jet lag (2002)

Commedia sentimentale non del tutto riuscita. La sensazione è che lo scontro tra i due personaggi non porti mai realmente da qualche parte... sebbene sia la Binoche che Reno sembrino divertirsi in ruoli che troppo poco spesso hanno la possibilità di interpretare.

Bruttino

Un lungo dialogo tra i due protagonisti che si snoda dall'aereoporto di una grande città, dalla camera di un hotel e dalla sua cucina. Due persone che si incontrano per caso e che si innamorano nonostante le loro fragilità ed insicurezze. Una commedia sentimentale abbastanza godibile, grazie anche alla bravura dei suoi interpreti.

Brutto e insipido...resta soltanto Jean Reno irrimediabilmente perso in un film irrecuperabile. Concordo con quelli che lo classificano da seconda ( o magari terza) serata televisiva...

Film di serie C adatto piu' ad una seconda serata televisiva che ad un cinema....sono andato a vederlo senza grosse pretese ma quanto meno mi aspettavo una commediola divertente....la storia non ha spessore,è sviluppata male,i dialoghi penosi ,la recitazione squallida,il finale ti fa riflettere sul perchè hai acquistato il biglietto.

Ale sono con te! è troppo il miogliore JEAN! e in questo film è proprio tenero e carino! forse la storia è una favola un pò troppo americana...ma sinceramente ne ho viste di commedie alla lunga peggio di queste...e poi il 10 ci sta x far alzare la media! e ribadisco un GRANDE JEAN!

ale, il mio voto sarebbe stato 6, ma x pareggiare il tuo 10 sn costretto a mettere 2. la prossima volta cerca di dare 1 voto obiettivo al film e nn all'attore. xke se cosi' nn fosse i film cn monica bellucci sarebbero i migliori, e tu sai come recita....riflettici

Non bastano due attori discreti a salvare una storia non adatta a loro e assai banale..;una commediola come tante.

io adoro jean reno!

Film confezionato per far cambiare ruolo al duro "Leon" Jean Reno e vedere se si riesce a fargli fare due espressioni e alla deliziosa dolcissima Juliette Binosce che inizia il film come "ochetta sexy" e finisce come "cioccolataia" innamorata e acqua e sapone.Doveva essere una comedia brillante ma i dialoghi sono raffazzonati e loro due (attori) si arrabattano nel sembrare quello che non sono.Alla fine del film ci si ricorda solo dell'ottavo di sorriso di Reno (mezzo sorriso quando rivede il padre sarebbe stato troppo) e del capezzolo di Binoche che occhieggia da dietro al lenzuolo.