kyashan - la rinascita (2004)

Sicuramente questo film non ha (o meglio non ha sempre) un ritmo elevato. È molto lento in più sequenze, e non è nemmeno breve (arriva quasi a due ore e mezza di durata). Questa cosa nei film, analizzando caso per caso, può essere o meno un punto a sfavore. In "Kyashan", secondo me, la lentezza non è un punto così negativo: anche nelle sequenze più lente la messa in scena è di un certo livello (come nel resto del film) e dal punto di vista tecnico ho trovato ben poche sbavature o punti critici. Certo, è piuttosto diverso dalla serie da cui prende spunto, ma i film andrebbero visti come prodotti isolati (nonostante in un certo senso la Marvel voglia farci credere il contrario) e giudicati di per sé, a prescindere dalle opere da cui sono tratti. Per questo motivo trovo che "Kyashan" sia un film più che riuscito, molto positivo dal punto di vista tecnico, soprattutto nella fotografia e in generale nella messa in scena.

Il film è molto distante dallo stupendo, cruento, drammatico, movimentato cartone. I produttori scelgono di modificarne interamente la trama: guerra in corso, esseri umani creati in laboratorio anzichè robot etc...la cosa che manca di più (oltre il casco di Kyashan) è il ritmo e l'azione: qualche scena di combattimento in più avrebbe solo giovato. Tuttavia la storia, se si guarda scevra dal cartone da cui è tratta -mi rendo conto che non è facile- è uno stupendo dramma intriso di poesia, dove l'approfondimento dei personaggi li porta ad intrecciarsi, a confondersi, a far si che i buoni diventino cattivi ed i cattivi diventino i buoni. Si prova empatia per tutte le anime dei protagonisti, strette in un destino più grande di loro a cui non possono sottrarsi. Non biasimo chi gli ha dato voti bassissimi, ma io ho sempre visto questo film attraverso questa chiave di lettura ovvero del pathos, dei sentimenti che suscita la tragica storia; anche il cartone era tragico ma nella pellicola la parte drammatica viene enfatizzata rispetto all'azione. regia, fotografia e recitazione sono impeccabili. Datemi retta: provate a guardarlo sotto quest'ottica!

Era uno dei cartoni che più seguivo da bambino.
Anche se l'dea alla base della nascita del personaggio è stata stravolta, non mi è sembrato tanto male. Atmosfere cupe e apocalittiche al punto giusto.
Scene e passaggio dai toni a volte esageratamente melodrammatici... ma sono la norma nel cinema giapponese.
Un po' lento e le oltre due ore si fanno un po' sentire.

Insomma.
Storia interessante, buon uso degli effetti speciali, nonostante l'eccessiva durata non annoia.
Il vero problema è il doppiaggio, ma non tanto perché siano scarsi i doppiatori ma perché sono stati scelti doppiatori sbagliati!
Il loro tono di voce più adatto a un film dei pokemon si rivela fastidiosissimo anche nelle scene clou.
Da vedere rigorosamente in lingua originale.

Quando ho sentito che doveva uscire un film su Kyashan non riuscivo quasi a crederci,uno dei personaggi degli animè, anni 70, più popolari...nato dalla grande Tatsunoko , madre dei mitici Polymar,Tekkaman e Yattaman....
Ho passato la mia infanzia e passo tutt'ora la mia vita con una miriade di cartoni giapponesi e Kyashan è stato uno dei miei miti...il film dovevo vederlo assolutamente....ma forse non avrei dovuto..
Del classico Kyashan non vediamo quasi nulla,il regista Kazuaki Kiriya decide di portare sul grande schermo il personaggio del ragazzo androide in modo del tutto insolito e cercando di rendere interessanti le vicende per il loro lato introspettivo piuttosto che quello "action" o drammatico...
In verità non ci sarebbe niente di male,anche perchè piace pure a me vedere una storia, già conosciuta in altri contesti, analizzata in modo più profondo e maturo una volta portata al cinema...il problema è che i Giapponesi cascano troppo sull'onirico negli ultimi anni ..ma ci cascano talmente tanto che arrivano al punto di trasformare completamente la trama e lo spirito di quello a cui si ispirano..e diventano decisamente noiosi,lenti ed inconcludenti...
Probabilmente a qualcuno sarà piaciuto lo stile di questo film,perchè certo non lo si può definire superficiale...ma io volevo un film su Kyashan...quello vero....un pò di introspezione si....ma senza trascurare quello che era il personaggio un tempo però....
Non lo boccio totalmente,perchè vi devo confessare che ho ritenuto interessanti molti dialoghi e il modo in cui venivano affrontati...ma caxxo...mancava tutto il resto.....

