Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Kevin Smith rimette di nuovo i panni (molto larghi visto quanto si è sciupato) dell'iconico Silent Bob in un operazione reboot/nostalgia tra autoparodia ,citazionismo allo stremo e autocelebrazione. La trama è solo una scusa per far trovare spazio ai molti attori che hanno lavorato con lui nei vari Clerks, Dogma ecc in una sfilata infinita di cammei e citazioni; il film va avanti così senza che ci siano situazione veramente divertenti ma solo aspettando la comparsata di qualche attore.Jay e Silentino Bob strappano qualche sorriso ma nulla più e se non fosse per loro il voto crollerebbe ancora di più.
Un sequel simpatico e guardabilissimo ma non imperdibile di Kevin Smith. Si sprecano le citazioni e le auto-citazioni. Sicuramente non tra le migliori pellicole del regista.
Un film di Kevin Smith, con Kevin Smith, su Kevin Smith e la sua carriera. Jay and Silent Bob ritornano, leggermente invecchiati, tentando di maturare un po'. Smith scherza su sè stesso attraverso i suoi personaggi più celebri, condito da molti cameo e frecciate sull'industria hollywoodiana. Si può vedere a patto di conoscere questi due strampalati personaggi, malgrado qualche battuta a vuoto e qualche gag non propriamente riuscita.
Demenziale citazionistico e stupidotto, simpatico nel complesso (più per i fan) ma con una comicità ai tempi innovativa e dissacrante, oggi superata e ripetitiva come i protagonisti.
Passabile, ma alla fine più che divertire fa venire nostalgia dei gloriosi 90s.
Il film e' una sorta di ossimoro cinematografico perche'i due protagonisti, Jay e Silent Bob,cercano di fermare le riprese e quindi il film di cui sono protagonisti.Il remake,oooops scusate,il reeboot di "Jay e Silent Bob,fermate Hollywood" e provando a fermarlo in realta' lo stanno girando girando.E questa contraddizione dura per tutto il film,naturalmente,e la trovo una cosa geniale.Inoltre ci sono tutti i personaggi interpretati dagli stessi attori del primo,alcuni che interpretano,come Ben Affleck e Van der Beek,la "parte" di loro stessi.Ci sono anche richiami a "Dogma" ,grazie al "cameo" di Matt Demon,quindi tante cose ben fatte.In piu' il film e' divertente,tante parlacce,d'accordo,ma messe nel punto giusto che sono praticamente essenziali per la riuscita della scena.I personaggi sono,come sempre comici e divertent e il finale,che praticamente riporta tutto all'inizio,con la figlia,pronta a riceve "l'eredita'" del padre nel film,e' come un passaggio di testimone tra il regista,Kevin Smith,e la figlia ,nella realta',che e' la protagonista di questa pellicola.Ben fatto.i
Jay e Zittino Bob ritornano più agguerriti (e strafatti) che mai e si portano dietro una serie di gag e battute sfiziose che provocano risate spontanee e sincere. In primo piano l'autoironia di Smith, e quella del cast, che non smette mai di divertire, assicurando una visione piacevole e intrattenente quanto basta...soprattutto per chi ha apprezzato i precedenti film. Questa volta, l'attore e regista di Red Bank, tenta anche una sortita nel sentimentale grazie al personaggio della figlia Harley Quinn Smith, protagonista femminile della storia. Simpatico e gradevole, REBOOT è una buddy comedy lineare e di buon ritmo.