Grazie ad un rivoluzionario processo di ingegneria genetica, l'imprenditore John Hammond, fa clonare una ricca gamma di rettili preistorici dal Dna di dinosauri estinti. Questa è l'idea per uno straordinario parco dei divertimenti. Per testare il sistema di sicurezza, il miliardario Hammond ingaggia un trio di scienziati, i legali degli azionisti del parco e un paio di nipotini, affinché perlustrino in anteprima il grandioso parco, ma non tutto andrà bene.
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Che caxxata commerciale per ragazzini, e pensare che quando è uscito al cinema sono andato pure a vederlo, pieno di personaggi stereotipati con un cast patetico fra cui la Dern che sarebbe la tipa bionda che mi sta proprio sui maroni per non parlare di tutto lo scemenzario che gravita attorno ai dinosauri.
D'altra parte un film che ha come soggetto dei lucertoloni difficilmente non è una cretinata, ma bisogna dare atto che Spielberg da buon bottegaio ebreo sa bene come fare i soldi a palate e alla fine contano solo gli incassi e questi gli danno ragione e quindi buon per lui.
W i soldi specie quando si fanno col badile e sui biglietti c'è stampata sopra la faccia di Franklin
Delusione. Con un soggetto simile Spielberg fa una specie di fiaba per bambini. Non un brutto film, intendiamoci, ma la mia impressione è che sia stata sprecata un' ottima occasione per fare un capolavoro. Il libro fa accaponare la pelle, il film è poco più che un'opera della Disney.
Devo rispondere all'utente 7219415 che ritiene questo film originale. Harry Hoyt nel 1925 pensò già di proporci un film, "Il mondo perduto",tra l'altro il film è stato conservato dalla National Film Registry. Spielberg, nel 1997, non riuscirà nemmeno a cambiare nome, proponendoci così un noioso "il mondo perduto - Jurassic Park". Certo, Spielberg giocava sul fatto che eravamo negli anni 90, poca gente sapeva qualcosa di cinematografia e rubare le idee altrui era facile. A pensare di nuovo ai dinosauri sarà un film del 1979 "Il pianeta dei dinosauri", anche qui, come in Jurassic Park, il Tyrannosaurus Rex farà da padrone alla scena. Ma cambiare dinosauro? Se però un Spielberg nel 1993 poteva almeno propinarci un'immagine credibile dei dinosauri, egli in realtà insiste sui dinosauri retilli, quando ormai anche i bambini sanno che i dinosauri avevano le piume, essendo imparentati con gli odierni uccelli e non con gli odierni rettili. Odiosa la frecciatina dell'ebreo Spielberg verso il cattolicesimo dove un uomo viene agguantato da un T-Rex finché prega l'Ave Maria.
il film si ricorda solo perché è stato il primo ad usare massicciamente la tecnica digitale. Si può dividere in due parti: la prima parte, di attesa, lenta, piuttosto maldestra e decisamente mediocre La seconda parte, tutta azione e niente cervello. NOn mi è piaciuto molto e lo reputo mediocre.
una vera e propria bufala. una dei grandi fimoni sopravvalutatissimi dal pubblico. una delle più intelligenti mosse di marketing da parte di Steven Spielberg. Jurassic Park è un immensa mossa di marketing, non è un film. con questa "mossa" Spielberg dimostra di essere più un capitalista che un regista (ogni tanto si ricorda di essere anche questo, ma assai sporadicamente). un grandissimo capitalista, trall'altro (volete dare un'occhiatina agli incassi?). assolutamente niente da dire riguardo al contenuto del film, esattamente come fa Spielberg
Spielberg ci da un'ulteriore prova di come sia un regista dedito (tranne alcune rare ma belle pellicole) quasi esclusivamente a film di azione o di fantascienza di dubbia bellezza. A mio avviso uno dei registi più sopravvalutati di sempre che ha fatto la sua fortuna solo con alcuni ottimi film (Il colore viola, Amistad e Schindler's list), ma presentando nella sua carriera film puramente adatti alle grandi masse, privi di contenuto e tutti effetti speciali, che può andar bene per una-volte, ma alla lunga stanca..sarò forse il solo a pensarla cosi data la media alta delle sue americanate idiote..
Graficamente ben fatto per l'epoca, ma la storia è letteralmente per bambini. I cattivi muoiono e i buoni vincono. La gente cade da metri di altezza, gli cade addosso di tutto e prende solo 10000 Volts di corrente e nn si fa nulla...
Non guardatelo se non amate le storie dei supereroi...
Mah... solito filmone hollywoodiano tutto effetti speciali e piuttosto banale... questo tenendo conto che a me interessavano i dinosauri, molto prima che questo film ne lanciasse la moda... Ovviamente ho evitato i due seguiti.
E come moltissimi altri, anche Spielberg cade nel trappolone dell'effetto speciale. Questo film è l'opacissima ombra del libro omonimo di Crichton. Comunque siamo nell'insegna del buonismo caratteristico della cinematografia americana, in cui la morte fa ridere (che idea quella di far mangiare il manager seduto sulla tazza del cesso al povero tirannosauro) e non preoccupa, ed i dinosauri si dividono in buoni e cattivi (non in carnivori e erbivori) nel nome della semplificazione estrema della storia (della serie il bambino è un perfetto idiota). Per fortuna che poi i dinosauri preferiti dei bambini rimangono sempre i mitici tirannosauri! Brutto, ma i seguenti saranno molto peggio.