Buon film... forse da 6 1/2 ma do mezzo punto in più per lo spettacolo visivo a cui ho assistito... bellissimi i contrasti cromatici tra colori ad alta e bassa saturazione... kyashan è un buon film peccato per la sceneggiatura che poteva essere realizzata in modo migliore..

Se si sceglie di vedere un film non ha alcun senso pretendere attinenze con il libro, la serie televisiva, il fumetto o quant'altro da cui l'autore prende l'ispirazione, a meno che non si abbia ben chiara l'autonomia estetica del cinema rispetto non solo ad ogni forma di letteratura ma anche ai parenti più prossimi, teatro e televisione.
Che il film prenda volutamente le distanze dal cartone animato è immediatamente evidente, se non basta a capirlo il messaggio che l'autore intende veicolare, valga su tutte l'inquadratura sfuggente sul casco con le alucce indossato dal Kyashan animato, qui poggiato su uno scaffale e volutamente ignorato dal protagonista.
L'utilizzo spregiudicato delle immagini digitali, (rarissimo esempio, forse unico, in cui "l'effetto speciale" è utilizzato per deformare la realtà e non al fine di riplodurla il più fedelmente possibile) la scelta di tempi dilatati per generare un'inquietante atmosfera onirica, la narrativa ellittica, tutto concorre a fare di Kyashan un film originalissimo che accidentalmente ha qualche riferimento in una serie televisiva di qualche anno fa.
Questo è il cinema d'autore, che si occupi di fantascienza, commedie, drammi o polizieschi. Se pensate sia lento e preferite i film sui supereroi c'è sempre Nolan.

Trama che non convince pienamente e non e' gestita tanto bene per far capire ogni sfaccettatura della pellicola allo spettatore.Certamente possiamo arrivare al punto quello solito che le guerre non servono a niente,e quindi alla morale di tutte le morali in un film fracassone che cerca espedienti scientifici-tecnologici tanto per arricchire una storia,ma invece si creano semplicemente fazioni e le si fanno scontrare fra di loro.

Longevo,promettente agli inizi ma col passare del tempo ti rendi conto che vuole cercare di essere"superiore"alla media dei film fantascientifici moderni,alla ricerca delle scene evocative e affascinanti in ogni angolo tanto per far sgranare gli occhi a chi lo visiona.Beh in effetti ci riesce in pieno a colpire il sottoscritto con effetti visivi ricercati,scenografie incredibili e fotografia spiazzante.Incanta e ti viene da fare i complimenti al regista,che con un budget irrisorio e' riuscito a partorire una messa in scena che nulla ha da invidiare con altri film di genere.

Fai fatica pero' ad arrivare alla fine del film convinto di aver compreso pienamente tutto il plot,fra battute gia' sentite e risentite che minimizzano la qualita' del film e personaggi a tratti ridicoli.

Un 6 e mezzo pero' ci sta e non glielo toglie nessuno.Per fortuna l'ho noleggiato.Un conto era se l'avessi comprato il film,visto che mi avevano attirato i commenti che ci sono sul retro della copertina del Dvd,sopra alla trama(e voi sapete di che cosa sto parlando)..non si deve pompare troppo un film se poi in verita' non e' quel che e' e che si pensa che sia.

Artisticamente incredibile,un film bellissimo,ovviamente ridicoli quelli che "è noiosooo!!!" ,lasciate stare la settima arte,non fa per voi.

Si, è vero: il film non rispetta la trama dell'anime. Ma questo non è un difetto: anzi, è il più grande dei pregi di questa pellicola. Sarebbe stato facile girare il solito film sul supereroe che picchia i cattivoni, seguendo pedissequamente il cartone del '73, e invece è stata scelta la strada più coraggiosa, quella della riscrittura, che una volta tanto arricchisce e non banalizza il soggetto originale (a differenza di quello che è successo con Spider-man, Devil e gli X-men, fumetti ormai divenuti "maturi" trasformati in filmoni-filmetti da consumare come le Cipster). Tutto l'impianto visivo è splendido, e il fatto che sia costato poco, da ancora più merito agli autori. Allora perché - secondo me - soltanto "6"? Perché purtroppo i difetti tipici del cinema di consumo giapponese (figure caricaturali, scene ridondanti e insistentemente retoriche, errori nella creazione dei tempi di attesa per lo spettatore) qui ci sono tutti. Passi per l'orrido doppiaggio (che omette anche alcuni punti importanti per comprendere la vicenda, presenti ovviamente nella versione in lingua originale): ormai tutti sanno che i film orientali - e non solo - si guardano in dvd in originale con i sottotitoli, altrimenti è meglio non guardarli. Ma la dilatazione di certe scene, e soprattutto il tornare più volte sui concetti "di fondo", espressi in modo banale e ripetitivo, alla lunga fanno venire il fiatone allo spettatore, e questo è un difetto non da poco. Si, è vero, è anche "il gusto giapponese" (e gli appassionati di Ken il guerriero lo sanno bene): ma la piacevolezza del film qui va a farsi benedire, e non stiamo parlando di un lungometraggio di Antonioni, per intenderci. Con quale mano leggera e felice è fatta la stessa operazione nel classico "Blade Runner"....Peccato, perché diversamente avrebbe potuto essere un grande classico, un nuovo cult della fantascienza.

