La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
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Non sono un fan sfegatato di Tarantino: penso abbia fatto cose geniali, altre buone ed alcune mediocri. Ritengo inoltre che l'unico metro di giudizio per valutare un suo film sia il divertimento. Personalmente non mi importa cosa e quanto abbia attinto, se non copiato per alcuni detrattori, da opere precedenti, semisconosciute e non. E a dirla tutta non possiedo neanche una preparazione cinematografica tale da potermene accorgere compiutamente. Quindi, tenendo presente questi rimandi ed omaggi continui ( anche nella colonna sonora, davvero travolgente ) si può dire che questo primo Kill Bill non sia nulla di innovativo ( la trama, che è risibile, parla di una "semplice" vendetta ); la differenza - in bene - la fanno lo stile ed i personaggi. E allora davanti alle improbabili peripezie della Sposa
che sgomina da sola un centinaio di sanguinari tirapiedi o che viaggia beatamente in aereo con accanto la propria spada!
si può essere indulgenti e chiudere un occhio, magari trattenendo un sorriso, perchè probabilmente era questo che Quentin voleva. Non si può dire sia un grande film perchè ha tanti pregi e altrettanti difetti. Però mi ha divertito molto, e questo basta. In una pellicola quasi completamente al femminile menzione obbligatoria per la glaciale e bellissima Lucy Liu.