juno (2007)

La sorprendente pellicola candidata all’Oscar nel 2008.
L’inaspettata maternità che stravolge la vita di una teenager, tutto il mondo che cambia per un passaggio così rapido e traumatico alla vita e alle problematiche di un adulto ..con essa si intrecciano le tematiche dell’aborto, dell’adozione e tutto quello che ne ruota intorno, soprattutto in termini di scelte ..lo stile è leggero, tutto passa attraverso una “apparente normalità” (punto principale a favore di questo racconto) che si riverbera in una scorrevolezza narrativa fatta però di inevitabili alti e bassi ..peccato solo per un taglio troppo “adolescenziale” che mi ha ricordato lo stile “american pie”, presente in molti dialoghi, e per una sceneggiatura che a tratti sembra comporsi con tasselli troppo precisi (discutibile il finale e l'eccessiva caricatura di alcuni personaggi) ..va dato comunque merito a questa pellicola di aver affrontato un tema così importante e delicato, con uno schema semplice e di immediata lettura per il pubblico a cui si rivolge.
Interpretazioni positive sia per la giovane protagonista Ellen Page che per la bellissima Jennifer Garner ..regia essenziale ma attenta per Raitman al suo secondo lavoro dopo il fortunato “Thank you for smoking” del 2005