Capolavoro.
Incanta, ipnotizza, affascina e stupisce.
Un inno alla pace, è un dramma vestito d’azione che ricorda i temi di sempre, la guerra è uno schifo, la lotta per la libertà e per l’amore danno senso all’esistenza, ma lo fa in un modo molto particolare e non certo adatto ai palati di tutti.
Colonna sonora stupenda.

"Si può sapere perché sono nato in questo mondo?
Si può sapere perché sono rinato in questo mondo?"

"L'odio non può che generare altro odio"

"Colui che dispensa giudizi, è proprio lui a trovarsi nel torto."

Come al solito vedo che una pellicola che pare arrogante senza realmente fare niente di così rivoluzionario ha una valutazione molto più bassa di un film che aveva magari meno pretese, ma oggettivamente risulta comunque anche peggiore.
In completo disaccordo con il recensore sulla colonna sonora e sugli effetti grafici, entrambi azzeccatissimi ed evocativi.
La trama in realtà non ha queste esagerate pretese, la storia è quella che si vede sullo schermo, niente di così incomprensibile, la morale che viene descritta da alcuni commenti come eclettica in realtà è piuttosto semplice.
Perchè un voto così basso a questo film? perchè la valutazione è divisa fra gente infastidita dalla presunzione della pellicola e gente che non è in grado di vedere film di questa sensibilità, che quindi risulta lento.

Cimentarsi in quest'ardua prova il regista forse non avrebbe dovuto, ma a me non è dispiaciuto per nulla. Mi son piaciute svariate cose soprattutto la fotografia.

il film e imperfetto ma a tratti veramente potente,suscita emozione e per questo mi e veramente piaciuto.Di contro ho trovato la recensione di questo forum veramente di cattivo gusto,descrive il film come immondizia,spero si sia almeno preso la briga di vederlo ma non penso,scrive di musiche irritanti quando ci si trova di frondte ad una colonna sonora molto bella, sfido tutti ad ascoltare il cd che ho comperato,parla di effetti speciali di infima qualita,forse bisognerebbe ricordagli che il cinema esiste anche fuori hollywood e che non tutti hanno 300 milioni di dollari per un film,ma che ho trovato cmq gradevoli nella loro tendenza al cartone e che creano atmosfera.7 e mezzo il voto,qualcosa di nuovo in una marea di gia visto,andatevi a vedere hulk va...............

Arrivato circa a metà del film, ho pensato: "la classica ****** giapponese che non si capisce dove vuole andare a parare". Pur apprezzando l'originalità delle ambientazioni e delle soluzioni visive, mi sembrava un polpettone nipponico della peggior specie.
E invece, ai titoli di coda, mi sono dovuto ricredere. Anzi! Sono rimasto proprio affascinato. Talmente tanto, da sentire il bisogno di una seconda visione dopo breve tempo, che mi ha solo confermato che questo è davvero un buon film.
Come si fa a trasformare la storia di un supereroe che combatte contro i robot in un amaro apologo sulla tolleranza e il dialogo come uniche speranze dell'umanità? E come si fa a fare una cosa del genere senza cadere mai nel ridicolo e senza togliere un briciolo di fascino alle scene d'azione?
Credo che un'operazione del genere è coronata dal successo solo se mossa da una assoluta convinzione e da una serissima considerazione del proprio assunto.
Può un "manga" essere una cosa seria? Kyashan dimostra che può esserlo benissimo.
Mamma mia quanto sono bravi questi Giapponesi!!!

Ma siamo matti?? 5,5 di media??

Bellissima trama ed effetti speciali molto buoni...batte qualsiasi film di fantascenza uscito negli ultimi 5 anni!

La volontà degli autori di andare oltre la serie animata ha tolto semplicità a tutto il contesto: in modo positivo per la suggestione delle immagini rese in maniera eccellente dalla computer grafica, ma dai dialoghi, pur non privi di contenuto, che tendono un po' troppo al retorico. In conclusione un film ambizioso, ma che l'eccessiva lunghezza ha reso anche pretenzioso.

