un vortice inarrestabile e impetuoso di sequel,prequel e reboot.

Aggiornata la classifica Top 3 Film Pixar:
-Wall-E
-Toy Story 3
-Inside Out

Un saluto dal vostro tnx di fiducia.

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Ultima risposta 19/09/2015 12.18.05
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GoodDebate  @  19/09/2015 08:08:51
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  19/09/2015 00:17:13
   9 / 10
E' il momento di scendere dal trono del cinefilo serioso e lasciarsi andare, apertamente, alla piu' grande creativita' mentale e fisica mai provata. In un certo senso la vita "guidata" della giovane Riley sembra una sorta di versione ottimista di Truman Show. Ma al di la' di tutto siamo noi a manipolare i nostri sogni, la nostra vita e le scelte affettive. Come rinunciare a un film della Pixar letteralmente straordinario come questo? Non si deve, non si puo'. Preceduto da un dolcissimo cortometraggio animato e musicato, vanta fra l'altro una grafica eccezionale, v. La parte dedicata ai Sogni Astratti, con riferimenti a Picasso, Kandisky e Miro' cfr. Il carnevale di Arlecchino. Evviva dunque Paura, Tristezza, Disgusto, Gioia a ravvivare questo Meet me in St Louis del Ventunesimo Secolo

anthony  @  18/09/2015 11:40:36
   10 / 10
Solo la 'Pixar al meglio' può arrivare a tali livelli di sublimità e poesia.
Il film tecnicamente è realizzato alla perfezione, su questo non c'è nulla ed altro da aggiungere: la tecnica strabiliante si accorda fantasticamente agli stati d'animo che accompagnano e si invertono nel film..
'Inside Out' è un capolavoro a parere del sottoscritto: e lo è semplicemente per il fatto che è riuscito a scatenare -senza sotterfugi, sentimentalismi e superficiali ruffianerie- un turbinio di emozioni uniche, vere e palpabili dentro e intorno alla mia persona: ma la genialità di quest'opera non sta tanto nel fare semplicemente vivere tali sensazioni..sta più che altro nel presentarle in maniera tanto poetica, intelligente, semplice e vibrante.
Un cartone animato per adulti che scava dentro e riesce nell'intento di toccare e fare pulsare le emozioni più recondite dentro ognuno di noi: si ride a crepapelle, ci si arrabbia, ci si intristisce e alla fine ci si scioglie in lacrime senza neanche che ce se ne accorga minimamente.
'Inside Out' una vera e propria opera d'arte.


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Jumpy  @  18/09/2015 00:55:31
   7½ / 10
Film per bambini? Si, sicuramente, anche, ma colpisce molto e fa riflettere anche e sopratutto "i grandi" per le numerosi spunti e le chiavi di lettura a più livelli, dai più leggeri ai più profondi.
L'idea non è originalissima... chi non ricorda "Esplorando il corpo umano"? :)
Originale però e ambiziosa l'idea di applicare il concetto alle "emozioni base" della mente umana e costruirci intorno tutto un mondo.
Personalmente non mi è molto piaciuta la grafica a troppo plasticosa e colorata... ma probabilmente è stato fatto volutamente per dare al film l'aspetto giocattoloso che attrae i bambini.
Sicuramente... da preferire di gran lunga ai Min(ch)ions :P

Ethian  @  17/09/2015 17:19:31
   9½ / 10
Qui si sfiora il capolavoro. Forse il miglior film Pixar e uno dei piu belli film d'animazione di tutti i tempi.
Andatelo a vedere, senza se e senza ma.

rox special  @  17/09/2015 16:21:33
   9 / 10
Posso ancora capire i fanciulli, ma non comprendo invece tutti gli adulti che impazziscono per quelle odiose banane gialle quali i Minions snobbando invece quasi capolavori come questo. La Pixar , dopo qualche passo falso, si dimostra nuovamente su un altro livello di immaginazione, fantasia e perizia tecnica rispetto alla concorrenza. Inside out è un gioiellino come non lo si vedeva dai tempi di WALL-E, che colpisce il cuore, la testa e l'anima. Incanta, diverte e commuove. Credo non si possa pretendere di meglio

The BluBus  @  17/09/2015 15:14:30
   9 / 10
Cartone strepitoso, non ne vedevo da tempo così. Must see!

dagon  @  16/09/2015 19:28:28
   9½ / 10
Ci voleva la Pixar per farmi un minimo riconciliare con un cinema che dà sempre meno motivi per scrostarsi dal divano.
Dopo sequel gradevoli ma che erano comunque lontani dai film di sua massima ispirazione, Inside Out è uno delle opere migliori in assoluto della casa di Lasseter. Al di là della qualità eccelsa dell'animazione da un punto di vista tecnico, è un film con una miriade di livelli di lettura e di fruibilità (sia per adulti che per bambini), con messaggi anche molto profondi e niente affatto scontati e parcùli. Non solo diverte, ma soprattutto emoziona. Ed emoziona in maniera intelligente e non manipolativa. Cosa avrebbe potuto essere Inside Out in mano ad un'altra casa (ammesso e non concesso che fosse solo riuscito a concepirlo) lo si vede nelle divertentissime scenette sui titoli di coda, ma Inside Out non persegue mai la strada della risata facile o delle insopportabili buffonate alla Minions, mettendoci a confronto con noi stessi in una maniera intensa, acuta, sensibile e sottile, più di molti film live action che hanno avuto la stessa ambizione. In un tripudio di invenzioni visive

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, Inside Out riesce nel miracolo di essere anche un film di grande valore pedagogico, senza mai dare l'impressione di voler fare la moraletta facilona o la rampogna manierata. Questo è un film che frulla nella testa anche dopo la visione e ci si trova ad immaginare le emozioni antropomorfe anche nelle persone (soprattutti i figli) con cui ci relazioniamo nella vita reale; così come è impensabile non ritornare a certe scene quando ci viene in mente una musichetta in testa, senza motivo. In una società che contrabbanda idee ed obiettivi di irraggiungibili ed utopistiche felicità assolute, la Pixar ha il coraggio di mandare un messaggio in controtendenza in cui si sottolinea che, invece, la tristezza è parte imprescindibile (e per certi versi essenziale) della nostra vità e che non c'è niente di anormale nel provarla, esattamente come le altre emozioni. Bella anche la colonna sonora, delicata, in linea con il film. Se non è un capolavoro, poco ci manca.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  14/09/2015 11:48:59
   8½ / 10
Sono un grande fan della Pixar e finora ritengo che non abbiano mai fatto un brutto film (anche passi falsi come Brave sono comunque piccoli capolavori). Questo è uno dei loro film migliori. Ha, sì, un impianto molto videogiocoso, che però non mi è dispiaciuto. Magari è troppo complicato (soprattutto per i più piccoli) nello spiegare come ogni cosa si agganci alla realtà. Forse hanno messo troppa carne al fuoco (lasciando alcuni personaggi interessanti in ruoli marginali). Ma funziona ed emoziona, più di molti altri film Pixar. Tecnicamente è più che perfetto, come sempre, e non annoia per un secondo. Tutti simpatici i personaggi. In particolare Bing Bong, che per me è uno dei personaggi più belli della storia del cinema.

3 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2017 12.17.52
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