Film con luci ed ombre.
La trama, liberamente ispirata alla famosa serie giapponese degli anni ’70, presenta dei punti interessanti e di elevato spessore, ed altri invece in cui si è giocato troppo con gli effetti speciali (alcune scene vengono troppo enfatizzate) tralasciando personaggi e ambientazioni ..questo perenne muoversi su due binari paralleli ma ben distanti, non riescono a far decollare appieno il racconto e soprattutto a far chiaramente emergere i messaggi importanti (anti-militaristi ma soprattutto sul senso della vita) che si vorrebbero lanciare.
Potevano introdurre meglio i diversi personaggi che ruotano nel racconto (apparso a volte confuso), evitare esagerazioni sceniche e musicali pur se bisogna riconoscere l’ineccepibile ricostruzione di alcune battaglie (su tutte la prima che Kyashan intrattiene con l’esercito dei robot) nelle tecniche in digitale ..di grande impatto invece l’epilogo, la denuncia forte contro ogni guerra, perché in ogni battaglia si combatte con se stessi, con il proprio futuro, ma alla fine vi è comunque la speranza che le cose possano cambiare.
Non male la prova del cast interamente nipponico, considerando anche la difficoltà di recitare in una pellicola fortemente permeata di tecnologie digitali ..appena sufficiente la regia dell’esordiente Kazuaki Kiriya.
Nel complesso il film risulta poco più che sufficiente (non bisogna aspettarsi le classiche pellicole tratte dai fumetti made in U.S.A.) ..ma spero che ne venga rifatta una trasposizione sul grande schermo più vicina ai gusti occidentali.

SPOILER

premetto che ha me i film di fanatascenza non piacciono troppo,e qui' quando l'azione prende ritmi da mal di testa LOL,è stata dura per me..
Ma in tutto questa esasperazione,di compiuter ed effetti speciali,ci sono dei messaggi che possiamo applicare alla vita di tutti i giorni.
Magari dentro di noi li approviamo,ma sul "momento" facciamo esattamente la cosa sbagliata..

il voto è sopratutto per questi inaspettati messaggi di vita.

da vedere.

insomma..nn l'ho trovato così malvagio..ma nemmeno un capolavoro..il regista ostenta troppa computer graphic e il risultato è la pesantezza del film. è tratto da un cartone, x cui molti elementi nn sn stati inventati di soppiatto dallo sceneggiatore, ma in ogni caso alcuni dialoghi sono molto profondi.m'è piaciuto particolarmente un pezzo in cui viene condannata la guerra, xkè si combatte contro qno ke potresti essere tu o ke, in questo caso, eri prima.

Un kolossal in piena regola, tutto naturalmente in digitale.
Intendiamoci è molto meglio Kyashan di qualsiasi simile proveniente da Hollywood. Ci sono grandi scenografie, momenti molto belli, e anche un contenuto, in un continuo alternarsi di dramma, fantascienza, azione, in un mix oggettivamente gradevole.
Ma è comunque un film imperfetto. E' troppo lungo innanzitutto. Ha un significato chiaro e limpido che non giustifica per niente gli eccessivi 140 minuti e nemmeno una trama così complessa.
I moralismi sono troppi, come pure le insopportabili frasi fatte e l'eccessiva retorica di alcuni momenti accompagnati pure dalla troppo invadente soundtrack tragica col pianoforte.
Nei momenti di azione invece parte il metallo. Insopportabile.

L'impressione è che forse il regista non sa a chi rivolgersi. Rimane comunque un ottimo spettacolo per gli occhi.

Ok, è complesso...al limite dell'incomprensibile e se non ricordo male, la storia del cartone non ha nulla a che vedere con questa.
Però ha sicuramente dei pregi: è un film veramente diverso da quelli patinati sui supereroi americani, più evocativo e di atmosfera, con un'ottima fotografia e delle soluzioni grafiche esaltanti. A metà tra cartone animato e film nelle mirabolanti scene di guerra che (quelle si) riportano alla serie TV.
La critica di fondo alle guerre sempre molto attuale non è poi così banale e ruffiana.
Nonostante la lunghezza a me non è risultato pesante.
BIOMECCANICO

Alcune volte capita che un film possa spaccare cosi’ nettamente i giudizi del pubblico e della critica…Kyashan è uno di questi,destinati ad essere odiati o amati in maniera viscerale…personalmente faccio parte del secondo schieramento,ho infatti trovato molto buona questa trasposizione sul grande schermo del famoso anime.
Premesso che non ho mai seguito con grande passione la serie animata,debbo dire che sono rimasto affascinato dalla capacita’ del regista di realizzare un prodotto che sotto un' apparente pellicola fracassona,violenta ed "eccessiva" affronta temi altissimi ed importanti riuscendo a coinvolgere lo spettatore in una storia che è la storia,anzi l’essenza dell’essere umano.
Kyashan è solo un pretesto,un simbolo per mostrarci come in realta’ non esistano il buono ed il malvagio,ma che la natura umana volente o nolente è costretta a coniugare questi due aspetti del proprio essere.
Grazie ad una computer grafica straordinaria,Kazuaki Kiriya(ex regista di videoclip),crea un mondo visivamente affascinante ed al tempo stesso cupo e “malato”,immerso in un futuro apocalittico dove i pochi esseri umani rimasti in vita sono pedine nelle mani di politici privi di scrupoli,costretti a convivere con guerre,terrorismo ed inquinamento…da un mondo simile è normale che non si erga un eroe senza macchia né paura,ma un uomo come tanti,dal cuore macchiato da tremendi crimini di guerra che ha perpetrato senza batter ciglio,che è stato costretto a diventare cio’ che è non per suo volere e che ha cominciato a battersi per un futuro migliore non perchè paladino di un'umanita' allo sbando ma per amore della sua amata,ovvero la bella Luna.
A tratti kitsch,naif,non sempre supportato da una sceneggiatura perfetta,Kyashan è un film anti bellico,un apologo sulla pazzia umana che da secoli imperversa causando in tutto il mondo morte,disperazione e distruzione.
Bellissima la colonna sonora che unisce melodie tradizionali a vibranti sferzate metal nei momenti piu’ action,ottime alcune scelte visive,si va dalle sequenze in bianco e nero,a quelle dello scontro con i robot,praticamente uguali per dinamica e suoni agli anime piu’ classici,degne di nota anche le scene piu’ poetiche che si svolgono in una sorta di paradiso terrestre come ad indicare che non tutto è perduto.
Bellissimo il finale con la parola speranza che si erge a simbolo di un’umanita’ che solo imparando a rispettare il prossimo,il diverso e lo sfortunato potra’ riuscire nel compito di salvarsi dall’autodistruzione.
Film forse imperfetto, ma pregno di significati positivi come spesso capita alle pellicole nipponiche che riescono a coniugare l'azione piu' pura con una morale rispettabilissima e profonda.

A me è piaciuto a differneza di quanto dicano gli altri nel forum......Purtroppo siamo troppo abituati ai cartoncini della pixar o della disney...della serie vogliamoci tutti bene rispettiamoci e il mondo andra' per il verso giusto....ma la vita reale non è cosi'...ci sono ricercatori che fanno carte false per essere sovvenzionati e vengono a patti con le grandi industrie oppure con i ladri magnoni dei politici(che in questo film pensano solo al loro di bene) emblematica è la scena col vecchio.....insomma come nella vita reale......
inoltre kyashan grida vendetta e la ottiene...a prezzo.......non ve lo dico per non rovinarvi il film.....
un fantastico film.......
ricorda come scenografia......il tanto blasonato blade runner.........nel senso che anche questo osa e si spinge oltre......non copia gli americani ma è autonomo e cerca di dare qualcosa di diverso allo spettatore......ad alcuni questo non arriva...ma l'importante per me è tentare strade nuove dell'animazione e degli effetti speciali e qui' gli omini con gli occhi a mandorla sono insuperabili!!!!
Fidatevi di me andate a vederlo!!!!
non ve ne pentirete!!!
p.s.FIlm difficile dalla storia intricata...per chi non lo conoscesse!

Sicuramente chi pensa di vedere il supremo anime resterà deluso. Del Kyashan originale rimane solo il primo suo combattimento contro gli androidi (UGUALI AL CARTONE). Peccato per la mancanza del MITICO Flender... e anche di Briking, Acubon, Barashin (ops qui c'è ma invece di essere un orrendo mostro è un bel giovanotto giapponese) e Sakure. Però il film mi è piaciuto davvero molto... forse un pò caotico, ma alla fine tutto torna. Come dire, se l'avesse fatto Lynch sarebbe stato definitito "eccezionale e frutto di una mente superiore". Invece l'ha fatto un, almeno per me, perfetto sconosciuto orientale. Cmq meno di 9 a Kyashan nn posso mettere. FLEEENDEEEER JEEET!

ottimo film....non è facile trattare in modo originale temi quali la guerra i pregiudizi che ci dividono la diseguaglianza senza cadere nello scontato.....unica pecca troppo lungo..,,45 minuti di troppo forse nella parte centrale che potevano essere tolti....x il resto ottimo DA VEDERE!

Premetto che non voglio convincere nessuno con il mio commento.
In questa pellicola il mitico anime di Kyashan ha soltanto funzione d'ispirazione per raccontare un'altra storia che ingrandisce le metafore celate nel vecchio cartone animato a livelli enormi.
Quest'opera è visivamente coraggiosa, schizofrenica e allo stesso tempo poetica con momenti di introspezione, mischiati a tragedia e ancora a combattimenti freneticissimi.
Gli scenari sono qualcosa di mastodontico, barocco, a volte opprimente.
Alcune scene sono memorabili: la distesa INFINITA dei robot e il conseguente combattimento, il capo dei Neo Sapiens che si impossessa del castello e dichiara guerra all'uomo, le crudeli scene di guerra in bianco e nero.
Poi per chi ricorda l'anime ci sono vari riferimenti sparsi nel film come il casco, il cane ma soprattutto secondo i miei gusti la sequenza in cui Kyashan taglia a metà il robot con la mano, strepitosa!
Inoltre le prove degli attori sono ottime e cariche di emozioni.
Veramente un film bizzarro ma sicuramente positivo anche nel messaggio.

Uno dei più bei film mai visti, sebbene molta gente ignorante non va a vedere film di produzione Giapponese o comunque che non sia americana o italiana.
E' un film pacifista, quindi contro la guerra. Le musiche sono appropriatissime (è stato utilizzato anche Beethoven), non invito la gente a vederlo per il semplice fatto che la maggior parte delle persone che non l'hanno visto non capirebbe il film ma soprattutto non lo apprezzerebbe. Commento questo film come un Capolavoto anche dall'aspetto tecnico.

Ho aspettato questo film davvero con trepidazione.
Amo da sempre Kyashan.
Quando ho saputo che ci realizzavano un film sopra ero entusiasta.
Sono uscita dal cinema perplessa, molto perplessa. Credo, sinceramente, che ci è mancato pochissimo a rendere questo lavoro un CAPOlavoro.
Ha dei momenti molto toccanti e potenti ma i dialoghi sono pesanti ed esageratamente filosofici. Non ce n'era bisogno. Le immagini parlavano da sole.
Quei pochi combattimenti sono meravigliosi: troppo pochi. Un film su Kyashan non può risultare 'lento'.
Ero disposta ad accettare -con gran fatica- l'assenza di Flender e di Swami, ma rendere Luna da combattente a ebete-passiva mi sembra eccessivo.
Il messaggio insito nel fumetto resta integro nel film: l'uomo come unico responsabile della rovina del pianeta, dell'odio e delle distruzioni. Si prendono le distanze persino dall'eroe ed anche Kyashan ha un passato da dimenticare. Un po' triste anche se ovviamente più realistico, ma io volevo vedere il mio Kyashan non un altro, non lontano dal mio eroe di bambina, lo volevo vedere col suo casco che invece, per farmi ben ricordare che siamo nel mondo 'reale', si distrugge immediatamente.
E' delirante, fantascientifico, onirico e un po' folle.
In sintesi posso dire che comunque, e a prescindere da tutto, non mi dispiace averlo visto. Resta un film a tratti incredibile anche se diverso da quello in cui io (ma io sono appunto io) avrei desiderato immergermi ed anche un po' sognare.

E' un film carino, con effetti speciali fantastici; solo che è un po' troppo lungo...certo magari 2 ore non sono poi così tanto tempo, ma in questo film si parla tantissimo, mentre le scene di'azione sono molto poche e anche la storia è un po' troppo complicata...
Un ultima cosa...questo Kyashan non ha nulla a che fare con il vero Kyashan, cioè quello dei cartoni e dei manga.
togliendo qualche elemento un po' secondario e inserendo + azione sarebbe stato stupendo.

L unica critica che posso fare a questo film è solamente la durata eccesiva ( 2 ore e mezza sono un pò troppe) il resto invece mi ha lasciato molto soddisfatto. Kyashan è lui!!! La storia non c entra nulla con il cartone animato ma sono stati utilizzati gli elementi del cartone per creare un altra storia.
Le ambientazioni sono molto belle e surreali ed anche i combattimenti sono ben fatti (da vedere assolutamente lo scontro con i robots)....insomma gli appassionati di fumetti giapponesi gradiranno sicuramente questo film.

mhhh così così. Niente di che,ma nemmeno così orripilante come ha detto qualcuno.
La colonna sonora è piuttosto buona, musica classica nei dialoghi,rock nei combattimenti.
Sinceramente devo dirvi che la storia non l'ho capita completamente, ma quel poco che ho capito mi è sebrato buono ed originale.
Le pecche: Le scene che ti aiutano a capire la storia vengono presto congedate, e poi per vari minuti potete assistere a scene inutili alla trama,come monologhi o dialoghi(ogni frase ripetuta almeno cinque volte) alquanto lenti e noiosi.
Scene in bianco e nero(che non sono flashback) che si alternano a scene con immensità di colori.

tutto sommato vedibile,il miglior film giapponese che ho visto finora(ne avrò visti due o tre), ma di certo non lo ricorderemo a lungo.

Beh..., il film non mi ha affatto entusiasmato..., per essere una pellicola che prende spunto da un carton animato che vedevo quand'ero piccolo devo ammettere che una certa delusione c'è stata eccome....

Kyashan delude appunto per la trasposizione, la trama non ricalca quella dell'anime giapponese e ne prende proprio solo pochi passaggi.
A mio parere se il film si fosse chiamato "Ysibon" (o qualsiasi atro nome giapponese) non avrebbe fatto nessuan differenza, qui di Kyashan c'è solo il nome.
I robottoni sono l'unica cose che ricorda il cartone animato...., l'unica perchè la trama del film è cambiata, i personaggi del cartone anche se hanno lo stesso nome non assomigliano per nulla a quelle dell'anime, lo stesso Kyashan non è un androide ma semplicemente un uomo dotato di forza ed abilità super-umane e costretto a stare nella tuta bianca solo per contenere il proprio corpo.
Ho sorriso al cameo di Flender, il fedele cane di Kyashan, quando porta Luna nel villaggio per poterla curare.

Bah... mi ha deluso sotto il profilo trasposizione-trama, ma perchè i giapponesi non sono capaci di fare una sceneggiatura lineare senza mille colpi di scena durante lo svolgimento di essa?
Non sono capaci di raccontare una cosa senza aver sempre e comunque bisogno di voltafaccia, colpi di scena a metà trama, personaggi che si ridimensionano in tutto e per tutto...

Dicevao che pur non piacendomi per la compllessità della trama il film secondo me è una gioia per gli occhi..., uno spettacolo bellissimo.
ci sono zone dove i colori ti prendono e ti coinvolgono disegnando sullo schermo immagini sublimi, oppure il bianco e nero sgranato della sequaenza al villaggio...
Per non parlare delle musiche sempre appropriate e belle..., a volte oniriche, a volte cupe, ma anche capaci di dare delle belle emozioni in certe sequenze.

Il mio voto comunque va ad un film che sicuramente a mio avviso poteva uscire molto neglio ma che non mi ha entusiasmato purtroppo...., la mancanza di personaggi fondamentali mi ha impedito di poterlo amare come si deve.
Senza Flender, il cigno meccanico, gli androidi cattivi non è il Kyashan che vedevo quand'ero piccolo..., no no....
e purtroppo non bastano i bellissimi robottoni a sistemare un film confuso e troppo lungo.
Peccato..., un'occasione mancata oper poter dare il guisto peso ad un personaggio diverso dai soliti clichè manga a cui siamo abituati.

Uno dei film piu' strani che abbia mai visto. Io amo il cinema e l'animazione giapponese, insomma io amo il Giappone. Tuttavia pensavo di vedere qualche cosa di meglio. gli attori non sono certo il punto di forza del cinama orintale ma qui sono pessimi. In alcuni momenti il film è godibilissimo ma in altri è insopportabile. Una regia originale senza dubbio, ma niente di piu'. Un altro film che non rivedrò. Belle le musiche che sono state riprese dal mitico anime di Tite Kubo BLEACH.

Curioso é il fatto che dei commenti letti, in pochi (forse nessuno?) abbia parlato del meraviglioso anime da cui é tratto questo film. Visto che si tratta di una trasposizione cinematografica credo sia un obbligo fare un paragone anime/film. Che dire, aspettavo con ansia questa pellicola, e devo dire che in parte mi ha deluso. Ci sono differenze sostanziali nella storia, un po' incomprensibili a dire la verità. Se si esclude l'esercito di robottoni (uguali in tutto e per tutto alla controparte d'animazione), il resto é una rivisitazione: Kyashan non é un androide, come non lo sono gli antagonisti. Si é preferito buttarsi su una spiegazione tanto in voga negli ultimi anni, quella della clonazione, piu' nel dettaglio delle "neo-cellule". Questo stravolge un po' tutta la trama di base, e non puo' non lasciare l'amaro in bocca ai fan, come il sottoscritto, del vero Kyashan. Nonostante queste grosse differenze la storia ricalca in parte quella dell'anime, il film é realizzato piuttosto bene, ci sono delle scelte visive ottime, anche se nello stile un po' stilizzate, gli attori sono tutti bravi, la regia ottima.

Visto solo come un film forse questa pellicola avrebbe meritato qualche punto in piu', ma il paragone con l'originale Kyashan é d'obbligo, e non mi sento di andare oltre la sufficienza. Mancano troppi dettagli che hanno fatto innamorare migliaia di fan, dalla madre/cigno, all'energia solare tanto cara a Kyashan, ma soprattutto manca lui: Flender....dov'é Flender? Il regista si é degnato solo di omaggiarlo 10 secondi nel film, e per uno dei personaggi piu' belli mai ideati in un anime, é davvero troppo, troppo poco...

Peccato....poteva essre un sogno diventato realtà: Visivamente meraviglioso e con attori molto capaci ma con un plot narrativo che definire caotico è eufemistico, un eccessiva lentezza in alcune parti e sopratutto un fastidiosissimo abuso di concetti simil-filosofici decisamente prolissi (niente a che vedere però con gli ultimi due episodi di Matrix....brrrhhh!), depauperano significamente questo film dai suoi aspetti positivi.
Consiglio comunque di vederlo per intravedere le fantastiche possibilità che risiedono in questo tipo di cinema.

Ma insomma.
Scordatevi la bellezza di Akira e Ghost in the shell....
Certo quelli sono capolavori, questo no.
E' sicuramente un bel film ma è un po troppo confuso; non si capisce dove voglia andare a parare l'autore. Il caos totale arriva quando vengono creati i robot stile Mazzinga Z.
La bella risata invece quando appare Tetsuya con un armatura stile Power Rangers distruggendo centinaia di robot (stile Matrix) a mosse di karate, ma appena viene sfiorato soffre per un ora, ovviamente in stile giapponese.

C'è da dire che lo stile visivo è veramente perfetto. Ogni inquadratura è veramente un opera d'arte. Le scenografie e i costumi sono stupefacenti.
La regia si spinge sicuramente oltre il "gia visto" creando nuove emozioni. Solo per questo è da considerarsi un film eccezionale.
E' una continua crescita in stile epico purtroppo con pause lunghe e noiose a causa dei dialoghi spossanti e infiniti, mala bellezza dei momenti epici non ha pari.
La storia non è bella, a mio parere. Ma forse perche non mi aspettavo il supereroe power rangers o i robot che ricordano un po anche i robot di Matrix. Sicuramente è ridondante. Il regista ha voluto immergere lo spettatore in un trip mentale non affatto facile anche per l'estrema durata; due ore e mezza sono tante......
Ad ogni modo c'è qualcosa che non va, viene perso l'equilibrio tra passività e soglia di attenzione dello spettatore, appena ci si distrae un attimo ci si trova immersi nelle paranoie tipo "non ci sto a capire un caz.zo", "perchè quello ha detto cosi" ecc..
Effettivamente pero la storia non è tanto chiara
Io l'ho visto in divx in giapp con i sott in italiano e ammetto di aver perso il filo a metà film senza piu recuperarlo. Non ne avevo voglia... troppo lungo, ti stordisce, troppo incasinato, troppo fantascientifico, o ti piglia o non ti piglia e se sei al cinema e non ti ha preso è davvero una tragedia...

Impossibile comunque meno di 7

Bellissimo seppur incasinato, forse non adatto a tutti, ma per gli
amanti del genere è proprio bello!
Bellissimi colori,bellissime le musiche, ottimo il lavoro al computer, storia ben costrita.
Sembra più di vivere un gioco da console...( avete presenti i final fantasy?)

Fantastico! Eccezionale! Mitiche le scene di combattimento contro i robot...
E' una vergogna che non sia stato ancora doppiato e distribuito. .. che cosa dobbiamo aspettare per vedere certi film in italiano?
Vergogna...

MERAVIGLIOSO! L'ho visto in Japp sottotitolato in inglese e devo dire che le voci originali sono azzeccatissime... speriamo in un buon doppiaggio italiano

bellissimo..!!!l'ho visto giapponese sottotitolato italiano...musiche che si amalgamano perfettamente con dei colori bellissimi,un film pieno di poesia con dei momenti fortemente struggenti..il finale veramente commovente da vedere e rivedere..anadate a vederlo non è la solita pappa: l'eroe contro i robbottoni ,cè un significato molto piu' profondo.da non perdere